Shangay rischia seriamente di affondare. Motivo? Il mare respinge indietro l'acqua del fiume che bagna la città asiatica. Già ora quando c'é alta marea i grattacieli di Pudong vengono a trovarsi immersi come un uomo dentro una vasca da bagno.
Peraltro con il Polo Nord in via di scioglimento totale (entro 20 anni niente più ghiaccio) la situazione non é proprio della più rosee ed anche altre città come Londra, Tokio, Bombay per fare alcuni esempi, corrono lo stesso rischio. Non é uno scenario apocalittico ma per Shangay che é tre metri sopra il livello del mare, vedersi sommersa per un metro entro la fine del secolo non é una grande prospettiva. Ecco quindi l'idea di una superdiga che la protegga.
Tutto cambia, prima le acque dei fiumi andavano a mare ora il mare le respinge.....
Via libera ad altro cemento ad uccidere le coste sarde. A rischio le fasce a 300 metri dal mare.
Anche qui in controtendenza con la logica che vorrebbe che si iniziasse a difendere e salvare il salvabile, quel poco almeno che resta dell'ambiente... Ma gli interessi dei soldi e della speculazione sono ancora troppo forti. (qui il link)
Altra notizia che sembra proprio dimostrare che tutto va al contrario.
In Italia crolla di fatto il trasporto merci su rotaia mentre i Tir la fanno da padrone (clicca qui). Anche in questo caso, non cercare di limitare il trasporto su gomma é assolutamente sbagliato e dimostra che manchiamo assolutamente di strategie intelligenti per migliorare il commercio ed al contempo avere anche qui un occhio all' ambiente.
Poche notizie e l'ennesima riprova che questo é un mondo sottosopra, un mondo alla rovescia.
Ed a stare a testa in giù mi sta venendo sempre più nausea...
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i poeti raddrizzano il mondo.
RispondiEliminaPER SAAMAYA: Grazie! Sinceramente colpito da questa tua affermazione.
RispondiEliminaUn bacio
Daniele
Prima che da un mare d'acqua se le cose vanno avanti così saremo travolti da un mare di... ci siamo capiti!? :-(
RispondiEliminaEppure non è proprio alla rovescia.Diciamo che c'è qualcuno che fa in modo da invertire la rotta.E' faticoso ma vale sempre la pena di combattere:)))
RispondiEliminaCiao Dani
:)
Mk
Daniele, nel tuo post, tra i tanti argomenti ne hai citato uno a me caro. L'innalzarsi delle acque mi paiono quasi come una piaga biblica, quindi questa parte la lascio agli storici. Quello che succede sulle coste sarde tramite il pano casa, è invece l'esempio di come la politica sia non solo materia di corruzione, ma anche di scelte. Nel caso specifico, ci sta una economia in ginocchio, tutto nell'isola ruota attorno al turismo e quindi alla ricettività. Dopo anni di governo Soru, è stato semplice ingaggiare le loby dei costruttori e trovare un fantoccio come Capellaci per aprire le coste allo scempio. Colpa della sinistra che è stata troppo rigida sui piani urbanistici, se ora si è aperta la via alla scelleratezza. Un abbraccio, e scusa lo sproloquio.
RispondiEliminaPER GIANS: non vedo dove stia lo sproloquio. Io sarei solo un filo meno disposto a trovare le attenuanti per questo comportamento della Sardegna.
RispondiEliminaCi sono aree come quelle della tua regione che devono essere salvaguardate. Il turismo va bene, ma il turismo di massa alla lunga uccide il luogo che lo riceve.
I turisti di massa sono come cavallette che saccheggiano l'area e la spolpano come fanno i piranha con le loro prede.
C'è anche chi paventa la fine del mondo, nel 2012. Se così fosse non mi dispiacerebbe poi tanto.
RispondiEliminaNotte, Daniele.
Da quanti anni si parla di ridurre il trasporto su gomma e favorire quello su rotaia? Migliore sotto molti punti di vista, e più diffuso fuor Italia? Più che la nausea, che è anche un gran romanzo, mi girano le balle. Solo per dirne una...
RispondiEliminaDirei che siamo con l'acqua alla gola, con il cuore di cemento e nessun treno dei desideri che ci accompagni verso il cielo.
RispondiEliminaMeno male che ci sei tu che ce lo ricordi.
Un abbraccio.
ehm... si sono capovolti gli oceani :|
RispondiEliminabacio, infaticabile dani!
non capisco perche' non incrementare il trasporto su rotaia e fiumi
RispondiEliminamistero dell'economia
ciao
Michele pianetatempolibero
Piu' che da un mare di merd...come t'ha scritto qualcuno,direi che tutto il mondo sara' affossato da una marea di..Alghe...Visto quel che sta' succedendo in francia??Gli ecologisti per antonomasia?? Noi ne abbiamo avuto avvisaglie fin dalla meta' delgi anni 80,eppure,nisba,poco o nulla-Ora,con Obama tutti verso la Green Economy??ma possibile che deve essere se4mpre e solo una questione di bisness??mha!!!
RispondiEliminasai Rock,scusa se sono un po' assente da questi spazi-
stringatamente ho scritto le ragioni,chi sta' passando i miei stessi problemi sa' di che parlo-
In fondo credo e penso che
sia il Leit-movie di vita reale,vera,per migliaia di noi purtroppo.
http://gabrybabelle.blogspot.com/2009/10/seccata-di-come-va-la-vita-sociale-di.html
Purtroppo in Sardegna il Centrodestra sta portando avanti le promesse elettorali. Mantiene le promesse, solo che a mio parere, le promesse in sé facevano schifo. Via libera ad altro cemento ad uccidere le coste sarde. Ma una parte della colpa è anche del centrosinistra isolano che in molte battaglie ha lasciato solo Soru... *__*
RispondiEliminaAh le Coste Sarde! Vogliono ridurle come il litorale spagnolo, cementificarle! Ma quando avranno completato l'opera, mi chiedo, chi verrà più dalle nostre parti, quando potrà trovare le stesse cose più a buon mercato nella Riviera Romagnola? Avevamo un Governatore serio come Renato Soru e i Sardi abbagliati dall'albero degli zecchini berlusconiani lo hanno mandato via...che tristezza!!!
RispondiEliminaMa non si risolve il problema mettendo il rasporto su rotaia ma mettendo mano alla distribuzione stessa.
RispondiEliminaCi sono ristoranti con menù a "kilometri zero", ovvero fa vedere che sono prodotti alimentari che non provengono da centinaia di kilometri di distanza ma molto vicino.
In pratica ora accade che si coltiva una patata, poi si prende e viene trasportata in un altro posto lontano per lavorarla, poi ritorna indietro per imbustarla, e magari si fa altre centinaia di kilometri per venderla.
Un abbraccio Daniele!
Sono d'accordo con l'incarcerato. Il caso più clamoroso è quello delle acque minerali: qui in Siclia arriva perfino l'acqua Evian, che sgorga al confine tra Francia e Svizzera, e probabilmente qualcuna tra le qcque minerali siciliane fa il percorso a ritroso. E' una vergogna già il consumo enorme di acque minerali, lo è tanto più questo spreco di trasporto del tutto inutile. Secondo me si dovrebbe proibire per legge simili insensatezze, costringendo le persone a vendere ciò che viene prodotto all'interno di un certo raggio dal proprio punto di distribuzione, almeno per quei prodotti disponibili nella propria area. Siamo purtroppo analfabeti in materia di ambiente, o almeno lo è lo Stato!
RispondiEliminase il tentativo di difendersi di Shanghai ha la propria logica. Noi italiani non abbiamo scuse: siamo un popolo di cog**oni.
RispondiEliminaè faticosissimo vivere e sperare tenendo a mente tutti i problemi e le contraddizioni del nostro esistere, ma tu fai bene e sei bravo a tenere alta l'attenzione su queste tematiche.
RispondiEliminaciao, simona
il mondo ha davanti un muro, e si accelera.
RispondiEliminaChe tristezza.
ci vorrebbero tante spinte come la tua per far rigirare il mondo.
RispondiEliminaBuona domenica!
PER IL DISSACRAZZONE: Grazie! E benvenuto!! Spero di ritrovarti ancora in questa agorà!!!!
RispondiEliminaPER LODOLITE: a volte é difficile, quasi pensi che sia inutile, ma poi vi leggo e mi ricredo immediatamente. C'é da lottare e non da arrendersi.
Hai nominato varie città che andranno sotto acqua, però ti sei dimenticato della prima: Venezia (nonostante il MO.SE)
RispondiEliminaIl cambiamento climatico inizia a far sentire i suoi effetti e questo comporterà rischi soprattutto per territori a rischio idrogeologico come l'Italia, dove peraltro si costruisce abusivamente e in zone pericolose.
RispondiEliminaPER SERGIO: Vero ma purtroppo Venezia é da un po' che aspettiamo che qualcuno sappia intervenire in modo costruttivo per salvarla. Queste altre città invece, non mi aspettavo di vederle in questo listone :-)))
RispondiEliminaMi riaggancio al commento dell'Incarcerato...sapevi che per molte industrie di patatine il prodotto arriva già tagliato dalla Germania? Loro devono solo friggere!!!!!!!!!Immagina come sono buone!!!!!!!!!
RispondiEliminaCome non condividere il senso di nausea che prende tutti a leggere notizie di questo mondo che si ostina a farci vivere a testa in giù
RispondiEliminaA costo di sembrare fatalista o antisardo (beninteso, sono sardo)...
RispondiEliminaLa Sardegna dorme da almeno 200 anni.
Ci facciamo incantare da persone a cui i nostri nonni non avrebbero dato udienza neanche mentre si tagliavano i peli dal naso.
Le nostre coste scompariranno e noi, al massimo, sul cemento di quelle coste faremo gli sguatteri per i nipotini di qualche cocainomane miliardario.
Oggi sono molto incavolato!
sopratutto di rischia un mondo senza futuro
RispondiEliminaciao Daniele
RispondiEliminaè pssato tanto tempo, spero tu stia bene e spero che questo anno ti abbia regalato risposte alle aspettative che avevi.
questo post mi ha ricordato la mia tesi sul trasporto intermodale...alla fin una mezza bufala...gli interessi di iveco e company sono toppo giganteschi per adottare una logistica intelligente!
sembra di stare all'interno di un gioco al massacro....
caspita se va alla rovescia, secondo me prima o poi si mette a girare al contrario, per farci capire che dobbiamo ragionare meglio:-))
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