ADDIO ITALIA
Pronti
Ai nastri di partenza, via!
Vi ho nascosto le mie paure per proteggervi
Pronti
Al mio segnale
Via!
Un Paese fermo ai blocchi di partenza
Ancorato ad un iceberg che lo trascina sempre più giù
Ammortizzatori sociali inesistenti
Attesi come Godot
Ed a singhiozzo
E come una sit - com tragicomica a puntate
Si interrompono sul più bello
Terminano nel periodo più critico
E tu rimani senza un paracadute
Quando loro è la colpa
Il lockdown non lo hai voluto tu
Anzi era meglio ammalarsi
Che sentire la propria vita ed i propri risparmi
Squagliarsi al sole come un gelato al gusto di ricino.
Senti un grido lancinante di rassegnazione
Oltre il Campidoglio
Sono gli operai della ArcelorMittal che lottano per sopravvivere
Avverti una fitta di dolore disperato
Sotto la Torre di Pisa
Frutto di piccoli imprenditori che protestano
Perchè non vedono arrivare gli aiuti promessi
Scorgo un corpo
Precipitare lungo la parete liscia della mia Lanterna
È il nostro 11 settembre
Gente che si suicida
In preda alle fiamme della disperazione
Altri invece
Riescono a non crollare e provano a lottare
Con le poche forze loro rimaste.
Pronti
Ai vostri posti
Via!
I primi 100 avranno il privilegio di ricominciare tutto da capo
Ma non in Italia
All'estero
Pronti
Ai nastri di partenza
Via
E corriamo più velocemente possibile
Non per qualificarci tra i primi 100
Ma per arrivare assolutamente primi
Ed avere la certezza di poter abbandonare questa valle di lacrime
Traguardo tagliato
Ed ora
Ready
Set
Go
Addio Italia!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
L'impoverimento di moltissimi italiani è tragico. Conosco tantissimi che non ancora ricevono l'assegno della Cassa Integrazione. Non si vede un euro. Tutte chiacchiere di leggi, carta inutile buona solo per pulirsi il culo. La tua poesia è come passare carta vetrata su un corpo pieno di ferite causate dal fascismo e mai rimarginate.
RispondiEliminaPER GUS anch'io ne conosco e sono tante e seriamente preoccupate. Grazie, le parole sui miei versi sono davvero potenti e laceranti.
RispondiEliminaPER VALERIA quello che mi indigna è ch e oltre che essere sempre più povera mi sembra anche sempre più impoverita e messa in ginocchio dal nostro stesso Stato
RispondiEliminaCiao Dani, era un po' che non leggevo le tue poesie. Vedo con piacere che la tua penna è ancora "calda".
RispondiEliminaSpero che in Europa la montagna non partorisca il Topolino.
Abbiamo bisogno di aiuti concreti. La situazione è drammatica, anche se la ripartenza del 18 maggio ha dato un po' di ossigeno, almeno dalle mie parti.
Vaglielo dire
PER RICKY è un piacere ritrovarti qui. La riapertura non mi sembra abbia portato un beneficio assoluto. C'è chi sta meglio e chi addirittura non riapre. Forse se gli aiuti promessi arrivassero davvero forse qualcosa potrebbe migliorare. Speriamo. Grazie per le tue belle parole sui miei versi
RispondiEliminaLa situazione economica mi fa così paura che non hai idea.
RispondiEliminaSperiamo bene, ormai è questo che mi ripeto costantemente.
PER LA DAMA BIANCA mi unisco al tuo auspicio sperando che tutto si risolva per il meglio ma sono molto pessimista visto il livello di incapacità di chi ci governa
RispondiEliminaTutto vero, purtroppo non è nemmeno la prima volta, mi sembra di rivivere le stesse scene della crisi post Lehman Brothers.
RispondiEliminaMa no, torneremo in pista.
RispondiEliminaVero che gli aiuti sono in ritardo, ma arriveranno.
Meglio ammalarsi? No, la salute prima di tutto. E la Sanità idem.
Moz-
PER NICK sembra quel periodo ma peggio
RispondiEliminaPER MOZ un sacco di gente è da febbraio che non vede un euro mentre le bollette le deve pagare. E poi parliamo di 700 euro contro anche 1300 ed in più ripeto sono mesi che non prendono nulla. E poi ancora il bonus babysitting è notizia di oggi che la richiesta slitterà al prossimo mese insomma la crisi è grave. Molti non riaprono tanti dkno lasciati a casa.ed allora sempre se torneremo 8n pista a quale prezzo? Io credo che la crisi economica non ce la scrolleremo da disso presto
RispondiEliminaManca la percezione della relata di chi vorrebbe che non fosse accaduto nulla e chi invece paga l'indifferenza di chi non vuole aprire gli occhi
RispondiEliminaE se il "resto a casa" ha allentato la morsa dobbiamo ringraziare gli altri Paesi che il Governo ha imitato per non fare brutta figura.
RispondiEliminaPER CARMINE ma la realtà è che è accaduto e la crisi economica è una drammatica realtà
RispondiEliminaPER GUS vero ma è anche merito dei governatori delle regioni che si sono ribellati al soffocamento della società e dei loro territori
RispondiEliminaio posso dire di aver avuto da poco la mensilità di marzo della cassa integrazione, e mi auguro davvero che questi piccoli aiuti arrivino a tutti coloro che ne hanno urgente bisogno.
RispondiEliminaPerchè la situazione è tragica... >_<
PER ANGELA molto tragica
RispondiEliminaIl momento è certamente difficile, io parlo da parte in causa (la ditta in cui lavoro è in difficoltà) però non possiamo rassegnarci e basta. Dobbiamo tenere botta come hanno fatto i nostri nonni al tempo della guerra
RispondiEliminaPER ARIANO tenete botta va bene ma forse bisogna pensare a scendere in piazza per difendere i propri diritti e chiedere che gli aiuti promessi da questo governo finalmente arrivino
RispondiEliminaLa situazione è molto complicata e credo che non si potrà risolvere a breve termine.
RispondiEliminaCome sempre, molti non riescono proprio a mettersi nei panni altrui, ed è il motivo per cui si sta sottovalutando il problema.
C'è del fuoco sotto la cenere.
PER MARIELLA hai detto bene c'è molto fuoco sotto la cenere e si rischiano disordini sociali
RispondiEliminaViviamo in tempi bui, il peggio ancora deve arrivare.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE lo temo anch'io
RispondiEliminaCiao, ti leggo catastrofico, ma in parte hai ragione, però tra il dilapidare un risparmio o ammalarmi, scelgo sempre la prima, non mi interessa essere ricordato come il più ricco del cimitero.
RispondiEliminaCerto vivremmo tempi difficili ma ho fiducia nel ingegno italico e nel nuovo miracolo italiano (mentre scrivo però mi tocco).
Ciao fulvio
PER FULVIO qui il problema non è morire da ricco ma morire almeno vivendo un po' piuttosto che morire di stenti chiuso in casa. Tocco anch'io tutto quello che è possibile ma spero tu abbia ragione anche se temo che ci vorrà tempo e nel mentre molti cadranno vittime della povertà più totale e non potranno più rialzarsi.
RispondiEliminaÈ triste vedere persone che soffrono per la nostra condizione odierna.
RispondiEliminaÈ inutile correre e raggiungere zone di miraggi e sogni. Bisogna farsi forza e trovare una nuova via per sopravvivere. Ma ce ne sarà realmente una?
Seppur arrivano soldi o aiutini vari, questo non basterà se non si trova uno scudo valido per evitare crolli di persone e famiglie.
Visione ironicamente tragica la tua ma spero assolutamente non veritiera.
Per fortuna non per tutti è così ma se bloccano di nuovo tutto sarà terribile.
Suggerisco una creazione di film per giovani e adulti che mostri le conseguenze della nostra incoscienza se erriamo. Servirà? Che situazione, mamma mia.
Comunque molto bella la tua poesia, complimenti Daniele. Ciao.
È un problema per le piccole imprese soprattutto che fanno veramente fatica a rialzarsi.
RispondiEliminaSperiamo cambi qualcosa .
Medie e grandi imprese almeno dalla mie parti continuano o hanno ripreso a lavorare con turni alternati a periodi di cassa integrazione temo fino a dopo l’estate.
Va beh la ristorazione e il turismo sono i settori più colpiti ..speriamo che lo stato non se ne dimentichi, ma è veramente difficile far contenti tutti.
Ciao
PER PIA vincendo quella gara si potrebbe anche andare in Portogallo dove non sono quasi toccati dal coronavirus. Certo la crisi è forte ma non penso peggiorerà a causa di una nuova ondata. Purtroppo però hai ragione, già cosi rialzarsi senza aiuti concreti sarà impossibile
RispondiEliminaPER MAX tu se non ricordo male sei Veneto e la tua regione è stata assolutamente la migliore nel combattere la pandemia. Pensa che siete l'unica regione d'Italia in cui oggi si può fare un tampone su appuntamento senza un motivo specifico, fonte skytg24. Quindi anche nelle ripartenze sarete più avanti di noi. Però lo Stato non può dimenticarsi degli italiani tutti.
RispondiEliminaAlla base c'è una mancanza di rispetto del lavoro e dei lavoratori che non sono adeguatamente rappresentati nella politica, i sussidi dati a chi non deve avere soldi sul c/c più di 5000 euro, non deve avere casa di proprietà ed essere in affitto e senza lavorare, se lo può permettere solo un mafioso e uno spacciatore.
RispondiEliminaNon c'è conoscenza della realtà delle cose, un paese prigioniero di persone che fanno gli imprenditori con i soldi dello stato e portano i guadagni privati all'estero esentasse, finchè si lavora per questo modo di fare per le persone normali c'è poco da fare.
Fondi alle imprese e imprenditori hanno senso se sono reinvestiti sul territorio ma per mandarli via, meglio che no, solo soldi persi.
PER CARMINE hai mostrato l'assurdità e l'incapacità di chi ci governa
RispondiEliminaQuanta gente è con l'acqua alla gola! Quanta ha l'acqua oltre la gola!|
RispondiEliminaE loro parole parole parole.
Ho potuto fare un giro in Asti la settimana scorsa. Quanti negozi chiusi! Quanti negozi che prima vendevano, che ne so, libri e ora al loro posto ci trovi quello delle scarpe col cartello saldi pper chiusura attività!
Quanta voglia di fare come il tuo Sergio dell0altro post! Però, noi andremmo in gattabuia perchè mica contiamo, mica siamo politici
PER PATRICIA il panorama sociale ed economico dell'Italia è disastroso e per uscire da questo tunnel sarà necessario avere competenze nel governo, cosa di cui invece difettiamo, pazienza e progetti a medio termine
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