Il tutto nasce da questo post che vi linko e che porta dati agghiaccianti ma che dobbiamo conoscere non comportandoci come gli struzzi (il link: http://arteggiando.splinder.com/post/19839979/Una+giornata+per+gridare+NO)
Ed allora questo mio umile e modesto contributo per dire anch'io a voce alta: BASTA! NO! FERMIAMOLI!
TURISMO VIGLIACCO
E' fortunato lui!
Lui ha una famigliola carina
Due bambini graziosi
Una moglie ignara di tutto.
Si sentono tante voci e notizie terribili nei tg
Ma lei si sente serena.
Ottimo padre
Altro che quei pedofili che abusano dei loro figli.
Lui é sempre presente
Nonostante il suo lavoro lo porti anche lontano
In posti come Brasile, Thailandia....
Ma é il suo lavoro
E lei sa che lui l'ama
Non la tradisce
La chiama sempre.
E lui domani parte.
Un altro di quei convegni medici
Ancora una volta in Thailandia.
Curioso
Raramente parte per Paesi Europei
In quei luoghi va solo quando
Davvero non può farne a meno.
Arriva.
Sì il congresso questa volta c'é (mica é sempre così)
Ma la sera é libera...
Posti sporchi
Ai margini della città
Posti pericolosi
Pericolosi per chi non sa come muoversi...
Ma lui ora é esperto
Lui sa cosa vuole
"Hy, la bimba, sì quella,
Quella con queste gustose treccine bionde, quanti anni ha e quanto costa per tutto?"
"500 dollari per tutta la notte; ha 11 anni ed é...educatissima!"
Risponde la madre o forse solo la tenutaria a cui é stata venduta
Probabilmente anni or sono.
"Troppi soldi e poi non va bene é troppo vecchia.
Me la faccio bastare se scendi a 300 dollari"
"Ma Signore, ci può fare tutto; anche restituirla morta! 300 dollari é poco, facciamo 400
e non se ne parla più"
"Vada per 400 all inclusive, ecco i soldi"
Il resto della "seratina romantica con dopocena" ve lo risparmio
E lo lascio alla vostra immaginazione...
E' l'alba,
Si alza
Lascia quel tugurio puzzolente.
Esce
Da solo...
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
E' una vecchia storia, quella del turismo sessuale.Hai dipinto efficacemente le famigliole tipo, tutte sorrisi e ipocrisia. Quegli uomini (perchè son sempre loro, gli uomini)che hanno lo stomaco di abusare di bimbe che, forse, hanno l'età delle loro figlie.
RispondiEliminaCosa fare, concretamente,perchè ciò non accada mai più? Io non lo so, perchè
va anche detto, ad onor del vero,che certe situazioni squallide nascono dalla povertà e dall'ignoranza che regnano in quei luoghi. Ecco perchè certi abusi fanno due volte schifo.
putroppo la perversione di noi uomini non ha limiti, ma come tutte le cose umane anche il turismo sessuale è destinato a scomparire...
RispondiEliminaGrande tristezza. Queste storie mi fanno veramente diventare triste e mi provocano tanto rabbia. Inconcepibile!!!
RispondiElimina:*(
Ho vissuto nel Nord Africa Daniele.
RispondiEliminaCercavo di non frequentare altri occidentali: la metà era detestabile, "sporca", l'altra idealista.
Un saluto, con amicizia.
Blogger
PER BLOGGER: partendo dal fatto che non sono sporco, e non mi sento idealista, ma sono occidentale ehm...dove mi collochi?
RispondiEliminaagghiacciante, da brivido ma troppo vera!
RispondiEliminaGrazie poeta.
potrei ammirare la gioconda e violentarla con lo sguardo, tutto il resto mi rimane incomprensibile, e a volte ho pietà di coloro che non trovano modo per farsi una serena scop... casalinga. notte daniele.
RispondiEliminadavvero triste
RispondiEliminaciao daniele
Su alcuni colleghi ho dei sospetti, troppi viaggi in paesi poveri dove esiste purtroppo questo fenomeno.
RispondiEliminaChe schifo.
agghiacciante è la parola giusta!!!!!incommentabile e disgustoso......il turismo sessuale è uno dei lati più vergognosi dell'essere umano!! claudia
RispondiEliminaC'è bisogno che siano gli Stati ospitanti a fermare questo tipo di turismo (anche se redditizio), soprattutto quando si tratta di minori.
RispondiEliminaSe fossi D'Alia proporrei di abolire direttamente il turismo... siamo in buone mani, possiamo dormire sonni tranquilli (eeeh)
RispondiEliminami auguro solo un collasso verticale deli loro apparati genitali.. almeno cosi il sangue tornerà ad irrorare il loro cervello...
RispondiEliminaAnnoso problema irrisolto: troppi interessi economici e diffusi.
RispondiEliminaUn bacio anche a te
laura
Grazie per sverne parlato, grazie soprattutto perchè sei un maschio e difficilmente un maschio capisce, grazie...
RispondiEliminaChe schifo caro Daniele, e so che noi Italiani abbiamo questo triste primato.
RispondiEliminaSiamo tutti contro questo tipo di "turismo",almeno in apparenza. Il problema è che esiste e continuerà ad esistere, purtroppo, almeno finchè ci saranno Stati ricchi ed altri veramente poveri da arrivare a "vendere" le proprie bambine per denaro.
RispondiEliminaBisognerebbe sentire il parere di un protagonista di queste "esperienze" per cercare di capire cosa si prova quando, al ritorno, si guardano le proprie figlie negli occhi.
I diritti dei bambini vengono violati quotidianamente e se ne parla pochissimo...l'attenzione è rivolta alle violenze "di casa nostra".
A presto
Splendido e spaventoso il tuo "TURISMO VIGLIACCO". Bravo. Doppiamente bravo perché - da uomo - riesci a vedere con altri occhi.
RispondiEliminaMi unisco al tuo grido:
RispondiEliminaBasta, fermiamoli!
Una volta vidi sulle Iene un servizio sul turismo sessuale, specializzato in minori, e mi è venuta la pelle blu dal ribrezzo!
RispondiEliminaIl turismo sessuale è la fase suprema del capitalismo occidentale. Se questa definizione vi sembra esagerata, basti pensare a chi è che lo pratica e dove lo pratica. E' una vergogna occidentale, ammantata - come tutte le vergogne occidentali, che non sono poche - di prepotenza, volgarità e ipocrisia da perbenisti.
RispondiEliminaDaniele,
RispondiEliminasei sempre in prima linea e con la potenza che esprimi con i tuoi versi, fai pensare....
Dobbiamo riuscire a cambiare qualcosa in questo mondo che esprime solo sopraffazione e materialismo.
Ciao
Sileno
Non so se è pessimismo, saranno le contraddizioni degli uomini e delle cose, ma ho l'impressione che viviamo in un mondo di merda...
RispondiEliminacome non essere solidale con questo post, una vera e propria piaga
RispondiEliminasempre ottime iniziative. ho visto che anche il governo ha promosso una pubblicità progresso su questo tema.
RispondiEliminauna sola parola, basta
RispondiEliminaSussurri obliqui
Bravo Daniele:)))
RispondiEliminane farei un manifesto da azzeccare sulla faccia di questi quattro indefinibili .
Ciao
mk
moni, oggi col freddo che fa ti azzecchi a tutto. :)
RispondiEliminaBravo Rock, sempre attento.
RispondiEliminaNo al turismo sessuale, no a qualsiasi prevaricazione!
Per un post è tardi ma mando subito una mail con il link ;-)
Mi piacerebbe pensare che un post potesse bastare ma è sempre meglio che incentivare il silenzio degli struzzi che preferiscono ignorare...grazie per questo post, ciao
RispondiEliminaL’Italia è al primo posto, tra i Paesi europei, nel praticare quella ignobile attività chiamata «turismo sessuale» a discapito soprattutto di bambine (e bambini).
RispondiEliminaScrisse Enzo Baldoni in suo celebre articolo: "Ma non sono quasi tutti mariti, quasi tutti padri i milioni di tedeschi, italiani, inglesi, americani che ogni anno affollano i bordelli della Thailandia (o del Brasile) per montare addosso a bambine di dieci, otto perfino quattro anni?"
Sono circa 80mila ogni anno i maschi italiani che si recano all'estero per soddisfare i loro bassi istinti.
Mentre l’età di queste ultime è sempre più bassa, le prenotazioni di viaggi comprensivi di questo tipo di "servizio" continuano a crescere in modo preoccupante.
La povertà e il clima di indigenza in cui vivono gli abitanti di questi paesi aiutano il mercato verso i commerci che offrono bambine e bambini come merce fresca, schiavi del piacere di qualche maschio inappagato.
Bellissimi i tuoi versi
Ciao Daniele
Caro Daniele, grazie per l'iniziativa e le tue sentite parole espresse sempre in modo così drammatico ed incisivo, è osceno tutto questo. Ho un amico che è stato diverse volte in quei posti e mi ha raccontato delle cose agghiaccianti:-( ti abbraccio.
RispondiEliminatu mi capisci allora Daniele quando mi disgusto del disgusto italiano di fronte alle nefandezze degli immigrati? perché non si scrive da nessuna parte che il rumeno strupatore è come l'italiano nelle vacanze thailandesi?
RispondiEliminaè un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensi, dove la ricerca di sesso è solo una parte, in realtà c'è la voglia di umiliare, la voglia di dimostrare quanto si è più ricchi e più forti, non ne parlo volentieri perchè quando si vedono queste cose si rimane senza parole e non riesco a capire il genere umano come può essere cosi squallido
RispondiEliminasono un pentito del turismo sessuale. In qualunque luogo andassi, alla fine la mano mi faceva sempre male lo stesso
RispondiEliminala piaga del turismo sessuale, soprattutto rivolto ai minori, è una disgustosa aberrazione.
RispondiEliminabellissimo il tuo componimento, anche se scottante.
bacio, caro dani
... non me la sento di commentare....
RispondiEliminaIo non dico niente, se non che spesso mi vergogno di essere uomo. Da vomito. E se ne parla sempre meno!
RispondiEliminaVorrei svegliarmi e scoprire di aver trovato il modo per far cessare tutte le brutte cose...
RispondiEliminasai cosa?? io l'ho visto quando sono stata in kenya, questo tipo di turismo.. avrei voluto gridare, dare due ceffoni a quelle donne che venivano a comprare guerrieri.. sì, donne! che comprano i guerrieri per i loro piaceri.. avrei voluto sputare, fare, dire, graffiare.. invece ho solo dovuto guardare. e tacere. e, di nascosto piangere.
RispondiEliminaIo non voglio immaginare!
RispondiEliminaE,perdonami Daniele,ma avrei concluso con:Se ne và..e lei resta sola!
NON LUI!!!anche se ne ho capito il senso...
Peccato non avevo letto altrimenti avrei aderito all'iniziativa!
A presto
Giulia
.che vergogna...sono veramente delusa dall'essere umano!!!!!!
RispondiEliminaNon conoscevo quest'iniziativa, altrimenti avrei contribuito. Da sempre mi scaglio contro questo tipo di turismo, anche quello che non vede coinvolti i minori. Questi uomini che varcano i confini nazionali per andare a far sesso mi nauseano.
RispondiEliminaAndrò a giardare il link che indichi, ma non ora. Ci vado dopo....
Le tue note, mi hanno riportato ad un articolo di Gennaro Carotenuto che ho letto tempo fa.
RispondiEliminaHo provato, come ogni volta che leggo di simili nefandezze, una forte nausea e una tale rabbia...
Lodevole il tuo impegno!
Ciao
Rosa
Purtroppo sono stata due gg senza connessione da casa e ho letto con troppo ritardo questo post: avrei raccolto l'invito a postare.
RispondiEliminaE' una nefandezza di cui non si parla mai abbastanza e cui si macchiano tante persone apparentemente per bene. pparentemente
Non sono Peroa ma Perla :(
RispondiElimina.. con una tastiera che fa pena... sorry
Hai espresso magnificamente un pensiero che mi coglie,abbastanza spesso:tra i miei conoscenti ci sarà indubbiamente un animale del genere.Come individuarlo?Come poter denunciare tali pervertiti?
RispondiEliminaDifficile,si nascondono e stanno in agguato,senza alcun rimorso.
Cristiana
Non ho parole su certe situazioni. Solo rabbia... tanta... tantissima! E voglia di... lasciamo perdere.
RispondiEliminaSe ti interessa e se non lo conosci ti passo il titolo di un libro che avevo comperato al Salone del Libro di Torino qualche anno fa. Scritto da un poliziotto che si occupa di reati simili.
Il libro è Disonora il padre e la madre di Alessandro Chiarelli, casa editrice Stampa Alternativa.
Da mal di stomaco!
Ho condiviso su g+ il mio post di oggi.
RispondiEliminaHo ricevuto un commento che mi ha lasciato basita. A dir poco.
Non capisco tanta indignazione, è accettata dal governo
Non ho parole!
Trovi sul mio profilo anche il nome dell'utente
PER PATRICIA: qualcuno con la coda di paglia forse…. non posso andare su google plus perché per mia scelta non ho un profilo lì ma credo alle tue parole e mi unisco al tuo stupore disgustato ed esterrefatto.
RispondiEliminaPER PATRICIA: grazie per la dritta sul libro!
RispondiEliminaA me è venuta in mente una cosa cattiva. Saprà il significato di pedofilia?
RispondiEliminaPrego. È trattato a romanzo ma diceva l'autore di aver riversato su carta le sue esperienze professionali, quello che ha visto e scoperto con le indagini