In questo turbinio di promesse e programmi di governo appiccicati insieme bellissiimi a leggersi, improbabili nella loro realizzazione (anche per diverse vedute su alcuni temi tra iPD e cinquestelle),, osservo che ci sono delle emergenze di cui non si parla più, dimenticate ma che non per questo sono svanite. Vediamone in breve qualcuna:
1) Le morti sul lavoro: eh sì perchè benchè non se ne parli,basta guardare le statistiche per rendersi conto che questo fenomeno esiste ancora. E se poi capita che siano in diminuzione è perchè, come dico sempre, se c'è meno lavoro ci sono anche meno incidenti.
2) La Criminalità organizzata: se ne parla pochino ma loro non vanno in ferie. Beh forse una decina di giorni ad agosto se li fanno anche loro ma poi tornano sul pezzo. Eppure non sembra più una priorità dell'Esecutivo.
3) La ricostruzione dei luoghi terremotati ed ancora disastrati. Da L'Aquila ad Amatrice solo per fare due nomi.
Sono, queste qui riportate, priorità di rilievo ma di cui non ci si interessa più perchè non fanno più audience al momento. Intanto questo Governo - pastrocchio mette insieme tante idee che poi voglio proprio vedere realizzate. In primis la revoca ai Benetton della concessione per le autostrade, revoca che ora è diventata revisione nel programma di governo e revoca su cui il PD sembra meno convinto. E poi gli asili nido gratuiti per i ceti meno abbienti. Bellissima iiniziativa, vedremo se troveranno i fondi per farla.
Tante sono le emergenze, e se non parlo di politica, quella di cui si tratta nei tg, è perchè mi sembra che ci siano solo chiacchere ed accordi per difendere le poltrone (come per questo Governo) e quindi io continuo a denunciare le ingiustizie sociali senza occuparmi e preoccuparmi se Di Maio e Zingaretti litigano come due bambini su un sottosegretario piuttosto che un Viceministro. Intanto quelli che erano i programmi dei cinquestelle, anche giusti in certi casi, possiamo molto probabilmente, considerarli accantonati per sempre.
programmi giusti, sbagliati, programmi "così così". finché restano tali e non vedono la pratica, forse non vale la pena sprecare aggettivi. le emergenze vengono dimenticate perché non sono vissute come tali. non fatevi dimenticare, scendete in piazza, fate rumore. richiamate a voi la dignità che è vostra di diritto. non perdetela mai, siate popolo. ti abbraccio, vi abbraccio
RispondiEliminaPER DIGITO grande Germano Hai toccato il punto nodale e al contempo dolente della questione. Essere popolo unito compatto e concentrato sui veri problemi del Paese ma purtroppo oggi questa unità manca ed anche la maturità. Oggi cibi indigna un po' sui social poi via di nuovo a postare cazzate e la superficialità trionfa.
RispondiEliminaPurtroppo certe emergenze da noi diventano "ordinaria amministrazione"... salvo poi stracciarsi le vesti ogni volta che qualcuno muore sul lavoro o si scopre un nuovo caso di infiltrazione mafiosa in ambito imprenditoriale e politico...
RispondiEliminaPER ARIANO: giusto, si torna a parlare di questi problemi quando esce una notizia eclatante che fa audience.
RispondiEliminaPER VALERIA: sui disabili le promesse dei politici si sprecano, quando ne parlano, ma poi come giustamente rilevavi anche tu, non se ne fa nulla e per ottenere una piccola cosa si devono sudare le proverbiali sette camicie. Noi secondo me non scendiamo in piazza non solo perché stiamo ancora discretamente bene ma perché siamo abbacinati dal circenses ossia da facebook, dai cellulari di ultima generazione ecc…
RispondiEliminaPerò, caro Daniele, si parla di IVA al 25% e di tassare chi preleva denaro in contanti... In un paese come il nostro ricco di bellezze naturali e patrimonio artistico, dove si dovrebbe puntare tutto su ecologia, sostenibilità, città intelligenti (smart city) ecc. si continua a raschiare il fondo per gli spiccioli. Puntare sulla riconversione industriale, sulla ricostruzione, significherebbe creare lavoro e puntare sul lavoro significa ricadute sulla criminalità e anche sulla sicurezza (anche nei luoghi di lavoro), se si ha fame si è ostaggio di chi distribuisce il pane, non trovi?
RispondiEliminaForse sono stata troppo ermetica e scombinata, ma le tue parole come sempre accendono profonde e lunghe riflessioni.
a me pare importante soprattutto il secondo punto. ma certo i problemi di questo paese sono molti. ovvio che, trovandoci in permanente campagna elettorale, si punti certi temi e progetti, di più immediato impatto e anche più facilmente attuabili. ciao
RispondiEliminaPER SANTA: sei stata trasparente e cristallina, il tuo programma "politico" è chiarissimo ed assolutamente condivisibile, e questo dimostra che non esiste la volontà politica di realizzare davvero progetti anche a medio e lungo termine ma che sarebbero vincenti ed efficaci. Una delle ragioni, forse quella regina, è proprio quella che dicevi tu ossia "se si ha fame si è ostaggio di chi distribuisce il pane, "
RispondiEliminaPER VALERIA: ho purtroppo una precisa idea di tutta la burocrazia che si deve affrontare per praticamente ogni cosa si voglia attuare in questo Paese.
RispondiEliminaPER ANTONYPOE: vero, però qui si è sempre in campagna elettorale e sarebbe invece il caso di porre in essere programmi che servissero davvero a rilanciare il Paese, ma bisognerebbe avere interesse a farlo...
RispondiEliminaL'aspetto che più mi stringe il cuore di questa lista è l'oblio che ruota attorno ai luoghi interessati dal terremoto.
RispondiEliminaNon vorrei mai essere nei panni di chi si vede distrutta la casa e la vita, nell'indifferenza generale.
Per il resto, diffido molto anch'io da questo governo e non solo.
Ormai è tutta una lotta alle poltrone e pur di ottenerne una si vende l'anima al Diavolo... Figurati cosa può interessargli di lasciare un popolo solo con se stesso, mentre muore ogni giorno nel tentativo di guadagnarsi il pane, spesso messo in ginocchio anche dalla criminalità organizzata.........
PER CLAUDIA: concordo con te, anche la questione dei luoghi terremotati è molto seria e drammatica soprattutto per l'indifferenza e la lentezza delle Istituzioni per far partire la ricostruzione.
RispondiEliminaPer il resto non aggiungo altro visto che di fatto le tue opinioni coincidono con le mie.
Per quanto posso ascoltare a volte nelle radio italiana sì che ho la percezione che ci sono tanti incidenti con operai morti... Delle aree terremotate, sicuramente sia quello che succede sempre: si promettono soldi che non arrivano e che se davvero setessero per arrivare, di sicuro sarebbero insufficienti.
RispondiEliminaPODI-.
PER PODI: infatti per le aree terremotate è sempre la stessa storia ma è una vergogna perché si gioca sulla pelle delle persone.
RispondiEliminaLa lista è molto lunga, purtroppo le vere emergenze non sono mai state affrontate.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
PER CAVALIERE: concordo con te al 100%
RispondiEliminaè davvero una lista che fa male, mi soffermo in particolare sulle morti sul lavoro, un dramma dimenticato che colpisce il nostro paese ogni anno e i numeri aumentano
RispondiEliminaPER ERNEST: Vero eppure non se ne parla più
RispondiEliminaOrmai qualsiasi governo, in auge, non fa più gli interessi del paese, ma "una sporca politica interna" per il mantenimento della propria poltrona....che vergogna e che squallore!
RispondiEliminaBuon fine settimana e un sorriso,silvia
Ciao Daniele,concordo in pieno la tuo pensiero,il discorso di Conte il giorno della fiducia era solamente un insieme di tante banalità,ma questo è solo l'inizio di un percorso ad ostacoli,possono migliorare come spero,sopratutto se non litigano e se il Pd non litighera'con se stesso.
RispondiEliminaHo fiducia e spero,altrimenti torna Salvino e sarà peggio.
Ciao .fulvio
PER SILVIA non so se tutti dono o saranno così ma molti lo sono stati e questo non sembra promettere bene salvo colpi di scena.
RispondiEliminaPER FULVIO In primis benvenuto in questa agorà. Spero davvero che possano veramente realizzare dei risultati importanti insieme ma al momento sono molto perplesso.
RispondiEliminaEmergenze CErto,ma solo davanti alle telecamere. Poi....
RispondiEliminasono molto sfiduciata in merito a questo governo (non che il precedente mi convincesse, ahimè), c'è solo da augurarci che davvero i nostri "cari" politici si rendano sinceramente conto di quali siano le emergenze cui far fronte, come il lavoro vero, le morti sul lavoro, le esigenze di chi è in seria difficoltà...
RispondiEliminaVedremo!
un saluto!!
PER PATRICIA hai ragione.
RispondiEliminaPER ANGELA mi unisco al tuo auspicio ma sono molto pessimista.
RispondiEliminaLa maledizione dell'uomo è che egli dimentica facilmente. Qui in Italia non ne parliamo, e non solo sulle emergenze che tu hai ben elencato ma anche su altri aspetti della vita che abbiamo vissuto, su parte del nostro passato.
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
PER ACCADEBIS hai perfettamente ragione l'uomo ha purtroppo la memoria corta
RispondiEliminaPeggio di quello che è appena passato non potrà essere. In quanto alle emergenze nessuna novità rispetto al passato. Si guarda quel che si vuol vedere e si cavalca l'onda che può fare comodo.
RispondiEliminaPER MARIELLA vedremo se questo governo riuscirà a non fare più danni dei precedenti
RispondiEliminaIl sistems lavoro è tutto un'emergenza in Italia, e le morti bianche sono frequentissime: una situazione scandalosa nel 2019.
RispondiEliminaPER MARCAVAL: concordo con te, e la situazione non migliora.
RispondiEliminaI problemi più gravi si dimenticano più facilmente anche perché son quelli che richiedono il massimo dell'impegno
RispondiEliminaPer leggere Voltaire puoi andare su http://voltaire127155461wordpress.com
RispondiEliminaPER VOLTAIRE: benvenuto in questa agorà! Concordo con te.
RispondiEliminaPER VOLTAIRE il tuo link non mi porta a nulla sicuro sia giusto?
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