E' stato attaccato giustamente Salvini per le simpatie spinte verso Casa Pound, Ora però anche Adinolfi ci si avvicina pur di riuscire ad avere consensi e seguaci (o forse, visto il nome della lista, sarebbe meglio dire fedeli?) per candidarsi a guidare molti comuni d'Italia con lo scopo di lanciare soprattutto una crociata anche legale contro i gay e le famiglie di fatto e l'ideologia gender.
D'altronde le liste hanno un nome che è tutto un programma. Si chiamano "Liste con l'aiuto di Dio", forse prendendo ispirazione dal film The Blues Brothers i quali erano "In missione per conto di Dio" Una missione in quel caso, però, molto più nobile.
Che dire, c'è da augurarsi che se Dio davvero esiste, l'aiuto al Marione nazionale non glielo dia affatto e che anzi affossi impietosamente quelle liste.
Va detto che non è la prima volta che molti tirano per la giacchetta l'Altissimo, il quale di solito a questi viscidi richiami ha sempre o quasi sempre saputo rispondere picche.
Peraltro non stupiamoci di questa trovata: Adinolfi è da qualche anno che cerca il suo posto al sole, ossia tradotto in parole povere, la sua "poltrona" e la sua carica prestigiosa e danarosa.
Pertanto, siccome si rende anche conto che perfino nel PD sarebbe uno dei tanti e non avrebbe possibilità di eccellere, ecco quindi percorrere la soluzione personale, unita da quel bigottismo cattolico che con la fede vera non ha nulla a che vedere.
Cmq, in questo clima da apocalisse (sia nel mondo che anche in Italia) in questa enorme Torre di Babele, una lista in più non sciocca né preoccupa. Casomai preoccupa questa recrudescenza cattoipocrita che mi ha sempre profondamente nauseato.
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Non sanno più cosa tirare in balle per conquistarsi due voti in più rispetto al nemico..che tristezza!
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