Malati di protagonismo virtuale e/o forse anche poco inclini a riflettere sulla miseria del nostro tempo. Abbiamo chi ha già toccato il fondo e scatena la sua rabbia e la sua disperazione ma molti altri lottano con l'acqua alla gola ma la testa ancora fuori dal gorgo infernale e quindi illusi che qualcosa sarà, che qualcosa accadrà. Un branco di inermi ed ignavi, attanagliati dalla paura di perdere tutto, non vedendo che non hanno nulla.
Il giullare pensante, troppo pressante, ececessivamente irriverente, quindi, infastidisce tutti, anche a volte gente del popolino che vuole solo ridere di sciocchezze e non capire, sia attraverso un sorriso amaro che con una lacrima o un pugno nello stomaco, cosa deve cambiare e soprattutto che si deve cambiare.
Oggi siamo in un'epoca come questa; oggi chi prova a parlare fuori dal coro non é più un amanuense moderno ma un giullare pressante che, come il grillo parlante di Collodiana memoria, infastidisce e va schiacciato.
Se non lo sentiamo più parlare, forse tutto quello di cui parla non esiste o passerà da solo no?
Daniele il Rockpoeta
Le tue parole sembrano scritte con la lama di un rasoio. Una lama forgiata con la verità della desolazione di questi nostri giorni.
RispondiEliminaMa è una lama viva, che fa riflettere
e ti fa compagnia.
Non smettere mai di parlare.
Non smettiamo mai di parlare.
Buona domenica Daniele.
Grazie ARIES ci proverò promesso.
RispondiEliminaGrillo inveisce contro tutto e tutti, ma il M5S non ha uno straccio di programma di governo.
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