mercoledì 4 maggio 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Censura Contrattualizzata

Concertone del primo maggio: gli artisti firmano un contratto e tra le clausole esiste l'obbligo di non parlare dei referendum e di nucleare in particolare oltre che di elezioni.

Passi (ma mica poi tanto) per queste ultime perché cmq il rischio di propaganda a buon mercato é sempre dietro l'angolo e non la condivido. Peraltro io avrei lasciato liberi tutti ma avrei sottolineato che la propaganda non sarebbe stata ammessa magari stabilendo multe o altri tipi di interventi in caso si fosse verificata. Ma, vietare di parlare dei referendum, del nuclerare, dell'acqua l'ho trovato disgustoso. E' un chiaro tentativo di non diffondere informazione come si evince anche dal fatto che si sta discutendo a livello politico in qualche commissione di valutare se ed in quali termini si potrà parlare in televisione dei referendum. Insomma la rete tornerà a farla da padrona in quel periodo ma resta il profondo dolore per l'ennesima riprova di una censura sempre meno strisciante e che anzi si sta palesando in modo sempre più eclatante, evidente, intransigente e dispotico.

Qui linkato il VIDEO di alcuni artisti (Da Daniele Silvestri a Morricone a tanti altri ancora...) che in quella data hanno cmq voluto parlare, dietro le quinte del concertone ed in video, del perché votare SI e del perché il nucleare deve essere fermato.

Quanto a voi che mi leggete ricordatevi il 12 e 13 giugno Sposatevi! Sposiamo una giusta causa e pronunciamo 4 volte il fatidico SI.

Azzardiamo: tentiamo il poker. 4 SI per un piatto ricco di libertà e futuro.
---------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOTizie Clicca QUI

9 commenti:

  1. Sono sfrontati e se ne fregano delle reazioni dell'altra metà dell'elettorato.
    Il 12 o il 13 giugno mi sposo anch'io.
    Cristiana

    ps. non ti fai più vivo...

    RispondiElimina
  2. Non dovevano firmare e dovevano denunciare il tutto subito!

    RispondiElimina
  3. PER ERNEST:forse hai ragione ma avendolo fatto hanno potuto da un lato cmq far arrivare la loro voce e dall'altro hanno lo stesso denunciato questa vergogna

    RispondiElimina
  4. Dovevano far saltare tutto, è una vergogna, viviamo in una dittatura strisciante. Quanto al 12 e 13 giugno, anche uno scapolo impenitente come me, dirà 4 sì...

    RispondiElimina
  5. E' triste ma spesso la nuda verità
    viene ingoiata da deboli bugie-
    Impariamo dai legulei presentare le
    verità vere secondo codice-
    Egill

    RispondiElimina
  6. Cose del genere non accadevano in Italia dai tempi del regime. Forse chi ha scritto quel testo pensava di essere in Iran!

    RispondiElimina
  7. mi è tornata in mente la censura ad Elio, sempre al concertone, una 20ina di anni fa..

    RispondiElimina
  8. Ma sì, viva la poligamia! Votiamo dei bei SI'!

    RispondiElimina
  9. Il voto è doveroso. Dispiace vedere che c'è questa censura. Gli artisti dovrebbero essere liberi di esprimersi a 360°.

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra