venerdì 31 maggio 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "Egregio Onorevole"

EGREGIO ONOREVOLE

Avviso di garanzia
Abuso d'ufficio lo chiamano
Io non so neanche se è vero
Non ci vado mai in ufficio

Io lavoro fuori
Sono un parlamentare
Ho molte "amicizie"

Eletto con i loro voti
Ora ricambio il favore

Io non capisco
Perchè tutti si scandalizzano
Per quale ragione tutti si indignano
Ci siamo solo scambiati un favore reciproco. 

E poi....  Oh scusate
Un attimo di distrazione
Contavo la mia mazzetta da 35.000 euro.

Certo sono finiti i bei tempi della Prima Repubblica
Quando giravano molti più soldi
La crisi colpisce anche questo settore
Ed essere un corrotto oggi è più difficile di allora
È meno redditizio e più rischioso.

Ora sono in attesa di giudizio
Ma il mio "lavoro" non lo perdo
Non mi dimetto ed il mio partito non mi caccerà.

Sono un Onorevole
Onorato di servirvi, plebei
Ma prima scusate se penso ai fatti miei.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

38 commenti:

  1. Sinceramente non so se rubavano piu prima o adesso: sicuramente si sono fatti piu furbi.

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  2. PER MARCAVAL rubano uguale solo quantitativamente forse intascano un po' meno.

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  3. La crisi colpisce anche questi galantuomini , che tanto disonesti non sono, perché avrebbero potuto aumentare le tangenti :):):).
    Cri

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  4. PER CRISTIANA: eh già poverini anche loro hanno a che fare con la crisi di oggi :-)))

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  5. Certo povero onorevole, la crisi colpisce anche lui e rubare , ora, è molto più difficile meno male che ci riesce sempre altrimenti come farebbe ???!! Saluti

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  6. PER MIRTILLO: eh già, oggi anche per loro la vita è più dura ma per fortuna molti (non tutti) di loro riescono a rubare ugualmente altrimenti poverini che farebbero?

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  7. È vero che la situazione è cambiata e oggi sono costretti a mangiare meno, ma... non tutti sono così, dai^^

    Moz-

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  8. Cambiano i suonatori, ma la musica è sempre la stessa.
    Saluti a presto.

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  9. Devo dirti , caro Daniele , che non ho potuto fare a meno di sorridere , talmente bene e
    con parole incisive , hai scritto "questo pezzo". Complimenti .
    Ti racconto: Mio marito era impiegato nel Comune di un paese . Forse l'unico che non era
    in passivo . Dovendo fare una strada , hanno chiesto un finanziamento all'ufficio
    preposto a Roma . I soldi non arrivavano . Hanno telefonato e la risposta è stata che
    dovevano andare a Roma in uno specifico Hotel e lasciare una busta con tot Lire e
    ritornare a casa . Dopo una settimana i finanziamenti sono arrivati . E'successo parecchi
    anni fa , ma nulla è cambiato .
    Buona giornata . Laura

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  10. Che ci dobbiamo ripetere? E allora, lo sapete: io sono io e voi non siete un cazzo!

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  11. PER MOZ vero per esempio forse non sono così i cinquestelle ma la maggioranza lo è, basta pensare agli ultimi scandali.

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  12. PER LAURA grazie per i complimenti e per la tua testimonianza.

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  13. PER GUISITO temo che molti di loro la vedano proprio così.

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  14. Caspita come hai scritto bene le tue parole (non a caso sei un rockpoeta). Tutto il post mi ha colpito, ma nello specifico "Io non capisco Perchè tutti si scandalizzano Per quale ragione tutti si indignano Ci siamo solo scambiati un favore reciproco" perché per queste persone ci sono sempre delle giustificazioni per fare i fatti propri a danno degli altri. E il finale è il massimo esempio dei giorni nostri: "Sono un Onorevole Onorato di servirvi, plebei Ma prima scusate se penso ai fatti miei".
    Bravo, un saltuone e alla prossima

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  15. PER ACCADEBIS in effetti è una poesia sarcastica e diversa dalle altre che scrivo. È vero per queste persone a volte pare pure normale fare quello che fanno...

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  16. Daniele, perdonami ma in questa poesia c'è un errore gravissimo...
    "Io lavoro fuori
    Sono un parlamentare".
    Le virgolette....
    Proprio come hai fatto nei versi successivi.
    Io "lavoro".
    Non vorremmo offendere chi lavora davvero.

    P.S. Ovviamente il commento è sarcastico. Viva i lavoratori onesti. Senza nessuna virgoletta, e in qualsiasi settore.

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  17. Dal libro "Il vangelo secondo i più ladri.
    Sono in odore di santità"

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  18. PER VINCENZO sintetico e straordinariamente efficace

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  19. Mi piace la rima che chiude la poesia.
    Fa ridere ma è un riso amaro.
    C’e poco da stare allegri...in questo mondo di ladri ( parafrasando Venditti).
    Pensi sia utopia sperare nella vittoria dell’onesta sulla corruzione, non solo nella classe politica?
    Complimenti per i versi.
    Ma fai ancora Poetarock on the road...ti ho visto su YouTube.
    Forte.
    Ciao

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  20. PER MAX utopia no ma sono necessarie regole severe e soprattutto un profondo cambio culturale e di mentalità cosa da noi più difficile. Sono onorato che tu abbia visto i miei video on The road e ti ringrazio per i complimenti. Vero la mia poesia di oggi è sarcastica e fa ridere ma in modo amaro.
    Se vai sul mio sito puoi vedere anche altri video live. Al momento non ho in programma di rifarlo anche perché avrei bisogno di qualcuno che mi riprendesse.

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  21. Che tristezza ... i moralizzatori di Roma ladrona utilizzano gli stessi metodi di coloro che volevano combattere. Buon fine settimana.

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  22. oggi è più difficile o più facile ? non so cero è che il mondo non cambia mai

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  23. PER MARIA eh già e la Lega ci deve restituire i famosi 49 milioni.

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  24. E' che ora, al contrario di come chiosa il tuo malinconico scritto, neanche si scusano più... :(

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  25. Che cosa schifosa la corruzione, mi dà il voltastomaco.

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  26. Poesia sarcastica e caustica, Daniele!
    Purtroppo vera. NOn passa giorno che non si sappia di un n fatto del genere tanto che ormai ci siamo avvezzi.
    Che schifo!

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  27. PER PATRICIA Vero altro dramma è l'assuefazione della gente a questi fenomeni se non perfino la tentazione di percorrere quella strada pensando di restare impuniti.

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  28. non sanno misurare il presente, non hanno idea di futuro ma pretendono. se questo è il presupposto, cosa possiamo aspettarci di buono?

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  29. Con i denari gli "onorevoli" si comportano come noi cittadini verso il territorio: il pubblico non è di nessuno e quindi lo uso come mi pare: butto, prendo, calpesto... tanto NON c'è colpa. Le mazzette ci sono sempre, così come le agevolazioni e i privilegi. Nessuno che si senta colpevole ma, ribaltando la situazione, se noi cittadini ci sentissimo responsabili del bene comune, potremmo scandalizzarci dei comportamenti "onorevoli" e smetteremmo di dire che "così fan tutti".
    Buona poesia indignata, grazie.

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  30. PER SARI: è vero, condivido il tuo ragionamento anche se quando forse prima ci si indignava di più le cose cmq erano anche all'epoca più o meno come adesso. Anzi forse ora con i cinquestelle qualcosa sta cambiando ma è ancora lungo il percorso.

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  31. l'indignazione non esiste più era un sentimento nobile che si è perso, sempre post sull'attualità :-))

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  32. PERE CARMINE: no oramai non si ha neanche più vergogna.

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