Ci sono barriere legate all'etnia, barriere politiche, economiche... Ci sono molte barriere nella vita sociale, e ci sono anche ed ancora.... queste barriere.
Nel caso ci fossero problemi su youtube o cmq per chi volesse vedere il video anche in HD basta cliccare su VIMEO
E' tutto. Per il prossimo episodio vi aspetto martedì prossimo.
Daniele il Rockpoeta
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Grazie infinite Daniele per questo video e per aver parlato delle Barriere Architettoniche.
RispondiEliminaNon ti nascondo che sono le mie fedeli compagne di una vita ... anche se ne farei volentieri a meno ...
Io ci sono nato in queste condizioni e ne ho viste tante, e so già che ancora tante, ne vedrò ...
Grazie ancora e un saluto ^^
"...fisicamente idonei, ma disabili dentro!"
RispondiEliminapotenti e veritiere parole caro Rockpoeta®, che troppo spesso dimentichiamo..
Secoli fa, lavorando in ospedale, con pazienti che rischiavano o avevano perso la vista, un giorno provai a muovermi in casa (ambiente conosciuto) ad occhi chiusi e capii...e mi sentii la persona più fortunata sulla terra!!
Purtroppo ancora molto ci sarebbe da fare e non solo per le barriere architettoniche, ma denari e volontà, ahinoi, sono orientati altrove.
Un abbraccio a te e a tutti i diversamente abili, ma sicuramente molto più abili dentro e fuori di noi "fisicamente idonei".
Bisognerebbe bendarsi, legarsi le gambe, sedersi su una sedia pensando di non essere più capaci di movimento autonomo.
RispondiEliminaCapire e "sentire" i problemi degli altri è solo il primo passo. Per comprendere.
Bellissima poesia, Daniele, e bella anche l'idea del video on the road.
RispondiEliminaMi piace anche la scelta della musica che richiama atmosfere parigine intellettuali e bohemienne.
Sempre incisivo e diretto, sempre emozionante e nello stesso tempo sensibile ad argomenti importanti troppo spesso ignorati dalla comunita" sana e fisicamente idonea"; tra l'altro ho notato che le cose stanno peggiorando nel senso che purtroppo la gente comune è la prima a non considerare il disabile degno di attenzione, troppo presa dai problemi effimeri di questa epoca ibrida ed egoista
RispondiEliminaUn società civiledovrebbe non avere "barriere" di nessun genere,neamche quelle della sodarietà umana
Un abbraccio
le barriere che l'indifferenza e il cinismo riescono ad alzare di fronte al disagio rispecchiano spesso la meschinità e la povera disabilità dell'animo umano. grazie, dani, per aver posto l'accento su un tema così delicato con questo video ed i tuoi bei versi.
RispondiEliminaun bacio
Ti ringrazio nonostante quì dall'ufficio la visione del video mi è preclusa, ma il titolo già dice molto di quanto tu voglia dirci. Lo vedrò a casa con calma e solo allora potrò commentarti compiutamente. Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie, essenziale nella sua efficacia.
RispondiEliminaun'esperienza personale: anni fa' ero in Germania (fine anni 80-inizio 90) per far visita e vivere per un po' con un mio cugino disabile per un tumore (ora vivaddio è guarito..). giravo con la sua sedia a rotelle ovunque, tra strade si città, piazze, nei musei, nelle scuole, ovunque, senza problemi. E mi stupivo di vedere tanti disabili come noi (io mi sentivo un po' come lui all'epoca, visto che lo seguivo ovunque con la carrozzina) in giro. giovani, anziani, su stampelle, su sedie come la sua ecc... e mi chiedevo stupidamente come fosse possibile che a Francoforte si fossero così tanti disabili.
RispondiEliminapoi capii: ce n'erano nè più nè meno che da noi, ma lì sono vivi e mobili! nessuna barriera architettonica, per quanto alta o storica (come la chiesa che hai alle spalle nel video) era una vera barriera. in germania c'è sempre una via alternativa, un ascensore dedicato, un portiere gentile che ti aiuta a salire sullo scivolo ecc....
Non parlo dei parcheggi per pietà: liberi, disponibili, e le agevolazioni anche economiche per chi girava così....
Non ti dico lo stupore di scoprire bus che avevano la pedana mobile e posti dedicati, la metropolitana con ascensori che funzionano sempre, ed addetti gentili ovunque...
da quel giorno mi sentii cittadino di un terzo/quarto mondo in Italia.
bellissimo veramente bello sono un tuo fan specialmente di questi video che fai bello cio che hai dett alla fine .Bravo e complimenti ancora
RispondiEliminaPER FABIO: hai ragione. Va detto ad onor del vero, come dico nel video, che cmq molte cose sono state fatte. Per es quella nel video é la biblioteca universitaria di giurisprudenza e come nel video mostro alla fine ha un passaggio molto bello con un ascensore ampio a pochi metri da quel punto.
RispondiEliminaSo però di scuole (medie inferiori anche) che hanno seri problemi di questo tipo che non sono stati risolti.
Molto quindi ancora c'é da fare e per questo ho scelto con i video di lasciare un modesto segno per ricordarsi di questo problema.
PER STEFI: certo é provando certe sensazioni che si capisce. Io ho visto quando mi si era distorta la caviglia. Andare con le stampelle era odiosissimo. Ed io mi muovevo e sono tornato come prima....
PER MARIA ROSARIA: hai ragione. Queste cose sono lo specchio di quello che questa società é veramente purtroppo, e spesso ci dimentichiamo che la società siamo anche noi.
Finalmente ho potuto godere del tuo nuovo lavoro, come sempre tocchi nervi scoperti o coperti solo in parte. Detto questo ho notato che buona parte delle chiese italiane non sono dotate di scivoli o montascale, pare strano che, a chi motivi per pregare nè avrebbe e pure tanti sia negato questo. Si vede che il clero, non bada troppo a chi è troppo diversamente abile, da capire che la preghiera, nulla può.
RispondiEliminaCome sempre non posso mancare all'appuntamento. Non barriere, è il minimo...e poi, bene mostrare anche lati virtuosi.
RispondiEliminaciao caro Daniele, perdona la mia assenza ma anche se non ho commentato sono venuta spesso a dare una sbirciata...
RispondiEliminacome sempre sei a dir poco geniale, sei attento e per questo ti ringrazio.
anche questo è un argomento di grande spessore umano, purtroppo però spesso non ci si sofferma su un problema tanto semplice che in fondo è sotto gli occhi di tutti, perchè non lo viviamo in prima persona
Se posso tentare un azzardo, la trovo una delle più belle poesie mai ascoltate.
RispondiEliminaUn'alchimia di contrasti verbali efficacissima! E trovo davvero azzeccata l'idea di mostrare nel finale l'inaspettato aspetto "virtuoso" della vicenda.
Caro amico, ultimamente sto provando sulla mia pelle cosa vuol dire non poter salire un gradino. Da un pò di tempo ho male alla gamba destra e il dolore mi impedisce certi movimenti che prima facevo normalmente, come salire dei gradini. Quindi dò tutta la mia solidarietà ai nostri amici disabili. Annamaria
RispondiEliminaBarriere sociali, commerciali, architettoniche...sono da sempre esistite.
RispondiEliminaLe barriere servono a proteggere.E ci si protegge da chi o qualcosa di cui si ha paura.Qualcosa di diverso.
Ne sono certa.
Purtroppo da noi i luoghi "virtuosi" non sono una regola... che poi non capisco affatto dov'è la "virtù" visto che si tratta di tutelare i diritti fondamentali di tutti! Ciò riflette in parte una "predispozione" culturale?
RispondiEliminaSpero di no... e mi riferisco alla Germania di un paio di decenni fa e alla constatazione di quante fossero le persone in carrozzina che andavano a spasso
Io parlerei non solo di barriere ma proprio di muri, non solo architettonici. Ci sono i muri della vita di tutti i giorni e muri nelle grandi questioni internazionali (come il muro che Israele ha fatto costruire in Palestina), muri fatti di idee e di pregiudizi e muri fatti di mattoni o di cemento.
RispondiEliminaSai che hai toccato un argomento a me particolarmente caro, ancora di più all'indomani del riesame della legge 104/92. L'hai fatto come sempre con puntualità ed efficacia e di questo io e tutte le persone che hanno a cuore questo tema non possono che dirti GRAZIE!?!
RispondiEliminaDisabile dentro è chi non rispetta e comprende la tragedia di un doversamente abile circondato dalle barriere;ci sono ancora e purtroppo anche in troppi edifici pubblici.tutto questo nel 2010.bellissimo il video emozionanti i versi!
RispondiEliminaun bacione carissimo Daniele.
Veronica
noi siamo stati costretti a lasciare splinder e trasferirci su altra piattaforma-WordPress-
il blog su splinder è ancora aperto ma i post pubblicati con i vostri commenti e i nuovi post sono già sul nuovo sito.
ci stiamo organizzando per un periodo di passaggio o una comunicazione di servizio o anche un reindirizzamento automatico.
puoi passare direttamente sull'indirizzo finalmente definitivo che ho scritto nella griglia dei commenti
è
http://www.giramundo.facebook-mania.com
la differenza con splinder c'è e si vede!
:)
Ciao daniele!
RispondiEliminaè uscito il mio libro!
http://www.francescabertoldi.com/?p=1324
http://perronelab.it/node/356
baci!!!