NOMEN OMEN
Nomen omen
Questo avrà pensato
Quel bastardo del suo ex
Quando le ha inflitto 15 coltellate.
Nomen omen
Perchè il suo nome era
Romina De Cesare.
Già, era...
Quanto sono stanco
Di leggere notizie come questa
Ma perchè non si riesce mai
A prevenire questo orrore?
Amaro è pensare
Che forse si farà qualche anno di carcere
Poi per buona condotta,
Uscirà vigilato
Per poi conoscere una povera ragazza
Magari ignara della vera ragione per cui
È in carcere
Per poi rischiare di fare la stessa fine di Romina.
Braccialetto elettronico
Che suonasse se il tipo si avvicinasse
Almeno entro i 7km dal luogo della donna
Oggetto di cure non desiderate
E arrestato senza permessi premio o altro
Se dovesse ugualmente compiere il reato.
15 Coltellate
Ha infierito quasi quanto Bruto
Anche qui forse il suo ex
È un vero bruto.
Non sempre quindi vale il detto Nomen Omen...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Plauto si sbagliava. Ammazzare la ragazza che ti lascia è diventata una normalità.
RispondiEliminaL'assassino vagava nudo sulla litoranea a Sabaudia quando l'hanno preso. Oggi, la vita dell'altro non è più un valore.
PER GUS: oggi quasi più niente ha valore e praticamente più nulla è un valore, purtroppo neanche la vita di un'altra persona. Ho sempre immaginato l'apocalisse come un qualcosa di distruttivo come terremoti, tsunami, ecc... ma mi sbagliavo forse, la vera apocalisse è iniziata ed è più subdola e corrosiva, distrugge l'umanità dal suo interno ed al suo interno e poi sì arriveranno anche terremoti ed altro ancora ma sarà l'ultimo capitolo, l'epilogo di una distruzione nata e sviluppatasi molto prima ed in modo inimmaginabile. Tira una brutta aria e si profilano scenari inquietanti all'orizzonte e questa volta l'uomo ha un duro compito, quello di salvarsi da solo.
RispondiEliminaGli spagnoli dicono che l'uomo dovrebbe avere cabeza, corazon, cojones, invece è uno sciocco portatore di idiozia bestiale.
RispondiEliminaPER GUS: purtroppo è come dici tu.
RispondiEliminaPER VALERIA concordo con te, carcere a vita anche perchè questi esseri sono recidivi e rischiano uscendo presto anche di tornare a cercare e tormentare la loro ex di prima. Grazie anche per la tua testimonianza diretta che hai postato. Hai ragione quando poi ci sono anche i figli si aggiungono i traumi per queste creature innocenti quanto la madre e spaventati come la madre da un padre e marito violento.
RispondiEliminaSiamo tutti stanchi di leggere queste notizie.
RispondiEliminaMa che dico stanchi? Siamo proprio esausti.
Ma, nella repubblica delle banane, nulla si muove e questi mostri continuano a mietere vittime indisturbati.
PER CLAUDIA esausti ed incazzati.
RispondiEliminaSiamo davvero molto stanchi. Questo mondo è come un film horror, forse pure peggio. Un incubo che non lascia posto all’amore e alla giustizia.
RispondiEliminaPER CATERINA: verissimo.
RispondiEliminaSe si cominciasse a usare con più frequenza il braccialetto elettronico qualche tragedia si potrebbe evitare. Ma per motivi che mi sfuggono si sta andando molto a rilento in questo settore...
RispondiEliminaPurtroppo - non lo dico io, lo dicono studiosi seri - c'è un filo rosso che lega stupri, violenza, militarismo bellicista... La speranza è che l'umanità pian piano acceda e abiti un orizzonte esistenziale nonviolento, amante della natura e della vita, rispettoso dell'altro/a, in grado di tollerare anche solitudine e frustrazioni. Purtroppo tutte le violenze, in diversa
RispondiEliminamisura, sono generate da una visione del mondo prevaricatrice, violenta e abbarbicata al potere. Grazie delle tue denunce poetiche, caro Daniele.
PER ARIANO fino a quando in Parlamento ci saranno più uomini e di età datata sarà dura. E poi sai com'è adesso c'è da armare l'Ucraina, cinque minuti per un articoletto di legge per istituirei braccialetto elettronico no non c'è devi capire, dobbiamo capire che non lo trovano anche perchè li avrebbero trovati ma poi l'UE ha chiesto di cancellare d'urgenza l'IVA sulle armi da vendere all'Ucraina poi prima ancora c'era da punire le ed i docenti che ad aprile rientravano al lavoro col tampone impedendo però loro di stare ad insegnare a contatto con gli alunni, e poi prima ancora,.... beh potrei andare a ritroso per almeno 10 anni ma il commento si allungherebbe un po' troppo forse...
RispondiEliminaPER MARIA: senza sapere ho detto anche quanto sostieni tu rispondendo ad Ariano. Concordo con te e con quegli studiosi ma sai com'è se non sono pagati da multinazionali accreditate a dirci come dobbiamo pensare, non sono ascoltabili. Ed invece noi siamo dispettosi ed ascoltiamo proprio le loro voci.
RispondiEliminaInvece di andare avanti, questa società è regredita, troppi trogloditi in giro. L'amore non è mai molesto, spesso tante donne vengono abbandonate ai loro aguzzini, anche dopo tante denunce, bisogna fare qualcosa per garantire la protezione.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: concordo con te ed osservo che questa involuzione ha radici già secondo me a partire dal 2010 in ogni settore della vita quotidiana e non.
RispondiEliminaInvoluzione dell'essere umano, della società.
RispondiEliminaSi, forse avete ragione a definirla così.
PER LA DAMA BIANCA la si vede non solo in chi compie queste bestialità ma anche nell'indifferenza di tanti, legislatore compreso, di forte a tutto questo.
RispondiEliminaNon conosco perfettamente tutto l'accaduto, quindi mi chiedo il perché di Omen Nomen...
RispondiEliminaIn merito al tuo scritto super, credo che vi siano oggi molte situazioni simili. Forse addirittura sono aumentati casi in cui lui o anche lei meditano vendetta o uccidono con istinto crudele. Fermarli si può ma c'è bisogno di forte volontà di creare protezioni e scudi.
Per ora fantasia allo stato puro.
Abbraccio Daniele.
Nomen Omen vuol dire che il nome era un segno per es se io mi chiamassi Daniele Tennis e diventassi numero uno del mondo nel tennis Nomen Omen. in realtà le coltellate si avvicinano al numero, 23, delle coltellate di Bruto a Giulio Cesare e lei si chiamava Romina Di Cesare. Alla fine invece il riferimento al suo ex bastardo che pur non essendo di nome Bruto bruto lo è stato di fatto aquindi per lui non vale il detto Nomen Omen. Detto questo parlo cmq di un brutale ed orribile femminicidio accaduto davvero meno di due giorni fa
RispondiEliminaAh, ok. Sapevo il senso di Nomen Omen ma non comprendevo il nesso con l'accaduto. Ora mi è più chiaro. Grazie Daniele per avermi spiegato. Ciao.
RispondiEliminaVero, è una lista infinita alla quale non credo si voglia (parlo delle istituzioni) mettere la parola fine. In questo istante penso a Giulia, una ragazzina che è stata uccisa da suo padre. Spero che quest'ultimo marcisca nel suo baratro di orrore senza fine. Quello che si merita.
RispondiEliminaPER MARIELLA: concordo con te in toto, anche sul fatto che manchi una seria volontà politica a mettere fine a questi orrori.
RispondiEliminaA me preoccupa anche una certa incapacità di prevenire e sospettare epiloghi del genere. perché questa è gente che interagisce con noi, abita sullo stesso pianerottolo, discute sui blog o su facebook, apparendo "altro". Ma ci sono sempre i presupposti per comprendere quando le persone sono nocive, pericolose, alterate. E non bisogna permettere che convivano con le loro storture, bisogna farglielo pesare.
RispondiEliminaPER FRANCO vero chi vive a contatto con loro, leggasi un vicino di casa, come può non sentire le urla di lei o il rumore ed il trambusto che si scatena in casa in quei momenti di violenza pura? Semplice, la risposta sta nel fatto che oggi l'omertà è la nuova moda o se vuoi una moda di ritorno, ognuno si fa i fatti suoi, nessuno combatte lotte per gli altri e nessuno si vuole impelagare in "casini" e si gira dall'altra parte. Certo che questo atteggiamento va fatto pesare e va anche pesantemente stigmatizzato, quegli omertosi schifosi devono essere almeno eticamente, considerati complici e come tali isolati.
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