ANEMIA
Reclusione nichilista
Spiccioli di finzione
Elemosina di parole
Ritrosia di gesti.
Asfissia verbale
congiunge arretratezza morale e limiti intellettuali
Ripiega pensieri per bene
Dentro cassetti ordinati privi d'amore e verità.
Anemia cerebrale
Necessità di trasfusioni per la mente.
Message in a bottle
Sos stanco ed annoiato
Inviato nello Spazio
Lanciato a chi vorrà bere queste parole
E rispondere a questa nostra richiesta d'aiuto.
Ground Control to Major Tom...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Dev'esser brutto vivere in una sorta di anemia cerebrale. Altro che trasfusioni, ci vorrebbero ;)
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA; orribile, ma la è la realtà in cui vivono molti oggi nella nostra società.
RispondiEliminaSituazione attualissima!
RispondiEliminaSerena giornata.
Ma lo sai che mi ricorda tanto una poesia che scrissi secoli fa? :o
RispondiEliminaMoz-
PER MOZ Questa mia poesia è vecchissima nonostante sia ancora attuale oggi.
RispondiEliminaPER CAVALIERE concordo con te in toto
RispondiEliminaTristemente bella
RispondiEliminaPER ADE grazie di cuore
RispondiEliminaCome al solito, hai descritto veramente bene una realtà triste ma attuale.
RispondiEliminaL'anemia cerebrale di troppi che ci porta tutti quanti giù per la china, verso il baratro.
Ma non credo che le trasfusioni bastino. Forse sarebbe meglio un trapianto. Di cervello funzionante con relativa voglia di pensare reagire e darsi da fare.
Bravo!
PER PPATRICIA purtroppo temo anch'io che le trasfusioni non bastino e che sia quasi troppo tardi per salvare questa umanità
RispondiEliminaGrazie per i complimenti
L'anemia cerebrale dilaga. ma non servono trasfusioni. Serve che ciascuno torni a pensare , a far funzionare il proprio cervello e il proprio modo di ragionare, senza copiare stereotipi dilaganti. Un saluto e buon week end.
RispondiEliminaPER MIRTILLO vero ma bisogna vedere se i cervelli non sono già troppo compromessi.
RispondiEliminaLe tue parole, Daniele, denunciano una grave carenza di empatia; le ridotte capacità attuali di provare un qualunque sentimento, di emozionarsi davanti ad un gesto, di provare pietà e rispetto per il nostro prossimo! queste tue parole vanno a smascherare, appunto, quella che tu chiami "anemia cerebrale" ... un'anemia difficilmente curabile considerando lo stato attuale delle cose che, come l'anemia per eccelenza, porta, alla fine debolezza,difficoltà a respirare e qualunque capacità di copiere uno sforzo ... ma l'anemia societaria Daniele è un qualcosa più simile al film Trainspotting.
RispondiEliminaI tuoi versi sono sempre intensi e descrivono bene il tuo pensiero, io ho voluto vederlo così. Grazie e buona giornata.
PER STELLA e l'hai visto bene. Hai colto l'essenza pulsante dei miei versi nonché il loro disperato grido di dolore per una anemia cerebrale di difficile risoluzione
RispondiEliminaDipende cosa si intende per anemia cerebrale.
RispondiEliminaPer me, ad esempio, è annettersi al pensiero di massa senza avere una mia opinione.
Non lo faccio mai, anche a costo di sembrare antipatica e controcorrente.
Meglio così che buonista e appartenente alla massa.
Bella poesia, come sempre ;-)
PER FRANCESCA pensare sempre con la propria testa. parole sante. Grazie sono felice che ti piaccia la mia poesia.
RispondiEliminaTra un po' non sapremo neanche a chi chiedere aiuto.. forse davvero in un altro mondo, perché questo si sta ridicolmente disfacendo...
RispondiEliminaPER FRANCO questa disgregazione senza fine è quello che più preoccupa anche me.
RispondiEliminaSi tratta di anemia intettettuale, di totale mancanza di comprensione e di empatia. Ci parliamo senza guardarci in faccia e ci ascoltiamo senza voler capire le altrui argomentazioni, e internet aumenta il caos perché nemmeno il suono comune delle nostre voci ci scambiamo, parole scritte, non pronunciate, mai ascoltate.
RispondiEliminaBreve ma vera, profonda poesia. Realtà sconfitta.
PER VINCENZO con acume sensibilità ed intensità hai centrato in pieno l'amaro contenuto dei ieri versi ed il grido disperato d'aiuto che forse non verrà Mai colto. Grazie per le tue straordinarie parole che hai sempre per me.
RispondiEliminaQuesta anemia di pensiero, di volontà, di empatia ha radici molto profonde e nasce dall'indifferenza che è diventata un fenomeno dilagante molto prima dell'avvento di internet e che oggi viene amplificata dall'uso sconsiderato dei media, dei social che poi tanto social non sono, dall'isolamento che tante persone si creano con le proprie mani e da una società troppo distratta.
RispondiEliminaPER AMANDA concordo con la tua analisi. Hai ragione direi che la solitudine più terribile è proprio quella prodotta dai social soprattutto quando finisce la loro illusione di essere pieni di "amici" e poi si ritrovano più soli di prima, più soli di sempre.
RispondiEliminaUna situazione drammatica, ben descritta, che avvolge l'umano, e ora, con Salvini al governo non potrà che peggiorare.
RispondiEliminaPER GEORGE ti ringrazio per i complimenti alla a poesia.
RispondiEliminaChe dire...siamo allo sbando umanamente, come se ci si fosse dimenticati che l'altro non è poi così altro perché è più simile a noi di quanto immaginiamo! Spero in tempi più umani!
RispondiEliminaPER FEDERICA; condivido fortemente la tua speranza.
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