Trovo invece interessante l'inserimento del congedo di paternità obblligatorio, cosa che ritengo giusta e positiva. Mi preoccupa molto invece l'onere della prova nel caso di licenziamenti discriminatori. Mi spiego: con questa riforma, i licenziamenti per ragioni economiche sono oramai diventati "facili" (forse anche senza virgolette, sono proprio facili e basta). Per evitare che diventino un pretesto per licenziare per ragioni diverse, si stabilisce che il lavoratore che provi l'esistenza di motivazioni discriminatorie per il suo licenziamento, potrà essere reintegrato.
Ecco, io credo che in questa circostanza, si dovrebbe invertire l'onere della prova e fare in modo che sia il soggetto più forte anche economicamente (l'impresa) a dover provare l'assenza di ragioni diverse da quelle economiche per il licenziamento del lavoratore.
E' una riforma furba, pro confindustria e non pro - crescita. E questo alla lunga danneggerà tutti, anche le imprese che ora gongolano sperando che questa proposta passi in Parlamento.
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