SOUNDTRACK OF DEATH
Mi chiamo Irina
Ho 25 anni
Vivo a Kiev
E se non riuscite a sentirmi molto bene
È perche le linee sono sovraccariche
O forse più probabilmente
Perchè le mie parole sono inframmezzate
Dal sibilo delle bombe
Preavviso del loro macabro attterraggio
Con conseguente loro deflagrazione
Sono Irina
Blogger e giornalista freelance
Ed ho paura
Paura che il soffitto della mia casa
Mi cada sulla testa
E di rimanere sepolta viva.
Qui è guerra
Invasione
E mentre loro profanano il mio Paese
Voi parlate
E parlate
E discutete su quali sanzioni porre in essere
E siccome neanche su questo avete le idee chiare
Di nuovo riprendete a parlare
E parlate
Parlate
Ma che avrete mai così tanto da parlare?
Sono Ana
30 anni ucraina
Sono in italia regolarmente
Da sei anni,
Non sento i miei genitori a Kiev
Da ieri sera
E sono spaventata.
E voi parlate
Ma le vostre ciarle non ci aiutano
La vostra indignazione
Recitata ad arte secondo copione
Non mi incanta più
Semplicemente mi disgusta.
Fischio
Deflagrazione ed urla
Silenzio
Fischio
Esplosione ed urla
Ed ancora silenzio
Sibilo
Esplosione
Urla sempre più vicine
Silenzio
Questa la macabra colonna sonora
Che ci accompagna
Nel terrore assurdo di non sentirla più
Ed a ogni suo nuovo ascolto
"Ridiamo" lacrime
Terrorizzati
Dall'attesa di morire.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
La tua poesia è estremamente realistica. Ho appena pubblicato il post dedicato alla mia amica Tania. Sono terrorizzati. Che inutile orrore.
RispondiEliminaPER MARIELLA: l'ho appena letto è davvero una situazione drammatica.
RispondiEliminaLa guerra no. Per favore no. Mai. Lo avremmo il vaccino stavolta, di quelli che non farebbero male a un bambino. Usiamolo. Si chiama cuore.
RispondiEliminaOrrore per loro purtroppo.
RispondiEliminaDeve finire subito tutto. Grande poesia Daniele, grazie.
Il pensierino della settimana che ho postato oggi è inerente al tema. Anch'io dico no alla guerra senza se e senza ma.
RispondiEliminaRicordo sempre l'aiutante tutto fare della madre della mia compagna. Veniva da lì e quando la scambiavano per Russa lei quasi si incazzava dicendo: "Sono Ucraina! I Russi da sempre ci hanno rubato tutto la casa, i terreni e tanto altro. Ci considerano e ci trattano da sempre come i fratelli scemi!".
Bella la poesia e un salutone
La guerra, per come la vedo io, è sempre inammissibile.
RispondiEliminaNel 2022 dovrebbe esser stata debellata per sempre, come uno sporco virus.
Speriamo bene.
PER FRANCO: vedi che non sono un no vax, quesito vaccino è bellissimo e sicuro il cuore salverebbe l'intera umanità
RispondiEliminaPER PIA orrore per tutta l'umanità e pericolo per la pace mondiale.
RispondiEliminaPER ACCADEBISS Vero,, ma gli interessi per certi figuri i a fare la guerra soonoo
RispondiEliminaLa guerra ovviamente è una questione complessa, dietro la quale non c'è un singolo ma apparati di potere, gruppi politici, un establishment che decide perché ritiene di trarne vantaggio. Però, resta il fatto che quando questi apparati di potere decidono che serve una guerra, a pagare il conto sono sempre persone comuni che non ne avranno alcun beneficio. Anche fra i "vincitori".
RispondiEliminaPER ARIANO:disamina profonda e che condivido purtroppo.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: purtroppo invece è presente più che mai
RispondiEliminaPurtroppo è vero... Tante chiacchiere e intanto i civili sono disperati, terrorizzati, tra chi prova a scappare e chi cerca rifugio.
RispondiEliminaNon solo non ne siamo usciti migliori, ma la miseria e l egoismo umani sono fin troppo ben visibili.
PER ANGELEAconcorddo con la tua ama riflessione
RispondiEliminaLa guerra è una sconfitta per tutti. Nessuno di noi si senta escluso.
RispondiEliminaP.S. È il tuo turno al mio jukebox.
PER CLAUDIA concordo
RispondiEliminaPurtroppo il popolo è sempre vittima innocente. Due anni di pandemia non hanno insegnato niente. Gli uomini continuano a credersi i padroni del mondo. Purtroppo tanta povera gente ne paga le conseguenze. Molta preoccupazione per questa guerra, dal punto di vista militare ma anche economico. Speriamo si trovi una mediazione pacifica.
RispondiEliminaPER CATERINA sarà dura sono tanti gli interessi in gioco
RispondiEliminaAlla fine saranno sempre i popoli, a pagare la follia dei potenti.
RispondiEliminaPER CAVALIERE verissimo
RispondiEliminaE io mi domando, che cosa possiamo fare? cosa possiamo fare se "lui" sta sicuro che noi non vogliamo un conflitto nucleare e noi non siamo sicuri che "lui" lo stia cercando... E perché, si tutti perderemmo? Forse ci sono ragioni a noi sconosciute e forse la Russia ha già perso qualcosa di irriparabile e, allora, come diciamo in spagnolo: "de perdidos, al río" (se l'abbiamo già perso tutto, ci gettiamo al fiume, non importa niente.
RispondiEliminaLa sola situazione di guerra "convenzionale" spaventa.
podi-.
PER PODI: guerra nucleare non penso, certo che il rischio che voglia conquistare anche Polonia, Moldova, Ungheria ecc... è forte. Tutto sta a vedere se vincerà in Ucraina e come (ossia se facilmente con maggiori difficoltà rispetto a quelle previste):
RispondiEliminaLa tua poesia è molto realistica ! Io sono molto rattristata e spaventata da questa guerra. Chi ne farà le spese sarà la popolazione indifesa. Accendo spesso la tele, nella speranza di trovare una notizia che faccia ben sperare ma niente ! Tanta tristezza, dal passato non ci sono stati insegnamenti. Saluti.
RispondiEliminaPER MIRTILLO: Già è il popolo a pagare sempre gli orrori della guerra.
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