Questa poesia dedicata ad Ilaria è del 2004, pubblicata nel mio secondo libro "La Terrazza" l'anno dopo, e fa male osservare per l'ennesima volta come non sia cambiato nulla da allora.
IL SOLITO REFRAIN
Il Coraggio come lavoro
La Verità come missione.
Uno Stato assassino
L'ha freddata
Ilaria
Una giornalista uccisa dallo Stato.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Sono rimasto allibito e senza parole.
RispondiEliminaSerena giornata.
PER CAVALIERE: alle tue emozioni io aggiungo la rabbia ed il senso di impotenza.
RispondiEliminaTroppo scomoda la verità. Compromettente, probabilmente. Se chiudono la pratica, perchè ormai i morti sono solo la pratica numero x, ci tengono nell'ignoranza e buonanotte suonatori
RispondiEliminaPER PATRICIA: troppi depistaggi e quindi non hanno avuto la collaborazione che avrebbero dovuto avere ma arrendersi così fa male.
RispondiEliminaBreve e lapidaria, come un epigrafe tombale di un cimitero antico e abbandonato.
RispondiEliminaCome abbandonata fu Ilaria da uno stato bigotto e tiranno, che bada agli interessi di pochi e se ne infischia di tutti gli altri.
Tutti hanno capito -allora come adesso- come andò e perché così andasse, per colpa di chi, per negligenza di chi altro, per indifferenza di chi avrebbe dovuto e ben si guardò dal fare ciò che la sua posizione gli imponeva. E non cerchiamo scuse: destra o sinistra, sopra o sotto, obliquo o dritto, lo stato italiano (minuscolo è un abbligo) molla nella merda i suoi figli e si disinteressa del dolore dei famigliari. Soprattutto se ne strafrega della verità e della giustizia.
Giustizia? Parola assente dai loro vocabolari: guardate quel che fanno per Reggeni. NULLA e NULLA hanno fatto per ventitrè anni per ILaria.
PER VINCENZO: concordo con te, qui parlare di destra o sinistra non conta, sono tutti uguali, e come dici tu basta vedere come si sono calati le braghe per Regeni
RispondiElimina...si calano le braghe per tutti e per tutto... guarda come finirà con gli immigrati che dovremo gestire noi e basta con l'elemosina dell'Europa..
RispondiEliminaPER FRANCO: siamo un Paese che non conta nulla purtroppo a livello internazionale.
RispondiEliminaNon ho parole.... che tristezza!!!
RispondiEliminaPER SPEEDY70: concordo con te.
RispondiEliminaHo letto che alcuni anni fa Carlo Taormina, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta, disse che Ilaria Alpi era morta a causa di una rapina, che era in vacanza e non stava facendo nessuna inchiesta. Se non fosse così tragico verrebbe da ridere. Forse adesso potrebbero stabilire che è morta di caldo, del terribile caldo di Mogadiscio. E siamo a posto così, tutto nel cassetto, un gran bel lavoro di copertura, complimenti.
RispondiEliminaPER GIANNA: Hai perfettamente ragione, quella dichiarazione di Taormina era da pugno nello stomaco. Ed ora l'archiviazione viene a mettere la parola "fine" su una vicenda che di concluso non ha nulla perché giustizia non è stata fatta.
RispondiEliminaSono senza parole, siamo di fronte a troppi muri di gomma.
RispondiEliminaSiamo lo Stato delle bugie e dei silenzi.
Grazie del post,
un abbraccio.
PER FRANCESCA; Siamo lo Stato delle bugie, dei silenzi e dei complotti.
RispondiEliminaChissà come mai. purtroppo non sono per nulla stupita di questa cosa ......
RispondiEliminaPurtroppo in Italia non sempre4 quello che appare è reale e ciò che sembra reale e vero.
Spesso finiscono per esserci in mezzo interessi che non c'entrano nulla con la giustizia, e depistamenti o insabbiamenti
Uno Stato che mi piace sempre meno . . . .
Buona serata ed estate Danielae
PER ARWEN ELFA: purtroppo questa non è l'unica vicenda, Ustica è un'altra di cui recentemente si è parlato. Questo Stato a me non piace più da tempo.
RispondiEliminaBuona serata e buona estate anche a te Arwen.
Vergogna, hanno ucciso Ilaria un'altra volta.
RispondiEliminaPER ALLIGATORE: di fatto è così.
RispondiEliminaPurroppo non poteva finire diversamente. E' andata a guardare dentro interessi troppo grossi e di cui non si puo' parlare. Lo schifoso sfruttamente del terzo mondo non solo per le risorse ma anche come immondezzaio!! Spero che non vengano mai dimenticati!!
RispondiEliminaPER MARCAVAL: noi non lo faremo, spero che anche gli altri sappiano ricordarli.
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