venerdì 25 giugno 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Qualcuno, Forse, Si Ricorda Dei Blogger...!

Mi rendo conto che l'italico Paese sia in lutto per l'eliminazione degli azzurri senza neanche aver vinto una partita, cosa mai successa, ma scusatemi se io tiro dritto e parlo d'altro. Perdonate la mia indelicatezza.....

E torniamo a parlare del DDL sulle intercettazioni.

Al riguardo vorrei sottolineare che finalmente sembra esserci qualcuno che si é anche accorto di come il comma 29 dell'art. 1 di questo DDL colpisca ingiustamente anche i blogger.

Ringrazio Pino Amoruso che ha nel suo blog riportato questa notizia
Due Signori del Pd, Paolo Gentiloni e Giuseppe Civati insieme con Matteo Orfini hanno lanciato l'appello anche ai Parlamentari del PDL per eliminare quel famigerato comma 29 "che prvede che la disciplina in materia di obbligo di rettifica prevista nella vecchia legge sulla stampa del 1948 si applichi anche ai “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”. L'articolo spiega molto bene che di fatto "I blogger, all’entrata in vigore della nuova legge anti-intercettazioni, dovranno provvedere a dar corso ad ogni richiesta di rettifica ricevuta, entro 48 ore, a pena, in caso contrario, di vedersi irrogare una sanzione fino a 12.500 euro. Ma un blog non è un giornale, il blogger non è un redattore.

Parole che condivido in toto. E' importante non abbassare la guardia. Manifestazioni il primo luglio e sapevo anche il nove. Questo aspetto si somma a tutto quello di cui molti di noi hanno già scritto e che sappiamo essere molto negativo anche per le inchieste dei magistrati e per la libera informazione.

A proposito di informazioni, notizie e leggi poi ridimensionate nei loro effetti, é interessante la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara illegittima la legge che ha istituito le ronde nella parte in cui si stabilisce la possibilità di poter far agire cittadini, organizzati in ronde e non armati ovviamente in aree di forte degrado sociale dato che; in quelle aree, sempre secondo la Consulta, possono agire solo i servizi sociali.

In sostanza direi che, quindi, la parte più rilevante di quella norma é di fatto eliminata. Se le ronde servono solo per segnalare uno scippo in pieno centro senza intervenire per fermare lo scippatore e facendo operazione di testimonianza del fatto, come potrebbe peraltro benissimo fare un privato cittadino attraverso una propria segnalazione e non possono più agire, sia pure in via preventiva, per segnalare e fermare qualcuno in aree molto degradate, vi rendete conto che alla resa dei conti, non servono a nulla.
Per intenderci, se a Genova mi collocano le ronde in Piazza De Ferrari può anche essere parzialmente utile (in realtà tra polizia e guardie giurate proprio non se ne sente il bisogno, cmq...) ma capirete da voi come sarebbero, al limite, davvero utili nelle parti più buie, degradate e profonde del nostro Centro Storico, cosa che, alla luce di questa sentenza, non é ammessa.

Insomma, per ora almeno, qualcuno che sappia far rispettare la legge e premi anche il buonsenso ancora, sembrerebbe esserci. Una legge, quella sulle ronde, assolutamente demagogica; lo dicono i risultati.

Ma siamo a Giugno, l'Italia calcistica é nel pallone per l'eliminazione degli azzurri già al primo turno. E capisco che sia un problema serio al punto da far scatenare le ire (funeste) di Calderoli con la sua insulsa filippica.

A Calderoli vorrei solo dire una cosa: l'Inter ed altre squadre, se comprano stranieri (soprattutto le grandi) lo fanno perché non ci sono giocatori italiani forti altrettanto in quel ruolo: Milito, per fare un es. Costui é forse insieme a Messi l'attaccante più forte del mondo in questo momento. Ma pensate che l'Inter non avrebbe scelto un italiano come attaccante, se potessimo vantare un campione di quella forza? Quindi, Calderoli, la finisca di prendersela anche nel calcio con gli stranieri....Sia serio, per una volta.
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14 commenti:

  1. Interessanti notizie, dovrò rileggermi il blog, per vedere se, tra le notizie di figli, nipoti e cani c'è qualcosa da retificare . . . ;-)

    Ma in Italia non ci sono più i campeti dell'Oratorio da dove uscivano Rivera e altri??? SCusa, ma piuttoso che vedere una partita, leggo un libro o lavoro a maglia, so le cose di seconda mano! :-D

    Per ultimo, se voglio votarti . . . c'è scritto "clicca Qui", ma io clicco e non succede niente, niente manina, niente reindirizzamento! :-/

    Ciao, R (piuttosto impegnata come nonna)

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  2. PER FIORDICACTUS: eh fa attenzine che anche i tuoi cani potrebbero chiedere la rettifica se scrivi qualcosa che non va loro a genio lol$

    PS: c''era un errore, ora si potrà votare a breve

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  3. Se permetti, su Calderoli non sono d'accordo con te. Innazitutto, non credo che persone assolutamente dequalificate come Calderoli meritino una risposta. Nel merito, io sarei abbastanza d'accordo con lui, in quanto è un po' la storia dell'uovo e della gallina. Forse se investissimo di più sui vivai, qualche asso in più ce lo ritroveremmo.
    Ma, in ogni caso, Calderoli ha torto perchè, come è costume della Lega, esercita il potere di ministro e contesta ciò che avviene in questo paese. Saremmo noi che dovremmo chiedere a Calderoli conto e ragione di ciò che non va. Se il parlamento la smettesse di occuparsi di legittimo impedimento e di intercettazioni, potrebbe occuparsi in maniera efficiente di mettere un po' di pulizia nel mondo del calcio. Il calcio ormai non ha nulla di ciò che ci si aspetta da uno sport, è un business, in un mondo in cui il profitto è tutto, è l'alfa e l'omega del mondo in cui viviamo, in cui tramite l'aumento del costo dei biglietti, tramite l'aumento dei diritti televisivi circola una quantità di denaro vergognosamente alta. Che senso ha preoccuparsi del dettaglio dei giocatori stranieri ignorando l'intero contesto? Sarebbe come costruire una sauna con l'intonaco in gesso, e lamentarsi che vada a male: se il gesso non tollera l'umidità, bisogna avere pareti costruite in modo opportuno, senza fingere di scandalizzarsi che si formino muffe.

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  4. Finalmente hanno eliminato la nazionale, così la malefatte del governo non passano in sordina, visto che il calcio serve a questo, a distrarre l'attenzione.

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  5. PER VINCENZO: che il calcio sia malato non lo nascondo e lo ammetto. Il fatto degli stranieri invece lo vedo diverso. Prendi un es. a me caro, essendo genoano: Criscito: Viene dai vivai; il Genoa ha vinto lo scudetto primavera. Ha ottimi elementi in rosa. Guarda Ardemagni del Cittadella... E poi quattro anni fa eravamo come ora per gli stranieri in squadra solo che avevamo altri giocatori e forse altri stimoli....

    Questo governo si interessa solo di quello che gli é utile e le parole di Calderoli servono solo ad allontanare le polemiche dal tifo contro di Radio Padania.

    Credo che sia un ciclo che finisce per la nazionale. Ma quello che mi ha dato fastidio é vedere come il potere politico si erge a moralizzatore.

    Da quale pulpito.....

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  6. Ma guarda un po' che invece replico alla parte "calcistica" del tuo post...
    Se riducessimo la presenza degli stranieri nelle squadre che dìsputano il nostro campionato, i "cacciatori di piedi" dovrebbero muovere il culo e girare per le varie Primavere, per i vivai in cui si allevano e allenano i nostri "pulcini" e beccarli lì i prossimi giocatori della Nazionale! Inutile recriminare se da noi si scelgono i giocatori delle grandi squadre comodamente seduti in poltrona a visionare partite d'oltre confine. Almeno nel pallone un po' di autarchia ci vuole!

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  7. PER BASTIAN: guarda che giocatori validi al momento non ce ne sono. Forse qualche diciottenne di belle speranze ma se parla tra due o quattro anni. Gli stranieri non c'entrano, se noi siamo più bravi emergiamo. Aggiungo che poi a parità di valore, (magari anche scarso) certi stranieri non hanno le pretese astronomiche dei nostri.

    Però parliamo anche di noi blogger lol, che é questa la notizia più importante :-)))

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  8. A prescindere dalle parole di Calderoli, a me fa venire il voltastomaco la parata di politici che commentano la disfatta della nazionale come se fosse un dramma, ed ancora di più i giornalisti che utilizzano parole pesantissime, tipo "vergogna", "scempio", "figuraccia", solamente quando fa comodo a loro. L'Italia è uscita meritatamente, fine. Le cose per cui sprecare parole tanto pesanti sono ben altre, ma forse non conviene tirarle fuori...

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  9. Ciao Daniele, in effetti avevi messo nel dimenticatoio il fatto che anche i blogger erano coninvolti da questo DDL ma non tanto per i mondiali, che alla fine sono un gioco vincere o perdere non mi cambia la vita, ma per tutte le altre notizie poco rassicuranti che girano, tipo insegnare il berlusconismo a scuola (ma con che coraggio mi chiedo). Insomma meno male che rinfreschi la memoria, e anche con una buona notizia, il fatto che qualcuno si interessi del DDL dal unto di vista dei blogger è positivo.
    Riguardo al ragionamento che fai sul calcio io potrei anche pensare l'opposto: se le squadre grosse (tipo l'inter) investissero di più sui giocatori italiani forse in nazionale avremmo di migliori e più motivati.
    Un salutone, ciaooo

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  10. ono contento che qualcuno si interessa di noi! Anche perchè veramente si rischierebbe di trasfoprmare un blog di infomormazione in uno di ricette(con tutto il ripetto di chi scrive le ricette che sono comunque interessanti).

    Un abbraccio!

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  11. ono contento che qualcuno si interessa di noi! Anche perchè veramente si rischierebbe di trasfoprmare un blog di infomormazione in uno di ricette(con tutto il ripetto di chi scrive le ricette che sono comunque interessanti).

    Un abbraccio!

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  12. Ciao Daniele
    finalmente qualcuno si e' accorto del taglia blogger nel decreto era l'ora, speriamo e continuiamo a farci sentire
    un saluto

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  13. Era inevitabile che qualcuno dsi accorgesse del problema dei blogger visto che sono mesi che in rete e anche oltre ( ricordo le manifestazioni del sito " Diritto alla rete" di Enzo di Frenna anntivissimo in questo campo da oltre un anno) e che quindi si facesse qualcosa, oltretutto è veramente assurdo mettere sullo stesso piano giornalisti e blogger ( anche se grazie a Dio qualcuno fa informazione). Speriamo bene e che tengano duro.
    La nazionale faceva schifo dal girone di qualificazione quindi non poteva sperare in niente comunque; riguardo il discorso del calcio a me sembrano come gli italiani e il fenomeno dei capitani di ventura che andavano a fare la guerra al posto loro, quindi cercare lo straniero che emerge è più divertenete che aveere a che fare con le realtà calcistiche italiane, che poi se trattiamo male i Cassano e i Toni della situazione, grazie che nessuno guarda i giocatori italiani.
    I talenti ci sono sempre, però bisogna avere il coraggio di cercarli.
    Ed è notorio che gli italiani non sono il massimo del coraggio.
    Un abbraccio.

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  14. certo che in Italia, un attimo di distrazione e ti colpiscono i blogger o meglio la liberta di espressione, è un fare comunque pressione, non è bello no

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