Ho scelto la lotta armata
Ero uno dei membri più importanti dei Tupamaros
Insieme al mio amico Rosencof
Ed altri ancora.
Già prima del 1973
La dittatura era praticamente instaurata
Poi nel giugno di quello stesso anno il golpe militare
Ed il regime che prima con Areco era presente
Ma non dichiaratamente riconosciuto
Tolse quella viscida maschera di simulata democrazia
Dal suo volto
E si palesò in tutta la sua evidenza
Con un nuovo dittatore.
Io fui nuovamente arrestato
Come tanti altri miei compagni
E scontai 12 anni di torture e paura
Prima della liberazione
Per la nascita di un processo democratico nel mio Paese.
Ma era ancora poco
Ed allora alcuni anni dopo
Formammo un partito
E dopo una costante crescita
Vincemmo le elezioni del 2004
E fu la definitiva consacrazione
Di una vera Democrazia in Uruguay.
Scusatemi
Scusate la mia foga
Perdonate l'ansia di raccontarvi la mia storia
Io sono José Alberto Mujica Cordano detto Pepe Mujica
Ma non sono qui per parlarvi del mio presente
O del mio passato recente da Presidente del mio Paese
Sono qui perchè nessuno dimentichi
La paura di morire
La sofferenza delle torture
La crudeltà e la ferocia che può raggiungere l'essere umano
L'importanza della forza di volontà
E della voglia di sopravvivere.
Sono qui
Per dirvi di lottare sempre per la democrazia
Di non dimenticare mai
Anche nei momenti più bui
Perchè siete lì
Perchè vi trovate nell'oscurità
Di una cella stretta, sporca ed angusta
E sono qui per dirvi
Di ricordare sempre i vostri affetti più cari,
Da dove venite
Come vi chiamate
Cosa facevate
Chi in sostanza siete
E tornerete ad essere.
Sono qui per chiedere
A ciascuno di voi
A tutti i popoli del mondo
Di saper resistere e di continuare a lottare
Adesso se necessario oppure in futuro
Se mai un giorno ce ne fosse di nuovo bisogno.
L'Uruguay è la mia terra
Ma analoghe storie di orrore e repressione
Si sono vissute in Cile
Ed in molte parti del Sudamerica.
Sono José Alberto Mujica Cordano detto Pepe
Ed il mio unico merito è amare la libertà e la vita
Sopra ogni cosa.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Complimenti, versi pieni di fierezza i tuoi.
RispondiEliminaLa libertà raccontata attraverso gli occhi di chi ha lottato e lotta ogni giorno per conquistarla.
Sono persone come Pepe a quali va tutta la mia ammirazione.
Grandissimo presidente, umile e semplice.
RispondiEliminaSereno giorno.
PER MAX: Ed anche la mia assolutamente.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: una figura straordinaria.
RispondiEliminaLa poesia è superba, imponente. Penso che lottare per la democrazia debba farsi ogni giorno, anche quando tutto sembra tranquillo, ma non lo è. Attualmente questo governo traballante sta nascondendo nell'interno di provvedimenti di restrizioni relativi al Covid-19, il volto maligno di intenzioni dittatoriali, politiche, ideologiche e vendicative. Basta leggere gli indici che hanno determinato la classificazione delle regioni in tre colorazioni: rosso-arancione e giallo. Per esempio l'Abruzzo che ha indici migliori del Veneto (zona gialla) è collocata nella zona rossa.
RispondiEliminaFare politica con il Covid è una manovra da militanti di bassa levatura. Buttarla in confusione, a discapito dei commercianti e degli operatori economici, è da irresponsabili.
RispondiEliminaUno spirito di libertà che ha animato Pepe Mujica e tanti altri in quell'America oppressa.
RispondiElimina"La paura di morire
La sofferenza delle torture
La crudeltà e la ferocia che può raggiungere l'essere umano"
Un grande spirito d'abnegazione. che oggi si è perduto, a mio parere.
Cri
PER GUS che dire se non fare un plauso al tuo commento e alzarsi in piedi per una doverosa standing ovation. Condivido ogni tua parola. Grazie di cuore per i complimenti
RispondiEliminaPER CRISTIANA si è perso ma forse i fatti attuali lo stanno facendo tornare
RispondiEliminaContinuare a lottare per la democrazia. Una lotta che non finisce mai e lo stiamo vedendo anche quest'anno...
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA Infatti si deve lottare sempre soprattutto quest'anno non ci si deve fermare affatto
RispondiEliminaMujica è uno dei politici più stimati in Sudamerica proprio per la sua coerenza ideologica e morale, oltre alla sua sobrietà. Una volta ha detto che alle persone avide di denaro non dovrebbe essere permesso entrare in politica.
RispondiEliminaBellissima, complimenti per questo invito gridato per non dimenticare le torture, la paura di morire !!!E la voglia di resistere , la voglia di vivere , di ricordare i propri cari e la speranza di tornare a una vita migliore, che non deve mai mancare !!! Bravissimo !!! Un caro saluto.
RispondiEliminaAvremmo bisogno di figure che valgano anche solo un decimo di Pepe. Ora vedo solo tanta mediocrità. Perché non sappiamo più soffrire e probabilmente perché (parlo anche per me) non abbiamo mai sofferto.
RispondiEliminaPER ARIANO vero ed ha assolutamente ragione. Contento che anche tu lo apprezzi
RispondiEliminaPER MIRTILLO grazie di cuore per le tue bellissime parole
RispondiEliminaPER FRANCO hai ragione dovremmo non solo avere più politici come lui ma noi stessi dovremmo avere una profonda integrità
RispondiEliminaDovremmo essere così fortunati da avere un Pepe in ogni stato. Vera utopia.
RispondiEliminaPS: ho aggiunto la tua poesia in coda al mio post di oggi. Davvero meravigliosa, grazie ancora.
Ciao Dani.
RispondiEliminaForte e potente la tua voce. Una poesia che va oltre il tempo. Oltre il dolore.
Avere dei Pepe Mujica sparsi nel mondo sarebbe chiedere troppo. Diventarlo forse impossibile. Amare la libertà e difenderla invece è alla nostra portata. Mai dimenticarlo
PER MARIELLA concordo con te sarebbe fantastico
RispondiEliminaPER MARIELLA grazie sono onoratissimo
RispondiEliminaPER PATRICIA giusto dobbiamo sempre ricordare l'importanza della libertà
RispondiEliminaMi piace pensare che le parole da te usate non siano riferite solo alla questione sociopolitica che descrivi, ma possano essere generali.
RispondiEliminaRicordarsi (o meglio: mai dimenticare) chi siamo, e tutto il resto... ci fa sopravvivere.
Moz-
Per mezzo dei tuoi versi Pepe ci insegna a lottare per la democrazia fino all'ultimo istante.
RispondiEliminaSe pensiamo che molti popoli vivono in un Paese democratico e lo disprezzano.
Tra questi ci siamo anche noi.
E sì, la pandemia ci ha privati praticamente di tutto, ma credo che se fossimo stati governati da un regime dittatoriale, ci avrebbero impedito anche di portare a spasso il cane...
PER MOZ il non dimenticare chi siamo ci fa sopravvivere come è successo anche a Pepe ma la lotta per la libertà non può essere ignorata perché amare la libertà è amare la vita.
RispondiEliminaPER CLAUDIA più che la pandemia chi ha le leve del potere. Concordo con te sull'importante insegnamento di Pepe.
RispondiEliminaNon è facile ricordare chi siamo se sottoposti a torture e soprusi.
RispondiEliminaUna persona forte questa di cui hai descritto.
Non conosco la storia delle dittature in Sudamerica ma forse se ne dovrebbe parlare di più in tv e nei social invece di pettegolezzi, illusioni varie e falsità di programmi.
Ma non credo cambierà se non in peggio. Per fortuna c'è chi lotta per la libertà anche se non ne sappiamo nulla. E tutto ciò che di buono si è conquistato lo dobbiamo a loro.
Grazie Daniele. Ciao.
PER PIA Delle dittature in Sudamerica se ne parla ancora ma meno perché tante altre ne sono nate dopo ma questo non vuol dire che non si debba invece ricordarle per poter far capire come purtroppo da sempre ci sono stati esempi drammatici di violenza e dittatura
RispondiEliminaUn personaggio eccezionale. Bellissimo il film che raccontava la sua storia. La sua storia come quella di chi invece non ce l'ha fatta, non va mai dimenticata!
RispondiEliminaPER MARCAVAL: L'ho visto anch'io ed è quello che ha ispirato la mia poesia. Concordo con te la sua storia come quella di chi non ce l'ha fatta vanno assolutamente ricordate.
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