venerdì 6 agosto 2010

L'Angolo del Rockpoeta: "Nuvole Sacre"

Ispirato da una mostra fotografica a Milano, di cui ho letto in rete, che ricorda gli orrori dell'atomica ad Hiroscima e Nagasaki, vi posto questa poesia per non dimenticare.

NUVOLE SACRE

Aria corrosiva
Funghi non commestibili vi avvolsero

E quelle "Nuvole Sacre"
Vi trascinarono dentro un inferno di fuoco.

E loro, i Santi,
Piangono vacue lacrime di coccodrillo

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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9 commenti:

  1. quanti coccodrilli che ci sono in giro, hai ragione

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  2. Come al solito sei pungente, bella la poesia, ma altrettanto bello il gesto Americano, frutto immagino della nuova amministrazione. Non è mai troppo tardi per riconoscere gli errori, anche quelli più tragici.

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  3. quel "fungo atomico" portatore di morte e sconfitta....l ennesimo olocausto, l ennesimo crimine contro l umanità...

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  4. Questi "Santi" sono iporciti e sempre lo saranno, anche se cambianp colore. Gli USA sono stati gli unici ad utilizzare l'atomica verso un popolo. Vogliono fare un gesto vero e ricoluzioanrio? Inizassero loro a non produrre più le armi di distruzioni di massa.

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  5. PER GIANS: Ti ringrazio hai sempre belle parole per me e le mie poesie :-)))

    Quello americano lo considero un primo passo importante in attesa delle scuse ufficiali spero. Magari già il prossimo anno...

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  6. Mi era sfuggita questa mostra. Se avrò occasione la visiterò, dopo essermi debitamente preparata: devono essere un pugno nello stomaco ben difficile da assorbire, quelle immagini.
    Ciao Daniele.

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  7. Già, quoto l'Incarcerato: gli Usa, per dimostrare vero pentimento, dovrebbero smantellare gli ordigni nucleari dislocati nel mondo (anche in Italia)... quante volte hanno perso la verginità dopo queste bombe? Troppe. Anche le loro sono lacrime di coccodrillo, me ne intendo.

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  8. Non so dov'ero nei giorni scorsi, ma ti dico adesso: "Grazie per avermi fatto ripensare alle tragedie dell'agosto 1945!"

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  9. PER ADRIANO MAINI: Due tragedie che l'uomo, con la sua attitudine a riptere gli errori del passato, rischiamo sempre più di rivedere con effetti ancora più devastanti di quelli. Spero di sbagliarmi, ma sempre più le tensioni internazionali mettono a rischio la nostra vita...

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