lunedì 3 maggio 2021

L'Angolo del Rockpoeta® : "Perchè Gli Uomini Scrivono Poesie?"

Poesia ispirata da questo post di Caterina sul suo blog Farfalle Libere (A fine poesia trovate il video per chi volesse sentirla e vederla recitata dal sottoscritto)

PERCHÈ GLI UOMINI SCRIVONO POESIE?

Gli uomini scrivono
Perchè scrivono?
E perchè soprattutto gli uomini 
Sembrano essere i maggiori artefici
Di prosa e poesia? 

Forse il maschilismo imperante per secoli
Potrebbe spiegare questa bizzarra anomalia...

Ma perchè gli uomini scrivono?

Alcuni scrivono senza talento
Solo per dire che compongono poesie
Per far colpo sull'altra metà del cielo

Costoro più che uomini sono solo maschi

Altri scrivono
E credono sinceramente di realizzare poesie
Ma sono solo baci perugina 
Leggermente modificati
Purtroppo però non se ne rendono conto.

E poi ci sono gli uomini che scrivono
E scrivono davvero
Sentono quell'impellente necessità
Di riportare ogni sensazione, emozione
Ogni sentimento di rabbia
O di profonda ingiustizia subita
O vista subire.

Questi uomini
Sono poeti prima che uomini
Sono esattamente uguali alle loro colleghe

Poeti e Poetesse
Sono un unico genere
Sono solo grandi menti e profonde anime
Che respirano il mondo
Che assorbono ogni sentimento 
Figlio della realtà sociale ed umana
Sono capaci di sentire il dolore altrui
E l'altrui gioia
Li vivono in quell'attimo di trance poetica
E poi scrivono
Scrivono di vita vera.

Quindi la vera domanda è:
Perchè nasce in un vero poeta
Uomo o donna che sia
L'esigenza di scrivere?

Nasce non per colpa loro
Non sono loro a scegliere la poesia
È la poesia a scegliere le loro anime
Forzandole ad un costante bisogno di esprimersi
Riducendole ad una totale dipendenza dai versi
E dal bisogno di raccontare la vita
Quella vera
Dall'amore
Alle ingiustizie sociali
Dai sogni 
Alla triste realtà di periferia

E quando si ha la fortuna
Di incontrare una di queste anime
Si rimane incantati al punto
Che non ci si domanda più perchè scrive
Ma che accadrebbe nel mondo se non scrivesse più 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 



33 commenti:

  1. C'è una sensibilità che chiede aria libera, e come mi piace ripetere, mi piace pensare al poeta a che forgia grimaldelli, e la sua poesia a scardinare cuori.

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  2. PER FRANCO: mi piace questa tua immagine, si applica a qualunque genere di poesia sia sociale che d'amore e personale, e credo riassuma bene la forza della poesia e la sua capacità appunto di "scardinare cuori" ossia smuovere anime.

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  3. Si dice che l'uomo prima di parlare abbia cantato, che prima di scriver prosa abbia fatto poesia.
    La poesia è una espressione artistica personale , intima, sono versi che l’uomo, canta su ciò che lo affascina o su ciò che contempla, può essere la vita oppure la morte. La poesia è sogno e realtà, è raccontare qualcosa , mettendo a fuoco, ciò di cui hai paura. Primo Levi nella sua poesia “Se questo è un uomo”, sollecita i lettori a riflettere sullo sterminio dei lager nazisti. Ogni poesia ha più valore perché è potenzialmente eterna. Leopardi aveva una sua visione sulla vita, vita fragile, minata dal suo stato di salute, e un’attesa per un futuro migliore: “Tutti gli uomini sono accomunati nello stesso destino, che è quello di vivere un'esistenza caratterizzata dal fatto che l'unico piacere che l'uomo prova è figlio dell'affanno passato, che il piacere comunque non si vive mai nel presente ma o lo si è vissuto nel passato o lo si vivrà nel futuro”. Ho citato Leopardi e Primo levi, ma sono tanti i poeti che danno attraverso le loro liriche un insegnamento al mondo, e allargano la visuale della società.
    La Poesia è un viaggio nell’universo interiore, è entrare in contatto con anime affini e assorbirne l’intima essenza coinvolgendo la mente e il corpo. La Poesia è conoscenza, accoglienza, condivisione, pura essenza, ma anche illusione e disillusione, morte e rinascita. La Poesia è la lingua universale del mondo, non si nutre di narcisismo, sceglie il poeta come suo tramite, lo plasma e lo rende umile.
    Secondo Alberto Jess la poesia è visione dell'orizzonte: l'orizzonte è dove tutti i nostri desideri, le nostre passioni, i sogni, le sofferenze, i rimpianti, il futuro e il passato cominciano a danzare e vibrano pieni di vita e magica alchimia.
    Le strette commistioni fra significato e suono rendono estremamente difficile tradurre una poesia in lingue diverse dall'originale, perché il suono e il ritmo originali vanno irrimediabilmente persi e devono essere sostituiti da un adattamento nella nuova lingua, che in genere è solo un'approssimazione dell'originale.


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  4. PER GUS: la poesia è tutte queste bellissime considerazioni che hai scritto, ed anche, come secondo me ogni forma d'arte, un contenitore che deve essere riempito con contenuti vari e non stereotipati e preordinati dalla tradizione, ed anche riempito da un linguaggio che non resti ancorato al passato. La poesia può essere moderna dipende solo se chi la scrive parla delle carrozze a cavallo o dei morti sul lavoro , se scrive come ai tempi del Petrarca, con tutto il rispetto per il poeta, o con un linguaggio figlio del suo tempo. La poesia poi nasce da quel sentimento di impellente urgenza che non si può trattenere.

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  5. Le tue parole che hanno dato seguito a quelle di Caterina, altrettanto belle, mostrano tanto e danno indicazioni valide circa ciò che si scrive in prosa e poesia.
    Ora vado a guardare il video che di solito imprime molto ciò che vuoi indicare con le tue parole scritte. Ciao Daniele e buon Lunedì!

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  6. PER PIA: grazie di cuore, spero che anche il video ti piaccia

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  7. Quando guardo i video mi sembra di comprendere molto meglio ciò che intendi dire con il tuo scritto. Quindi altroché se mi è piaciuto. Ciao Daniele. 😘

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  8. PER PIA: grazie, in effetti le mie poesie si prestano quasi tutte ad essere recitate dal vivo, cosa che io amo molto fare e spero di tornare a fare presto.

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  9. La poesia è tutte le cose che avete osservate ma anche, e soprattutto il sentimento del sublime e dell'eternità che ci accomuna tutti, anche coloro che non ne sono consapevoli.
    Bellissimo post e il video da non perdere!!!!
    Presente e emozionata per un bel po', grazie.
    Abbraccio

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  10. PER NOU: felice di rileggerti qui, ti ringrazio infinitamente per le tue bellissime parole. Grazie di cuore.

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  11. Adoro la poesia, soprattutto leggerla, arriva dritta all'anima..aiuta a riflettere, a volte semplicemente tiene compagnia..spesso è piu concisa di altri scritti e le parole vibrano all'unisono nel cuore e nella mente..ho conosciuto la libraia felice, lei regala libri ma tra le altre cose mi ha fatto una specie di abbonamento e tutti i giorni mi arriva una poesia su wap comprensiva di commento e storia dello scrittore..la considero una coccola speciale..
    Buongiorno Daniele, buona giornata

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  12. PER NESS1: arriva all'anima e può farlo con diversi scopi tra i quali anche quello di scuotere le coscienze e sensibilizzare su temi della società attuale.

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  13. Complimenti Daniele, più la leggo e più mi piace e sentirla recitata, è ancora più emozionante. Bella davvero.

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  14. Sapere di averti ispirato con un mio post, mi riempie il cuore di gioia.

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  15. PER FARFALLE LIBERE: grazie sono contento che ti sia piaciuta anche recitata. Grazie a te per aver scritto quel post.

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  16. Nei tuoi versi c'è tanta passione, i miei complimenti.

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  17. La spiegazione più azzeccata per stabilire il confine tra chi scrive "tanto per" e chi lo fa con passione, è che - come diceva Primo Levi - per scrivere bisogna avere qualcosa da scrivere.

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  18. Non ho mai scritto troppe poesie, ma portare su carta emozioni è pensieri è un must, dacché ho cominciato a tenere la penna in mano.
    Non mi sono mai interrogata sul fatto che fossero più le donne o gli uomini a scrivere, sai?
    Però, a scuola si studiano quasi solo i maschi. Dunque il maschilismo c'è e c'è sempre stato.
    In ogni caso, a prescindere dal proprio genere, trovo che si dovrebbe scrivere solo se si ha davvero qualcosa da dire, e magari una minima tecnica, non per moda.
    Leggo certi scempi che farebbero inorridire persino le maestre delle elementari. Ma non voglio divagare.

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  19. "E quando si ha la fortuna
    Di incontrare una di queste anime
    Si rimane incantati al punto
    Che non ci si domanda più perchè scrive
    Ma che accadrebbe nel mondo se non scrivesse più"

    Vorrei partire da qui, dalla tua chiusa finale, che spiega perfettamente quel che amo della poesia e cosa intendo io, per poesia.
    La vedo come te, è un incontro di anime, non segue schemi precisi, non si fa condizionare dalla tecnica.
    La poesia è un fiume in piena che scorre. Attraversa l'anima, la cattura, non la molla più. La rende splendente, la impreziosisce. Emoziona, incanta. Che siamo più uomini o donne i poeti, in realtà non ha nessuna importanza. La poesia appartiene a chi riesce a coglierne lo spirito Cosa meno facile di quel che sembra. A chi leggendola riga il viso di lacrime, o si apre in un sorriso. La poesia è paritaria, mostra esattamente quel che sei. Impossibile immaginare un mondo in cui non ci sia più. Possiamo fare a meno di uomini inutili e polemici o di chi cerca di ricondurci nel recinto buio dove può giudicare gli altri dall'alto del suo nulla. Ma sarà la poesia a vincere, sempre.
    Brava Caterina, e bravo tu.

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  20. PER ARIANO: " per scrivere bisogna avere qualcosa da scrivere." citazione più che. mai perfetta.

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  21. PER CLAUDIA: beh oggigiorno tutti pensano di avere qualcosa da scrivere ma poi molti non possono certo chiamarsi poeti o scrittori o cmq se si tratta di altre forme d'arte, artisti. Beh le società passate non vedevano certo di buon occhio le donne che scrivevano o cmq erano dotate per una forma d'arte. E questo avrà sicuramente soffocato molti talenti

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  22. PER MARIELLA: che belle parole, importanti, che condivido. "La poesia è paritaria" è verissimo, perchè veramente mette a nudo la persona che la scrive e non permette di ingannarla. La poesia non morirà mai e sta a noi difenderla e difendere ogni forma d'arte perchè fino a quando ci sarà un artista, uomo o donna che sia, che vorrà comunicare contenuti ed emozioni, e fino a quando ci sarà almeno una persona che vorrà ascoltare i messaggi di un artista, l'umanità avrà ancora una possibilità di salvezza.

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  23. La poesia è di una bellezza che fa quasi male. Io me ne sono innamorata circa 3 anni fa e da allora ho sempre almeno un libro di poesie sul mio comodino.
    Non so scriverne, ma leggerle mi fa un gran bene.

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  24. è bello utilizzare le parole per esprimere il proprio mondo interiore, emozioni, pensieri, sogni, turbamenti; certo,tutti siamo liberi di scrivere ciò che sentiamo e pensiamo, ma non tutti hanno questa capacità di farlo al meglio, cogliendo le sfaccettature dell'animo umano, i cambiamenti della società e i suoi problemi ecc; scrivere versi parlando solo di se stessi (del proprio vissuto, sentimenti...) in un certo senso, forse, è più semplice, ma credo lo sia meno fare della la poesia (e dell'arte in generale) uno strumento "civile" , facendosi portavoce anche dei pensieri e delle lotte altrui, perché questo richiede tanta sensibilità, perspicacia, coraggio, coerenza...

    Che poi è quello che riesci a fare tu con le tue poesie :)

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  25. Abbiamo bisogno della poesia esattamente come si ha bisogno del pane.

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  26. PER LA DAMA BIANCA: le poesie sono una forma d'arte eccezionale e sono contento che tu ne sia innamorata.

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  27. PER ANGELA: beh ti ringrazio sono emozionato ed onoratissimo dal tuo commento. Grazie di cuore. Sì penso anch'io quello che hai detto tu parlando di poesia utilizzato come uno strumento "civile" e la poesia personale, senza nulla togliere a chi scrive quelle poesie e lo fa benissimo.

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  28. Bella. La poesia non è roba per tutti.

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  29. PER SILVIA: Grazie. Forse hai ragione, ma dipende anche dai temi che tratta. È vero che la poesia è ancora oggi vista come un'arte meno fruibile da tutti anche se poi non è sempre vero nei fatti. Quello che avverto è che oggigiorno sia la sensibilità ad essere roba non proprio per tutti e questo mi preoccupa moltissimo.

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  30. La poesia è anima. Che sia innamorata o arrabbiata, triste o felice. È anima viva, fremente, ribelle.
    Tu sei poesia come lo era Vincenzo

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  31. PER PATRICIA grazie non potevi donarmi parole più belle

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