Forse questi toni aspri, accesi, queste menzogne oramai sempre più costanti e puerili del Governo e, tenendo conto che si é trattato di elezioni amministrative, la delusione per come é stata amministrata la propria città, devono essere state alcune delle cause che hanno dato un duro colpo al PD ed alla Lega.
La situazione é in divenire anche perché dall'altra parte ci sono ancora tante questioni da risolvere: a Napoli per es. De Magistris ha corso senza il sostegno del PD a quanto mi ricordo. Pisapia é legato a Vendola, elemento non proprio amatissimo all'interno del Partito di Bersani & Co. E' vero, Torino é stata conquistata da Fassino e lo stesso discorso vale per Bologna, ma resta cmq una situazione molto eterogenea da questa parte anche se forse qualcosa si muove in positivo.
Detto questo, mi voglio però soffermare su un commento sentito su Sky tg 24 dove si é definito il voto al movimento a cinque stelle di Grillo un voto antipolitico: parole volte a far considerare quei voti come voti dati per protesta e cmq non per costruire qualcosa.
E' un'opinione tendenziosa e falsa. Io ero sicuro che il Movimento in esame avrebbe fatto bene nelle amministrative perché si tratta di gruppi costituiti da persone comuni che hanno competenze specifiche e progetti concreti per le loro città. E se a livello nazionale, credo che ancora sia un movimento acerbo e con difficile futuro (salvo candidatura di Grillo in persona) a livello locale invece, avendo idee concrete e non volendo fare polemiche sterili ma realizzare soluzioni per problemi esistenti, era certamente una possibilità interessante da scegliere.
Mi ha molto infastidito sentir liquidare così superficialmente questo risultato cmq interessante ed importante, bollandolo come voto antipolitico che ha raccolto qualche manciata di consensi all'interno del gruppo degli astensionisti abituali. Questo a prescindere dal fatto di apprezzare o meno tale movimento e le cose che Grillo dice. A volte infatti il Beppe nazionale esagera e fa molta demagogia, ma i suoi componenti sembrano, almeno in taluni casi, avere qualche proposta concreta degna di rilievo e considerazione.
Detto questo, si apre una fase politica davvero calda, ancora piena di veleni; attenti però, che a Milano, nonostante la "pole" di Pisapia, nessuno ha ancora vinto nulla.
Sul Cinquestelle dici bene: bisogna distinguere tra il grillo e i grillini. Questi ultimi sono in genere persone per bene, sinceramente convinte che sia possibile proporre un nuovo modo di fare politica. Così è a Torino, ad esempio. Il Movimento va considerato con rispetto.
RispondiEliminaInvece, il Grillo miliardario e qualunquista che manda affanculo tutti, che dice che son tutti uguali, che dice che Pisapia e la Moratti son la stessa cosa, beh...lui può andare a cagare con tutto il resto della compagnia cantante.
La soluzione è a sinistra e non nei tatticismi dalemiani.
RispondiEliminaun saluto daniele
"A volte infatti il Beppe nazionale esagera e fa molta demagogia, ma i suoi componenti sembrano, almeno in taluni casi, avere qualche proposta concreta degna di rilievo e considerazione."
RispondiEliminaQuanto hai scritto mi trova d'accordo. Definizioni su questo tipo di voto (ai "grillini") non mi sento di darne.
Per valutare più seriamente questo fenomeno sarà necessario aspettare, magari le prossime "politiche".
aspettiamo i finali per capire meglio.
RispondiEliminaSe il movimento 5 stelle si liberasse delle scorie qualunquiste, forse, ne guadagnerebbe. Ad ogni buon conto qualcuno lo ha individuato come il vero terzo polo, almeno a Bologna, mi pare.
RispondiEliminaSagge le considerazioni del post e condivisibile la tua analisi. Un caro saluto.
A me, come ho già detto altrove, ha colpito il fatto che la Moratti - dopo essersi finta per anni "una signora" - abbia bruscamente svelato il suo vero volto, becero e arrogante. Tra lo sgomento di tutti, compresi i suoi sostenitori.
RispondiEliminaSulla questione di Grillo e della cosiddetta antipolitica condivido abbastanza le opinioni espresse qui.
RispondiEliminaIl Movimento a cinque stelle in sè non ha nemmeno delle idee che vanno buttate a priori, ma l'atteggiamento dei suoi candidati alle elezioni fino ad ora ha fatto solo danni.