lunedì 9 marzo 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "Vacatio Mentis"

VACATIO MENTIS

Vacanze cerebrali
Asfissia politica
Ricerca di anime suicide
Pronte a catapultarsi dentro oblò di catrame.

Sondaggi al linoleum
Concorsi di colpa
Battute infelici
Ricoprono di sterco
Lavoratori precari
E disoccupati a tempo indeterminato.

Oscurità
Riflesso condizionato
Apatia
Cene pantagrueliche
Occhi scuri mangiati da mosche e zanzare
Paradossi di realtà.

Agghiacciante paura
Dissuasione
Lento spegnersi di occhi.

Asfittico scrivere
Anteprima dall'inferno
Di cartoline virtuali e fasulle.

Cerco la luce
Dentro auditorii di liquame
Ed in una società colma di rifiuti socialmente inutili.

Centro di Rianimazione
Il fisico risponde
L'anima no.

Spina staccata.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

43 commenti:

  1. Daniele!!!!CHE PAROLE TRISTI!!!!!"spina staccata" mi lascia un senso di tristezza incredibile........come se non ci fosse più rimedio a nulla!!!!!!toccante!!!!un bacio claudia

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  2. Potresti provare a mandarle nel blog Voglioscendere... Secondo me te le pubblicherebbero.

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  3. quanta rabbia e quanta forza in queste parole..
    tommi

    p.s. ti ho scritto mail perché è sorto un piccolo problema, scusa la noia.

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  4. Viviamo tempi di afasia, di incapacità manifesta di elaborare idee sul domani. Quando non c'è segnale, non c'è segnale, c'è poco da fare. Direbbe Gaber: un'idiozia conquistata a fatica.

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  5. Quasi quasi stacco anche io... In questi giorni proprio non ho voglia...

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  6. PER FABIOLETTERARIO: ma io non alludevo alla sospensione o chiusura del blog anzi quello continua alla grande :-)))

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  7. Ecco, leggendo ho avuto la sensazione di non avere scampo, ed è la stessa sensazione che si percepisce spesso al lavoro... a tutti i livelli. Siamo in gabbia e non sappiamo da che parte uscire, l'importante è non arrendersi.

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  8. che abbiano ragione gli U2, che sia giunto the "Moment of Surrender"...

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  9. Se fossi a una tua lettura applaudirei, è proprio intensa e auguro lunga vita alle tue poesie ;)

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  10. difficile tema su cui stendere un poesia. ;)

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  11. Quanto sono belle Daniele,
    le tue poesie....
    Con questa mi hai fatto piangere!
    Un bacio
    Ornella

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  12. ....fai in modo che risponda sempre l'anima...è la cosa più bella che abbiamo!Ci permette di essere veri!un abbraccio

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  13. "Lavoratori precari
    e disoccupati a tempo indeterminato"...triste realtà, purtroppo.

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  14. "Sondaggi al linoleum
    Concorsi di colpa
    Battute infelici
    Ricoprono di sterco
    Lavoratori precari
    E disoccupati a tempo indeterminato."
    Bellissimo.E' proprio contro questo rischio che sto combattendo.
    Sarà l'evoluzione della specie precaria finire come disoccupati a T.I.
    Bravo Dani.Non avresti potuto descriverlo meglio.
    Mk

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  15. Desolante, e per questo atrocemente vero.
    E' difficile scrivere tali brutture conservando la poesia.
    Bravo Daniele.
    Ciao

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  16. Lavoratori precari
    [...] a tempo indeterminato


    Molto bello questo passaggio...

    Cristian Belcastro Blog

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  17. chissà che la crisi ci svegli, sarebbe anche ora

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  18. La precarietà è anche mentale, affettiva, psicologica.
    Immersa in un contesto di difficoltà di tutti i generi.
    Ho letto parole disperate ma profondamente vitali, separate fra di loro da una linea di confine labilissima.
    Scusa: questa, per me, non è stata una giornata normale. Ho ancora sul naso gli occhiali con le lenti deformanti.

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  19. Non hai dimenticato proprio nulla!
    Sempre a 360°!!
    Un forte abbraccio
    Stefi

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  20. perdonami se uso la prima parola che mi e' venuta in mente appeno ho finito di leggere:
    micidiale!
    e' una parola che non uso mai
    mi lasci come "sbattuto contro un muro"
    le tue parole la tua forza
    ciao daniele
    saba

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  21. parole di rabbia..sconforto..ci prendiamo solo un attimo di pausa..per poi riprendere a lottare..
    un abbraccio
    buona settimana

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  22. Io però una vacanza cerebrale ogni tanto me la prenderei.

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  23. Passo per un saluto ed un abbraccio ad una persona speciale.

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  24. ciao daniele, avevi straragione, le tue poesie sono completamente differenti recitate da te. sai che mi ricordi carmelo bene?
    bravo! marina

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  25. credo che nel lavoro ci sia bisogno di dignità, uomo se vuole essere libero deve avere dignità, essere precari, lavorare in un call center dopo una laurea, avere 50 anni ed essere disoccupati, non è essere degli uomini.

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  26. Ci sono momenti in cui vorremmo staccare la spina, ma è come se ci fosse una riserva di energia che ci fa continuare a pensare; anche se non lo vorremmo...

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  27. Dio mio, che angoscia.. meravigliose parole, per carità.. ma mi hanno lasciata proprio male. uff!! e io che mi impegno tanto a vivere al massimo.. e a un certo punto ,chissenefrega di tutte le cazzate immonde che combina lo stato&Co.??? vivere.. o sopravvivere.. senza perdersi d'animo mai. io la spina non la stacco, anzi mi ci appiccico e succhio tutta l'energia che posso.

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  28. Bella poesia Daniele, complimenti.
    Di una rara lucidità e limpidezza,
    complimenti!

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  29. Quoto, ogni tanto una vacanza mentale è indispensabile lol

    P.s. se hai qualche idea sul rito di cui tratto nel mio racconto, esprimiti pure in piena libertà, ne prenderò atto e magari mi aiuterà ad andare avanti nel racconto.....lol

    Intanto ti comunico che nel mio blog ho postato una ricettina sulle patate ripiene piccanti, ci terrei ad avere un tuo commento...
    Ti abbraccio.

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  30. a qnt pare la mia testa sta andando spesso in vacanza ultimamente

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  31. Vedo che il mio stato d'animo è condiviso... ma non è che mal comune mezzo guadio, questo, no!
    Comunque la poesia è una lente di lettura efficacissima sull'indifferenza che ci circonda.
    Io la leggo così :))
    Un bacio

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  32. di fronte ad un panorama descritto in maniera così acuta e dura, ma di grande efficacia, il senso di spaesamento è forte.
    complimenti sempre, caro dani
    bacio

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  33. Esprimi perfettamente la disperazione e l'incertezza del tempo che ci troviamo a vivere....

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  34. mi pare che nella tua tavolozza i colori ci sono tutti e il quadro che ne hai tratto è proprio realistico..E' così..Qualcuno lo detto, e penso abbia ragione: recitate da te hanno ancora più spessore le tue poesie..Ed io ho visto solo un video..Non ho mai avuto il piacere di ascoltrle dal vivo..
    Un caro saluto
    Frida

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  35. Straordinaria poesia, caro poeta!

    Dovrebbero pubblicare questa tua poesia su molto giornali.

    Bella poesia di vera protesta!

    ps e non staccare mai ;)

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  36. Staccare la spina a Dio comporterà uno sforzo notevole da parte di tutta l’umanità.... Tuttavia spetterà come al solito a pochi coraggiosi compiere i primi difficili passi verso la rivoluzione culturale che, con la morte della religione, consentirà ( niente affatto paradossalmente) la liberazione di Dio da se stesso. Saranno gli uomini, i figli, a liberare il Padre (e il mondo intero) dai lacci dell’accanimento clericale.

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  37. a me il verso che ha colpito maggiormente è " occhi scuri ricoperti di mosche" nessuno parla tutto tace la cina decide di porre il veto sull'arresto di un dittatore sanguinario e va bene cè un emergenza colera in Ruanda ( le nazioni confinanti hnno chiuso le frontiere) ma al tg non dicono nulla...

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  38. magari questa crisi ridimensiona tutto e ci fa ripartire con più umanità e giustizia (vabbeh, si fa per dire)

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  39. Infatti io mi sento abbastanza ricoperta di sterco...sono molto preoccupata per il mio futuro.
    Ma cosa posso fare?
    Come disse qualcuno:"Ci penserò domani.Dopotutto domani è un altro giorno"..altrimenti impazzisco!
    Intanto spero che non riescano a spegnere i miei occhi Daniele!

    Buona giornata!

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  40. Credo proprio che i nostri politici siano non connessi...
    Tristi considerazioni, ma a te vanno i miei complimenti.
    Vale

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  41. visto che non favelli, ti lascio un saluto e via. ;)

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  42. Parole tristi si, ma reali... descrivono perfettamente quella che è la nostra situazione politica e sociale...io ora sono senza parole.

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