Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
Hai fatto bene a precisare.
RispondiEliminaEra facile immaginare che fosse la tua storia, perché la racconti con un'enfasi tanto meravigliosa quanto logorante.
Questa poesia mi tocca nel profondo, e puoi immaginare perché.
Grazie.
PER CLAUDIA: Lo immagino e ti ringrazio per le tue toccanti parole.
RispondiEliminaMolto toccante, non ci sono parole adatte per descrivere questi versi meravigliosi.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
PER CAVALIERE: grazie sono onorato e commosso dalle tue parole.
RispondiEliminaL’ho ascoltata e mi ha /hai rapito.
RispondiEliminaL’hai interpretata molto bene..che dirti ?
A volte non ci sono parole per descrivere quello che si sente, come in questo caso.
Ti dico solo grazie.
Ciao Daniele
ti sei immedesimato in chi questo tipo di tragedia l'ha vissuta davvero, e questo sottolinea la tua sensibilità.
RispondiEliminabuona serata, daniele :)
PER MAX: grazie Max dal profondo del cuore.
RispondiEliminaPER ANGELA: ti ri ingrazio per le tue importanti e sentite parole.
RispondiEliminaToccante e straziante. "Orfano due volte, di madre e di giustizia": chiusa superba e tragicamente bella. Grazie.
RispondiEliminaPER MARIA: grazie a te per il tuo bellissimo commento.
RispondiEliminaMi colpisce in modo particolare perché, per pura combinazione, quando ci fu l'attentato a Piazza della Loggia io avevo proprio quattro anni. Come scrivevo qualche giorno fa su twitter, essendo stato bambino negli anni '70 ho "respirato" gli anni di piombo, fortunatamente salvato proprio dall'ingenuità dell'infanzia e dal fatto che nessun famigliare o amico è mai rimasto coinvolto nelle violenze di quegli anni. Era il periodo in cui in Cile, pur di evitare un governo di sinistra, la CIA diede il proprio assenso (e aiuto) ai golpisti di Pinochet, difficile non pensare che qualche servizio segreto esterno avesse deciso che anche l'Italia, col partito comunista all'epoca più grande dell'Europa occidentale, dovesse essere in qualche modo tenuta "in tensione" per evitare svolte politiche sgradite...
RispondiEliminaPER ARIANO: anni complicati, aria irrespirabile, timori di golpe, in effetti ci sono ancora molti lati oscuri su quel periodo e molti sospetti sul fatto che la tua tesi sia corretta.
RispondiEliminaCominciò lì la stagione tremenda delle stragi che parevano non avere mai fine. Giustizia non è stata fatta e gli archivi di stato restano chiusi.
RispondiEliminaTi ringrazio per la passione che metti in quel che fai, mai banale o scontata. Tu fossi un politico, avresti il mio voto.
Ciao.
PER SARI infatti fu l'inizio di un periodo drammatico e che sembrava senza fine ed ancora oggi si attende giustizia. Grazie sono toccato profondamente dalle tue parole e sono onorato dell'opinione che hai di me.
RispondiElimina