FRONTESPIZIO
Epilogo del tuo percorso respiratorio
E subito il pensiero va
Al frontespizio della tua vita
Con il libro della tua esistenza ancora da scrivere.
Vita vissuta lontano da ogni stereotipo
Cercando di essere sempre archetipo
E non banale fotocopia e volgare riproduzione
Di un elemento della massa.
Tu
Calzino spaiato
Fai fatica a trovare la tua collocazione
In una società piatta ed incolore
Dove meteore improvvisate
Sono acclamate dall'alba al tramonto
Ed infine sputate nel dimenticatoio
E poi "avanti il prossimo agnello sacrificale"
Innocente
Ma colpevole per la sua ignoranza
Colpevole di accettare questo stato di cose
Colpevole di credere a tutte le menzogne
Che gli fanno bere.
Più che vittima sacrificale
Alcolizzato di imbecillità.
Ci siamo
Rastrellano a tappeto
Mi prendono
Oramai sono pronto per il mio destino
Cucina a gas
Respiro gli ultimi istanti di una vita
Vissuta come ho voluto anche se ne ho pagato il prezzo
Ultimi istanti
Prima di essere servito
Con mio "grande onore"
Come portata principale del vostro menu.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Un poema in poche righe su questa onda anomala che sta sconvolgendo l'Italia dell'ignoranza.
RispondiElimina"Dove meteore improvvisate
Sono acclamate dall'alba al tramonto"
Spero che sia una meteora!
Cri
PER VALERIA sei una persona molto sensibile invece è ti ringrazio per le tue parole bellissime sui miei versi.
RispondiEliminaPER CRISTIANA definire la mia poesia "un poema in poche righe" è un complimento fantastico che mi onora ed emoziona tantissimo
RispondiEliminaNon mi ci trovo in questo Mondo , forse dovevo vivere in un'altra epoca , oppure ,
RispondiEliminain un altro Pianeta .
I tuoi bellissimi versi hanno centrato in pieno l'Italiucola di oggi .
Buona giornata .
Laura
Mi sono sentita tante volte un calzino spaiato, incapace di trovare qualcosa, nel mondo, che mi somigliasse.
RispondiEliminaSpesso mi sento calzino spaiato e persino senza elastico che tenga sù.
RispondiEliminaMa pensa: i calzini spaiati portano colore e attenzione - nessuno nota due calze uguali, ma se vai in giro con due fantasie o due tonalità differenti... ;D
Mi piace tantissimo questo tuo componimento, Daniele. Tanto tanto.
Un abbraccio
PER LAURA grazie di cuore per il tuo bel commento.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA comprendo bene il tuo stato d'animo
RispondiEliminaPER IRENE interessante il tuo pensiero sul calzino spaiato. Grazie per le tue bellissime parole.
RispondiEliminaSovente mi sono sentito un calzino spaiato e faccio difficoltà a trovare una collocazione in cui mi senta di condividere ma sempre meglio che essere un agnello da sacrificare per altri
RispondiEliminaPER CARMINE ti condivido in pieno.
RispondiEliminaI tuoi versi sono sempre stilettate che fanno maoe, Dani. Colpisci sempre il bersaglio. L'imbecilità umana.
RispondiEliminaGrande!
Hanno ragione Valeria e gli altri.
RispondiEliminaSiamo tutti calzini spaiati in lavatrice durante un lavaggio ben poco delicato che è il ciclo della vita... 😓
PER PATRICIA Ti ringrazio di cuore
RispondiEliminaPER CLAUDIA un ciclo per alcuni più difficile che per altri.
RispondiEliminaMi piace molto questo tuo componimento ma, alle volte, penso che tu ti riferisca a fatti reali di cui non sono a conoscenza. Spero solo che la tristezza delle ultime righe non ti riguardi veramente. Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaCaro Daniele, forse indovini a chi ho pensato, soprattutto quando parli di portata e menù. So che non parlavi di animali diversi dall'uomo, a volte ci sentiamo così, pronti per essere serviti e sbranati, spesso inconsapevolmente in fila, come tante marionette, anche mentre usciamo dal coro, con tutte le nostre forze, ci dissociamo. Del resto non farlo sarebbe un suicidio, quindi bene così, controcorrente, anche voce solitaria.
RispondiEliminaReato d'imbecillità... pare quasi una colpa da ridere ma è un peccato che sconteremo tutti e lo penso maggiormente in questo giorno di bagarre. Mio padre diceva che in certi momenti di confusione storica può capitare di tutto.
RispondiEliminaMi accodo a chi ha scritto che le tue poesie sono stilettate. Anche questa lo è.
Ciao.
PER ELIO è una poesia in parte personale e talvolta l'amarezza pervade i miei versi come la mia vita.
RispondiEliminaPER GABRIELLA infatti parlo dell'uomo che spesso è più ignorante degli animali soprattutto quando si trova in branco e diventa un popolo bue
RispondiEliminaPER SARI un reato quello da te citato gravissimo per le ripercussioni che comporta. Ti ringrazio i tuoi commenti sono sempre aria fresca e pulita.
RispondiEliminaInteressanti metafore ... Spero che i calzini spaiati siano capaci di colorare e "scaldare" il nostro Paese. Grazie.
RispondiEliminaPER MARIA grazie bellissima immagine
RispondiEliminapiù che sulla metafora del calzino spaiato, su cui si sono soffermati in molti, a me "pizzicano le corte" gli alcolizzati di imbecillità. un male che affligge chi non se ne rende conto e che, probabilmente in parte almeno, si impossessa anche di chi ha una coscienza. questi ultimi però possono redimersi.
RispondiEliminaPER DIGITO quello di cui ti soffermi brillantemente è un dramma profondo in cui versa la società contemporanea
RispondiEliminaPenso anche io che si è colpevoli, se si crede a tutto.
RispondiEliminaPerché abbiamo i mezzi per essere intelligenti.
Moz-
PER MOZ giustissimo.
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