lunedì 23 febbraio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Non Siamo Solo Noi...

Eh già, non siamo gli unici a fare quello di cui ora scriverò. Questo peraltro non deve farci sentire tronfi ed orgogliosi, né farci sentire più sollevati applicando il prinicipio , secondo me poi qui più che mai fuori luogo, del "mal comune mezzo gaudio".

Anche in Inghilterra sono "specializzati" nell'inviare nei Paesi Africani rifiuti tossici ed inquinanti a carattere tecnologico come per es. televisori vecchi e rotti.

Parliamo di smaltimento illegale dei rifiuti ovviamente.

Greenpeace con l'aiuto del quotidiano The Indipendent e l'emittetente televisiva Sky News,ha tracciato il percorso di un televisore rotto attraverso un sistema satellitare.

Il televisore, che avrebbe dovuto restare nei confini dell'UE, é invece finito in un grazioso Paese africano chiamato Lagos...

http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/ambiente/greenpeace/televisore-rotto/televisore-rotto.html

Peraltro tempo fa avevo letto che alle Maldive esiste lo stesso problema (lì però é tutto "legalizzato" ed... alla luce del sole!) con una piccola isola, l'Isola di Thilafushi, che é oramai una vera e propria discarica dove si bruciano a cielo aperto rifiuti anche pericolosi come pile scariche, cellulari rovinati, batterie di cellulari esaurite, computer, ecc.... il tutto abbandonato da noi, ossia dai turisti che vanno a Malé e nelle isole vicine.

Per cui oltre a volte al cattivo odore che arriva si aggiunge il rischio più serio derivante dal bruciare rifiuti elettronici date le sostanze (come il Cadmio per es) molto pericolose.

L'Isola di Thilafushi é oramai definita infatti Isola Pattumiera.

Questo il link a quella notizia: bttp://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/ambiente/isola-pattumiera-maldive/isola-pattumiera-maldive/isola-pattumiera-maldive.html

Il clima sta cambiando, la realtà idrogeologica e naturale del nostro Pianeta é purtroppo pericolosamente in mutamento.

Un documentario su Nat Geographic Channel di qualche giorno fa evidenziava che già nel 2100 potrebbe essere necessario per l'uomo affrontare sconvolgimenti climatici violenti pari a quelli delle glaciazioni.

Che dire, sono contento che per quanto longevo sarò, io per quella data sarò ampiamente morto; sono tutti problemi delle generazioni future (leggasi però nostri figli e nipoti ecc...) nonché del Cavaliere che sembra essere immortale...

E' davvero ora di agire per l'ambiente, quantomeno se non per un senso di responsabilità e rispetto verso la natura, per un furbo ed egoistico istinto umano di sopravvivenza.

LA CONTA

Anime riciclate
Fumo nero travolge
Predatori efferati dell'ambiente.

Torri d'avorio
Arche virtuali
Inscatolano reperti di vita naturale.

Il countdown é iniziato
Il Mondo si estingue
Noi con lui.

Buona Fortuna Uomo!

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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39 commenti:

  1. per caso ho visto un video, per caso l'ho ascoltato, per caso una forma, per caso un senso...ma eri te:)

    per i rifiuti... mi viene in mente Roberto Benigni e una sua battuta all'Ariston...il tema non è facile, e gli interessi sono molteplici. Il nostro dovrebbe avere la priorità.

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  2. PER ELSA: grazie Elsa, sono emozionato dalle tue parole davvero.

    Tornando on topic (se ci riesco...) concordo che questo tema deve oramai essere prioriario nel mondo.

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  3. Il nostro sistema economico non può reggere se non utilizzando un continente come pattumiera, appunto.
    E questo non è uno specifico nostro.
    E' per questo che a nessuno interessa realmente che l'Africa diventi una nazione forte e indipendente e anzi, si ungono le ruote dei corrotti dittatori, appunto per tenere un continente allo sfascio.

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  4. Sono terribili le ferite che siamo riusciti a procurare a questo povero pianeta in mezzo secolo di consumismo a favore di un sesto dei suoi abitanti e quando anche gli altri cinque sesti reclameranno la loro parte?
    E non sarà domani, ma già da questa sera...
    Sileno

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  5. si narra che il cavaliere sia tecnicamente immoral ops immortale, quindi c.... suoi, finalmente!
    noi altri dovremmo invece salvaguardare quel senso di responsabilità nei confronti della natura... non lasciamo che si estingua insieme al mondo.
    bacio, caro dani

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  6. ..che tristezza.
    ..che vergonga.
    ..che imbarazzo.
    ..quasi quasi, preferirei essere un animale.

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  7. "per un furbo ed egoistico istinto umano di sopravvivenza"
    Siamo proprio sicuri che questo istinto esista nella specie umana?

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  8. Il problema dei rifiuti è un grave problema, malgrado molta gente non lo veda... Leggevo qualche giorno fa dei tanti rifiuti lasciati nello spazio... Altro grave problema. Prima o poi bisognerà farcene carico in maniera più seria di come stiamo facendo oggi.

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  9. Anime riciclate...
    forte ed incisivo come sempre Daniele.
    Anche io sarò morta nel 2100, ma siamo sicuri che il pianeta non si ribelli anche prima??
    ci sarà una nuova fase della terra..secondo me...altroche fantascienza..siamo agli inizi ma ci siamo e mispavento pure di un nuovo diluvio universale..
    Buona settimana Daniele

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  10. ... grande madre Africa da cui pare derivi tutto il genere umano.. terra stuprata, Aids primo esperimento di sterminio di massa...e poi ancora alimentazione degli odi tribali.. e con i rifiuti tossici forse un ultimo tentativo di rendere quel paese un finalmente accessibile forziere a cui andare a depredare a piene mani le ricchezze senza più l'ostacolo di inutili esseri umani che si ostinano ad esistere...
    Ma la Natura si vendicherà..
    Un triste abbraccio
    Stefi

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  11. ma che poesia.....bella davvero, significativa, esaustiva

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  12. Triste vedere che il terzo mondo sia diventato la nostra pattumiera. Raccapricciante pensare che utilizziamo le loro terre per arricchirci, per consumare tutto e poi ributtare tutti gli scarti lì.

    Tu parli di longevità, noi abbiamo rtaggiunto l'età media di vita di almeno 80 anni e la popolazione del terzo mondo gia a 30 anni sono vecchi.

    Per ultimo, visto che è sempr ein tema, ricordo Ilaria Alpi, uccisa dal nostro Stato perchè aveva osato denunciare il nostro traffico di scorie radioattive verso la Somalia.

    Che schifo che facciamo.

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  13. ps poi "qualcuno" vuole rendere la vitta impossibile a chi giustamente vuole raggiungere le nostre terre per sopravvivere alla fame che noi abbiamo contribuito a creare.

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  14. Il problema è politico: i governo di quei paesi accettano denari in cambio di spazzatura ...

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  15. xpx: sono governi ostaggio, sono ricattati grazie all'indebitamento, grazie al Fondo Monetario Mondiale e la Banca Mondiale che presta soldi in cambio di riforme liberiste che gli impongono. Il problema è semplicemente questo, e riassunto con una semplice parola che ultimamente stiamo risottovalutando: la globalizzazione economica.

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  16. a me vengono sempre in mente i versi del popolo Cree:
    «Solo dopo che l’ultimo albero sarà stato abbattuto…
    Solo dopo che l’ultimo fiume sarà stato inquinato…
    Solo dopo che l’ultimo pesce sarà stato pescato…
    Solo allora scoprirai che i soldi non si possono mangiare.»

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  17. Come sempre post interessante.
    Come sempre commenti condivisibili.

    Chissa' se quando saro' morto possa dire come Allen Ginsberg

    I am buried here and sit by my grave beneath a tree
    (sono sepolto qui e siedo accanto alla mia tomba sotto un albero)

    Vale

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  18. ..penso che dovremmo riflettere molto su questo tema e agire...stiamo distruggendo il nostro comune vivere....al di là degli esseri immortali...è come dici tu...lasciamo spazzatura ai nostri figli,nipoti...e come pensiamo di fare? come far capire a tutti che il mondo ci appartiene e che lo dobbiamo rispettare?
    Possiamo solo darci da fare e ostacolare quanto più possibile questi signorotti dell'immondizia...in tutti i sensi...

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  19. Fintanto che sono viva sto facendo quello che posso: rispettando l'ambiente ed insegnando a rispettarlo.
    Nel 2100, ma anche molto prima, non mi porrò più il problema "personalmente", ma questa, in realtà, non è una gran giustificazione.
    Ciao.

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  20. poi quando qualche poveraccio per scampare alla fame raggiunge le coste italiane è considerato un criminale, come se noi non c'entrassimo nulla con le condizioni di vita dalle quali sfugge

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  21. come poi è giustamente già stato detto, vedi a leggere i commenti dopo..

    :-)

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. C'e' una tragica incapacità di agire considerando il futuro, c'e' una tragica volontà di agire perseguendo il vantaggio economico...
    Madre terra è già stanca e noi continuiamo beatamente ad ignorarlo, quotidianamente ci comportiamo come dei primitivi sperperando i beni come fossero inesauribili.
    Non interessa a nessuno il nostro futuro?

    Grazie per l'articolo, molto interessante.

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  24. Il cosiddetto “mercato dell’usato” si rivela un ottimo metodo di smaltimento dei rifiuti tossici provenienti dall’Europa e dall’Asia.
    Questi rifiuti, non vengono consegnati a ditte specializzate nella gestione di rifiuti pericolosi, ma abbandonati in immense discariche.
    Discariche che sono il “posto di lavoro” di migliaia di ragazzi e bambini che continuano a essere esposti a pericolosi cocktail di sostanze nocive per la loro salute.
    Sempre la solita storia: l'Africa...
    i bambini...
    l'ambiente...
    sfruttare , sfruttare, sfruttare...
    Sono in troppi a dire: MA TANTO, IO POI...NON CI SARO'.

    Grazie Daniele
    Ti abbraccio

    Rosa

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  25. Grande Daniele, il tema rifiuti è veramente inesauribile e affascinante. Secondo me al giorno d'oggi con le tecnologie che abbiamo potremmo reciclare tutto, con enormi vantaggi, se poi i costruttori avessero anche un attenzione su come e quali materiali utilizzare. Tanti cittadini l'impegno lo mettono, separando adeguatamente e conferendo in discarica la spazzatura. Se poi però sono propio le aziende che recuperano i materiali dalle discariche che hanno interessi enormi a che le cose non migliorino... siamo fregati. Quel che mi da più fastidio è che vanno a sfruttare (bastardi)quei posti dove la gente ha fame e per un pezzo di pane farebbe qualsiasi cosa... morire per morire.
    Il problema parte dai nostri paesi (in)civilizzati ed è qua che si deve inizare a fare qualcosa.

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  26. Detto che quell'accenno all'immortalitàdel cavaliere mi ha fatto sorridere davvero, pare che non siamo dunque noi del sud italia a fungere da pattumiera per il nord italia, con il beneplacito di criminalità e politica (ahhhhh a volte le due cose sono sovrapposte)
    Insomma c'è sempre un sud a sud di qualsiasi nord... che schifo di mondo!
    Qualche anno fa sono stati scoperti in fondo al lago che è a uno tiro di schioppo da casa mia, una serie di fustoni di rifiuti tossici. Non ti dico ... un polverone, poi tutto è rientrato nella normalità... dove avranno portato quei fusti? Non è stato dato di sapere a noi comuni mortali! O, almeno io nn lo so :))

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  27. Siamo ciò che respiriamo, cio che mangiamo, ciò che seminiamo.Come scrivi tu Siamo solo noi...a volte egoisti, crudeli, indifferenti...a volte sensibili ed emozionanti come Daniele.Ti abbraccio

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  28. Avevo sempre evitato di fare i quiz che promettono come premio un viaggio alle Maldive, per paura di vincerlo...
    Il tuo post ne è la conferma...
    Temo pure che i nostri microscopici comportamenti disinquinatamente corretti non possano più granché...
    si chiama punto di non ritorno, no?
    e allora faremo come gli antichi romani prima della scomparsa dell'impero????Gozzoviglie e baccanali?
    Possibile che non si possa più far nulla?
    Io, mentre scrivo su questo computer, consumo...

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  29. Ogni volta che passo da qui, carissimo , leggo , imparo, soffro, mi indigno e poi respiro i tuoi versi e ovviamente tutto prende senso e forma.
    Grazie della tua attenzione al mondo, e alla tua sensibilità grandissima( madonna! come mi sento piiiccola piiiicola davanti a te...)

    Un bacio, che come sai è affettuoso

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  30. Recentemente mi è capitato di recarmi da amici in provincia di Bologna e ho scoperto che lì non c'è la raccolta differenziata! Ma come? Io da anni faccio la differenziata, e come diciamo io ed il mio collega d'ufficio "spinta", e qui nulla?
    Nessuno si lamenta perchè è più comodo così, poi che fine faranno i rifiuti non interessa a nessuno...

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  31. condivido MOLTO il pensiero di "la bislacca".
    un caro saluto RockPoeta, grazie per i tuoi post.

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  32. Beh che dire, un rapporto dell'Onu di diversi anni fa parlava della riduzione del 60% delle emissioni di gas-serra, il protocollo di Kyoto impegnava a ridurle del 6% e Bush manco ha voluto firmare quello.
    Prendi il caso della Sardegna: il Piano Paesaggistico lottava contro la saturazione edilizia, e hanno votato tutti non per Soru (che lo ha voluto fortemente) ma per Cappellacci, pardon, per Berlusconi.

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  33. Massì, l'unica consolazione è che saremo morti....

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  34. "Nonchè del Cavaliere che sembra essere immortale" è bellissima eheheh
    Aggiungerei anche un qualche senatore però...:)

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  35. E non solo da adesso è ora di agire, speriamo in Obama anche se solo un certo stile di vita di questi anni ne ha fabbricato a sufficienza di pattume da smaltire...
    Sperimao!

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  36. Purtroppo l'uomo è per natura egoista, pensa solo a se stesso, al presente nello specifico disinteressandosi delle generazioni future.
    :(

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  37. Siamo tutti colpevoli e tutti complici..amen
    ti abbraccio

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