La notizia é nota. Terremoto in Abruzzo. Morti, feriti, edifici distrutti. Ma é inutile che vi faccia la cronaca qualunque televisione o sito internet di informazione farebbe meglio.
C'é da soccorrere, da stringersi attorno a queste persone che hanno subito un evento così drammatico e, nonostante gli sforzi, non facilmente prevedibile per il momento.
Detto questo una piccola riflessione vorrei farla cmq; il terremoto, é vero, non lo si può prevedere ma lo si può prevenire.
Edifici che non siano fatiscenti, scuole che non cadano a pezzi già in situazione di normalità; edifici antisismici con tutti i crismi. Ecco queste cose sono importanti.
Che senso ha pensare alle grandi opere (leggasi per es. "Ponte sullo Stretto") quando si dovrebbero realizzare quelle primarie che sono l'ossatura di un Paese che ambisce a definirsi civile?
Che senso ha inaugurare la Freccia Rossa quando le FS sono allo sfascio?
Questa piccola riflessione sentivo cmq il bisogno di lasciarvela.
PS: si accettano anche commenti di servizio ed appelli per aiuti nella zona.
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Il mondo cmq é sempre più assurdo.
La storia di cui sto per accennarvi e che trovate sul blog "Notturno Indiano" qui http://notturnoindiano.splinder.com/post/20256338#comment (blog anch'esso tra i miei preferiti) credo sia una dimostrazione concreta dell'assunto di partenza.
Lei trova lavoro, combatte la sua depressione anche grazie a questo lavoro.
Viene licenziata insieme ad un collega senza motivazioni particolari se non le solite (esuberi) ma la realtà é diversa come leggerete nel link.
Fanno ricorso per essere reintegrati e vincono! (sia lei che il suo collega ndr)
Beh, penserete, tutto bene quel che finisce bene no? Oppure penserete che é stata reintegrata ma sta facendo una vita d'inferno in ambito lavorativo.
Ebbene, purtroppo niente di tutto questo é accaduto. In realtà il CdA si é riunito ed ha di fatto votato per la non ammissione. Insomma i CdA hanno più potere in capitolo di una sentenza.
Possibile? Davvero devo tornare a pensare ( me lo chiesi già in passato un'altra volta da queste pagine) che farsi giustizia da soli paghi?
Resta il fatto che questa donna affranta, in un angolo, senza via d'uscita, si é suicidata.
Ed adesso per favore, vi chiedo che nessuno mi faccia il pistolotto sul come la vita é cmq bella e debba essere vissuta in ogni suo aspetto. Io non credo questo. Io mi sento solo ferito dal leggere che lei non ce l'ha fatta e ferito perché io non ho potuto aiutarla, come purtroppo molti di voi, in quanto non abbiamo concretamente i mezzi per farlo.
E per chi l'ha cacciata umiliandola per due volte solo una parola: ASSASSINI!
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E speriamo che di assassini strictu sensu non si debba parlare in questo caso. Speriamo che quest'uomo coraggioso che lotta contro la 'ndrangheta calabrese e le sue connivenze con la politica, non paghi con la vita. E' già minacciato ma la scorta di cui disponeva, per qualche strana ragione che non so spiegarmi , o forse so spiegarmi fin troppo bene, gli é stata tolta.
Lui é Pino Masciari e per leggere qualcosa di più vi invito ad andare dall'Incarcerato cliccando sul link che vi lascio qui sotto:
http://incarcerato.blogspot.com/2009/04/la-ndrangheta-seguito-della-sesta-parte.html
Io, come modesto contributo, mi permetto molto umilmente di ripostare una poesia già qui pubblicata nell'ottobre del 2007 che parla di questo argomento ossia: "La Palizzata"
LA PALIZZATA
Connivenze ereditarie
Si tramandano
Di generazione
In generazione.
Connivenze politiche,
E con potenti soggetti dell’economia reale.
Corruzione ovunque:
Loro
comprano le persone
in ogni settore della Società.
Per controllarla….
Intere Regioni
soggiogate
sottomesse,
alla mercé di un potere viscido,
squallido.
Disfunzioni giudiziarie
Personale insufficiente
Giudici Eroi
siedono
accanto
a Vigliacchi
al soldo
delle “Grandi Famiglie”.
E poi
c’è la gente comune
sacrificata
come merce di scambio
per i loro sporchi interessi.
Ed innocenti
muoiono
offerti in sacrificio ai loro “DEI”
per entrare nelle loro grazie
e per placare
la loro fame di morte.
Degrado sociale
Istituzioni assenti
Impotenza di fronte alla realtà.
Oggi però siamo ad un bivio:
Si può decidere
DAVVERO
E con la collaborazione di TUTTI
di sradicare
queste piaghe.
Oppure
Si può alzare una palizzata
sufficientemente alta
per non vedere.
E dopo,
Voltare le spalle
Alla propria dignità
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Per Votare su Ok Notizie: http://tinyurl.com/dbjauu
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Il mondo cmq é sempre più assurdo.
La storia di cui sto per accennarvi e che trovate sul blog "Notturno Indiano" qui http://notturnoindiano.splinder.com/post/20256338#comment (blog anch'esso tra i miei preferiti) credo sia una dimostrazione concreta dell'assunto di partenza.
Lei trova lavoro, combatte la sua depressione anche grazie a questo lavoro.
Viene licenziata insieme ad un collega senza motivazioni particolari se non le solite (esuberi) ma la realtà é diversa come leggerete nel link.
Fanno ricorso per essere reintegrati e vincono! (sia lei che il suo collega ndr)
Beh, penserete, tutto bene quel che finisce bene no? Oppure penserete che é stata reintegrata ma sta facendo una vita d'inferno in ambito lavorativo.
Ebbene, purtroppo niente di tutto questo é accaduto. In realtà il CdA si é riunito ed ha di fatto votato per la non ammissione. Insomma i CdA hanno più potere in capitolo di una sentenza.
Possibile? Davvero devo tornare a pensare ( me lo chiesi già in passato un'altra volta da queste pagine) che farsi giustizia da soli paghi?
Resta il fatto che questa donna affranta, in un angolo, senza via d'uscita, si é suicidata.
Ed adesso per favore, vi chiedo che nessuno mi faccia il pistolotto sul come la vita é cmq bella e debba essere vissuta in ogni suo aspetto. Io non credo questo. Io mi sento solo ferito dal leggere che lei non ce l'ha fatta e ferito perché io non ho potuto aiutarla, come purtroppo molti di voi, in quanto non abbiamo concretamente i mezzi per farlo.
E per chi l'ha cacciata umiliandola per due volte solo una parola: ASSASSINI!
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E speriamo che di assassini strictu sensu non si debba parlare in questo caso. Speriamo che quest'uomo coraggioso che lotta contro la 'ndrangheta calabrese e le sue connivenze con la politica, non paghi con la vita. E' già minacciato ma la scorta di cui disponeva, per qualche strana ragione che non so spiegarmi , o forse so spiegarmi fin troppo bene, gli é stata tolta.
Lui é Pino Masciari e per leggere qualcosa di più vi invito ad andare dall'Incarcerato cliccando sul link che vi lascio qui sotto:
http://incarcerato.blogspot.com/2009/04/la-ndrangheta-seguito-della-sesta-parte.html
Io, come modesto contributo, mi permetto molto umilmente di ripostare una poesia già qui pubblicata nell'ottobre del 2007 che parla di questo argomento ossia: "La Palizzata"
LA PALIZZATA
Connivenze ereditarie
Si tramandano
Di generazione
In generazione.
Connivenze politiche,
E con potenti soggetti dell’economia reale.
Corruzione ovunque:
Loro
comprano le persone
in ogni settore della Società.
Per controllarla….
Intere Regioni
soggiogate
sottomesse,
alla mercé di un potere viscido,
squallido.
Disfunzioni giudiziarie
Personale insufficiente
Giudici Eroi
siedono
accanto
a Vigliacchi
al soldo
delle “Grandi Famiglie”.
E poi
c’è la gente comune
sacrificata
come merce di scambio
per i loro sporchi interessi.
Ed innocenti
muoiono
offerti in sacrificio ai loro “DEI”
per entrare nelle loro grazie
e per placare
la loro fame di morte.
Degrado sociale
Istituzioni assenti
Impotenza di fronte alla realtà.
Oggi però siamo ad un bivio:
Si può decidere
DAVVERO
E con la collaborazione di TUTTI
di sradicare
queste piaghe.
Oppure
Si può alzare una palizzata
sufficientemente alta
per non vedere.
E dopo,
Voltare le spalle
Alla propria dignità
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Quella del terremoto in Abruzzo è l'ennesima tragedia non prevedibile. Non prevedibile. Non vedo che cosa c'entrino, adesso, il ponte sullo stretto e la freccia rossa quando si sa da sempre che l'Italia è considerata quasi per intero zona sismica. Quasi per intero vuol dire smantellare migliaia e migliaia di edifici, scuole, palazzi. Chi l'ha mai fatto, fino ad ora?
RispondiEliminaBISLACCA: c'entra eccome. Con cosa si fanno le grandi opere? Con i soldi ( che poi non ci sono)
RispondiEliminaChe succede con quei soldi? Succede che sono sottratti ad altro
Quanta necessità si ha di avere quel ponte? Nessuna.
Quanta necessità si ha ( e con quei soldi e molti altri ancora buttati al vento) si potrebbe avere di scuole, ospedali ed altre strutture di prima necessità realizzate con tecniche anche antisisimiche all'avanguardia? Tanta necessità.
Chi ha bisogno di un solo treno stupefacente e caro quando i pendolari fanno viaggi da incubo? Nessuno (o forse pochi ricchi viziati)
Ed allora io credo che il grado di civiltà di una nazione si misuri non da un fiore all'occhiello in mezzo ad un marciume generale ma da un giardino anche discreto ma nel suo complesso gradevole (leggasi "giardino gradevole" come società discretamente funzionante)
Forse nessuno ha mai fatto quello che tu scrivi, ma questo Governo intende fare quello che ho scritto io.
Scusami, Daniele, ma hai appena elencato quelle che immaginavo sarebbero state le tue risposte. Intanto il ponte sullo stretto non è detto che si farà.
RispondiElimina"Forse nessuno ha mai fatto quello che tu scrivi, ma questo Governo intende fare quello che ho scritto io".
Indovino o demagogo?
PER LA BISLACCA: Basta leggere i programmi e sentire quello che dice il Cavaliere.
RispondiEliminaQuanto alle mie risposte non volevo stupire nessuno con effetti speciali solo rispondere secondo il mio pensiero :-)
E poi la Freccia Rossa con il Berlusconi Ferroviere mi sembra già cosa accaduta....
Solo quella.
RispondiEliminaConcordo su tutto.
RispondiEliminaQui si fanno grandi progetti quando siamo carenti delle sicurezze e dei servizi di base.
Poi...troppe parole sempre su tutto e nessuna realizzazione (a parte la fatidica Freccia Rossa).Insomma progetti superiori alle nostre capacià, fiumi di parole, zero risultati sia piccoli che grandi.
Ora voglio stare a vedere.
Berlusconi dice di voler ricorrere ad un apposito fondo stanziato dall'UE.
Voglio stare a vedere se poi, una volta richiesto ed ottenuto, tra un paio d'anni salterà fuori la solita storia che gli sfollati sono ancora sfollati.
Oggi sono molto triste e la tristezza domina ancora la rabbia.E' giusto così.
Sto bene con tutti i miei familiari perchè noi siamo verso Pescara, sulla costa.
Però accuso il colpo, per l'attaccamento che ho alla mia terra.
E sono amareggiata per i miei corregionali coinvolti.
Grazie per essere passato Daniele.
Un abbraccio.
mi concentro sulla poesia che ritengo davvero bella, tuttavia in parte la penso come bisla.
RispondiEliminaCaro Rock Poeta, gia' da qualche giorno visitavo il tuo sito senza dichiararmi e sono contenta che tu senza saperlo abbia ricambiato. Mi fa certo piacere essere linkata da te! anzi, ti diro' di piu', appena mi riprendo dalla rabbia ricambio
RispondiEliminaa presto
Un'altra riflessione: ho letto delle affermazioni dure di Giampaolo Giuliani; non so cosa dire, so che cmq Anna alias Miss Kappa ancora il 31 marzo di quest'anno ha fatto un post dal titolo" Terremoto" dove diceva che queste scosse non erano tanto piccole (tant'é vero che molti quella volta passarono la notte in auto lei compresa). Continuo a pensare che un terremoto non sia prevedibile almeno non con certezza assoluta ma le parole di Giuliani danno adito quantomeno a qualche perplessità sul lavoro preventivo con i mezzi che sono cmq a disposizione della nostra Protezione Civile.
RispondiEliminaVi lascio questo link perché tutti ci si possa fare un'idea per quanto possibile.
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/terremoto-nord-roma/sciamesismico/sciamesismico.html
Tante parole... poi leggo il commento di GUERNICA ed allora mi verrebbe da dire che non ci sarebbe molto altro da aggiungere se non un decoroso silenzio.
PER LUCILLA: Grazie! E' un onore averti in questa agorà
RispondiEliminaA presto :-)))
Daniele
condivido il tuo post Daniele, credo che a questo punto mi rimane solo rabbia e silenzio.
RispondiEliminabellissima la poesia !
ciao,
aria
Concordo su quanto asserisci riguardo al terremoto in Abruzzo.Ma il dolore ora è cosi vivo... e polemizzare non porterebbe a nulla.
RispondiEliminaRiguardo alla tua poesia la trovo profonda e di sprone a scuotere le coscienze: BRAVO!
Oggi solo ... ciao!
RispondiEliminaGrazie Daniele. Ti stimo tantissimo
Saba
Sono devastata da questa tragedia, devastata. E ancora di più perché se penso all'orrore che mi ha svegliata alle 3,32 con quel mostruoso rumore, percepito chiaramente anche qui a Roma, mi viene da pensare a quanto sia stato l'orrore vissuto da chi si è trovato nel mezzo dell'epicentro del terremoto. Sto malissimo.
RispondiElimina:*-(
sempre uniti nelle grandi battaglie
RispondiEliminaCondivido sulla necessità di dare al paese quelle strutture che facciano dell'Italia un paese moderno, ma vuoi mettere la libidine d'inaugurare un ponte come quello sullo stretto?
RispondiEliminaCiao
Sileno
Mio caro RockPoeta, checché tu ne dica..hai ancora la Forza per fare analisi lucide e precise, per denunciare e trovare connessioni e per rilanciare un richiamo alla riflessione e alla reazione!!
RispondiEliminaNo il ponte di Messina non si farà mai, lo scopo era un altro: far confluire soldi (penali da pagare per un accordo, DISATTESO, sottoscritto con una ditta che ha vinto un appalto...) a qualcuno...
Chi si intende di opere pubbliche, appalti e penali intende cosa voglio dire, chi no invece è ancora fermo alle intenzioni..
E così per gli altri esempi che citi.
Purtroppo, in certi casi, la realtà delle cose va avanti più velocemente del livello di aggiornamento che segue... siamo tutti sulla notizia del giorno..ma quanti di noi hanno la costanza e la pazienza di seguirne il corso??!!.. E' solo una constatazione, non vuol essere una colpevolizzazione, visto che tra i disattenti mi ci metto pure io, che poi presto attenzione a temi per me più sensibili..
..e quindi in primis, accertato che i miei amici di Pescara stanno bene e si stanno organizzando con la protezione civile per ospitare gli "sfollati", esulto nel leggere che MissKappa sta bene anche lei!
E mi consola la felicità di vedere come ancora una volta la SOLIDARIETA' fra persone è la prima ad emergere e a dare risultati.
Mio caro Daniele, a me è parso di capire che volessi sottolineare come purtroppo sempre più si dà rilievo all'apparenza trascurando totalmente la sostanza, se ho capito male mi scuso, e mi scuso anche per lo spazio che ho occupato per un personale sfogo..ma come non credo di essere andata inutilmente a Roma sabato scorso (come un milionesimo di "parata")...credo di essere personalmente disponibile a partire domani, ce ne fosse bisogno, ad andare a rimuovere mattoni a L'Aquila o "Palizzate" dove serve...anche "qui da me"..
Magnifica poesia..ma quest'arte è l'aria che respiri!
Un bacio sincero
Stefi
vado a leggere i link che hai postato, sono interessanti
RispondiEliminaa questo punto mi vien da dire
vedi perchè la natura si ribella?
perchè se lo facciamo noi non accade nulla o accade di peggio
così lei ci fa vedere che la forza umana si ferma con le parole
e quasi sempre sono inutili
o fan solo del male.
buona giornata
Hai perfettamente ragione sul fatto che si pensa sopratutto a opere futili come il ponte o freccette rosse ecc e non a sistemare palazzi,case e scuole in luochi colpiti da secoli dai terremoti, purtroppo il terremoto era stato anche previsto ma lo studioso che se ne era accorto era stato fatto zittire per non creare allarmismi, da un certo punto di vista hanno fatto pure bene perchè non potevano prevedere quale fosse stato l'epicentro e quindi se avessero dato l'allarme e la gente si fosse rifugiata a L'Aquila che sarebbe successo???
RispondiEliminaCmq non ci resta che pregare e se è possibile aiutarli...
Hai ragione, Daniele, questi sono i nostri giorni e nonostante i vari problemi & disastri, non li scambierei con altri, viviamoli al meglio.
RispondiEliminaCiao Daniele, sempre lucido ed efficace nella tua diuturna battaglia contro le ingiustizie.
RispondiEliminaCi salveranno i poeti, non ricordo chi l'ha detta, ma mi pare vera.
grazie a te
RispondiEliminabenvenuto tra i miei blogroll
quelli che amo leggere
quelli che scrivono come piace a me
buona giornata :)
Grazie Danile per la tua sensibilità.
RispondiEliminaAltro che pensare alle grandi opere e aumentare la cubatura: CI VORREBBE UNA GRANDE OPERA DI MESSA IN SICUREZZA DI TUTTI GLI EDIFICI!!
ps la poesia è bellissima, grazie per averla ripostata, a quel tempo ancora non ti conoscevo e frequentavo i blog.
Io no so se fosse prevedibile o meno, non sono un tecnico nè un geologo. Quel che penso è che nulla di ciò che può evitare o limitare gli effetti di tragedie di questo tipo può esser lasciato intentato.
RispondiEliminaRiguardo alla seconda notizia resto allibito e... non riesco a trovare le parole, perdonami!
;-) d.
RispondiEliminaGli scandali sono tanti e gli insegnamenti pure:
- la gente non muore per il terremoto, ma per le costruzioni che crollano a causa del terremoto!!!
- il terremoto del Friuli ha stimolato studi ufficiali sulla durata delle opere in calcestruzzo realizzate nel dopo guerra: carenti, avevano bisogno di manutenzione già 20 o 30 anni fa
- il terremoto dell'irpinia ha insegnato che ci vuole programmazione, così è nata la protezione civile
- i disastri idrogeologici degli ulòtimi anni (dal Vajont a Sarno) ci insegnano che il nostro paese è difficile e richiede programmazione e rispetto del territorio
- alle 11 di sera, alla prima scossa in Abruzzo, le autorità hanno consigliato di restare in casa, la percezione del pericolo è stata sottovalutata
- Berlusconi la smettesse di fare spot elettorali, a Exit e Porta aPorta ha dichiarato che sono crollate solo le case vecchie mentre le immagini raccontavano di ponti, scuole, ospedali recenti sbricilati
- Berlusconi deve rivedere il piano casa, se fosse già stato realizzato, ogni 20 % in più avrebbe causato più danni
- i terremoti non si possono prevedere, ma provvedere affinchè si possano limitare i danni si
- se questo identico terremoto fosse stato a Los Angeles, non sarebbe crollata nemmeno una casa moderna, perchè realizzate tutte con sistemi antisismici
- in Italia Berlusconio ha vinto le elezioni perchè ha fatto due patti: uno, per consentire le evasioni fiscali, l'altro per lasciare carta bianca a palizzaniri e speculatori
- merda, merda merda!
- non ci vuole molto a capire queste cose,...
;-) duccio
Perfettamente d'accordo con te...
RispondiEliminala differenza è semplice (purtroppo) Il ponte sullo stretto si vede, la freccia rossa si vede... l'"antisismicità di un edificio" non si vede... (anche se costa tantissimo).
RispondiEliminaE'vero i terremoti non si possono prevedere......ma si posssono provocare!!!!!
RispondiEliminaSiccome stiamo in mano a gente che non ha scrupoli per un verso....e che appare buona per altri....e ci specula sul popolo....ecco ci voleva il terremoto.....dopo il Ponte....piano casa....ecc...ecc...
basterebeero i soldi del ponte per sistemare molte cose nelle zone a rischio per iniziare....
condivido il tuo pensiero caro Daniele.....ma credimi molti non comprendono perchè fa comodo appartenere a questo sistema!!!!
Buona serata,bacio
Complimenti.
RispondiEliminaCaro Daniele per i miei commenti ti rimando ai miei blog.
Vale
L’Italia ha deciso di intraprendere nuovamente la strada del nucleare, costruendole su di un territorio che è in larga parte a rischio sismico.
RispondiEliminaL’Italia ha deciso di costruire un ponte sullo stretto di Messina, tra due sponde di terra che tra l’altro sono situate proprio in una zona sismica ad alto rischio
Invece di sperparare il denaro pubblico in opere ciclopiche inutili pensiamo a mettere in sicurezza gli edifici esistenti.
Un terremoto così in California non avrebbe provocato nemmeno un morto.
Qui sono cadute anche le case nuove.
In un Paese che trema per rilanciare l'economia, si propone la stanza in più (l’importante è costruire regalando soldi agli speculatori)
Se si vogliono rilanciare le infrastrutture, perchè non si investe nell’adeguamento degli edifici in zone sismiche?
Se non si investe nella messa in sicurezza degli edifici, continueremo a contare morti.
Complimenti, la poesia è bellisssima, GRAZIE!
Ciao grande Daniele.... da me c'è un pensiero per te ;O)
RispondiEliminalaura
Dirottare i fondi dallo stretto all'edilizia non sarebbe male.Mettere in sicurezza edifici pubblici ,scuole ospedali avrebbe un senso.Alle chiese ci pensasse la curia che soldi ne ha.
RispondiEliminaE tanti argomenti Dani troppo forti tutti insieme.e una domanda:chi lotta da solo vince contro le lobby?Mah...ci si prova ,si disperdono energie ,dsi fa la guerra dei poveri e il finale non è per nulla scontato.
Abbraccio
mk
E' una tragedia immensa, bisogna iventare nuove aggettivi per descriverla... ma penso che possiamo fare molto, cercare di starli vicini e aiutarli concretamente, anche con un SMS al n° 48580 per donare €1 o €2
RispondiElimina