Riparlo di questo argomento e riprendo anche in parte un mio vecchio post, perché il momento è davvero quasi vicino, nessuno o quasi ne parla, e potrebbe avere gravi ripercussioni sulla vita di tutti noi.
Si tratta di un ddl che dovrebbe approdare al Senato tra domani e giovedì 6 aprile e dove forse il Governo Gentiloni vuol mettere la fiducia, in base al quale si istituirebbe la liberalizzazione obbligatoria per luce e gas!
Se questo provvedimento riuscirà a passare dovremo OBBLIGATORIAMENTE scegliere nuovi contratti con l'acqua alla gola e spendendo molto di più perdendo di fatto il regime di maggior tutela. Se non si sceglierà entro il primo gennaio 2018 (ma si parla di estendere questo termine a luglio 2018) a quanto pare, gli indecisi verranno fortemente penalizzati con aumenti considerevoli in bolletta.
E' una questione seria e di grande rilevanza, poiché il regime di maggior tutela adesso per quanto alto, non è certo al livello delle "offerte" (se così possiamo definirle visto che sono più alte e svantaggiose) dei gestori che operano sul mercato libero, e questo "obbligo di scelta" lo trovo aberrante, iniquo e per nulla a difesa del consumatore, soprattutto quello economicamente più svantaggiato.
Senza parlare dei media che di questa novità non ne fanno proprio cenno alcuno!
E' davvero osceno tutto questo e spero vivamente che si possa fermare questo provvedimento e che anche le Associazioni dei consumatori si compattino e si schierino senza tentennamenti e "distinguo" contro questa abolizione.
Ora se ne torna a parlare e forse qualcosa si muove...
Speriamo che riescano nel tentativo di non far cancellare il regime di maggior tutela, altrimenti sarà un disastro per molte famiglie Italiane.
Ammiro la tua tenacia. Sarà che ho vissuto un po' più di te ma ormai è chiaro che bisogna sempre lottare più di quel che ci aspettiamo anche per i diritti più semplici come quello di vivere una vita dignitosa. Ciao Daniele, buona giornata e a presto.
RispondiEliminaPER GIANNA: Grazie, le tue parole mi hanno sinceramente emozionato. Certo bisogna lottare sempre!
RispondiEliminaEcco, se non lo leggevo qui da te, non ne avrei saputo niente...
RispondiEliminaGrazie per averci informati.
Moz-
PER MIKIMOZ: Prego, purtroppo è vero nessuno ne parla.
RispondiEliminaCiao Daniele! Sapevo di questa storia ed è comunque vergognoso che anche con l'attuale sistema le maggiori compagnie non si adeguino a standard di conteggio già in vigore dal 2017... dovremmo stare sempre sull'attenti... ma io aspetto che aumenti l'iva col nuovo def... poi scendo in piazza...
RispondiEliminaPER FRANCO: In primis BENTORNATO!!! Giusto, stare all'erta è la cosa più importante perché spesso queste vigliaccate tentano di farle passare in sordina, sotto il più ovattato silenzio. Eh giàm, l'iVA, dicono che mai e poi mai sarà aumenta, Renzi tuona al riguardo che non accadrà… Di solito in circostanze come queste poi succede il contrario...
RispondiEliminaUna concentrazione di regali ai potenti e alle grande compagnie.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE: infatti, ma si tratta di un insieme di regali fatti ai potenti che pagheremo tutti noi a caro prezzo sulla nostra pelle.
RispondiEliminaStavo come Miki Moz, non ne sapevo niente. D'accordo che io vivo in Italia solo per un mese all'anno, ma ci vive mia figlia e la sua famiglia. Mi pare di sentirlo mio genero che sacramenta perché c'è qualcosa di nuovo da pagare.
RispondiEliminaNaturalmente la fiducia. E ti pareva! Però a sto punto la sola speranza sta nel buon senso degli italiani, che voteranno contro questo governicchio di parolai. Speriamo sia così.
A proposito di voto. Qui in Germania si voterà ad ottobre mi pare e già ad ogni angolo di strada sono stati montati cartelloni per la pubblicità dei Partiti.
In Italia tutto tace, manca addirettura la legge per il sistema di voto e nessuno ne parla.
In Francia si voterà prima di tutti. NOn ho visto spiegamento di manifesti. Solamente uno carinissimo, che diceva: Holland NON - La Rouine NON alludendo a socialisti e a Marie Le Pen.
Il manifesto stava incollato ad una barriera per un cantiere per il rinnovo dell'areazione del Metro nei pressi della Torre Eiffel. Tutto lì. Paciosi sti franciosi. Discorsi nada de nada. Pensano tutti a godersi la vita.
Mi sento un parisienne. Giuro.
PER VINCENZO IACOPONI: Da noi non si ha la più pallida idea di quando si voterà per le politiche. Ci saranno a giugno le amministrative in alcune importanti città tra cui Genova (la mia). A Parigi nonostante il tuo report dimostri che non ci sono manifesti e quindi non ci sia tutta questa frenetica e spasmodica attesa e tutto questo forte interesse, mi hanno raccontato di scontri nelle periferie parigine di cui i media non parlano. io no ho mezzi per avere un riscontro oggettivo ma le fonti non avrebbero motivo di mentirmi. Cmq , nonostante tutto, e visto il tuo post, A Paris, tutti a A Paris, luogo d'arte e vita.
RispondiEliminaNon sapevo di questa cosa, mi hai messo una pulce nell'orecchio, andrò a vedere. Spesso, certe cose, di banche, assicurazioni, e servizi ci passano sulla testa, grazie alla complicità di troppi politici che pensano al bene loro, e a non quello pubblico.
RispondiEliminaPER ALLIGATORE: infatti, non vogliono che si sappia perché si scatenerebbe un putiferio. Ed è una cosa seria, credo che ognuno di noi o quasi tra noi sia in regime di tutela.
RispondiEliminaIo veramente già stipulai un contratto della luce con il libero mercato e sinceramente con un pò di accortezza puoi gestire il consumo come ti sembra più giusto alle tue esigenze. Puoi anche scegliere tu le società che ti offrono condizioni migliori. Fino ad ora non ho superato i 70 euro ogni due mesi (c'è anche compreso il canone rai, e questo sì che è un problema)
RispondiEliminaAbbraccio
PER FARFALLA: ok però credo che uno debba essere lasciato libero di scegliere e non obbligato. Quando ti danno una libertà "obbligatoriamente" la cosa mi puzza sempre un po'
RispondiEliminaSu questo ti dò ragione ma come vedi gli italiani non si interessano molto di ciò che li circonda e allora...diciamo che hanno ciò che si meritano. Buona giornata
RispondiEliminaGrazie per la notizia, Dan. Un saluto.
RispondiEliminaPER GUISITO: prego! A presto!
RispondiEliminaL'ho letto proprio oggi sul Fatto Quotidiano, forse l'unico giornale che denuncia con forza questa porcata. Ho l'impressione che noi cittadini non contiamo più nulla. Ma possibile che dobbiamo subire, e basta?!
RispondiEliminaPER REMIGIO: molti neanche lo sanno in questo caso, e bisogna che si sappia perché solo con una forte protesta di certi politici spero, delle associazioni dei consumatori e dell'opinione pubblica tutta più la gente comune, solo così potremo forse evitare questa catastrofe
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