Trovo anch'io, come anche altri hanno osservato, che ci sia un qualcosa di simbolico ed inquietante in questa decisione che di fatto é anche anti-economica (accorpare le feste civili significa abolire i ponti festivi per cui meno circolazione di denaro per le strutture turistiche) e non porterà importanti risultati alla manovra prevista. Credo infatti che non inserire feste come il 25 aprile ed il 1° maggio tra quelle intoccabili, sia un messaggio molto chiaro di un esecutivo che vuole eliminare i valori ed il senso che quelle due "ex-festività" rappresentano.
La liberazione dal fascismo ed il dedicare una giornata al lavoro ed ai diritti dei lavoratori (oltre che pensare a chi il lavoro non ce l'ha neanche) credo sia un atteggiamento sfrontato teso a voler appunto soffocare perfino ogni ricordo storico di certi eventi oltre che voler dare un segnale ulteriore di disprezzo verso la classe lavoratrice. Già di lavoro se ne parla poco ( e si agisce ancora meno), già assistiamo ad attacchi forti ai valori democratici e repubblicani, che di fatto considerare queste due date alla stessa stregua di una qualunque altra festa civile e perfino considerarle meno importanti, con tutto il rispetto, di una qualunque festa di un santo patrono, credo rappresenti l'ennesimo schiaffo alla nostra dignità ed alla nostra libertà.
Svegliamoci perché il processo di disintegrazione sociale del Paese é già ben avviato!
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quanto ti do ragione caro Daniele... che tristezza!
RispondiEliminaHai ragione ...
RispondiEliminaun saluto
Sì, io sono religiosa ma mi sembra che quest'ingiustizia sia palese. Sfacciata, oserei dire.
RispondiEliminaSono d'accordo con te sia dal punto di vista pratico che di principio. E, in qualità di compagna di un uomo che col turismo ci campa, ringrazio di cuore il Governo che, dando prova di rara lungimiranza, ha deciso di eliminare i ponti. Mavaff...(scusa ma quando ce vò ce vò!)
RispondiEliminaHai pienamente ragione. Del resto, non aspettavano altro: da anni discettavano con le loro inutili bocche su queste feste, e adesso hanno trovato il pretesto.
RispondiEliminaLa cosa più grave è che a molti non interessa nulla, e non comprendono o fingono di non comprendere la gravità di quanto sta accadendo.