lunedì 17 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®: "Do You Like That?"

Terminate le feste pasquali le cattive notizie riprendono. In realtà non hanno mica fermato il loro continuo verificarsi, solo forse i tg ne hanno parlato meno.

Per esempio, è interessante scoprire come la famosa manovrina da tre miliardi e qualche spicciolo è diventata una vera e propria finanziaria da 5 miliardi di euro con dentro di tutto, e dove viene il dubbio che un aumento delle tasse ci sia in qualche ansa del testo.

Un'altra notizia, questa più reclamizzata, è quella del referendum - farsa in Turchia.  Un'altra dittatura oramai conclamata, a fronte di tante altre più soft non dichiarate.

Ed allora vi chiedo:

DO YOU LIKE THAT?

Corteggi la speranza
Sei illuso dalle possibilità
E poi ti afflosci

Do you like that?
Do you like that?

Spinta emozionale azzerata
Lotte di molti non diventano scopi di tutti

Do you like that?
Do you like that?

Piccoli orticelli in putrefazione
Difesi ad oltranza
Siete come tanti Don Chisciotte senza sogni
Senza mulini a vento da abbattere
E con certezze sgretolate da proteggere.

Do you like that?
Do you like that?

Something horrid is happening
And you look the other way
You choose to wait another day
And life is flying away

Ed adesso pentiti
Osserva il calvario agonizzante di questa terra
Delle persone che ami
Per la tua ignavia
E la mia perversa e sciocca speranza di cancellarla

E mi spengo
Ci spegniamo tutti

Do you like that?
Do you like that?

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PS: vi ricordo mercoledì 19 Aprile. il Rockpoeta® live a Piacenza. Vedi QUI

18 commenti:

  1. Niente mi piace di questo momento storico ma qualcosa posso fare: posso sperare attivamente che qualcosa cambi. Tu lo fai scrivendo.
    Ciao poeta rock.

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  2. PERE SARI: Grazie!!!!! Provo con tutte le mie forze a farlo.

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  3. "Piccoli orticelli in putrefazione" è un'immagine perfetta!
    E secondo molti/e, sarebbe quello il buon senso, sarebbe quella (addirittura!)la saggezza. Condita con parecchia indifferenza ed anche con un bel po' di cinismo.
    Al massimo, pensare ai propri figli ed alla propria compagna... l'Inferno che vivono gli altri può attendere.
    Magari per sempre.

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  4. PER RICCARDO: infatti, purtroppo hai scritto la loro ricetta perfetta.

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  5. Solo tutti i popoli del mondo possono cambiare qualcosa, ma bisogna essere coesi e uniti.
    Saluti a presto.

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  6. Chiaramente si sentiva già dal diminutivo declamato con la boccuccia a forma di cuore di chi sa che ti sta fregando, quel "manovrina", che sarebbe stata l'ennesima presa in giro della casta al popolo di creduloni o credenzoni come si dice a Roma. Aspettiamoci il peggio in un prossimo futuro. Costoro sono destinati ad andarsene -tranne un mostruoso inciucio col Berlusca- ma faranno ancora tanti danni.
    I turchi mi hanno stupito, ma più di loro quelli che abitano e vivono in Germania, di cui il 72% ha votato EVET, cioè sì al referendum farsa e imbroglio dell'ultimo sultano. Lasciateli fuori dall'Europa, per favore.
    La tua poesia è dolorosa e amarissima. Con queste note tu estrai dalla tua ispirazione il meglio di te. È sempre una forte emozione leggerti.

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  7. PER VINCENZO IACOPONI: vero, quando senti parlare di manovrina viene da pararsi con le mani il fondoschiena. In Turchia, io vorrei poter avere la certezza della vittoria di Erdogan, visto il rischio di numerosi brogli.

    Grazie, come sempre mi sorprendi e mi emozioni ogni volta con le tue parole a commento dei miei versi.

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  8. Quanta amarezza! Condivisa purtroppo...
    E' un momento di caos unico e non vorrei fosse il precursore di qualche ben più grave momento.

    Brogli???? In Turchia???? Ma daiiii!!!Ma qunado mai?
    A volte penso che li facciano pure da noi, figurati un po'...

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  9. PER PATRICIA MOLL: sono momenti oscuri e bui che non lasciano presagire nulla di bello.

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  10. .. a me ha lasciato perplesso il silenzio, ma meglio, l'apatia con la quale è stata accolta la notizia - molto poco sbandierata in realtà - dei sessantotto bimbi morti con un'auto bomba... sfortunatissimi.. col gas avrebbero potuto assurgere alla gloria delle prime pagine e dell'Indignazione mondiale.. così non se li caga nessuno..

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  11. PER FRANCO BATTAGLIA: ho sentito anch'io quella terribile notizia, alcuni tg ne hanno parlato con più enfasi ma non tutti in effetti ed è vero a volte non conta solo il numero di morti ma anche il come muoiono. Assurdo.

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  12. Purtroppo sta diventando tutto "normale" e regna sovrana l'indifferenza e l'ignoranza. Io cerco sempre di essere ottimista ma ultimamente faccio molta fatica.

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  13. PER MARCAVAL: bentornato! La tua fatica è anche la mia, ti comprendo benissimo.

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  14. I don't like that
    La maggioranza non sa neanche cosa siano i mulini a vento, figurati combatterli.
    Hanno la corazza , ma è per difendere se stessi da ogni ingiustizia e tragedia di cui si parli.
    Cristiana

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  15. PER CRISTIANA: disinstallare perfetta, aggiungo solo che così facendo non si rendono conto che affondano anche loro prima o poi.

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