MACCHIE
Sfiancano polpastrelli coraggiosi ed instancabili
Scivoli via
Lungo pendici amare
Riscattando le sofferenze del tempo.
Macchie crescono
Oscurano la tua luce interiore
Raschiano i tuoi pensieri
Lacrime aspre
Non sono sufficienti per far attrito lungo quelle pareti
Nulla pìù può salvarti.
Amara verità della condizione umana:
La vera felicità non torna più
Quella agognata non arriva mai.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Eppure, in fondo in fondo, c'è sempre una speranza per "polpastrelli coraggiosi ed instancabili".
RispondiEliminaGrazie Daniele.
l'abito bianco si macchierà quasi sicuramente, là fuori nel mondo.
RispondiEliminaMa un buon candeggio è una buona soluzione.
un sorriso ammorbidente
;-)
Splendide quelle "lacrime aspre", sembra di sentirle. Bellissimi versi. Ciao
RispondiEliminaPER ALBERTO: Grazie spero tu abbia ragione
RispondiEliminaPER LICIA TITANIA: grazie cuore.
PER SAAMAYA: più che il problema di sporcarsi mi preoccupa che nessuno si curi del fatto che si é sporcato e che le ingiustizie non sono punite.
versi di una grande disperazione... eppure bisogna continuare a sfiancare i nostri polpastrelli, a scivolare lungo le pendici, a cercare la luce e la felicità...
RispondiEliminanon abbiamo alternative
Arrendersi ad una realtà piena di difficiltà è la via più facile ovviamente, ma secondo me si nasce cin un destino che è quello di non avere la capacità di mettere la testa sotto la sabbia e non vedere certe cose e tu sei una di quelle.
RispondiEliminaLa felicità arriva, basta aspettarla alla fermata giusta e passerà.
E noi "polpastrelli coraggiosi" passeremo per ogni fermata e ci faremo compagnia in attesa della buona novella, che si sache storicamente arriverà.
La tua poesia, come al solito, spacca l'anima.
Un abbraccio
Un saluto caro, come sempre bellissima poesia.
RispondiEliminabellissima poesia daniele
RispondiEliminaun saluto