LA RIVOLTA DI UTOPIA
Un urlo sordo piega la
loro carne
Una frustata dopo
l'altra
Come una ceretta
brutale
Sulle loro labbra calde
ed innamorate.
Un sincero
Intenso
Sensuale
Bacio saffico.
Anna e Claudia
Due lesbiche
O semplicemente due
persone che si amano.
Ma il loro amore è
sbagliato
Perverso, sporco.
E la loro pelle
Che poche ore prima
bruciava fremente d'amore
Ora vibra con orribile
ferocia
Per sadici e crudeli
colpi di frusta
Gogna e tortura
Per rinnegare la loro
"devianza".
Ma loro
Colpevoli solo di
amarsi, non cedono.
Portico di un cortile
Piazza del Paese
Echeggiano le loro urla
La gente accorre
Punizione esemplare
Questo deve essere
La legge è chiara al
riguardo.
Rinnegare l'amore per
l'altra
Per salvarsi la vita
Non è per loro la
soluzione
E neanche un ripiego
accettabile.
La gente continua ad
affluire
Ma la distopia di un
mondo malato
Questa volta sembra non
prendere il sopravvento.
L'indegno e crudele
spettacolo
Scatena rabbia e
disgusto
Pietà e partecipazione
nel Popolo.
I due Boia torturatori
vengono assaliti
Anna e Claudia liberate
Ed una rivolta d'amore
Libertà, giustizia e
solidarietà
Trova libero sfogo.
Anna e Claudia
Non più solo due
lesbiche
Ma due donne che si
amano
Due persone che vivono,
respirano
E si baciano.
E fu così che Utopia e
Libertà
Unite, compatte ed
innamorate
Incarcerarono Distopia
Condannandola
all'ergastolo
Ed all'obbligo di
assistere al sorgere
Ed al tramontare del
sole
Ogni giorno
Al loro bacio di vita e
di amore.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
-----------------------------------------------------------------------------------------
Questo post partecipa ad un gioco di scrittura a tema con parole fornite via via dai partecipanti. Questa volta le parole sono state scelte dal ROCKPOETA (ossia il sottoscritto lol) e sono le seguenti:
Frustata
Portico
Distopia
Ceretta
Ceretta
Ripiego
L'Elenco dei partecipanti lo trovate sul blog Verba Ludica (I Carbonari della Parola)
perversione e amore, utopia e libertà. Tentazione di mettere un E/O eppure non mi pare corretto. A mio piccolo parere ci vuole abbastanza utopia nel sognare una totale libertà di movimento o di pensiero in un mondo così affollato di opinioni, di sogni e desideri spesso fra loro così lontani. Così come una buona dose di perversione soccorre nell'illudersi che "un altro" possa convincersi di provare quell'amore totale che tu pensi già di provare per lui.
RispondiEliminaPER KREBEN: Vero, ci vuole utopia ma anche speranza e convinzione nel futuro per sognare quella libertà.
RispondiEliminaUtopia va oltre l'intercettazione di un limite, la libertà è sempre oltre il limite stesso, distopia è prigioniera del suo stesso limite, normalmente considerato invalicabile nei sistemi "pseudo normale", dove persino l'amore viene classificato. Ci si rincuora così apprendendo che per altre vie ci sono possibilità infinite, con un esempio solo già si può aprire molto. Grazie.
RispondiEliminaRaymond
PER RAY: Grazie a te per queste tue parole!
RispondiEliminaTutti hanno il diritto di amarsi come vogliono. La tua poesia mi ha ricordato per certi versi il film che ha vinto l'anno scorso a Cannes La vita di Adèle.
RispondiEliminaAl3ph
PER AL3PH: bellissimo quel film l' ho visto!
RispondiElimina