IO VOGLIO LA LUNA
Brunch motivazionale
Falsa terapia emozionale
Squallidi conciliaboli irrituali
Ho nostalgia della vita vera
Basta compromessi
No a bugiarde regole virtuali
E ad economie irreali
Schermi artificiali
Trasmettono fiction indigeste
Registi interessati
Creano per noI copioni indecenti
Con finali scontati
E privi di lieto fine.
Voi restate pure
Godetevi i ruderi di questo marcio pianeta
Continuate a vivere infelici
Imprigionati all'interno di questa gigantesca bolla
Dentro questo planetario Truman Show
Io no,
Io, Io,
Io, voglio la luna!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
E direi che la meriti! 😉
RispondiEliminaBuona giornata.
Nei tuoi versi chiedi la luna e in questo trovo tutta la tragicità del tuo urlo. In realtà vorresti la normalità, un vivere sensato, fatto di regole e accordi presi per il bene comune. Un vivere che pretende e riconosce rispetto e dignità con particolare riguardo a piccoli e deboli.
RispondiEliminaMi sono liberata del televisore venti anni fa, quando la tv di stato era divenuta, per come la penso, immorale, irrispettosa, poco o nulla propensa a diffondere modi di vivere civili. Dopo tanto tempo, ora certi modi di dialogare sono divenuti normalità e non ci si stupisce più di nulla. Missione compiuta, oserei dire (ahimè).
Grazie.
PER CLAUDIA: grazie!!!
RispondiEliminaPER SARI: con la sensibilità che ti contraddistingue hai compreso totalmente la disperazione ed il senso del mio tragico urlo. Purtroppo la penso come te, temo che la missione sia stata portata a termine con successo,
RispondiEliminaVorrei trovare un mondo più umano e meno egoista.
RispondiEliminaSereno giorno Daniele.
PER CAVALIERE: ci stiamo provando a ritrovarlo ma siamo troppo pochi a volerlo così
RispondiEliminaNo, tu vorresti vivere una vita felice e come piacerebbe a te. Purtroppo inizi a convincerti che questo sarebbe la realizzazione di un sogno incorporeo. Non mollare: la felicità è dentro di te, e tu hai ancora molto tempo per scavarla fuori, cosa che meriti e che io di cuore ti auguro.
RispondiEliminaPER VNCENZO: cosa dire, sai veramente scavarmi dentro. Prendo questo tuo augurio e spero di realizzare il mio sogno. Grazie per questo commento te lo dico col cuore in mano.
RispondiEliminaSei tu la luna e muovi le maree, servono a questo le tue parole.
RispondiEliminaE anche la luna ha diritto alle sue eclissi.
PER SANTA: bellissimo essere paragonato alla luna. Bentornata :-)))
RispondiEliminaSpesso mi ritrovo a pensare a una vita diversa, lontano dal mondo, al di fuori della società: utopia dolcissima in cui mi immergo volentieri, quando di tutto il resto non ne posso più.
RispondiEliminaCi vediamo sulla luna, forse :)
PER ADE: io vorrei un mondo diverso ma sembra un'utopia enorme ed irrealizzabile. Giù la luna sembra l'unica soluzione possibile
RispondiEliminaNon credo che la vita vera la troverai sulla luna.
RispondiEliminaLa luna lasciala alle canzoni.
Io preferisco restare sulla terra e provare a cambiare il mondo...che poi da non è poi così malaccio;)
Massimiliano
PER MAX: hai ragione :-))), ma a volte questa vita vera mi nausea veramente
RispondiEliminaLa luna no, Daniele :) troppo vicina.Io voglio Saturno.. almeno Saturno.
RispondiEliminaCome dice Sari un urlo tragico. Una richiesta umana eppure,,, ordine inevaso; merce sconosciutaa.
PER PATRICIA: Addirittura Saturno :-)))! Sì è un urlo davvero tragico e drammatico
RispondiEliminaMi sono informata, Dani. Lì, il cellulare non prende :D)
RispondiEliminaPER PATRICIA: ok allora siamo a posto :-)))
RispondiEliminaEh, ma non è mica detto che sulla Luna si stia meglio.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: SI va per tentativi :-)))
RispondiEliminaDistorsinone della realtà,il posto perfetto ... la "terra promessa" profetizzata in un sogno idilliaco ... si tenta di fuggire da ciò che ci fa male, che rifiutiamo o che ci fa paura ... ma forse in nessun posto restiamo, perchè non fuggiamo dai luoghi ma da noi stessi; la verità e che se non siamo in pace con noi stessi non esiste la luna, venere o marte ... esiste una rassegnazione che ci corre dietro con le sembianze dell'Idra a fornirci più di una motivazione per fuggire dall'incubo ... la soluzione sarebbe quella di fuggire le nostre insoddisfazioni personali e trasformarle in qualcosa di emotivamente più sicuro. Oggi tante cose ci fanno orrore, ma fuggire non è mai la soluzione più saggia. Bisogna fare come Ercole, tagliare le teste dell'idra e permettere di farci aiutare a cauterizzare il taglio affinchè non ricrescano teste (problemi e insofddisfazioni) ... ma forse è solo un'utopia. In ogni caso mai arrendersi.
RispondiEliminaPER STELLA: mai arrendersi ma non è facile tagliare le teste dell'hydra. Ci si può provare ma bisogna non essere soli per farlo.
RispondiEliminaanch'io vorrei la luna!! ... sempre bei versi.
RispondiEliminaPER MARCAVL: grazie di cuore, è sempre un piacere leggere i tuoi commenti
RispondiEliminaNon c'è nulla di meglio dello spettacolo della luna :-)
RispondiEliminaPER CARMINE: vero ma sarebbe bello potersela godere osservandola da una Terra migliore.
RispondiEliminaArrivo in ritardo,è stato detto tutto e di più .Andare sulla Luna ? Viaggio troppo
RispondiEliminalungo . La mia Luna me la sono costruita qui , un po per volta , complice l'esperienza
di vita . Un bel cerchio attorno a me ,a nessuno è permesso oltrepassarlo .
La poesia è molto bella , mi sembra di vedere il quadro "L'URLO" visto a Genova anni fa.
Ho sentito che Renzo Piano ha presentato un progetto x il Ponte M. sai qualche cosa al
riguardo ??? Laura
PER LAURA: beh è un vero urlo anche il mio di disperazione e rabbia mista a rassegnazione per un mondo che non si riesce a migliorare e che non fa realizzare i propri sogni.
RispondiEliminaRenzo Piano ha messo a disposizione un suo progetto per il ponte ora devono valutare anche quello di Soc. Autostrade. Insomma tutto è in divenire ma si avverte una certa effervescenza, una voglia di risorgere dalle ceneri come l'Araba Fenice.
Bisogna volere la Luna per ... diventare cittadini consapevoli e vigili della nostra Terra.
RispondiEliminaPER MARIA bella affermazione
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