OPINIONE DEL ROCKPOETA: LA VERITA' DI BELEN

Vi ricordate il film di Milos Forman e con Jim Carrey dal titolo  "Man on the moon?" Trattava della vita e della carriera di Andy Kaufmann eccentrico e polemico comico, famoso anche  per il personaggio di Latka nella celebre serie Taxi.

Ebbene io qualche giorno fa ho voluto, tra il serio ed il faceto, fare un esperimento alla Kaufmann se volete. Ho messo su fb un evento dal titolo "Facciamo sentire la nostra voce!!!" che proponeva di essere presenti sabato 9 febbraio alle ore 16.00 a Milano in Piazza Duomo o a Roma in Piazza del Popolo per urlare tutti insieme in sincrono alle ore 16.15 la frase: "Basta Ladri al potere!"

Avevo invitato chi è amico su fb ma in realtà essendo l'evento pubblico chiunque poteva averne sentore e venirne a conoscenza, ed era soprattutto verso questi "chiunque" (anche se non solo a loro) che era diretto l'esperimento. Fatta la tara a chi  per ragioni di distanza o altro non sarebbe potuto esserci, cmq un'adesione minima di rilievo era potenzialmente possibile ma....

Ovviamente come immaginavo, l'adesione è stata nulla nonostante in rete, e su fb in particolare, ci sia molta gente che scrive cose, anzi spesso neanche quello, ma condivide immagini con scritte, molto più qualunquiste o populiste di quella scritta volutamente da me.

Come volevasi dimostrare molti amano solo mugugnare come diciamo a Genova (ossia lamentarsi) ma poi agire in concreto, no

Spiace dover ammettere come Belen Rodriguez in una recente intervista ci abbia inquadrati alla grande.

Parlando della crisi argentina, ha dichiarato che, stufi marci di tutto, gli argentini disperati, di fatto quando erano scontenti di una legge, stabilivano ad una certa ora di un certo giorno di fermarsi e ovunque essi fossero, prendere un cucchiaio ed una pentola e fare un gran casino. Lei ha anche aggiunto che non ci vede così perchè noi Italiani siamo troppo perbenisti e forse pronti a muoverci solo quando siamo toccati personalmente e non anche quando qualcuno vicino a noi viene colpito.

A questa comprovata verità aggiungo di mio pugno che forse se non siamo spronati da un capopopolo conosciuto e famoso, noi gregge di pecore non osiamo neanche fare un passo da soli.

Ovvio che nel caso avessi riscontrato una forte adesione sarei andato a Milano e sarei stato entusiasta di essere smentito ed ovviamente avrei cercato di non far finire tutto lì, ma magari di imbastire qualche altra idea più concreta. Ma sono chiacchere dato che così non è stato.

Ovvio, questo  post non riguarda chi ho invitato ben sapendo del suo impegno effettivo nella vita reale ed impossibilitato pertanto ad esserci.

Riguarda però tutti gli altri e purtroppo dato che tutti siamo sulla stessa barca alla fine riguarda tutti quanti noi.
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