domenica 11 novembre 2012

"SIRIA I CARE" BLOGGING DAY

E' il giorno. E' da qualche giorno infatti che sia qui sul blog che soprattutto su facebook anch'io cerco nei modi che mi sono possibili di sensibilizzare e ricordare che in Siria da tempo é in atto un massacro per sconfiggere una rivoluzione di un popolo che vuole la libertà.

Un massacro che per interessi geopolitici é stato per lungo tempo ignorato (come ahimé denunciai anch'io da queste pagine tempo addietro, già agli inizi di questa rivolta) e che deve cessare.

Poche parole ed un post che vi ripropongo in questa giornata per cercare almeno di sensibilizzare anche chi sta in alto, sul fatto che questo terribile eccidio va fermato e la pace e la libertà devono essere concesse ad un popolo stremato. Vi lascio al post, basta un semplice click per leggerlo...



Daniele il Rockpoeta

4 commenti:

  1. rileggo il tuo post caro daniele. Ma non credo possa sucedere un intervento internazionale in Siria. La sua posizione strategica, l'amicizia con l'Iran, niente risorse naturali, un buonissimo armamento, e tieni presente anche 23 milioni di abitanti. un conflitto sarebbe troppo lungo e costoso in vite umane ed economicamente per noi occidentali.

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  2. Io voglio ancora credere che la rete
    possa fare molto parlarne più e più
    forte-Non dimentichiamo però la
    Palestina dopo le ultime elezioni
    negli USA non sono ottimista-
    Eg

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  3. Nulla di ciò che nasce dall'anima e si tramuta in parola o gesto è inutile.

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  4. PER GIORGIO: lo so, la tua disamina non fa una grinza ma a volte, poche volte, un piccolo sasso ha smosso montagne.

    PER ARIES: grazie, speriamo.

    PER EGILL: mai arrendersi.

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