mercoledì 15 febbraio 2012

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Contronotizie

Mentre Celentano con i nostri soldi fa il Predicatore e farfuglia inesattezze (per es. una é quella di affermare che raccogliere 1.200.000 firme ti dà automaticamente diritto ad avere un Referendum abrogativo, cosa che non é perché invece ti dà la possibilità di far valutare la sua ammissibilità da parte della Corte Costituzionale) per non dire la verità, molto più scomoda, (e cioé che la Consulta non può rifiutare un referendum per ragioni politiche o di opportunità sociale cosa che probabilmente invece ha fatto) ed attacca Famiglia Cristiana (per carità con ragione anche...) ma per es. non parla allora della pedofilia all'interno della Chiesa, dei diritti delle coppie di fatto, di eutanasia, ecc...., io, a breve, parlerò di tutt'altro. Aggiungo soltanto come chiosa a questa introduzione, che temo, Celentano rappresenti il tentativo o forse oramai la prova che il popolo italiano non possa capire le cose senza che qualcuno le semplifichi, le banalizzi o le spettacolarizzi. Insomma, se Celentano é Rock allora questa é la prova definitiva che Berlusconi anche se fuori dalla politica (forse) é cmq riuscito nel trasformare gli Italiani in un branco di pecore prive di un cervello appena funzionante. Mi auguro che non sia davvero così.

Io, invece, come già accennato sopra, mi occuperò di cose diverse che ritengo debbano essere sviscerate senza demagogia spicciola, anche se così deluderò ahimé il popolino italiota perdendo quindi, probabilmente, in questo post molti visitatori.

Per es. vorrei scrivere qualcosa a proposito del "gran rifiuto" di Monti per la candidatura a Roma delle Olimpiadi del 2020. Spaccatura all'interno del mondo politico e di altre realtà sociali. Io devo dire che sono ancora dubbioso. Da un lato é vero che un grande evento porta denaro, occasioni di occupazione, rilancio economico e d'immagine, ma dall'altro abbiamo la triste esperienza in passato di altre manifestazioni (per es. su tutte i mondiali di calcio del '90) dove gli scandali ed i "magna - magna" sono stati veramente tanti provocando molti danni al Paese.

Credo quindi che in questo momento storico, non avallare la candidatura di Roma per le olimpiadi del 2020 sia una scelta giusta più che per un discorso di costi (da questo punto di vista sarebbe forse un errore, perché più che di costi parleremmo di investimenti con un ritorno e nuove infrastrutture che sorgerebbero) per una ragione di assenza di etica a 360° che comporterebbe gli stessi sprechi e le stesse ruberie del passato. Manca da noi, e siamo ben lontani dal vederla anche solo concepire, una mentalità pulita del realizzare affari ed opere pubbliche. Credo che fino a quando non si sarà iniziato a risanare questa "malarealtà" del nostro Paese, sarà arduo poter accettare con serenità di lanciarsi in avventure di questo genere.

Intanto in Siria si muore ancora nonostante se ne parli soprattutto solo nelle televisioni americane ed estere in generale. Ma di questo non frega nulla a nessuno qui. D'altronde anche noi abbiamo i nostri problemi.

Solo che secondo me, fino a quando continueremo a vedere soltanto i "nostri problemi" e non riusciremo a catalizzarci tutti in un unicum, un'unità di intenti per essere solidali, difficilmente potremo mettere in difficoltà se non in scacco la nomenclatura nazionale.

Concludo, last but not least, dicendo che é fresca fresca la notizia che per L'ISTAT l'Italia é ufficialmente entrata in una recessione tecnica.

E questo dato non ha bisogno credo di ulteriori commenti, né di prediche semplificative di alcun tipo.

Buona giornata Netpueblo.
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9 commenti:

  1. Grande rockpoeta, concordo su tutto. Ieri un sermone insostenibile soprattutto perchè le critiche erano motivate da argomenti banali, quando, come dici tu, di argomenti ce ne sarebbero e tanti. Un totale svuotamento di contenuti. Riguardo le Olimpiadi concordo sul fatto che in Italia la gestione di "grandi eventi" è spesso legata a fenomeni "non proprio legali" che tutto fanno, tranne che essere una risorsa per la collettività.
    ...e poi c'è il Mondo anche se spesso si tenta di farcelo dimenticare!
    Un abbraccio e grazie!
    Evelin

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  2. PER AGAVE; Ciao Evelin, benritrovata! Brava, hai trovato le parole giuste: "Sermome insostenibile"

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  3. tralascio un attimo Celentano (dico solo una cosa, non è mai stato citato Berlusconi).
    Mi domando come abbiamo potuto pensare anche solo per un secondo alla candidatura di Roma.

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  4. A me Celentano piace a prescindere.
    Monti ha fatto due conti e ha fatto bene a ritirare la condidatura: pane e circo non funziona più, spero.

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  5. Ho sempre avuto un debole per le minoranze... quindi non posso che continuare a far parte dei tuoi lettori, stando a quanto affermi, caro Daniele! Dalle mie parti, del resto, si è sempre detto "pochi ma buoni".
    Non ho sentito Celentano, ma non mi aspettavo molto (sarà anche perché non ho bisogno di un guru, vai a sapere...), però mi ha ferito la critica a Famiglia Cristiana. Ma non ho capito, adesso la chiesa non deve far politica? Il concetto ci sta tutto, ma allora non deve farla in alcun campo, mi parrebbe. Ma siccome volontariamente non faccio parte del gregge dei credenti, mi asterrò dal criticare ulteriormente qualcosa che non mi riguarda - quantomeno non mi dovrebbe riguardare, a rigore.
    Per quel che riguarda la decisione non-olimpica di Monti, devo dire che mi lascia perplessa (ci deve essere qualcosa che mi sfugge: una tantum siamo d'accordo... che mi stia rimbambendo?) perché è quello che avrei deciso io. Non credo allo sviluppo portato da grandi eventi (vedi Expo a Milano) né alle strutture che restano, per me si sarebbe aperta un'altra sfilata di costruzioni improbabili e poco stabili che, passato l'evento, sarebbero rimaste lì a marcire fino a quando eventi naturali non le avessero fatte crollare. Deja vu... anche troppo spesso. Piuttosto non capisco come mai LUI si sia detto contrario... e la Confindustra? E i reucci delle costruzioni bislacche ed illegali? Niente niente incassano buonini? Mi pare strano.
    Però che pane e circo non funzionino più non mi sembra troppo vero. I media, la TV in primis, hanno ancora il potere di obnubilare le menti e far passare verità false.
    E il mondo... la Grecia continua a bruciare, la Siria continua a morire, Israele continua impunito a colpire i Palestinesi e noi ci inebetiamo con il festival di sanremo mentre l'orizzonte si fa sempre più cupo.

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  6. La puntata di ieri è stato il "FESTIVAL DELLA DEMENZA E DEL TURPILOQUIO".
    Basta!!!

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  7. PER ELENA: panem et circenses funziona ancora ma cambiando le ere cambiano anche il panem ed il circenses. Monti penso che non faccia l'interesse di Confindustria ma dell'UE e della Goldman Sachs quindi non mi sorprende che abbia preso una decisione giusta e corretta in queta circostanwa Grazie per essere tra chi continua a seguirmi è un onore.

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  8. Credo che guardare il festival di Sanremo non inebetisca se si è persone comunque attente al mondo, c'è tanta gente di talento dietro,riguarda la nostra storia e non sposta minimamente la lotta per i principi di un millimetro.
    L'insostenibile leggerezza dell'essere non è solo un libro, e fa da contraltare alla pesantezza della vita che spesso impedisce di volare.

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  9. Concordo con te su tutto.

    Io poi non guardo più la tv da tempo e quindi non guardo Sanremo, ma non per snobismo. Lo guarderei senz'altro se fosse una normale gare fra canzoni e la musica fosse al centro dello spettacolo, ma non è così: è un baraccone insopportabile, a mio parere.
    Su Celentano e i suoi monologhi stendo un velo pietosissimo.

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