MERCY
Degrado - Contagio
Ed inciampo in riflussi gastrici di moralità arrugginita
Arrancando dentro sfere vuote
Senza sonoro.
Spiritualità venduta agli angoli delle strade
E non basta sciacquarsi la bocca di verità
Noi esseri caduchi.
E rotoliamo nel fango
Di albe paradisiache offuscate da nubi di napalm
E scheletri di anime affamate
Scivoliamo dentro amari abbandoni
Grufolando rantoli selvaggi
Piangendo lacrime spente dalla ferocia di un gesto
Ululando a lune al neon.
Ipocrisia e servilismo
Bandiere e falsi Dei per cui uccidere
Ed unico Dio il potere.
Falsità e amore
Dolcezza e crudeltà
Rimpianto e gioia
Stillicidio
Omicidio.
Noi esseri così sfaccettati
Feroci
Fragili
E chiedo perdono
Please have mercy for the human being.
E chiedo pietà
Pietà per tutti i miei peccati.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
comunque un po' di pessimissmo cosmico lo hai pure tu nella tua poetica animuccia. Mi sembra di leggere Leopardi versione moderna. Complimenti Leopardiño😆 (ti piace come sopranome?)
RispondiEliminascherzo eh!! Era per enfatizzare la tua bravura.
PER ANNA: Grazie, il punto è che si lotta ma i momenti di sconforto fanno capolino anche nei guerrieri più tosti :-)))
RispondiEliminaChiediamo pietà per i peccati o pietà per farci risparmiare la vita in questo stillicidio-omicidio?
RispondiEliminaMoz-
PER MOZ: per la prima cosa, per la seconda a me almeno non interesserebbe, la mia vita o vale la pena di essere vissuta o per viverla da survivor dell'anima o peggio da vegetale emotivo possono anche togliermela.
RispondiEliminaQualcuno, un grance cantautore, disse "non credo alla vita pacifica, non credo al perdono".
RispondiEliminaParole verissime.
PER FRANCESCA: la mia richiesta di perdono per l'umanità, più che perdono, pietà, nasce dal dolore di un'umanità così terribile da non farmi più vedere alcuna speranza. Quanto alle parole che hai citato, credo che cmq ad esse, soprattutto alla pace, si debba cmq tendere come grande scopo delle nostre vite.
RispondiEliminaDomandina impertinente: anziché chiedere pietà e scusa, non si può evitare di compiere il male?
RispondiEliminaBaci!
PER SUGAR FREE sembra di no visto come l'umanità continua a comportarsi
RispondiEliminaIn questo momento buio, c'è ancora una luce di speranza?
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE posso lasciare la tua domanda inevasa? Ora come ora potrò risponderti di no.
RispondiEliminaBellissima questa. Un monito e forse un vaticinio. Non ho paura a dire che vorrei lo fosse e che tu fossi lo stratega del tuo e del nostro destino.
RispondiEliminaAnche io guardo al futuro -non solo quello immediato purtroppo, ma l'estremo- con un profondo senso di scetticismo. È il rombo delle fregature coagulate nel tempo in una immensa sfiducia che mi ossessiona e mi batte il tempo di questo inno mortifero.
Mi auguro di sbagliarmi.
Temo di no.
Errare e umano... il fatto che poi si riconoscano i propri errori e il male commesso, il fatto che si chieda perdono è sicuramente positivo specie se a tutto ciò si accompagna la volontà di non cascarci nuovamente.
RispondiEliminaPER VINCENZO noto che non hai perso quel sesto senso che ti permette di comprendere il fulcro essenziale dei miei versi. Grazie per le tue toccanti parole.
RispondiEliminaPs anch'io sono pessimista sul futuro.
PER SERGENTE ELIAS il problema è che l'umanità persevera nei suoi errori se così li possiamo chiamare...
RispondiEliminaCi sono alcune tue poesie che sono così amare da lasciare senza fiato.
RispondiEliminaHai ragione, siamo un'umanità quasi perduta.
PER MARIELLA ti ringrazio di cuore per queste tue toccanti parole. Temo su si siamo una umanità perduta e priva di speranza
RispondiEliminaPietà?
RispondiEliminaFacile chiedere pietà e perdono, dopo aver già fatto il danno.
Questa umanità si è adagiata troppo sulla pietà!
Chiedere perdono non sarà facile ma ma si può anche fare. Non ripetere le stesse scelleratezze a volte è molto più difficile!
RispondiEliminaAlmeno... non tutti ci riescono, vuoi per abitudine o per memoria corta....
PER OFELIA lo so questa umanità non merita pietà
RispondiEliminaPER PATRICIA o vuoi per interesse e ferocia.
RispondiEliminaA casa mia si dice "prima di chiedere scusa, evita di sbagliare".
RispondiEliminaBella la tua poesia.
Bella poesia, dura me efficace!
RispondiEliminaPER ANKE parole sante.
RispondiEliminaPER LUCREZIA Grazie di cuore
RispondiEliminaIo credo che la richiesta di perdono e di pietà vadano accompagnate dal desiderio di non ricadere negli stessi errori e di non commettere le stesse colpe. Io non credo che la nostra società, così egoista, indifferente e priva di scrupoli, abbia l'umiltà di chiedere perdono e di non ricadere negli stessi errori. Stiamo quasi raggiungendo un punto di non ritorno. Ciao , buona domenica pomeriggio.
RispondiEliminaAnche interesse o ferocia o egoismo o menefreghismo
RispondiEliminaPER MIRTILLO: vero, mancano umiltà e volontà di cambiare, e forse quindi non esiste neanche la voglia di chiedere perdono e pietà.
RispondiEliminaPER PATRICIA: giusto.
RispondiEliminaParole dure ma belle, o meglio realistiche! Restiamo umani!!
RispondiEliminaPER MARCAVAL: grazie!
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