Oggi è scattato il Piano UE per i migranti insieme, o meglio con la "preziosa" collaborazione della Turchia. Collaborazione lautamente retribuita.
Il punto à che forse ad alcuni è sfuggito in cosa consiste quest'accordo: il patto sancito non stabilisce che la Turchia verifichi chi arriva nel proprio Paese e poi faccia passare solo quelli effettivamente aventi diritto (che poi visto il rispetto dei diritti umani in Turchia, sarebbe cmq una ipotesi preoccupante) ma in realtà si tratta di rimpatriare o meglio rispedire in Turchia dalle isole greche migranti che non hanno il diritto di essere accolti. E poi cosa accadrà? Quanto è probabile che non si sappia più nulla di che fine faranno molti di quei migranti?
Insomma, la "civile" Europa lascia che il lavoro sporco lo faccia la Turchia, pagando Erdogan & Soci per accettare questi rimpatri.
Intanto Renzi, sulla questione Tempa Rossa, ha dichiarato di non temere le indagini dei magistrati ma al contempo li ha "pregati" di "arrivare presto a sentenza". Come dire, "fate presto", e non "fate bene nei tempi consoni e giusti"… Anche in questo caso, Renzi non si sporca le mani in prima persona, ma si lascia "sedurre" dalle lobby realizzando con altri soggetti a lui sottoposti l'esecuzione di quei patti e quegli accordi criminali che uccidono l'ambiente e le persone.
Da sempre la Storia ha sempre evidenziato il fatto che ci sono i mandanti e chi si sporca effettivamente le mani. Nel caso UE - Turcnia, tutto questo poi è ancora più evidente.
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