IL BARETTO
È un giorno come un altro
Solo più triste
Sei ancora chiuso
Penso
E questo silenzio pesa
Come un macigno sul cuore.
Sei ancora chiuso
E noi
Tutti noi
Abituati a radunarci da te
Per stare insieme
Parlare di noi e delle nostre vite
Giocare a carte
Scambiare quattro chiacchiere con Valeria
Siamo sempre più spenti e rassegnati
Ad una vita solitaria
Ad una vita buia.
Ti passo davanti
E non capisco che accade
Odo suoni
Voci
Risate
Percepisco vita provenire
Da quelle mura
Rimaste chiuse per troppo tempo.
Hai riaperto
Ed io entro felice
Come un bimbo con il suo giocattolo nuovo
E ritrovo tutti voi
Come prima
Solo forse ancora segnati
Dalla pandemia e dal lockdown
Ma siete tutti qui
E mi salutate
Mi invitate a sedervi con voi
E riprendiamo a vivere.
Certo
Accanto ai soliti argomenti
Oggi ancora un piccolo spazio
Lo ha pure il tema del covid
Di come si è vissuto quel periodo
Di chi abbiamo perduto
Ma poi
Dopo poche parole dedicate alla tristezza
Leviamo alti i calici
Quasi a voler voltare pagina
E torniamo a parlare delle solite
Bellissime
Ed adesso dopo quanto abbiamo passato
Ancora più assaporate
Nostre cose di tutti i giorni
E parliamo anche di politica
Politica da bar forse
Ma schietta
Onesta
Pulita e sincera.
E poi c'è lei
Valeria
Emozionata quanto noi per questa tua riapertura
Ciao Baretto
Hai riaperto finalmente
Consacrando così
Anche il nostro ritorno alla vita
Anche la nostra riapertura della gioia
Dentro le nostre anime.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Emozionata dal tuo stato d'animo. Buon giorno.
RispondiEliminaIl mio essere innatamente carogna si è prima chiesto coma hai fatto ad entrare nel "Baretto" senza green pass.. il mio lato poetico però, lo ha prontamente azzittito e si è adagiato nel Daniele che adoro, che profonde sensibilità, che si emoziona alle righe e alle tenere digressioni degli altri - in questo caso della meravigliosa Valeria - tirando fuori tutto il buono che c'è in noi e che dovrebbe muoverci a complicità e affabilità, senza ipocrisia. L'immancabile ipocrisia marchio di fabbrica di tanti "infelici", come li definisco.
RispondiEliminaGrazie per questo quadretto di ritorno alla semplice normalità, un augurio di riapertura, di esercizi commerciali ma anche di cuore, soprattutto.
Grazie a Valeria che è riuscita a illuminare di luce vera un periodo terribilmente oscuro della vita di Daniele.
RispondiEliminaFinalmente un po' di sereno, nella tua e nelle nostre vite.
RispondiEliminaQuesti tuoi versi delicati, siano di buon augurio per tutti.
PER FRANCO green pass cos'è????😁 scherzi a parte queste poesie sono più facili a nascere se tutti faranno la loro parte
RispondiEliminaPER GUS concordo con te, grazie a Valeria ma grazie anche a te per la tua sensibilità
RispondiEliminaPER GRAZIANA grazie a te.
RispondiEliminaPER CRISTIANA vero, anche se sono preso tanto dalla situazione di papà
RispondiEliminaPer Franco, nei bar si può entrare anche senza green pass purché non ci si sieda a consumare ad un tavolo.
RispondiEliminaPer Daniele, ricordo il post di Valeria e credo le farà molto piacere trovare le sue emozioni in questo componimento :)
PER LA DAMA BIANCA lo penso anch'io 🙂
RispondiEliminaLa luce attraversa questi bei versi. Versi che sembrano effondere il profumo una vita che abbiamo quasi dimenticato. Una bella poesia. Un caro saluto,Daniele.
RispondiEliminaChe bello che tu abbia avuto questo pensiero per Valeria.
RispondiEliminaConoscendola, si emozionerà moltissimo e te ne sarà grata.
I tuoi versi hanno toccato anche me.
Sicuramente apprezzerà i tuoi versi.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Il valore delle cose anche apparentemente semplici si comprende solo quando ci si deve rinunciare per un bel pezzo. Quando questa emergenza sarà totalmente finita, sono sicuro che tantissime persone, almeno per i primi mesi, avranno degli enormi sorrisi sul volto già solo al pensiero che la sera vanno a vedere un film al cinema o a assistere a un concerto dal vivo.
RispondiEliminaE poi, dopo qualche altro mese, torneranno a essere percepite come cose "semplici" e uno ci andrà come se fosse una cosa "ovvia" e intanto penserà "Eh, se avessi più soldi per comprarmi una casa al mare!" e cose simili.
PER FARFALLE LIBERE grazie le tue parole sono bellissime
RispondiEliminaPER CLAUDIA penso di sì quando gliela lasciai tra i commenti del post se non erro fu molto colpita
RispondiEliminaM
PER CAVALIERE OSCURO lo penso anch'io
RispondiEliminaPER ARIANO tutto vero, disamina luci⁸lucidissima e assolutamente vera.
RispondiEliminaLa vita di tutti i giorni, di quando era semplice incontrarsi, salutarsi, stare vicini, profumo di felicità che speriamo di riacquistare presto.
RispondiEliminaUn saluto Daniele.
PER GABRIELLA tutto 'giusto 'sono solo molto meno ottimista riguardo alla chiosa del tuo bellissimo commento
RispondiEliminaLa vita di noi tutti, in quest'anno emmezzo di pandemaia è stata profondamente cambiata, spesso quello che ci manca forse di più sono proprio le piccole cose di tutti i gionri che non possiamo fare più. Un saluto e buon mese di settembre
RispondiEliminaPER ARWEN concordo con te solo che al posto di piccole cose 'che non possiamo più fsre" io direi 'che non vogliono più farci fste liberamente come prima"
RispondiEliminaRicominciamo a vivere e a sperare. ;)
RispondiEliminaPER NICk nel caso del bar si pervil resto sono ancora molto preoccupato
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