MERCY
Degrado - Contagio
Ed inciampo in riflussi gastrici di moralità arrugginita
Arrancando dentro sfere vuote
Senza sonoro.
Spiritualità venduta agli angoli delle strade
E non basta sciacquarsi la bocca di verità
Noi esseri caduchi.
E rotoliamo nel fango
Di albe paradisiache offuscate da nubi di napalm
E scheletri di anime affamate
Scivoliamo dentro amari abbandoni
Grufolando rantoli selvaggi
Piangendo lacrime spente dalla ferocia di un gesto
Ululando a lune al neon.
Ipocrisia e servilismo
Bandiere e falsi Dei per cui uccidere
Ed unico Dio il potere.
Falsità e amore
Dolcezza e crudeltà
Rimpianto e gioia
Stillicidio
Omicidio.
Noi esseri così sfaccettati
Feroci
Fragili
E chiedo perdono
Please have mercy for the human being.
E chiedo pietà
Pietà per tutti i miei peccati.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Ci vedo delle critiche che coinvolgono grossa parte dell'umanità, saperle fare e riconoscerle è una grandissima dote. Buon we Daniele.
RispondiEliminaLa storia assolve i poeti.
RispondiElimina;-)
Umanità alla frutta...contaminata ovviamente
RispondiEliminaMa chiederanno pietà e soprattutto sanno di avere la coscienza sporca? Io, tu, noi si! Ma loro? Visto che sono benedetti anche dalla Chiesa e quindi da "Dio"?
RispondiEliminaps ancora devo giocare i numeri del post precedente ;)
mi spaiace ammetterlo,ma gran parte di questo paese si trova ad affga in questo pensiero.....
RispondiElimina[[Ipocrisia e servilismo
Bandiere e falsi Dei per cui uccidere
Ed unico Dio il potere]]
io modestamente ,mi vanto di NON far parte DI QUESTA SOTTOSPECIE
buon voto(spero)e ricorda sempre:I maneggiator ci sono sempe e tu NON puoi sapere se il tuo NON voto non è stato manipolato,l'unic modo è votare,e se propio non vuoi è sufficente scribacchiare ma megliouna scheda nulla,che una scheda falsa!
p.s. qui in Lombardia in fretta a furia hanno ristampato tremilioni di nuove schede.....
RispondiEliminameglio d domenica,meglio di domenica,meglio di domenica
Poesia davvero toccante. Mette in risalto la debolezza e la ferocia dell'uomo. Ma hai ragione bisognerebbe sempre cercare di avere pietà anche se non sempre è facile applicare questa regola di vita.
RispondiEliminachiedere pietà è gia riconsocere qualcosa
RispondiEliminama non è di questo mondo
RispondiEliminaMA quali peccati Daniele....chi scrive cose meravigliose come fai tu.....non credo abbia grandi peccati!!!!un bacio claudia
RispondiEliminaPietà, compassione sono sentimenti rarissimi oggigiorno e purtroppo tutti ne abbiamo necessità!!
RispondiEliminaE poi..."chi non ha peccato scagli la prima pietra!!"... (*)
Besos
(*) credi che l'autore di questa frase o i suoi "eredi" possano crearmi problemi per non aver citato la fonte??... ;-)))
complimenti.... non solo perchè la tua poesia è davvero bella, ma anche perchè sei davvero uno dei pochissimi che scrive poesie su temi così tosti...
RispondiEliminabuona giornata,
yas
voto : 8
RispondiEliminaInsomma: tutto ed il suo contrario. Com'è nella natura umana, d'altronde. Come vanno "predicando" i filosofi da secoli: Empedocle, e poi Hobbes contraddetto, circa due secoli dopo, da Rousseau. Fino ad arrivare a Darwin e, ultimamente, a Lorenz.
RispondiEliminaMa, alla fine, qual è la verità?
Bella! mi porto a casa soprattutto due cose dalla tua poesia "noi esseri così sfaccettati" perchè è la pura verità e il tutto sta nel riconoscerselo e nel riconoscerlo agli altri, ma soprattutto "E chiedo perdono" che secondo me è un atto di maturità, umiltà e uminatà tra i più grandi che si possa fare, e non è facile come sembra farlo.
RispondiEliminaCiao :)
Pochi possono salvare l'umanità intera da Noè ai Giusti dagli orrori di questa umanitàm che è spesso poco "umana", e chissà forse attraverso le tue parole il Direttore dei piani alti ci pensa un attimo prima di mandarci un altro diluvio o un altro Cavaliere :-)).
RispondiEliminaLe tue non sono parole, ma frammenti di pensieri ed emozioni che non tutti hanno il coraggio di dire e che pochi si sentono dentro ma sono una grande ricchezza.
E quando ti ci metti sei uno che picchia, picchia duro e scuote.
Un abbraccio
Dolcezza e crudeltà, rimpianto e gioia: ossimori che portano alla conclusione, più dolce, mi pare, che in altre tue poesie. Bellissima comunque. Ciao.
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