IL CANTO DEI POPOLI
Un canto fatto di suoni
Una melodia di voci
Spiega i suoi effetti sul mondo
Apre la strada verso la speranza.
Il canto dei popoli
È una musica che non puoi fermare
È lotta solidale
È unione e compattezza nelle difficoltà
Il canto dei popoli
Lo puoi anche sterminare
Ma saprà restare vivo nel tempo
Immortale
Pronto per essere intonato ancora
Da altri che ne erediteranno quei suoni
Suoni incarnatisi nel loro DNA
Suoni di vita, lotta e speranza.
Il canto dei popoli
È un rumore potente e melodioso
Feroce e disperato.
Il canto dei popoli
È una lingua universale
Contro la Babele dei nostri giorni
E di quelli a venire
Il canto dei popoli
È un vocio crescente
Indomabile
Inarrestabile.
Il canto dei popoli
È il nostro canto.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Sono d'accordo. È un momento in cui coralità, solidarietà e unione sono fondamentali. Domenica scorsa ho ascoltato, dopo diverso tempo, "El pueblo unido" degli Inti Illimani che, secondo me, era un canto capace di infondere coraggio e coesione in un momento difficilissimo e drammatico. Son convinto che l'essere uniti e solidali, magari anche accomunati da un canto di popolo, possa aiutare. Un abbraccio a te.
RispondiEliminaPER VOLTAIRE: adoro quel brano e mi piacciono moltissimo gli Inti. Vero quel brano infonde coraggio, solidarietà, voglia di lottare e ribellarsi. Facciamo il pieno di questa voglia, ci potrebbe venire utile presto.
RispondiEliminaIl canto dei popoli è la voce delle persone che chiedono giustizia. E' la voce che porterà all'abbattimento dei poteri forti, una minoranza che vuol soggiogare l'intera umanità.
RispondiEliminaIl tuo canto, Daniele, ci aiuta a combattere.
Anche a me " el pueblo unido…" è sempre piaciuto, sintetizza una grande verità. Pecceto che tradotto in italiano non sia altrettanto incisivo.
RispondiEliminaCri
PER GUS: grazie, spero che davvero sia così che il mio canto possa aiutare a fare questo passo. Occhio tra l'altro che forse vogliono scipparci la libertà da sotto il naso. Ho letto che il governatore Cirio del Piemonte vorrebbe blindare la sua regione. Ora non capisco, se il virus sta scemando o cmq tra un settimana avremo il picco per poi scendere, se cmq è quasi tutto aperto, perché chiudere la regione? Scusa questa divagazione, ma il senso della stessa è che questo canto forse è da intonare già adesso anzi forse era già da intonare prima ancora dell'inizio di questa pandemia.
RispondiEliminaPER CRISTIANA: bellissimo brano e forse è il caso di riascoltarlo attentamente e farne propri i concetti che esprime.
RispondiEliminaUn popolo unito può cambiare tanto.
RispondiEliminaSereno giorno.
Come Voltaire ho pensato a El Pueblo Unido... perché è vero, unica risonanza, unica festosa voce.
RispondiEliminaE tutti siamo popolo, tutti siamo popoli^^
Moz-
PER CAVALIERE: concordo e forse è ora che questo accada, adesso perché siamo davvero al limite, la nostra libertà forse è eccessivamente minacciata e non solo dal coronavirus.
RispondiEliminaPER MOZ: MI piace che tanti di voi stiano pensando a quel brano ed a quello che significa, vuol dire che esiste ancora una speranza di cambiamento.
RispondiEliminaQuesti giorni lo sto parzialmente ascoltando. Cioè, non tutti stanno rispettando le regole, però nel complesso vedo molto più senso di responsabilità di quanto mi aspettassi (parlo della mia città). É rasserenante (sempre in termini relativi finché dura l'emergenza) vedere che coesione e solidarietà in un momento difficile non restano parole vuote ma vengono messe in pratica.
RispondiEliminapopoli che ancora devono imparare l'arte - tutt'altro che semplice - di compattarsi e restare davvero uniti.
RispondiEliminaPerò pian piano, ce la possiamo fare.
Buona giornata.
Un bellissimo canto di grande solidarietà umana.
RispondiEliminaIo ci credo nel nostro popolo, credo in tutti popoli e tutte le genti. Se un canto ci unisce ben venga. Ma spero che ci si unisca per ogni cosa. Forse l'insegnamento maggiore oggi sarà questo. Ciao Daniele e grazie!
P.s. mi dispiace ma credo di aver eliminato il tuo commento da me. Scusami. Se ti va di descriverlo mi farebbe molto piacere. 😘
PER ARIANO anche da me c'è un forte senso di responsabilità ma quello che sta preoccupando è che al momento i casi non sembrano calare
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA possiamo ne sono sicuro anch'io
RispondiEliminaPER PIA mi auguro che questo accada. PS provo a vedere se lo ricordo io scrivo sempre di getto
RispondiEliminaTi capisco. Faccio lo stesso. 👍
RispondiEliminaPER PIA cmq ci riprovo
RispondiEliminaDi nuovo grazie Daniele. 😘
RispondiEliminaCome si suol dire l'unione fa la forza. Malgrado alcuni irresponsabili il popolo sta reagendo unito per uscire da quwsta drammatica situazione.
RispondiEliminaPER MARCAVAL: e spero proprio si esca il più rapidamente possibile per poi tornare assolutamente allo status quo ante ossia libertà non più soffocata.
RispondiEliminaE immagina, come cantava John Lennon, "che il mondo diventi uno"...
RispondiEliminaSai sempre tradurre il "cuore" in parole vive.
PER SANTA hai sempre parole bellissime e importanti per le mie poesie grazie
RispondiEliminaAnnovero nel canto dei popoli anche i cori che partono dai balconi in questi giorni.
RispondiEliminaSembra sciocco, ma mi scaldano il cuore.
Ahah! Stavolta sono in sintonia con la Claudia😀
RispondiEliminaAnch’io ho pensato ai vari canti intonati dalla gente a orari prestabiliti dai balconi di casa.
Su tutti l’inno nazionale.
L’Italia di questi tristi giorni da proprio l’idea di un popolo coeso.
Serviva una disgrazia del genere a farci scoprire uniti?
Io oggi ho fatto il tampone di mia iniziativa non ho sintomi ma voglio comunque stare sicuro di non essere positivo..spero-:)
Ciao
PER CLAUDIA beh sono cmq una manifestazione di attaccamento alla propria terra.
RispondiEliminaPER MAX felice di saperti in perfetta salute. Io sono meno appassionato da questi flashmob ma capisco che ci sia la forte voglia di sentirsi vivi. Resta una reale coesione degli italiani sperando che basti. Buon lavoro eroe.
RispondiEliminaPER MAX scusa avevo capito che avevi già il risultato ma vedrai che l'esito sarà negativo e quindi in perfetta salute.
RispondiEliminaVoltaire, nel tuo blog non posso scrivere. Tempo fa ho scritto su W.P. con il nome "cercovalentina". Vogliono quello +l'indirizzo email con password, pass che non ricordo. Non mi accettano come "guspensiero" di Blogger. Mi dispiace.
RispondiEliminaPenso che gli italiani, in questi giorni, stiano dando prova di coralità.
RispondiEliminaNon credi?
A me basta già questo.
Buona serata.
PER MARIELLA molti si ma io sono preoccupato dal fatto che chi ci governa invece non stia facendo il possibile
RispondiEliminaPER GUS io riesco. Tu vai da lui commenta poi metti la mail di blogger sotto il tuo nickname e sotto ancora se vuoi il link del tuo blog.
RispondiEliminaDaniele, ho provato ma il sistema vuole le credenziali del blog dismesso che avevo a W.P.
RispondiEliminaDimenticavi di cliccare sull'icona Google prima di scrivere.
RispondiEliminaGrazie.
Ti terrò informato.
RispondiEliminaComunque non sono un eroe.
Il mio reparto è ancora un isola felice in questo marasma che sta succedendo.
La nostra è una rianimazione specialistica per patologie cerebrali e spinali al momento non possiamo tenere pazienti intubati da Corona virus o con respiro spontaneo ma isolati.
Anche perché sembra cinico ma siamo in eccellenza nella donazione degli organi.
Però tutto è possibile!
Ieri notte è arrivato un paziente dal ps per ictus , non gli hanno fatto il tampone perché è a discrezione del neurologo che lo visita la decisione.
Hanno continuato a non farlo pure dopo che è stato ricoverato in reparto nella mia palazzina ..dopo
l’intervento a cui ho preso parte.
Se ci fosse stato un sospetto di Corona a quel paziente e avessero fatto il tampone per altro c’ha pure sugli 80 anni la cosa sarebbe stata molto diversa ..pure per me:
Ma penso che alla fine dovremmo farcelo tutto questo tampone ,ospedalieri e non perché sono i positivi asintomatici il vero problema.
Ciao
PER MAX: non è affatto facile la vita in ospedale adesso a prescindere dal reparto di appartenenza. io comprendo ed apprezzo che ti schernisca ma tu appartieni cmq a quelli in prima linea e l'episodio che hai raccontato è una prova inconfutabile di come i rischi nel tuo lavoro adesso siano altissimi. Tienimi informato per favore sull'esito del tuo tampone.
RispondiEliminaContro questo nemico mortale e impalpabile dobbiamo essere uniti, ma forse non tutti hanno compreso bene le difficoltà del momento.
RispondiEliminaSono ottimista, ma sarà dura.
Ciao, fulvio
PER FULVIO cerco di assorbire un po' del tuo ottimismo
RispondiEliminaEl pueblo... antica memoria!
RispondiEliminaSì! Dovremmo risentirlo tutti. FArlo risuonare a tutto volume per le città. FArlo nostro realmente.
PER PATRICIA assolutamente e forse il momento finita l'emergenza sarà giunto
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