Politica invece dovrebbe essere quell'attività tesa a risolvere le problematiche esistenti nella società contemporanea di quel Paese: disoccupazione, sicurezza sul lavoro, incremento del denaro nelle buste paga, sanità funzionante, ecc....
Dovrebbe, perché oggi sempre più é solo un vuoto e reciproco vomitarsi addosso di sterili accuse e gossip di quart'ordine.
Pochi si indignano per il Lodo Alfano, tutti per Noemi forse perché, come ho già anche affermato più volte, le foto di Noemi sono molto più interessanti di quelle inerenti le norme spazzate via per imporre il Lodo Alfano.
Ma quello che mi chiedo é come mai vedo cmq in giro blog che continuano a seguire queste notizie da gossip della politica e non seguono le problematiche vere di questi periodi.
Perché, in clima elettorale, non si cerca di conoscere i programmi dei partiti e/o cercare cmq di individuare i candidati più possibili invece di inseguire facili applausi?
Per me il risultato mi rendo conto può apparire semplice: I will choose Freeedom again per cui nonostante un attimo di dubbio per i Radicali, io cmq anche questa volta sceglierò di non votare e di far verbalizzare la mia decisione se sarà possibile.
Ancora una volta, molti media si interessano solo delle diatribe tra politicanti e non si concentrano sui veri temi che dovrebbero interessare queste elezioni: ogm, rispetto dell'ambiente, lavoro e sicurezza sul lavoro, ed ancora tanti altri.
Ed invece io, tranne alcuni blog, non vedo questa attenzione. Ed ovviamente non la vedo sui media tradizionali.
Ed allora forse tocca proprio a noi ed a voi scrivere e leggere chi di questi problemi ne parla e vuole sensibilizzare su di essi, anche e soprattutto in rete. Soprattutto in questo momento, peraltro, ossia adesso, quando va di moda (forse troppo di moda) postare contro il Cavaliere per la vicenda Noemi perché fa "audience", invece di scrivere su Ricostruzione in Abruzzo, lotta alla criminalità organizzata, sicurezza sui prodotti alimentari e non che arrivano in Italia, ecc....
Probabilmente qualche singolo candidato onesto e capace esiste, ma pochi e sparuti individui non possono essere sufficienti per "urlare" alla svolta.
Forse ora é tempo di renderci conto se abbiamo tutti noi capito qualcosa di come gira il mondo e di come vogliono regolarmente intortarci con illusioni politiche prive di speranza reale.
PS: Ed a proposito di Ricostruzione in Abruzzo e di problematiche reali andate qui: http://miskappa.blogspot.com/2009/06/ricostruzione.html
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Per Votare Su OkNotizie: http://tinyurl.com/o854t6
Caro Daniele, quello che dici è vero. Ma io questa volta sento la necessità di andare a votare. Non voglio lasciare troppo spazio al Pd, IDV e PDl anche in Europa. Sento la necessità di avere nel parlamento europea una forza di sinistra che si batta per i temi che tu hai elencato.
RispondiEliminaMa tanto già lo sai che questo è il mio pensiero e anche se non concilia con il tuo, entrambi non ci facciamo certo distrarre dai pettegolezzi che non fanno niente altro che nascondere il vero marciume.
Io voterò la lista anticapitalista, quella con Rifondazione. Ecco, l'ho detto...
Un abbraccio!
A parte che, come l'Incarcerato, voterò anch'io (ma non il partito che vota lui, ovviamente),credo che il disimpegno che leggi sia solo apparente.
RispondiEliminaPenso che la gente sia molto più informata di quanto mostri di essere, e che, salvo poche eccezioni, sia sinceramente interessata alle sue sorti. Che una ragazzina possa destare tanto scalpore dipende dal fatto che i giornali aumentano le tirature, e le tv lo share. Tanto ognuno ha già deciso quello che farà nel segreto dell'urna.
Notte, Daniele.
Trovo anche io che in Italia ci siano cose ben più gravi... il processo Mills per esempio, o come dicevi tu la ricostruzione in Abruzzo e le leggi fatte nel 2003 roprio dal governo Berlusconi per rafforzare gli edifici pubblici contro le catastrofi naturali in zone sismiche ... tipo L'Abbruzzo per intenderci. Peccato che le leggi ci sono ma non sono state mai attuate!!! Perchè non si scrive anche di questo?
RispondiEliminaClelia
Non sono ancora sicura se la questione Noemi abbia indebolito Berlusconi o sia una sua solita strategia per distrarre, in ogni caso l'attenzione è stata spostata, e adesso nessuno parla più di crisi, di Abruzzo, di immigrati respinti...
RispondiEliminaQui a Palermo è una vergogna, siamo letteralmente sommersi dall'immondizia e dalla puzza di fumo di quella che brucia, ma alla fine tutti voteranno comunque pdl... io sono ancora combattuta tra il non voto come te o un voto a sinistra (per quello che ne rimane)...
"oggi sempre più é solo un vuoto e reciproco vomitarsi addosso di sterili accuse e gossip di quart'ordine"
RispondiEliminaHai usato le parole esatte per descrivere come stanno le cose. Mi sto informando anch'io su chi votare, sulla base di proposte e programmi, e non su frasi "noi siamo migliori loro dei delinquenti". Può essere che sbagli modo di cercare ma non è semplice come pensavo.
Ciao Daniele
Difficile votare con le candidature decise dai partiti. Difficile votare in mancanza di informazione minima.
RispondiEliminaMa alla fine ci andrò come sono sempre andato. Meglio una goccia nell'oceano di niente. Per chi voterò? Voterò per i radicali e contro la mancanza di ogni forma di giustizia in questo nostro belpaese.
caro daniele.....stavolta la tentazione è davvero forte!!!!!!da un lato vorrei RIFIUTARMI DI VOTARE....dall'altro sento che non bisogna mollare e continuare a sperare nel meglio anche se non saprei davvero da che parte girarmi mi sembra sempre più che siano "tutti" uguali............non so ancora cosa farò!!!!!!!un bacio claudia
RispondiEliminaRagazzi, i radicali sono iper liberisti, vogliono lo smantellamento dello stato sociale, attenzione...
RispondiEliminaE poi vi ricordate un vecchio mio post sul lato oscuro dei radicali?
ps ovviamente ce l'ho con Silvano! Bè, era da tempo che non ci punzecchiamo :))
Devo dire che mi ero quasi offeso perchè m'ero sentito ignorato.
RispondiEliminaGrazie Incarcerato di volermi ancora male ;)
Fossero elezioni politiche non voterei radicale a meno che non fossero parte integrante del PD.
Dei radicali non mi piace l'iper liberismo, non mi è piaciuta negli anni scorsi la politica estera appiattita "sull'esportazione della democrazia" di Bush.
Mi piacciono invece le politiche libertarie, mi piace il richiamo continuo alla laicità dello stato - che sembra un tema che anche la cosidetta "sinistra estrema" tende a dimenticare o a non tenere nel debito conto - mi piace la battaglia per la giustizia e la denuncia che in questo paese di giustizia non parla nessuno, a ben guardare ci sono due gruppi di tifosi uno che tira da una parte e uno che tira dall'altra ma di diritti dei cittadini poco si dice.
Per questo li voto, ma sono e rimango di sx...oddio voto PD alle politiche...
ciao.
Caro Daniele,
RispondiEliminacome più volte ho affermato, ripeto che è ora di alzare la testa, di smettere di compiangerci per la situazione politica che,non in nome mio, è stata scelta in ambito nazionale...ma questa trae origine dalle elezioni dell'anno scorso!!..
Penso che molti avvertano il Parlamento europeo come un'entità astratta, lontana (non solo geograficamente)quasi che quelle decisioni non ci riguardino direttamente...
Invece, oramai, tutto parte da lì...quindi, occorre riprenderci gli spazi..occorre ricostruire una vera opposizione anche camminando a fianco di chi non è proprio un nostro gemello!
Quindi, al contrario dell'anno scorso, questa volta sono più convinta del voto che darò alle Europee, c'ho riflettuto bene, ed anche io voterò, guarda caso :-), come l'Incarcerato!!
Un abbraccio comunque rispettoso della tua scelta!
Ciao
RispondiElimina...festeggiare o salvare la Repubblica?
Caro Daniele,
RispondiEliminadiscordo sulla decisione di non andare a votare perché la ritengo un'ammissione di sconfitta in primo luogo. Ritengo che per quanto possiamo essere confusi dai messaggi discordanti sui vari soggetti possiamo sempre osservare quello che succede.
Ma hai ragione, il gossip di poco conto è nauseante, quando ci sono veri problemi in corso.
Non penso che sia la gente ad essere interessata a Noemi... penso piuttosto che siano i media. Credimi, ho scoperto sulla mia pelle e più di una volta quanto i media non rappresentino affatto l'opinione pubblica ma un mero sforzo inutile per cercare di plasmarla...
Non perdere la speranza, specialmente tu, un'artista. I sogni sono sognati dagli artisti e se anche voi smettete di sognare... che ne sarà di noi poveri mortali?...
Enrica
Stavolta, alle europee, mi associo con piacere a Silvano. Al momento i radicali mi sembrano gli unici che possano garantire vera liberalità e tutela dei diritti civili.
RispondiEliminaOltretutto sono fermamente convinta del fatto che ognuno di noi debba a loro veramente tanto.
Che piaccia o meno, sono un pezzo fondamentale della nostra storia politica.
Hasta la vista, Danielito.
Concordo con il commento della Bisla (... e te pareva?) che ritiene solo "apparente" il disinteresse della gente riguardo alle questioni - giustamente ben più pregnanti - cui fai riferimento nel post. Per quanto riguarda i "programmi dei partiti" proprio stamattina - a Omnibus de La7 - Miriam Mafai rilevava come sui programmi, i commenti siano sempre gli stessi. Il partito non presenta il programma? "Buhh... neanche ha presentato il programma!". Il partito ha presentato il programma? "Buhh... troppo lungo!... troppo corto! È politichese! Sembra scritto da uno stracciarolo!". E nessuno lo leggerà mai.
RispondiEliminaQuanto al voto, sì andrò a votare. E nonostante abbia nel cuore i radicali, non ho ancora digerito lo "strappo" delle 9-poltrone-9 chieste al PD per entrare a far parte del loro gruppo: da loro non me lo sarei mai aspettato.
Ma debbo pensarci su...
L'avevo capito che avresti fatto questa scelta, io probabilmente non farò in tempo a votare perchè me ne vado a fare una passeggiata in montagna.
RispondiEliminaComunque la cosa che veramente mi lascia perplesso è che nessuno ha spiegato in maniera esauriente e chiara come funzioni il parlamento Europeo, almeno io non l'ho visto, speravo di trovare una scheda sul tuo blog, cercherò di fare il punto della situazione.
temo di darti una delusione: a votare non ci vado e lo faccio da tanto.
RispondiEliminaDopo quarant'anni di militanza ho dedotto/caspita quanto ci ho messo!/ che la politica è tutta una palude malsana.
Cosa propongo? "costruire realtà" alternative.
diotima47
Daniele, neanche io capisco perchè stare a rimarcare determinati argomenti.
RispondiEliminaE' totalemnte inutile, anzi!Si finisce con il dare ancora più risalto a episodi squallidi.
Un conto è riportare la notizia e dire che si sta toccando il fondo, un conto è perseverare nel gossip!
Io non ci sarò nei prossimi giorni, pertanto diserterò e non mi dispiace!Comunque non avrei votato per nessuno.
Ormai la teoria del "meno peggio" mi ha stufata.
A presto!
Infatti Guernica io vado a votare appunto per evitare di rafforzare il meno peggio(pd).
RispondiEliminaComunque Silvano, Rifondazione ha fatto sempre grandi battaglie libertarie. Non è un caso che ha fatto candidare Luxuria, provocando l'ira dei vari Gelli...
ps se non ci fossimo io e te, caro Silvano, sarebbe tutto piatto! ;)
ps2 Cara Stefy, io non avevo dubbi! Ti abbraccio!
..Caro Rock...forse la gente ne sa più di quanto pensiamo...lo spero!
RispondiEliminaComunque del gossip proprio non mi importa niente...ciò che mi importa e che mi preoccupa è, invece, che la gente,troppa,ancora crede alle favole che raccontano tantissimi politici....
dobbiamo votare per evitare il meno peggio!!!!!!!!!!!!Bastasse il nostro voto!!!!!!!!!
PER ARTHUR: facsimili di schede non ne arrivano quasi neanche via posta in cartaceo (peraltro non ho lo scanner quindi...) ed on line é difficile trovare qualcosa di esaustivo. Aggiungo che le europee hanno ancora il sistema proporzionale ma con lo sbarramento se non erro al 4%.
RispondiEliminaCome votare? Scegliere il partito e, all'interno del partito scelto, decidere fino ad un massimo credo di tre preferenze. Questo se proprio si vuole votare... :-))) ....
PER ENRICA: é proprio perché non smetto di sognare che non ho intenzione di arrendermi ad una realtà di comodo ed attendo forse utopisticamente quello che voglio e che vorrei.
PER DIOTIMA 47: nessuna delusione, io farò verbalizzare il mio non voto tu puoi restare anche a casa il risultato tutto sommato é lo stesso.
se devo ridurmi a optare per il meno peggio preferisco aumentare il numero dei barboni, che stimo grandemente.
RispondiEliminadiotima47
caro RockPoeta, andrò a votare.
RispondiEliminami dovrò turare il naso? ok lo farò ma voto.
il tuo post è eccezionale, scusa tanto ma non son complimenti: ha dentro della bella grinta e questo mi piace proprio.
... certo che quando decidi di tirare le orecchie ai tuoi lettori!
a presto.
Il problema è che politica e sociale hanno perso quel legame di cui parli tu nel post. La politica va da una parte, il sociale dall'altra. O, meglio direi che è in crisi la rappresentanza, che era l'anello di congiunzione tra le due cose.
RispondiEliminaIo accarezzo il pensiero di votare stavolta radicale.
Scusa Daniele, posso sottolineare il fatto che il tuo non voto messo a verbale vale come il due di picche a briscola?
RispondiEliminaPER GIANS; certo che puoi :-))) ma non condivido e rilancio dicendo che il voto dovrebbe rispecchiare ciò che pensi, che vuoi e quindi dovrebbe essere dato secondo coscienza e in realazione alle nostre posizioni personali.
RispondiEliminaIn primis se tutti facessimo così cmq sarebbe una svolta importante, ma in secondo luogo resta il fatto che io non voglio votare nessuno che non mi rappresenti più come si deve. L'ho fatto troppe volte in passato di scegliere il meno peggio. Dalle politiche scorse questa strada é stata definitivamente abbandonata per una di sincero desiderio di votare solo chi davvero rispecchia onestà, capacità e visione delle cose simile alla mia.
PS: e poi non dire che non ti rispondo LOL!!!!!!
Ciao!!!
Daniele
Ciao.
RispondiEliminacondivisibile quello che dici.
Ma faccio una presemssa, prima di tutto penso che i parlamentari razza ormai entrata nelle specie prottette spesso, viene lasciata li appollaiata a quell'albero dalle mele d'oro grazie ad una quantità di cittadini che della politica sono molto più interessati di quante veline si porta a letto Silivio su quello che sono i fatti concreti.
Altro piano,sono sicuramente le amministrative comunali.
Vedo che nel mio paese Rubiera tanta gente ama il proprio paese e cerca spesso di fare tutto il possibile per renderlo migliore.
Infatti vedo tanti giovani motivati e con le migliori intenzioni.
Certamente a volte ci sta anche l'incompetenza più che il dolo nelle decisioni sbagliate e spesso è più facile criticare che vedere il futuro.
sono speranzoso, e nel mio piccolo voglio fare qualcosa di bello per il mio paese, e forse qualcosa di più grande per il mio stato.
PER MAUROB: il discorso per comunali e provinciali (più le prime a mio avviso) é, come hai sottolineato tu, diverso anche perché in quel caso puoi anche conoscere meglio i candidati e toccare con mano nel corso del loro periodo di governo come hanno operato. Sono meno lontani
RispondiEliminaPer il nostro Stato.... lo vorrei anch'io fare qualcosa ma al momento dentro quella politica non ci si può e forse non ci si deve entrare né tantomeno forse mischiare.
A presto
Daniele
Quando si avvicinano le elezioni mi torna in mente "saggio sulla lucidità" di Josè Saramago. Tutti gli elettori vanno a votare e tutti, ma proprio tutti, lasciano nell'urna la scheda bianca. Da li il panico dei governanti che non sanno come risolvere il problema e si convincono del complotto di qualche forza politica avversa. E invece sono i cittadini che hanno sconfitto il sistema con le armi della democrazia.
RispondiEliminaMa è solo il delirio di una mente lucida, appunto.
sai già come la penso a proposito. Non votare è buttare nel cesso la democrazia.
RispondiEliminaPER SAM: perché questa é una vera democrazia? Riappropriamoci della democrazia, quella vera.
RispondiEliminaCaro Daniele, quando non mi rispondi so bene che non ho stimolato il tuo intelletto e per questo sono io a scusarmi. Detto questo il tuo ragionamento fila che una bellezza, non fosse che sfiora l'utopia, sarei con te, ma viste le statistiche, dimmi quando mai il non voto è stato mai preso in considerazione. Un abbraccio.
RispondiEliminaPER GIANS: quando non ti rispondo non é per forza vero che non hai stimolato il mio intelletto. Spesso accade che possa essere d'accordo o cmq che non sia necessario un commento. E questo vale per ogni commento che ricevo da ogni persona qui sul mio blog.
RispondiEliminaIo non ho una regola per rispondere a qualcuno se non quella del mio istinto del momento
Tutto qui :-)))
Per venire alla tua risposta, posso anche darti ragione ma resta il fatto che voglio per lo meno alzarmi la mattina guardarmi allo specchio e non sentirmi in colpa per aver fatto qualcosa che la mia coscienza mi implorava singhiozzante di non fare.
Poi se altri vorranno fare come me o non votare o annullare la scheda meglio, sono molto favorevole a queste soluzioni, ma non faccio il guru di nessuno e mi limito da queste pagine a dire quello che penso, sento e credo sia, in certi casi, la soluzione almeno per me.
A presto!
Daniele
sono indeciso, deciderò dentro la cabina...vediamo come va.
RispondiEliminaCmq è vero, la politica si è trasformata in spettacolo, ma da adesso, è da un bel po'...
Anch'io voterò, soprattutto per non lasciare troppo spazio al pd!
RispondiEliminaNotte Daniele :)
:D. sei stato esaustivo, a momenti mi viene da non risponderti. ;)
RispondiEliminaIo a votare ci vado, e voto convinta. Per la lista anticapitalista, ovviamente! :)
RispondiEliminaMa non capisco perché, Daniele, dici che nessuno parla di cose serie o di diritti civili e quant'altro: pur se apparentemente è una zappata sui piedi, ieri a tribuna elettorale Vendola ne ha parlato - eccome. Mica come il PD...
Ma i radicali MAI! Non perché non siano giuste le loro battaglie per i diritti civili, ci mancherebbe: sono le loro politiche liberiste (e infatti un paio di legislature fa erano con la destra) che mi deprimono.
Ma davero, Daniele, non penso sia il momento di astenersi: già il PDL+Lega imperano... eddai, ripensaci... per favore... eh? :)
Non votare (far verbalizzare la decisione, visti i tempi, non te lo consiglio) equivale a rafforzare un uomo pericoloso che, magari finirà appeso per il pisello (come ha scritto lunedì scorso Travaglio), ma è tuttora in grado di guidare tutto. Prima che gli scoppino tra i piedi le inchieste incrociate sui rifiuti di Napoli.
RispondiEliminaMeglio cominciare a indebolirlo in cabina elettorale e senza rafforzare il Pd che, in caso di crescita significativa, si convincerà, sciaguratamente, che il "nuovo" funziona.
Saluti e buona scelta.
daniele sei stato molto chiaro, non ho altro da aggiungere
RispondiEliminaPER FRANK57: scegliere il meno peggio non mi riesce più. Questo non significa che tifi per "il peggio" ma non posso venire meno al mio sentire.
RispondiEliminaVoterò per i radicali anche se temo non superino lo sbarramento. Sono l'onda del domani.
RispondiEliminaVedrai che dopo le elzioni Rutelli e D'Alema romperanno il PD...
Campagne elettorali basate sul gossip, solo in Italia.
La mia posizione è impopolare, ma la scrivo ugualmente. La questione di Noemi non è affatto da gossip. Perché il problema a monte è costituito dalle bugie del premier, ripetute e continue.
RispondiEliminaCome giustamente ha scritto il Times, che è un quotidiano autorevole e uno dei migliori al mondo, la condotta di Berlusconi, cioè le continue bugie e il suo disprezzo nei confronti del popolo, in una democrazia come l'Inghilterra avrebbe causato la sua caduta.
Il problema è che Berlusconi rifiuta da un mese di rispondere alle legittime domande di un quotidiano come Repubblica, e in più ha mentito a ripetizione e con disinvoltura.
Non è gossip, è un fatto gravissimo. Peccato che l'opinione pubblica italiana non comprenda i risvolti di questa faccenda: questo è, a mio parere, uno dei motivi per cui uomini come Berlusconi prosperano. Fra l'altro mi meraviglia un po' che non venga seguita con attenzione l'inchiesta fatta da Repubblica a riguardo, perché stanno emrgendo a poco a poco dati importanti.
Siamo governati da un erotomane con seri problemi di personalità, che usa il suo potere per corrompere e abituare gli italiani al malcostume (fra cui la mercificazione delle donne). Altro che gossip! In altri paesi, l'opinione pubblica reagirebbe in modo diverso.
Non vedo perchè continuare e legittimare col nostro voto certa gentaglia...
RispondiEliminaCiao Daniele !
Daniele NON molliamo TI PREGO.t'ho lettp in commento,capisco la tua angustia e lo schifo,MA,NON MOLLIAMO !!
RispondiEliminaOut Topic-In Topic.Enter Topic.Off Topic.
Gira e faTE girare la voce!!
ANDATE A VOTARE,NON FATEVI PRENDERE DAL VOMITO,ANDATE A VOTARE,MAGARI, PER UNA VOLTA,TAPPATEVI IL NASO MA ANDATE A VOTARE-C'E CHI ,STA' FACENDO DI CONTO SUL NON VOTO-LORO,CONTANO SULLA FORTE PERCENTUALE DEI NON VOTANTI PER VINCERE E COSI CONTINUARE A DIRE DI AVERE IL 75/ 78/ 80/ 99% DI CONSENSI!
ANDATE A VOTARE.ANDATE A VOTARE,ANDATE A VOTARE,ANDATE A VOTARE!
SE NON VOTATE OGGI,NON LAMENTATEVI DOMANI DI UN "PORCO GOVERNO LADRO"NON AVRETE NESSUN DIRITTO NE' A DIRE NE' A FARE NULLA CONTRO!
IL NOSTRO POTERE(PURTROPPO) OGGI E' LIMITATO AL VOTO,QUINDI ANDATE A VOTARE E FATE GIRARE LA VOCE,AMICI,PARENTI,SCRITTORI IN ERBA ,SCRITTORI IN FIORE,BLOGGER,BLOGGATORI E ROTATIVE,
ANDATE A VOTARE -FATE GIRARE LA VOCE,L'ASTENSIONE NON SERVE,E' UTILE VOTARE E CI CONVIENE!!
Daniele@ "I will choose Freeedom again per cui nonostante un attimo di dubbio per i Radicali, io cmq anche questa volta sceglierò di non votare e di far verbalizzare la mia decisione se sarà possibile".
RispondiEliminaDecisione rispettabilissima. Se non te la senti di votare, perché mai dovresti farlo? Non si può votare per forza.
Mi sono letta,oltre al post,anche i commenti,cosa che peraltro faccio spesso,e ancor piu in momenti come questi-Sembrera' strano(a taluni) ma serve a tastare il polso,dell'elettorato-Rimango della mia idea,andare a votare,io personalemnte lo faccio con il cuore,convinta che possa esserci una svolta,poi,se leggi bene,fra' le righe.l'ultimo post,capisci anche che le sconcezze di Mister B.,in queste ultime settimane,sono servite a coprire ben altri problemi-C'e da chiedersi perchè quei pochi giornali che ancora non leccano Mister B. non le abbiano fatte venire fuori,oppure
RispondiEliminac'è da pensare che:
Alla strategia rispondiamo a strategia"
La verita' è che spesso si sbagliano i tempi-Per me,la verita' nuda e cruda,va scritta subito,deve VENIRE FUORI,ma a quant pare,se lo fa',è con tempi a noi oscuri,continuo a non capirla,ma capisco anche che la politica si serve propio di questo tipo di strategie,non è dietrologia,ma semplicemente la constatazione dei tempi e della realta' che oggi ci viene offerta,e allora si,che lo capisco!
PER ROMINA: ascolta ci sono due aspetti
RispondiElimina1) quello suo personale per il quale moralmente lo possiamo anche condannare ma se Noemi ha avuto anche rapporti con lui da maggiorenne saranno fatti loro e vorrei sottolineare che anche Noemi potrebbe aver "ceduto" alle "lusinghe" del Cav. per ragioni molto meno nobili di quelle di concedersi per desiderio...
2) Nel momento in cui invece quel suo randezvous personale sia diventato pericoloso in quanto promette carriere politiche o nello spettacolo e favori vari, allora in quel caso la cosa é grave e riguarda il pubblico.
Io credo che l'etica sia importante, assolutamente, ma se un uomo pubblico retto, bravo e capace ( vedi per es uno Zapatero o un Obama) fosse anche un incallito latin lover (sempre nel rispetto assoluto della donna) a me non interesserebbe molto. Ma neanche dovrebbe interessare una donna: d'altronde deve essere scelto per la politica che fa e non per il fatto che sia uno che ama le donne e passa da una all'altra.
Poi possiamo giudicare moralmente questo comportamento (io per es non sono così) ma trovo più grave il Lodo Alfano.
Discorso impopolare il tuo.?... No, qui non ci sono discorsi impopolari, é un'agorà libera e ci possono essere posizioni espresse con forza e rispetto come hai fatto tu anche diverse dalle mie o da chi commenta.
Grazie per il tuo intervento Romina
Daniele.
PS: ROMINA non ho mai immaginato che tu non rispettassi il mio punto di vista :-)))
RispondiEliminaDaniele@ "2) Nel momento in cui invece quel suo randezvous personale sia diventato pericoloso in quanto promette carriere politiche o nello spettacolo e favori vari, allora in quel caso la cosa é grave e riguarda il pubblico".
RispondiEliminaCaro Daniele, il punto è proprio questo. L'inchiesta di Repubblica è nata per questo, non per altro.
Si è andati a scavare a proposito di Noemi per mettere in luce ciò che già si sapeva, ma di cui purtroppo non si avevano "prove". Adesso, invece, grazie al fatto di Noemi, si cominciano ad avere le "prove" ed è un bene che Repubblica continui a scavare.
Fra l'altro, senza l'appoggio della stampa straniera avrebbe dovuto lasciar perdere.
Questa volta Repubblica sta davvero facendo un ottimo lavoro, quello che fanno i giornali in altre democrazie.
Che B. sia erotomane, non è un problema che attiene alla sua sfera privata proprio perché, in realtà, la sua erotomania influenza la vita pubblica, creando corruzione e peggio ancora. Fra l'altro, così facendo si rende ricattabile dalle femmine deluse, quelle che non ottengono ciò che vogliono, e ci sono testimonianze a riguardo (si leggano gli articoli de L'Espresso, sono molto interessanti). Un premier non deve rendersi ricattabile.
Siamo perciò di fronte a una degradazione della vita pubblica elevata a Sistema, che danneggia anche le nostre tasche.
Mi scuso perché ho scritto troppo, però invoco PIETA': non ho più "La Stanza" e devo pur sfogarmi da qualche parte. :D
Bacioni! :)
PER ROMINA; posso condividere questo punto di vista ma vorrei vedere anche interesse per gli altri aspetti e quelli mi sono sembrati meno evidenti. E non é un riferimento personale a te ovviamente :-)))
RispondiEliminaPS: qui non é mai esistito alcun limite di lunghezza dei commenti quindi sbizzarrisciti pure :-)))
Una veloce riflessione chi vorrà approfondirà...
RispondiEliminaVi hanno fatto votare per il TRATTATO DI LISBONA? Sapete cos'é?
Una volta che tutti gli stati UE lo adotteranno la nostra COSTITUZIONE sarà carta straccia. Perché avremo questa bella costituzione europea che noi non abbiamo VOTATO. Perché in Irlanda e in Francia il voto popolare ha spazzato via il TdL? Ve lo siete chiesto? E perché ultimamente il governo ceco si è rifiutato di ratificare il Trattato?
Ci fanno il regalino del voto al Parlamento Europeo ma sulle cose fondamentali non abbiamo parola!
"Il parlamento italiano ha ratificato il Trattato di Lisbona. Una legge assurda, che non conosce nessuno, ma che tutti i politici hanno votato in massa, lasciando all’oscuro la gente sulla sua reale portata e sul suo contenuto.
Il Trattato di Lisbona prevede i seguenti punti essenziali:
1) l’aumento dei poteri del consiglio; un consiglio che nessuno conosce. Se provate a chiedere a qualcuno i nomi dei consiglieri europei, vedrete che avrete un cento per cento di risposte negative. Nessun italiano, e nessun cittadino europeo in genere, conosce i componenti del Consiglio. Figuriamoci se gli chiedete cosa fanno e quali provvedimento prendono.
2) La diminuzione dei poteri del Parlamento europeo.
3) L’ulteriore perdita di sovranità degli stati centrali
Per poter fare tutto questo con maggiore facilità lo Stato ha posto il segreto di stato con il decreto D.M. 13 ottobre 1995, n. 561 così sottraendo ai cittadini, titolari della sovranità, il controllo su quanto accadeva (es. Art. 2. segreto di stato su: c) atti, studi, analisi, proposte e relazioni che riguardano la posizione italiana nell'ambito di accordi internazionali sulla politica monetaria….; d) atti preparatori del Consiglio della Comunità europea; e) atti preparatori dei negoziati della Comunità europea… Art. 3. a) atti relativi a studi, indagini, analisi, relazioni, proposte, programmi, elaborazioni e comunicazioni …..sulla struttura e sull'andamento dei mercati finanziari e valutari….; ecc…)
In altri paesi come Francia (che ha fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani per ottenere l'annullamento del processo di ratificazione del trattato), Germania e Austria, ecc… vi sono state vere e proprie rivolte per evitare o porre rimedio alla ratifica.
In Italia, per evitare problemi, il Parlamento non ci ha spiegato cosa ha ratificato."
Ciò premesso, io non voterò.
sR: grandioso! E questo credo che sia davvero un commento molto esaustivo per dimostrare perché non votare oltre alle altre ragioni già viste fino ad ora.
RispondiEliminaHo letto il post e molti commenti.
RispondiEliminaIo, comunque, andrò a votare!
"Italian President Giorgio Napolitano said: “Those who are anti-EU are terrorists. It is psychological terrorism to suggest the specter of a European superstate.”
RispondiEliminaCioè:
"il presidente italiano giorgio napolitano ha detto: Colore che sono contro la UE sono TERRORISTI. E' terrorismo psicologico suggerire lo spettro dei un superstato europeo"
http://www.express.co.uk/posts/view/10248/Opponents+of+EU+treaty+accused+of+being+'terrorists'
http://www.brusselsjournal.com/node/3340
Ergo, sR è un terrorista...
O sono terroristi coloro che prevedono un eventuale reinserimento della PENA DI MORTE nel TdL?
Leggete qua:
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/7782/134/
Chi è il terrorista?
PER sR; non credo di esserlo ma se per loro lo sono per quelle ragioni sono fiero di esserlo.
RispondiEliminaallora siamo in due.
RispondiEliminasono in buona compagnia :)
Avrei preferito votare chi propone la riduzione dello startosferico stipendio, che è un'offesa alla povertà.
RispondiEliminaP.S.: Vorrei proporti uno scambio link, se sei d'accordo contattami.
RispondiElimina[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu
Ciao Daniele, grazie per la visita sul mio blog... e ricambio volentieri il link ;-)
RispondiEliminaAnche se mi perdonerai se non riesco a commentare più di tanto una politica dove non vedo nessuno spiraglio di "serietà" e dedizione alla res publica
Non ho ancora deciso, probabilmente entrerò in cabina e annullerò la scheda. La prospettiva davvero deprimente è dietro alla domanda: che che cosa ottiene un gran numero di schede annullate? un ulteriore nulla, temo.
Comunque. Io sono fra quelli che credono che l'incommentabile "caso N." sia stato creato a bella posta per distogliere l'attenzione da problemi più seri.
Mi limito a dire che non ho le competenze per parlarne, ma mi fa piacere che qualcuno li sollevi, questi argomenti più seri.
PER YASMINA: hai ragione infatti é importante parlare di sociale e non di politica fatta in "politichese".
RispondiEliminaAh! finalmente un post sensato sull'argomento!!
RispondiEliminaintendiamoci non giustifico l'immoralità e il relativismo che pervade la politica e certi esponenti in particolare; anzi, sono dell'idea che per i politici più che per i professionisti iscritti all'albo deve valere la regola della "specchiata condotta morale". Tuttavia, trovo che o qui si fa una battaglia seria per la moralità a 360°, il che non può prescindere da una rivoluzione di costume e una presa di coscienza collettiva che non guardi alle bandiere, o ce ne teniamo fuori e ci teniamo i voli di Stato verso i festini sardi o i gran premi di Monza. Nell'uno e nell'altro caso, non dovremmo comunque dimenticarci che i signori politici vengono pagati profumatamente per affrontare una serie di problemi che sembrano passati in secondo piano e non interessare più nessuno.
PER ARABA FENICE: In primis bentornata! Grazie per i complimenti al post!
RispondiEliminaA presto
Daniele
quello che mi piacerebbe di più sarebbe un risultato con 25 liste che non arrivano al 4%
RispondiEliminaOT per ROMINA.
RispondiEliminaNon mi pare proprio che il tuo commento sia impopolare, perchè penso anch'io che non si tratti di gossip, ma rivelatore di ben altro.
Si ha tutto l'interesse a contrabbandare le vicende del papi del consiglio come pettegolezzi da Novella 2000, per confondere e minimizzare: quisquiglie. Non è così.
Domenica scorsa ascoltavo, casualmente, una trasmissione serale alla radio su un mezzo pubblico. Il tale che la conduceva, chiaramente un dipendente del papi, che però come spesso capita, intendeva ribadire imparzialità (presunta), prendeva le telefonate dei malcapitati ascoltatori e poi ci prendeva gusto a irriderli, quando esprimevano la loro disapprovazione sul papi. Così incalzava, chiedeva spiegazioni, volutamente li confondeva (alla Emilio Vespa Fido, insomma) per far apparire il loro ragionamento meschino e riconducibile al nulla.
Non so chi fosse il tipo, ma rappresentava bene la potente armata mediatica schierata per lenire e sopire. E, infine, concludere: "ma cosa vuoi che sia una scopata?".
Scusami Daniele per l'occupazione.
Saluti.
PER FRANK57; tranquillo, non é mica vietato rispondere ad un commento di un altro sul mio blog lol :-)))
RispondiEliminaCarissimo, il caso Noemi ha posto il dito nella piaga che è quella del sottile confine tra pubblico e privato di chi, in teoria, dovrebbe governare il paese sostenuto dalla maggioranza politica e parlamentare e quindi in senso quasi diretto degli italiani, ed è la ciliegina sulla torta a strati che ha cucinato in nostro Cavaliere tra leggi ad personam, lodo Alfano, patti segreti ( e neanche tanto ) con la Lega, e tante cosette intorno intorno.
RispondiEliminaTra l'altro in un paese civile forse tutte queste chiacchiere non fanno altro che distogliere l'attenzione su fatti e misfatti ancora in giro per l'Italia.
Il vero problema siamo noi, come giustamente dici, che parliamo parliamo e poi che facciamo? Ci ridiamo anche su...lo sdegno per lo "sputtanamento" neanche ci fa effetto, presi come siamo dalle scelte dell'allenatore del Milan e l'ultima litigata di Brad Pitt, con generazioni di ragazzine esibizioniste che io sento parlare in giro di come arrivare a fare le veline e sistemarsi la vita, o come sento 40enni disincantate e indifferenti a tutto tranne che alle tapparelle da lavare.
E la rete è lo specchio della gente, anch'essa segue l'onda ed essendo fatta di parole, non lascia grandi tracce...questa è l'amara verità.Siamo noi che abbiamo fatto in modo ( e a quanto pare perseveriamo) che l'Italia diventasse come diceva Dante di Firenze secoli fa: "Non donna di provincia ma bordello!"
Tu non voti e verbalizzi? Non serve a niente se non a te secondo me, perchè il diritto di voto o si esercita ( io voterò perchè in qualcosa ci credo ancora, specie nel dovere diritto che ho e so quanto è costato anche in Italia) o si sta a casa fare di meglio,anche la resistenza passiva serve a qualcosa, ma andare e parlare fa bene solo a te.
Nel mio piccolo faccio del mio meglio, sperando che prima o poi diventi il meglio per tutti; almeno tra i tanti peccati commessi, San Pietro quello della coscienza socio-politica bistrattata e ignorata non me lo conteggierà :-))
Detto questo, amici come prima.
Un abbraccio
tutta l'attenzione concentrata sul gossip perchè non c'è altro perchè nessuno propone altro, è un paese talmente allo sbando e plagiato dai media che basta una ragazza diciotenne di bassa lega a deviare discorsi, la voglia di leggerezza e tanta, ma non è mettendo sotto la testa che possiamo fare dei passi avanti
RispondiEliminaFrank57@ "Si ha tutto l'interesse a contrabbandare le vicende del papi del consiglio come pettegolezzi da Novella 2000, per confondere e minimizzare: quisquiglie. Non è così."
RispondiEliminaOttimo, Frank, è proprio questo il punto. Il problema è che sono riusciti a far passare la vicenda per irrisoria. Non lo è. Basta leggere i giornali stranieri, ben più seri di tanti dei nostri.
Aggiungo poi che non si deve commettere l'errore di equiparare tutti i politici. Io sono sempre stata critica verso tutti i comportamenti negativi e immorali, indipendentemente dallo schieramento di appartenenza del politico di turno; tuttavia ritengo che sia ingiusto voler attribuire a tutti il medesimo grado d'immoralità.
Questa equiparazione è in realtà un modo furbo per dire: "tutti colpevoli, nessun colpevole". In altre parole, è un modo per assolvere Berlusconi. Si vuol far credere che siano tutti come lui, ma non è così.
Non sono tutti erotomani senili e incalliti, corruttori su vastissima scala, falsi e spergiuri all'infinito e qui mi fermo altrimenti non finiremmo più.
Quanto al Lodo Alfano che Daniele ha giustamente citato (e di cui io, a suo tempo, parlai moltissimo), alla maggior parte degli italiani non è importato nulla che Berlusconi l'abbia fatto. Molti l'hanno giustificato, così come ora lo giustificano per le porcherie che fa e che rivelano, oltre alla corruzione su vasta scala, il suo disprezzo nei confronti delle donne.
Se siamo messi così, c'è poco da sperare.
Azzardo una previsione: alle elezioni, il Pdl non solo terrà ma forse aumenterà i voti. All'italiano medio piace il papi senile che organizza festini nella sua villa (quella che molti e molte vorrebbero avere), che tratta le donne come animali da bordelli anni '50, che non ha rispetto per niente e per nessuno, che infrange tutte le leggi, che si è condonato tutto e di più, ecc ecc.
E non si dica che Prodi era "moralmente" uguale, perché ciò non è affatto vero. Piaccia o no Prodi.
Ciao e grazie ancora a Daniele per l'ospitalità. :)
PER ROMINA: you're welcome :-)))
RispondiEliminaPS: temo che la tua previsione non sia così azzardata ahimé.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUn ultimo intervento, visto che sei così gentile da sopportarmi. :P
RispondiElimina1) Berlusconi si erge a portabandiera dei valori cattolici: famiglia, vita e altre amenità.
Quando è scoppiato il caso Englaro, il playboy-de-noantri si è distinto per atteggiamento reazionario, volgarità e insensibilità (come dimenticare le sue disquisizioni sul ciclo mestruale di Eluana?). Beh, se ci fosse stato Prodi al suo posto (e sai che io non sono una sua fan sfegatata), avremmo assistito a uno spettacolo assai diverso, perché il cattolico e COERENTE Prodi è anche un vero laico (infatti non è amato dai cattolici reazionari), e mai si sarebbe permesso le uscite di Berlusconi, ma avrebbe rispettato con educazione il signor Englaro.
Così come non si è permesso nulla del genere il cattolico e COERENTE Franceschini, che era esplicitamente favorevole alla decisione del padre di Eluana, e che si è ben guardato dallo sparare cavolate.
Pertanto è inutile voler equiparare i politici, affermando che "sono uguali", tutti immorali allo stesso modo. Non è vero.
Berlusconi è molto più immorale di altri, che non sono certo santi. E questa sua estrema incoerenza non è un fatto irrisorio, perché a causa sua, dei suoi compari e dei suoi elettori cretini non riusciamo ad avere neppure la legge sul testamento biologico.
Ma ci rendiamo conto? Un soggetto del genere ci dice come dobbiamo vivere e morire. Ecco perché i discorsi sulla sua moralità non sono materia da gossip, ma hanno concrete ricadute sulla vita dello Stato.
2)la signora Carfagna, se ricordi, fece la legge per multare gli uomini che fermano le prostitute in strada. Il tutto in nome del decoro. Possiamo soffocarci per le risate? Certo nessuno multa il sultano Berlusconi, perché a lui portano le escort direttamente in villa.
Morale: il sultano può fare porcherie continue, il cittadino comune deve essere invece additato al pubblico ludibrio.
Sai poi, caro Daniele, cosa ti dico? Che fra le donnine allegre che Berlusconi recluta a quintalate per Villa Certosa, alcune aspirano a posti in Parlamento, e quando li otterranno urleranno indignate contro l'aborto. Donne che si sono fatte palpeggiare per ogni dove da un attempato erotomane, e che si sono esibite in scenette porno sotto le docce all'aperto di Villa Certosa (ci s ono foto e notizie a riguardo). Quando diventeranno deputate, costoro si taglieranno i capelli (cashetto da Carfagna-Maria Goretti), indosseranno un tailleur e ci faranno la morale su aborto, eutanasia e altro. Puah!
Questo è il Paese in cui viviamo.
Saluti e baci :))
PER ROMINA: io non dico che sono tutti uguali ma cmq il fatto che alcuni sono peggori di altri mi porta ovviamente a scartarli per primi dal decidere di votarli.
RispondiEliminaQuesto però non mi spinge a scegliere quelli che sono meno peggio. Non ho più tanta voglia di essere indulgente
Ciao :-)))
Daniele
Daniele, non mi riferivo al voto e alla necessità di votare il meno peggio, perché neppure io riesco farlo. Rispetto in pieno la tua decisione.
RispondiEliminaMi riferivo a chi, fra gli elettori del pdl, tenta di giustificare Berlusconi volendo per forza equiparare gli altri a lui. Il centrosinistra può essere criticato per tanti motivi, ma certo non arriva a quei livelli d'ipocrisia.
Per Romina:
RispondiEliminaAffermi "Aggiungo poi che non si deve commettere l'errore di equiparare tutti i politici. Io sono sempre stata critica verso tutti i comportamenti negativi e immorali, indipendentemente dallo schieramento di appartenenza del politico di turno; tuttavia ritengo che sia ingiusto voler attribuire a tutti il medesimo grado d'immoralità.
Questa equiparazione è in realtà un modo furbo per dire: "tutti colpevoli, nessun colpevole". In altre parole, è un modo per assolvere Berlusconi. Si vuol far credere che siano tutti come lui, ma non è così.
Non sono tutti erotomani senili e incalliti, corruttori su vastissima scala, falsi e spergiuri all'infinito e qui mi fermo altrimenti non finiremmo più",
non so se ti riferivi a me, ma mi sono sentita chiamata in causa per il fatto che scrivendo il mio commento ho pensato che potesse dare questo tipo di interpretazione. Tuttavia, per brevità, non ho chiarito il mio punto di vista, riservandomi di farlo se qualche successivo commento me ne avesse offerto l'occasione. Come è infatti successo con il tuo commento.
Ci tengo a chiarire, che sono fondamentalmente d'accordo con te e che il mio commento non era teso ad appiattire tutti i politici allo stesso livello di degrado.
Mi rendo perfettamente conto che una cosa è essere un erotomane, una cosa ben più grave è fare ministre le proprie amanti e dare certi spettacoli poco edificanti.
Tuttavia non riesco a non indignarmi di fronte ad un comportamento immorale perché c'è di peggio.
So distiguere i livelli di gravità, tuttavia alla fine ci sono due categorie di politici: quelli degni e quelli indegni di rappresentarci. Quelli promossi e quelli bocciati. E chi è mediocre e non arriva alla sufficienza, anche se è migliore di chi ha una grave insufficienza, viene comunque, ai miei occhi bocciato.
Questo è il senso del mio commento.
Non sono capace di indignarmi a intermittenza seppur con tutti i doverosi distinguo.
Ti saluto caramente.
P.s. per quanto riguarda la questione "gossip" secondo me è intrinseca in come viene trattato il tema in oggetto e non l'oggetto in sè. C'è chi su questa vicenda ha fatto inchieste, c'è chi sulla stessa vicenda ha fatto gossip.
P.S. Si sente la mancanza di quel magnifico blog che era La Stanza; questo sebbene il blog di Daniele sia talmente ben gestito da trattare temi scottanti senza che i commentatori si scannino
Sai come la penso sul voto, a prescindere. Quindi si, sono uno di quelli che ha seguito Noemi (cercando di farlo con ironia visto a smazzoccarci le scatole ci pensano gli altri!) ma questo non mi ha impedito di informarmi. Come dici tu, come tutto in rete, se uno vuole le informazioni le trova.
RispondiEliminaQuindi andrò a votare e mai come quest'anno consapevole di non vincere ma di fare la cosa giusta! ;-)
Arabafenice@
RispondiEliminaNo, non mi riferivo a te perché non ho neppure letto tutti i commenti, non avendo avuto tempo. Vedo a leggerlo ora.
Nello scrivere il mio commento ho ripensato a quello che tante persone dicono intorno a me nella vita reale: per giustificare l'ingiustificabile equiparano tutto.
Se persino un giornale di destra come il "Times" scrive con toni forti e scandalizzati che Berlusconi (chiamato "pagliaccio") candida certune solo sulla base di un curriculum che non dobbiamo spiegare (cosa che non tutti i politici fanno), come si fa a dire che è un complotto comunista?
Giuro che ho sentito affermare questo con le mie orecchie e che l'ho anche letto in giro sul web. Poi non ho avuto il tempo di scriverlo qui e di spiegarmi con chiarezza.
Beh, quando si sentono simili sciocchezze si resta male. Ci si chiede davvero se alcuni italiani ragionino con la propria testa oppure no, se leggano oppure no.
Perciò penso che sarebbe molto meglio se alcuni simpatizzanti di Berlusconi dicessero la verità: "Mi piace Silvio così com'è, anche se immorale e corruttore". A mio parere, si fa miglior figura a dire questo che ad accusare il "Times" di essere comunista o sobillato dalla sinistra italiana. Ce lo vedete il "Times" che prende ordini dal povero Franceschini?
Su Noemi: chiaro che alcuni blogger trattino il fatto in maniera semplicistica e da gossip. Ma l'inchiesta c'è ed è un'altra cosa. Basta leggerla e seguirla. La stampa estera che sta seguendo il caso-Noemi ci spiega tutte le anomalie della nostra democrazia.
In sintesi: che Berlusconi candida donne incapaci in base a "meriti" discutibili, l'ha scritto il "Times" in quel bell'articolo in cui l'accusa di essere un pagliaccio.
Secondo la stampa estera Berlusconi considera la politica un "prolungamento della sua vita privata". Ciò significa che in Italia manca la democrazia.
Ed è così, infatti: candida nani e ballerine della sua pittoresca corte, dà loro posti importanti sottraendoli così a gente più meritevole, confonde il pubblico con il privato, non rispetta le istituzioni, usa i media per i suoi fini, manipola la realtà, non risponde alla stampa circa il suo operato. Questo scrivono all'estero, in molte nazioni, e questo criticano con forza da giorni.
Il "Times" ha detto che in Italia tanti giornalisti non sono indipendenti ma asserviti. E' una cosa grave se a dirlo è un giornale del genere.
Tutti poi sono scandalizzati dall'arroganza del premier che rifiuta di rispondere alle domande di "Repubblica" la quale, bisogna ammetterlo, sta facendo un buon lavoro. Ha ottenuto persino i complimenti pubblici del "Times".
Che poi a tanti connazionali tutto ciò non importi, è chiaro, altrimenti non direbbero certe fesserie per difendere Berlusconi. E non accuserebbero i politici di essere tutti uguali.
A me non importa nulla di Noemi in se stessa, perché è ovvio che lei sia stata consenziente. Sono adulta e vaccinata, so bene che le donne si offrono agli uomini potenti, e le ragazze che vanno in Sardegna fanno la fila pur di entrare, sono disposte a prostrarsi. Non sono certo migliori di Berlusconi.
Ma ciò non assolve lui perché, essendo potentissimo e ricchissimo, ha il torto di elevare queste pratiche a Sistema, di avallarle e persino di giustificarle.
Ciao e grazie per lo spazio concessoci da Daniele. :)
Mi scuso per eventuali refusi ma è tardi e sono stanca.