PERCEZIONE AMORALE
La povertà è una feroce ingiustizia
È la prevaricazione dell'uomo sull'uomo
È la cancellazione della dignità umana
Del povero per triste necessità
Del ricco per squallido sadismo
La povertà
È un concetto che solo l'uomo conosce
Che solo noi abbiamo creato
Come solo noi uccidiamo per odio e non per fame
Solo noi desideriamo anche l'eccesso
Perchè solo noi sappiamo essere straordinari
Ma anche terribilmente aberranti
Perchè solo noi siamo capaci di estinguerci
Per colpa nostra
Perchè solo noi sappiamo provare
Quella vergognosa forma di percezione amorale
Che è l'indifferenza
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Niente di più terribile dell'indifferenza che comprende ogni genere di male. Quel che più terrorizza è che nessuno lo ritiene importante e non viene mai evidenziato.
RispondiEliminaGrandi parole che esprimono il peggio di noi.
Grazie Daniele e grazie a Vincenzo per avertele ispirate.
Buona giornata, ciao.
PER PIA grazie per queste tue parole profonde e che condivido in toto.
RispondiEliminaL'indifferenza verso gli altri è una conseguenza dell'egoismo dell'uomo. Nessuno ha mai parlato di un progetto di solidarietà verso i paesi poveri che vengono spudoratamente sfruttati.
RispondiEliminaPER GUS verissimo e questo accade ad ogni livello della vita reale sia nel quotidiano che a livello macro tra Stati.
RispondiEliminaL'indifferenza è quella che ci permette di andare su Marte mentre qualcuno muore di fame sotto casa. Un male inestirpabile temo.
RispondiEliminaFranco, Il bilancio dello Stato o bilancio pubblico è un documento di contabilità di Stato che indica le entrate, quali imposizione fiscale, tasse e redditi derivanti di giochi pubblici, e le uscite dell'amministrazione di uno Stato relative ad un determinato periodo di tempo ovvero i cosiddetti conti pubblici. Wikipedia.
RispondiEliminaEbbene in questo Bilancio, tra le spese, manca la voce *Aiuti ai paesi poveri*, mentre c'è quella per la ricerca scientifica.
E' un problema politico. In Italia non esiste un partico politico che nel programma include l'aiuto ai paesi poveri.
PER FRANCO una cosa può non escludere l'altra ma è chiaro che dovendo scegliere al diavolo i fondi per andare su Marte.
RispondiEliminaPER GUS Oltre ad una apposita voce di quel tipo a bilancio manca proprio la concreta volontà di attuare un tale progetto. Basti pensare infatti a quante belle voci trovi nei bilanci preventivi dei vari Stati salvo poi vedere alla fine dell'esercizio che non si sino neanche stanzist infondo o.non sono stati utilizzati o sono stati perfino spostati per altre urgenze.
RispondiEliminaGrazie per questa denuncia, che sottoscrivo, espressa con i tuoi versi accorati.
RispondiEliminaPER MARIA: grazie a te per essere passata è sempre un piacere leggere i tuoi commenti.
RispondiEliminaQuando ho letto il tuo post ho subito pensato a tante cose (spesso è così quando leggo i tuoi post).
RispondiEliminaPenso al concetto di Prodotto Interno Lordo e di come sia un dato, tutto sommato, falso da tanti punti di vista. Perché un paese, uno Stato, può anche essere "ricco" ma se i poveri e la povertà continuano ad esistere, anche in un paese che sta bene a livello economico, c'è un'ingiustizia di fondo: e cioè il fatto di non redistribuire la ricchezza a livello sociale.
Dare ad ogni Essere Umano la possibilità di avere un proprio livello di benessere sociale (un ideale che i social democratici hanno inseguito nell'ultimo secolo nell'Occidente con traguardi non sempre raggiunti) rischia di essere una vera utopia...se già non lo è.
Ma penso anche all'egoismo di fondo che vedo un po' in giro. Non lo dico per vantarmi, o per essere "il migliore", ma ogni mese faccio una donazione (seppur piccola) ad una fondazione milanese che aiuta i poveri in tanti modi. Ma sono sicuro (ho fatto anche delle verifiche) che la mia piccola donazione, insieme a tante altre piccole donazioni come la mia, hanno dato a quella fondazione la concreta possibilità di dare aiuto ai bisognosi. E quando vedo in giro per le strade gli operatori di quella fondazione che aiutano i poveri...beh! Un po' mi commuovo.
Sia ben chiaro, non faccio quella donazione (e non ne parlo sul tuo blog) per sentirmi l'anima a posto. Sarei un ipocrita, se non peggio. Non seguo quelle che definirei "le donazioni di moda" che vanno sui mass media, ma cerco e verifico di persona quelle associazioni o quelle fondazioni che sono in prima linea e che si danno veramente da fare. Perché loro tamponano (scusami il termine) tutte quelle situazioni dove lo Stato non c'è o l'azione che fa non basta. Ma penso che ognuno di noi, nel nostro piccolo, in questo caso specifico può dare veramente un grande aiuto.
Per fare un esempio a Genova, per parlare delle nostre zone, La Comunità al Porto di Don Gallo ha fatto, e fa ancora oggi, tanto per i poveri e per i bisognosi.
Un salutone Amigu de Zena
PER ACCADEBIS sulla questione del PIL sfondi una porta aperta, già Grillo per primo fece proprio il ragionamento che tu correttamente hai postato mostrando l'incongruenza e l'incoerenza del PIL che può definire ricco uno Stato ma non captando il dato reale ossia di come sta la maggioranza del popolo di quella nazione. Avere tutti con un elevato standard di benessere è una meravigliosa utopia, ma non tendere a realizzarla nella percentuale più alta possibile è gravissimo. Tu sei una bella persona, sappi che non ho pensato neanche per un solo nanosecondo che volessi pavoneggiarti parlando della tua donazione anzi ti chiedo di postare qui tra i commenti, per tutti coloro che desiderassero contribuire ad aiutare questa fondazione, che siano milanesi o magari di altre parti, il nome ed i dati della stessa se ti va. Ottimo suggerimento su Genova.
RispondiEliminaRicambio il tuo simpaticissimo "salutone" amigu zeneize!!!!
Grazie per la tue parole, volevo solo dire che per benessere sociale intendo tutti quegli aspetti necessari per avere una vita dignitosa, dalla sanità all'aiuto nel caso di bisogno in momenti difficili.
RispondiEliminaAllora, visto che mi autorizzi perché non voglio fare pubblicità indebita, ci sono varie fondazioni e associazioni milanesi che si danno da fare. Due di questi Enti a cui faccio riferimento è la Fondazione Arca (https://www.progettoarca.org/) e l'altra è Pane Quotidiano
(https://panequotidiano.eu/). Il loro lavoro nel volontariato e nell'aiuto dei poveri è quanto meno encomiabile e sono Enti affidabili da tutti i punti di vista.
Come sempre un salutone
PER ACCADEBIS: ti ringrazio e riporto anche qui da me in maiuscolo i dati che hai postato. E Grazie per questo tuo importante contributo.
RispondiEliminaACCADEBIS. SU MIA RICHIESTA SCRIVE NEL SUO COMMENTO SOVRASTANTE: Allora, visto che mi autorizzi perché non voglio fare pubblicità indebita, ci sono varie fondazioni e associazioni milanesi che si danno da fare.
DUE DI QUESTI ENTI A CUI FACCIO RIFERIMENTO
1) LA FONDAZIONE ARCA (https://www.progettoarca.org/)
2) L'altra è PANE QUOTIDIANO (https://panequotidiano.eu/).
Il loro lavoro nel volontariato e nell'aiuto dei poveri è quanto meno encomiabile e sono Enti affidabili da tutti i punti di vista.
E' una condizione dolorosissima, alienante, mi fa davvero paura.
RispondiEliminaE di solito si distoglie lo sguardo per non vedere, come se la povertà fosse un morbo che può infettare chi la osserva o troppo gli si avvicina.
è verissimo, l'uomo è capace di compiere tanto male - ma anche tanto bene, se vuole - ed essere indifferenti ai bisogni del prossimo è una delle cose più deprecabili che ci siano.
RispondiEliminaA volte basta poco per dare il nostro aiuto a chi è in difficoltà, in base alle nostre possibilità, che sia materiale o di altro genere.
Grazie per questi versi, veritieri e intensi.
Grazie per avermi citato, purtroppo la povertà è in continuo aumento, nel mondo nessuno dovrebbe patire la fame.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER LA DAMA BIANCA: hai detto bene, si distoglie lo sguardo che tristezza.
RispondiEliminaPER ANGELA: infatti a volte penso che la sola nostra salvezza è che possiamo anche essere migliori perfino straordinari. Se solo p potessimo tutti pensarla in questo modo ed essere tutti con più costanza se non straordinari, migliori.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: non devi ringraziarmi, merito tutto tuo per avermela ispirata.
RispondiElimina“ quella vergognosa forma di percezione amorale che è l’indifferenza”. Con questi versi hai espresso perfettamente la più terribili delle sensazioni umane, che poi una sensazione non è. L’indifferenza è il vuoto dell’umanità, è un luogo che non lascis spazio per l’essenza del pensiero umano. L’indifferenza è l’anticamera del nichilismo. Complimenti come sempre e complimenti a Cavaliere per averti ispirato.
RispondiEliminaPER FARFALLE LIBERE: ti ringrazio parole profonde a commento dei miei versi. Vero l'indifferenza è il vuoto dell'umanità.
RispondiEliminaPurtroppo l'egoismo è una dinamica sociale che paradossalmente è quasi più diffusa nelle nazioni ricche che in quelle povere. E lo dico sentendomi "colpevole" anche io, nel mio piccolo, di questa dinamica sociale.
RispondiEliminaPER ARIANO: tutto vero i più ricchi vogliono restare tali anzi aumentare se possono il divario da quelli poveri.
RispondiEliminaHo sempre pensato come una persona diciamo pure vive una buona vita e di tutto un tratto diventa povero.
RispondiEliminaLa cosa certa è che viene abbandonato da tutti gli "amici" "parenti" "conoscenti" in alcuni casi lo Stato, in altri casi propio i parenti decidono x interessi propi ad agire contro di lui provocando la povertà
Perchè la domanda che si fanno è questa:
Potrebbe venire a chiedermi aiuto ed io non voglio aiutarlo, dunque da domani non lo saluterò più.
PER GIOVANNI vero hai toccato un punto dolente e significativo della questione ossia il fatto che non esiste solo il problema legato ad una società che ti fagocita ma anche quello legato al vedersi tagliare, allontanare, isolare quando non anche subire azione legali da parte della propria famiglia o amici. Questo aspetto è drammatico e dimostra come l'indifferenza e la vergogna prevalgono su amore e solidarietà.
RispondiEliminaCaro Daniele Verzetti ....... lasciami passare l'affettuosità.
RispondiEliminaIo mi sono descritto all'inizi del mio attuale blog.
Non è un invito a cercare di leggerlo ......... ho vissuto per molti secoli sui marciapiedi ..... dunque sono una persona molto realista o meglio cruda nel mio esprimermi.
Non faccio sviolinature.
Non sono bello e nemmeno brutto ............ solo io col mio modo di pensare giusto e non giusto ........ ma il mio pensiero.
Questa è la sintesi della sintesi che potremmo definire l'Essenza.
Buon Fine Settimana
Caro GIOVANNI sei una bella persona un'anima profonda, concreta, sensibile e coraggiosa. Sono onorato dalla tua presenza qui in questa agorà.
RispondiEliminaL'onore è mio stare in questa Agorà.
RispondiEliminaBuona domanica.
Quindi gli uomini sono esseri amorali.
RispondiEliminaGliela abbiamo tolta proprio tutta, la speranza, all'umanità.
PER MARIELLA: beh possono fare anche cose straordinarie ma sì, futuro luminoso per ora all'orizzonte non riesco a vederlo.
RispondiElimina