Le decine di migliaia di morti in Siria (solo per citare un fronte molto caldo) sono lì a ricordarci di non voltare la faccia da un'altra parte.
Ed allora due poesie per questa giornata: una con un video che ho già postato alcuni anni fa ma che credo sia doveroso riproporre, e l'altra invece su quanto oggi accade in Siria, dove lo sterminio quotidiano di innocenti é la regola. E nessuno o quasi batte ciglio e dice qualcosa...
1) IL VIDEO
2) Questa da leggere...
FORECAST
Piove
Ma il mio ombrello non può ripararmi dal sibilo
Di queste gocce mortali.
Piove
Sono gocce acide
Calde,
Incandescenti
Fosforescenti.
Escoriazioni e sangue
Sono il pane quotidiano
Qui in Siria.
Lottiamo per essere liberi
Ma la guerrra scatena istinti primordiali orribili.
Tracce invisibili
Rapiscono bambini
Seviziano donne
Cancellano anime.
Nuovo giorno
Stesse notizie di ieri
Bollettino del Servizio Meteo Siriano:
"Oggi pioggia diffusa
Di ordigni strazianti
Temporali violenti
Con tuoni roboanti dei cannoni
E fragranti rimbombi di mortaio.
Temperatura elevata
A causa di fumo e fuoco;
Le alte temperature sono destinate
A persistere per lungo tempo
Così come la pioggia acida di morte".
Anche oggi piove
E non fa più notizia
Proprio come la mia terra.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
----------------------------------------------------------------------Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI
Beh, se volevi vedermi spuntare i lucciconi agli occhi, ci sei riuscito alla grande. Non farlo più. Anzi, fallo quando vuoi, più che puoi.
RispondiEliminaDue cose dovranno sparire prima meglio che poi : armi e l'idea del denaro ed anche riconoscere nella
RispondiEliminadeportazione di quegli anni un danno
all'essere umano e non il martirio
degli ebrei (ebrei poveri) perchè i fratelli ricchi hanno insieme ad altri creato l'olocausto (banchieri
ebrei)-La memoria non può essere cosi selettiva imprecisa difettosa Si crea cosi un futuro falso che franerà ancora-
Mi piace molto il tuo fare le parole prendono forza recitate -
Eg
fPER ARIES ED EGILL: Grazie di cuore per le vostre parole.
RispondiElimina