Il Silenzio
Che é bello il Silenzio.
Mi hanno insegnato
Ad apprezzare il silenzio.
Ho sempre pensato
Che il silenzio fosse importante.
Puoi meditare in silenzio
Riflettere in silenzio
Vivere in simbiosi con i suoni della natura...
In silenzio.
Poi sono cresciuto
Ed ho scoperto
Che il silenzio può anche essere malvagità.
L'omertà é silenzio
L'occultare richiede anche silenzio
Il mentire richiede la parola
Ma il non dire tutto, comporta il silenzio.
Ed allora Ustica é figlia del silenzio
L'omertà di fronte a certi crimini é figlia della paura
Ma si trasmette con le onde del silenzio.
Anche le pallottole sanno essere silenziose.
Le bocche troppo chiassose
Possono essere ridotte al silenzio.
Il non parlare delle morti sul lavoro
Il tacere verità evidenti, scomode
Ma virtuali se non vengono dette
Se" Mamma Tv" non le racconta;
Anche questo é frutto del nostro silenzio.
La censura é silenzio
Nacondere la verità
Occultare la giustizia
Offendere la vita e la natura stessa!
Tutto questo
Lo può fare il silenzio.
Il silenzio dell'uomo.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Stupenda... davvero straordinaria!
RispondiEliminaGRAZIE ALESSANDRO!!!
RispondiEliminaBella poesia, ma il vero silenzio non può che essere totale, mentre i silenzi (plurale) di Minzolini & Co. sono selettivi. Non prendiamocela col silenzio quindi, ma col rumore insignificante che nasconde la verità. :)
RispondiEliminaBene e male convivono sempre in ogni cosa... nel silenzio, nel rumore, nella vita.
RispondiEliminaBellissima...sei unico, veramente, a rendere in versi le cose della vita, quelle che fanno male
RispondiEliminaCi sono anche i silenzi che scaturiscoo dall'emozione di leggere poesia come questa.
Un abbraccio
complimenti daniele, davvero una grande poesia figlia dei nostri tempi!
RispondiEliminamattia
Esiste un silenzio che è vitale presenza ed uno che è mortale indifferenza: hanno lo stesso suono?
RispondiEliminaGrazie per i tuoi splendidi versi!
:-)
Hai proprio detto perfettamente: c'è il silenzio per esprimere l'indicibile ed il silenzio per omettere di dire: quanto l'umano può spaziare dalle cime dello spirito alla più squallida bassezza!
RispondiEliminaUn abbraccio, erri
Caro Daniele, ciò che hai scritto è semplicemente e meravigliosamente vero. Alcuni silenzi sono poveri di verità...un saluto
RispondiEliminaE' vero...il silenzio spesso è figlio dell'omertà...anzi devo dire che ormai, in una civiltà così frenetica come la nostra...il silenzio è sempre sinonimo di "tacere per nascondere"
RispondiEliminaLa parola silenzio si abbina generalmente con pace e serenità. Come tutte la parole italiane si presta a diverse interpretazioni, quella che poni tu è di certo la peggiore. Bella poesia.
RispondiEliminaI tuoi versi, come sempre, sono splendidi. Però sul concetto di silenzio non sono d'accordo: questa parola, per me personalmente, si associa alla pace, alla serenità; anche all'intesa tra due persone che non hanno (più) bisogno di fare conversazione; ad un non-parlare perché il significato del momento (nella gioia o nel dolore) va al di là dele parole. Certo, esiste il silenzio freddo o quello omertoso; na anche uno spazio pieno di parole può essere freddo, omertoso e bugiardo. Ovviamente è un'opinione delo tutto personale. Ciao.
RispondiEliminaComplimenti per la poesia!
RispondiEliminaDa una semplice constatazione, cioé la positività e la negatività della parola silenzio, hai saputo evidenziare nei tuoi versi cosa possa essere il silenzio.
Daniele B E L L I S S I M A
RispondiEliminaE VERA!!!!!!!!!!!
(il silenzio...UCCIDE)
Un bacio
Ornella
E' per questo forse che io delle persone troppo silenziose non mi fido totalmente?...eh si ...
RispondiEliminap.s.=ogni tanto passo di qui, e mi spiace di essere così poco presente, ma quando passo non resto mai in silenzio....
Il silenzio che grava su temi importantissimi come quelli che hai citato è grave e tristemente vero. Ma la tragedia che viviamo purtroppo non si ferma qui. Perché tentano di privarci anche dell'aspetto positivo del silenzio, quello a cui facevi riferimento all'inizio della poesia. E ci bombardano di informazioni inutili e spesso false per coprire quel silenzio che ti fa meditare, quel silenzio che ti fa riflettere, quel silenzio che ti fa ragionare libero. Si forma una specie di paradosso, creano il silenzio dell'uomo attraverso il fracasso dell'animale
RispondiEliminaEsistono silenzi che dicono più di mille parole, il silenzio delle statue, ad esempio, o quello de "La Gioconda". Questo è il Silenzio.
RispondiEliminaQuelli cui ti riferisci sono bugie.
Complimenti,Dan.
Me l'immagino con in sottofondo una chitarra che suona l'inno militare "Il silenzio", distorcendolo come Hendrix fece con l'inno americano.
RispondiEliminaAggiungere qualcosa, è come profanare tanto splendore...
RispondiEliminaIn punta di piedi ti dico che è meravigliosa e straordinaria, davvero bellissima!!
Bellissima!Come sempre.
RispondiEliminaC'è un tempo giusto per il silenzio e la parole.
Solo che spesso l'essere umano lo manca quel tempo...
Un bacio!
Caro rock...inutile ripetermi....sei proprio speciale....
RispondiEliminaEppure,dani , le migliori parole, spesso, somno quelle che non si dicono.Ma dipende dal contesto.Ci sono silenzi condivisi, silenzi in cui parlano solo gli occhi, silenzi pesanti come cappe di piombo ,ostinati e rancorosi.
RispondiEliminaE vabbè.
Buona settimana.
Mk
Eh sì Daniele, spesso il silenzio ferisce più di una parola cattiva, di un insulto, di una verità spiacevole. Tu però hai saputo tradurre in poesia tutte le sfaccettature del silenzio. Grazie! E sempre un arricchimento leggerti
RispondiEliminaAl di là dei significati che può avere la parola "silenzio", io amo il mio, che ho cercato tanto, e amo la mia solitudine.
RispondiEliminaNotte.
PER MK: tu alludi ai silenzi privati, magari dentro una coppia; quelli é vero sono pesanti, difficili, sbagliati.
RispondiEliminaIl silenzio ha tante sfaccettarure. Oggi riflettevo che anche la morte é silenzio. E digerire questo concetto non é stato facile. Soprattutto perché fatto anch'esso in silenzio. Resta il ricordo di chi si é perso a far "rumore". Ma può non bastare.
PER VINCENZO CUCINOTTA: diciamo la stessa cosa, infatti io parlo del "silenzio dell'uomo".....
PER GUERNICA: giusto. Lo manca e talvolta lo inverte pure.
PER LICIA TITANIA: non concordo. Il mentire comporta il rischio di essere scoperti. L'omettere é qualcosa di più difficile da svelare. E più vile. Non ci si mette neanche in gioco per nascondere la verità. Mi nausea. Poi é chiaro che esiste il silenzio positivo ma la mia stessa poesia lo riporta nei versi iniziali.
PER LUCE; grazie!!! E' vero esistono anche i silenzi di raccoglimento per es. Quelli interiori. E l'ho scritto infatti nella poesia. Ma purtroppo non sono i soli....
PER AMATAMARI: forse no. Sicuramente hanno un odore diverso. E l'olfatto può aiutarci a riconoscere quello positivo da quello nauseante della vigliaccheria.
PER GIUDABALLERINO: disamina grandiosa! Non aggiungo altro, condivido ogni parola alla lettera! E qui il silenzio é d'obbligo per non aggiungere parole inutili al tuo prezioso commento.
PER ALLIGATORE: non metto mai musica in sottofondo quando recito ma come introduzione prima di leggerla, mi piace la tua idea....
il silenzio può essere bello se ti pone in ascolto di te e del mondo che ti circonda... poi esiste quello che uccide, non si esprime e quindi non si schiera, quello della solitudine, dello scoramento, della disperazione... quello che lascia senza parole nel bene e nel male... la tua poesia l'illumina tutti!
RispondiEliminaGM C
Bellissima poesia, impegnata, ma nei commenti quoto moltissimo Vincenzo Cucinott, giudaballerino e Licia Titania.
RispondiEliminaE anche il tuo commento di risposta a Licia, per aver evidenziato la differenza tra il mentire e l'omertà.
Di silenzio comunque, nel senso positivo del termine,abbiamo veramente bisogno a volte, per liberarci dal molesto rumore di fondo televisivo, che io infatti cerco di sentire il meno possibile.
Mi piacerebbe sentire un tuo giudizio sulla poesia che ho pubblicato recentemente (non è mia!)
http://kinnie51.blogspot.com/2010/01/non-ho-potuto-fare-meno-di-ripubblicare.html
Il silenzio a volte talmente dolce, altre così amaro...
RispondiEliminaProfonde e significative le tue parole.
E il silenzio inteso come omertà riguarda tutte le "caste", piccole o grandi, più o meno importanti a livello sociale. Si tratta di quell'omertà che garantisce la sopravvivenza del gruppo e dei suoi interessi privati.
RispondiEliminaBella poesia, bravo Daniele! :)
Bellissima e vera la tua rockpoesia, Daniele.
RispondiEliminaPoesia che racchiude un senso profondo. Alla fine non è il silenzio in se il rpoblema, è il modo sbagliato che hanno certi uomini di usarlo. Riappropiamoci del silenzio come un qualcosa di positivo, come quello che ti hanno sempre detto.
RispondiEliminaChe poesia straordinaria,davverio fantastica,hai dato il meglio di te!! Io mi stupisco ogni giorno di piu perchè hai una fantasia,un originalita e una presenza davvero speciale! Continua cosi daniele
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