lunedì 20 dicembre 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Vaso Di Pandora

Per i libidinosi appassionati di quanto succede nel bordello legale del Parlamento, faccio un sunto rapidissimo per ragguagliarli: Franceschini ed il Pd se la intendono, o vorrebbero che ciò accadesse, con Fini ed i suoi. Inoltre hanno provato a fare l'occhiolino anche a Casini (nomen omen) pronti a rinunciare (rectius, a finalmente avere un pretesto per eliminare) le primarie.

Dall'altra parte Bossi, che frequenta il bordello ma alla pulizia ci tiene moltissimo, ha dichiarato appunto come sia "Igienico votare". Il Cav. invece, che come sempre é molto modesto, ha ribadito che se si torna a votare, il Comandante/Tenutario del Bordello sarà ancora lui perché vincerà a mani basse ottenendo quella carica senza colpo ferire.

Venendo invece alle cose serie, non deve passare sotto silenzio l'arresto a Reggio Calabria di un Capitano dell'Arma dei Carabinieri, Saverio Spadaro Tracuzzi, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione. In sostanza é accusato di essere colluso con la 'Ndrangheta.

L'Ufficiale avrebbe, secondo gli inquirenti, fornito notizie coperte da segreto investigativo alla Cosca Lo Giudice anticipando anche le informazioni inerenti imminenti arresti nonché le decisioni riguardanti provvedimenti restrittivi nei confronti degli appartenenti alla suddetta cosca. Il tutto in cambio di denaro e lussuose autovetture.

Un prezzo tutto sommato non particolarmente esoso e complicato da soddisfare per un'organizzazione potente e ricca come la 'Ndrangheta.

Spiace dover chiedere a Saviano di aprire gli occhi e di non fare (in positivo) di tutte le erbe un fascio: purtroppo anche nelle sue "amate istituzioni", la criminalità organizzata ha messo profonde radici che vanno sradicate proprio per proteggere ed aiutare chi invece il proprio lavoro lo fa seriamente e rischiando anche la vita. E, caro Saviano, fingere di non vedere e non rendersene conto, fa solo gli interessi di coloro che combatti.

Ed infine veniamo al rosso diretto con conseguente espulsione per Maroni: affermare di essere pronto ad estendere la DASPO anche ai giovani studenti manifestanti in piazza, é veramente assurdo. Mi rendo conto che ad inizio post, fatto salvo per quel prologo, avevo promesso di parlare di cose serie e questa sembrerebbe, prima facie, risultare una notizia non così importante dato che é, o pare essere, nulla più di una dichiarazione da "cazzaro" (scusate il francesismo poco poetico) del Ministro, ma visti i tempi che corrono e visto come, di questi tempi, spesso alle parole (più assurde) sembrano seguire subito o quasi i fatti, é meglio secondo me denunciare quella che sarebbe, se applicata, una palese violazione dei diritti civili, come anche molti Costituzionalisti sostengono. Inoltre, trovo assurdo restringere la liberta di tutti solo perché non si sa tenere e gestire l'ordine pubblico.

Curioso, un tempo si scortavano i manifestanti ma li si lasciava liberi di arrivare al luogo prescelto, oggi invece, più pigramente o forse vigliaccamente, li si blocca prima costruendo una Zona Rossa invalicabile che di per sé é una provocazione preventiva che trovo vergognosa e, a mio modo di vedere, anche incostituzionale, e che di fatto "autorizza" i facinorosi cmq a sfasciare tutto il resto della città non interessata da quell'area protetta...

Presto allora arriveremo anche al recupero del famigerato Coprifuoco; in realtà é già successo se ricordate bene a L'Aquila durante i periodi post-terremoto: divieto perfino di radunarsi in più di due persone. Insomma, come ai tempi del fascismo, il reato di adunanza sediziosa...

Quanto alla violenza degli studenti, non la giustifico ma in parte la comprendo. Se dopo anni di manifestazioni intense, dure, decise ma mai violente, dall'altra parte, il "tuo" interlocutore ti sberleffa e si prende gioco di te, dileggiandoti e sminuendoti, si arriva ad un punto che, si può pensare e concretamente ritenere accettabile, che la violenza possa attirare l'attenzione e cambiare qualcosa. Tutto questo può essere sbagliato, ma l'attenuante della provocazione della classse dirigente, non può non essere tenuta in dovuta considerazione. Peraltro, molti di loro hanno già dichiarato che continueranno la protesta ma non ci sarà violenza. Quindi, altri si sono cmq dissociati dai disordini.


Purtroppo, dobbiamo constatare come i toni delle discussioni sociali oramai siano divenuti tesi, e siano più aggressivi: siano, cioé, di fatto quelli di questi giorni. Il tutto per colpa anche di un Parlamento (non solo quindi il Governo) che ignora, in modi diversi ma con lo stesso fine, le rivendicazioni sociali di chi vuole studiare per un futuro, poter lavorare in futuro, o poter vivere dignitosamente con il proprio lavoro, adesso.

Forse é tardi per richiuderlo, o forse se si iniziano a fare delle proposte politiche serie, c'é ancora speranza, ma il Vaso di Pandora oramai si é aperto o quantomeno si sta seriamente scoperchiando.

E con questa realtà dovremo fare i conti.
---------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI

13 commenti:

  1. Il governo non si chiede perché si è arrivati a quel 14 dicembre,non si chiede perché il movimento degli studenti non accetta gli “spaccaossa”del governo…le sue scempiaggini verbali e non… le sue provocazioni. Il governo ama solo puntare il dito…
    Quando gli studenti protestano,i terremotati urlano,i campani bruciano i camion,gli operai salgono sui tetti o sulle gru…il governo punta il dito…non si pone domande… la pazienza ha un limite…e quando il limite è raggiunto anche la ragionevolezza si perde…ed è rivolta…
    Forse è il momento di ascoltare e non di inasprire....

    RispondiElimina
  2. Penso che sia tutto studiato a tavolino,Cossiga insegna.
    Provocare per ottenere la tragedia.La destra ha sempre agito così.
    Ciao daniele,Auguri!
    Cristiana

    RispondiElimina
  3. Goccia dopo goccia il vaso (di Pandora) sta traboccando.

    RispondiElimina
  4. Caro Daniele,
    interessante la notizia del Capitano arrestato per collusione con la ndrangheta... E' giusto. Un criminale è un criminale sempre, non importa l'uniforme che indossa. A dire il vero in questi casi è anche peggio perché è un lupo travestito da agnello.
    Per quanto riguarda la violenza nelle manifestazioni... io non penso che ci possa mai essere una valida giustificazione o spiegazione per la violenza.
    E' una manifestazione psicotica collettiva.
    Ci sono persone che vivono per quello. Sono pazzi scatenati veri e propri che usano qualsiasi tipo di occasione per dare sfogo alla loro follia. E' lo stesso tipo di pazzia di chi scatena le guerre, degli uomini che picchiano le donne, dei bulli nelle scuole. Il posto per questa gente è il carcere. Hanno perso il diritto ad essere ascoltati nell'attimo stesso in cui hanno alzato le mani.
    Dall'altra parte, è completamente vero che in questa "democrazia" ci sono troppe cose che non vanno.
    Non c'è una tribuna in cui tutti possono dire la loro, non importa la loro condizione sociale o la loro età anagrafica. La politica vive in una torre d'avorio troppo lontana dalla realtà di coloro che dovrebbero rappresentare. Gli uomini politici ed i governi si preoccupano di problemi che il resto del paese neanche conosce. Il debito pubblico: chi sa con chi ce l'abbiamo questo debito pubblico, per cosa abbiamo fatto debiti e che succede se non paghiamo? Mercato internazionale: Chissà quali sono le strategie, cosa si sta cercando di fare? Politica internazionale: Chi conosce i dettagli? Insomma l'impressione generale che si ha è che il governo ed il parlamento, maggioranza ed opposizione, si stiano baloccando con scaramucce interne, scandali e lo sforzo di rimanere seduti ognuno sulla propria poltrona in un enorme gioco delle sedie musicali... A 24.000 Euro al mese pagati dai contribuenti...

    RispondiElimina
  5. Saviano mi sta sorprendendo, da guru della politica pulita sta prendendo una cantonata dopo l'altra.

    RispondiElimina
  6. "Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?

    Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitico Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figuraccia".

    Quali fatti dovrebbero seguire?

    Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...

    Gli universitari, invece?

    Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano".

    Intervista di Andrea Cangini al senatore a vita e presidente emerito della Repubblica Italiana per Quotidiano nazionale, ottobre 2008.


    "Le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di polizia statale sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonchè di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico".

    Piano di rinascita democratica della Loggia P2 (documento sequestrato a M. Grazia Gelli nel luglio 1982).

    RispondiElimina
  7. "Articolo 4
    L'Autorità di pubblica sicurszza ha facoltà di ordinare che le persone pericolose o sospette r coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità siano sottoposte a rilievi segnaletici.

    Articolo 20
    Quando, in occasione di riunioni o di assembramenti in luogo pubblico o aperto al pubblico, avvengono manifestazioni o grida sediziose o lesive del prestigio dell'autortà, o che comunque possono mettere in pericolo l'ordine pubblico o la sicurezza dei cittadini, le riunioni o gli assembramenti possono essere disciolti.

    Articolo 21
    E' sempre considerata manifestazione sediziosa l'esposizione di bandiere o emblemi che sono simbolo di sovversione sociale o di rivolta o di vilipendio verso lo Stato, il governo o le autorità. E' manifestazione sediziosa anche l'esposizione di distintivi di associazioni faziose.

    Articolo 22
    Quando, mei casi preveduti dagli articoli precedenti, occorre disciogliere una riunione pubblica od un assembramento in luogo pubblico o aperto al
    pubblico, le persone riunite od assembrate sono invitate a disciogliersi dagli ufficiali di pubblica sicurezza.

    Articolo 24
    Qualora rimangano senza effetto anche le tre intimazioni ovvero queste non possano essere fatte per rivolta od opposizione, gli ufficiali di pubblica
    sicurezza ordinano che la riunione o l'assembramento siano disciolti con la forza.
    All'esecuzione di tale ordine provvedono la forza pubblica e la forza armata sono il comando dei rispettivi capi. Le persone che si rifiutano di ubbedire
    all'rdine di scioglimento sono punite con l'arresto da un mese a un anno e con l'ammenda da lire 60.000 a 800.000.

    Articolo 157
    Chi, fuori del proprio comune, desta sospetti con la sua condotta e, alla richiesta degli ufficiali organi di pubblica sicurezza, non può o non vuole dare
    contezza di sè, mediante l'esibizione della carta d'identità o con altro mezzo degno di fede, è condotto dinanzi l'autorita locale di pubblica sicurezza. Questa, qualora trovi fondati i sospetti, può farlo rimpatriare con foglio di via obbligalorio o anche, secondo le circostanze, per traduzione. Questa
    dlsposizione si applica anche alle persone pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica o per la pubblica moralità.

    Articolo 181
    Possono essere assegnati al confino di polizia, qualora siano pericolosi per la sicurezza pubblica:
    [...]
    coloro che svolgono o abbiano manifestato il proposito di svolgere un'attivita rivolta a sovvertire violentemente gli ordinamenti politici, economici o
    sociali costituiti nello Stato o a contrastare o a ostacolare l'azione dei poteri dello Stato.

    Articolo 186
    All'assegnato al confimno può essere, fra l'altro, prescritto:
    [...]
    di non frequentare pubbliche riunioni, spettacoli o trattenimenti pubblici;
    di tenere buona condotta e di non dar luogo a sospetti.

    Articolo 215
    Durante lo stato di pericolo pubblico il Prefetto può ordinare l'arresto o la detenzione di qualsiasi persona, qualora ciò ritenga necessario per
    ristabilire o per conservare l'ordine pubblico".

    Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza, delle Leggi Speciali per il Fascismo, in vigore dal 1926 nel ventennio fascista.


    Non aggiungo altro.

    RispondiElimina
  8. PER ROSS: più esaustiva di così.....

    PER ENRICA: quando però i regimi dittatoriali non ascoltano più ragione la rivoluzione é sempre scattata e purtroppo in quel caso la lotta non la si fa con i fiori...

    E quel che mi preoccupa é proprio questo ignorare le classi sociali più deboli e quasi irriderle, perché questo provoca rabbia e desiderio di rivolta.

    RispondiElimina
  9. mi sa tanto che il vaso di Pandora l'hanno già tutto rincollato, perchè i pezzi li vedo dappertutto!

    RispondiElimina
  10. Una disamina straordinaria, ho pensato la stessa cosa io quando ho visto le camionette, ma penso che Saviano parlerà in merito, e lo farà dolorosamente.
    Lo stesso folore e la stessa paura che io ho da un pò di tempo a questa parte...

    RispondiElimina
  11. E' nota la mia posizione su saviano e dunque condivido in toto le tue parole.Tra lasciando l'argomento, questo clima fascista sibilante come un serpente a sonagli e per questo ancor più pericoloso di una restaurazione conclamata, mi inquieta non poco.Come fanno a credere davvero che quelle idee che declamano siano la verità assoluta?Solo gli stupidi non hanno dubbi.E mi sa che loro abbiano solo incrollabili certezze...
    mah.
    Un abbraccio
    mk

    RispondiElimina
  12. PER FABIO R: penso che sia molto incrinato, per questo stiamo assistendo a queste tensioni. E la situazione é preoccupante.

    RispondiElimina
  13. Ottimo quadro della situazione Daniele, lo condivido! Vista la mia scarsissima presenza approfitto per augurarti buon natale.
    Ciaoo

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra