venerdì 8 ottobre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Disadattato"

 DISADATTATO

E danzo
Scoordinato ma felice,
Questa società che omologa tutti quanti
Non è riuscita ancora ad incasellarmi
Ed allora mi ha omologato come disadattato
E sono fiero di esserlo diventato. 

Sono stato omologato
Come disadattato
E con quell'etichetta libera
Tutta la notte ho ballato 

Sono stato dichiarato un disadattato
Di quella non - etichetta 
Orgoglioso
Mi son fregiato

Sono un disadattato!

Essere disadattato significa
Essere libero 
Essere al di fuori dei confini della società omologata
Ai margini dell'orrore di una finzione invivibile
Nauseante, insopportabile. 

Come disadattato posso
Ubriacarmi
Drogarmi
Ma anche
Diventare rivoluzionario e lanciare bombe
Colpendo gli obiettivi giusti.

D'altronde sono solo un disadattato
Sono uno che non può davvero creare problemi
Uno ai margini
Uno che voi che vivete nella meravigliosa finzione virtuale
Non  potete essere così pazzi da ascoltare 
Per rinunciare a questa occasione. 

Ma in realtà
La realtà trionfa sempre
La menzogna si scioglie come neve al sole
E il disadattato 
Diventa una splendida farfalla libera e colorata
Ed allora ecco che attrae anche tutti quelli 
Che si pensava non avrebbero mai compreso
Tutti coloro che gli omologanti
Non avrebbero mai creduto lo avrebbero mai seguito. 

Ed allora il disadattato ha fatto paura
Era stato pericolosamente ignorato
Sottovalutato

Ora il disadattato lo vogliono tutti catturare
Pretendono di poterlo incasellare
Perchè se sei libero
Anche se sembri trovarti lontano 
In un luogo sperduto
In una zona abbandonata
Solitaria
Dobbiamo imparare che
La voce della verità e dell'indipendenza
Arriva comuque ed ovunque
E se solo incontra 
Orecchie disposte ad ascoltarla 
A recepirla
Il miracolo può accadere.

E danzo
Scoordinato ma felice
Perchè mi hanno incasellato come disadattato
E come ho detto fin dal primo momento
Sono fiero di esserlo diventato!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

20 commenti:

  1. Sei una persona magnifica. Chi è onesto lo sa, chi non lo è un vermiciattolo.

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  2. Non sei un disadattato. Sei un non-omologato e hai le tue ragioni per non esserlo.

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  3. PER LA DAMA BIANCA: mi piace questa tua chiave di lettura.

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  4. Spesso chi viene definito "disadattato" è uno che pensa con la propria testa, che ha il coraggio delle proprie, idee, delle proprie azioni e dei propri errori. È merce rara questa in un mondo di tirapiedi e conformisti. Ci si sente un po' soli, a volte, ma anche più liberi e, sicuramente, ne vale la pena.

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  5. Non sei un disadattato, sei una persona che pensa e agisce secondo i propri principi e le proprie convinzioni. Sei un uomo libero che non vuole seguire le orme degli altri. Non è facile essere così, in una società che tende ad omologare tutti. Saluti.

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  6. Meglio disadattati convinti che omologati per paura del giudizio altrui. Uno che si trova sempre in sintonia con la maggioranza perché si ritrova nelle loro opinioni in fondo lo rispetto, uno che sta con la maggioranza anche se dentro di se la pensa diversamente però non lo dice perché non se la sente di trovarsi isolato in una discussione, beh, uno così invece mi fa un po' pena.

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  7. In una società omologata, pensare con la propria testa è una grande virtù.
    Saluti a presto.

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  8. Sfuggire alle catalogazioni aiuta ad essere contro corrente. Viviamo in una società dove tutto è "esteriorizzato", tutto è fuori di noi e se non rientri in certi canoni vieni messo da parte. Oppure se non fai parte di qualche circuito di potere non conti niente anche se sei, per dire, un novello Picasso. Tutto questo per distogliere attenzione a cosa c'è dentro di noi, che è la parte più importante.

    Ecco perché tu e i tuoi post sono interessanti e importanti perché non sei, come dire, snaturato o omologato. Pensi con la tua testa e sei te stesso. E per quanto mi riguarda mai perdere se stessi ed essere pronti a capire i cambiamenti, ora più che mai.

    Complimenti Amigu de Zena

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  9. PER ACCADEBIS bellissime parole grazie sono emozionato

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  10. Quando si va controcorrente capita anche di tornare indietro e di cambiare idea. Da quando mondo e mondo, mi hanno sempre insegnato che ciò sia sinonimo d'intelligenza.
    Quindi per me il disadattato (come tu l'intendi) fa bene a fregarsene e continuare a ballare e cantare come gli va.
    La libertà è cultura, senso vero della vita, sensibilità, che chi l'ignora (l'ignorante magari saccente e noiosamente lineare) non comprenderà mai.
    Ahahahah... forse ho esagerato nell'esprimermi, come sempre... ahahahah...
    Ciao Daniele!

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  11. PER PIA infatti concordo con te essere davvero liberi è una scelta coraggiosa

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  12. Essere disadatti è davvero una bella cosa, significa non indossare quelle squallide maschere figlie dell’’ ipocrisia, significa seguire le proprie idee e non quelle di leader o il buon senso della società, buon senso sempre segnato dal pregiudizio. Significa essere esclusivamente se stessi, avere il coraggio di esprimere le proprie idee anche quando sono scomode agli altri. Bellissima poesia.

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  13. Mi infastidisce l'idea che la non omologazione sia sinonimo di disadattato.
    Perché io per prima sono una persona che, ragionando con la propria testa, non segue le ragioni della massa, ma percorre la strada scelta solo se convinta. E non mi sento affatto una disadattata bensì una persona libera. E di libertà di pensiero sto parlando anche da me, oggi.
    Buon sabato

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  14. PER FARFALLE LIBERE: giustissimo hai respirato la vera aria di quei versi.

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  15. PER MARIELLA infatti la mia è una provocazione bonaria ovviamente

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