Oggi le ricordiamo così:
SWEET PARADISE
Nomi esotici
Che evocano
Paradisi di azzurro
E onde verde smeraldo
Nomi esotici
Tradiscono
Sofferenze e disperazione
Capanne
Alberghi
Strade
Tutte uguali
Tutte macerie
Ma gli analisti di borsa
Ci rassicurano
Non vi saranno ripercussioni sui listini
Quindi Pueblo del mundo
in festa!
in festa!
Occhi lucidi
Di pianto
Ed acqua di mare,
Invasiva
Violenta
Come una scossa di adrenalina
Eccessiva
La vita è stata compromessa
Uccisa
Ma anche quando si muore
Non si è tutti uguali.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Sempre attento agli indifesi, im pochi versi hai condensato tutto con la potenza di uno tsunami emotivo.
RispondiEliminaCiao
Sileno
Già... un evento devastante e sconvolgente, e non va dimenticato.
RispondiEliminaCiao Daniele :*
vicino ai cuori degli esclusi...grazie Daniele,
RispondiEliminaciao Daniele
RispondiEliminati ringrazio della tua visita...
ho letto qualche tua poesia, la sensibilità delle tue parole non passa inosservata...spero di rileggerti presto
tanti auguri di cuore anche a te e a tutte le persone che ami
Sara
Bravo che l'hai ricordato....
RispondiEliminaSweet Paradise, ma morte poco sweet. Buone Feste a te e al tuo camino di Collevecchio :-)
RispondiEliminaOmertà, piaga delle umani menti, infetti tutti facendoci dimenticare che "dalla polvere TUTTI torneremo polvere"
RispondiEliminaTi ringrazio della visita ricambiandoti gli auguri, con l'auspicio che tornerai a trovarmi...
P.s ti ho linkato!
Davvero una brutta tragedia ...
RispondiEliminaSembra una vita fa, mi ricordo quelle immagini che sconvolsero il mondo e provocarono una gara di solidarietà, cosa è rimasto di tutto ciò nei nostri cuori?
RispondiEliminaè tragico come il tempo che scorre sembra cancellare troppo facilmente il dolore di enormi tragedie
RispondiEliminaSussurri obliqui
Ciao Daniele,
RispondiEliminame as comovido. Un abrazo largo todo el dia.
Scusami l'Off Topic Daniele, ma debbo chiederti una cortesia. Mi potresti mandare il codice html dei tuoi commenti recenti? i miei si sono incantati al luglio scorso! In questi giorni vorrei risistemare un po' di cose nel mio blog e questa è la più fastidiosa :-((
RispondiEliminagrazie e scusami ancora, marina
emmepi43@mclink.it
Versi perfetti per ricordare...
RispondiEliminaSpero tu abbia trascorso delle buone feste e ti auguro una buona continuazione...
Buona giornata! :)
GTiusto ricordo.
RispondiEliminaCome tu ben sai gli unici ad avare avuto vantaggi dallo tsunami sono stati i capitalisti del disastro, le grandi multinazionali del turismo, i quali hanno cacciato i poveri pescatori e hanno costruito resort per miliardari.
Vale
Un altro tipo di tsunami si è scatenato, questa volta con la volontà di un governo fascista, in un altra parte del mondo.
RispondiEliminaA gaza ci sono più di 200 morti, stando a quanto ci riferisce Vik da Gaza - tramite Marele.
Lui sta bene, per ora.
Gli aggiornamenti ti arriveranno via mail, nel caso ce ne fosse bisogno ti chiedo di rilanciare via web.
Grazie di cuore,
SUB
... e dopo lo tzunami vero, quelli finanziari, dovuti alle speculazioni anche in quei paesi...
RispondiEliminaSpero, Daniela, tu abbia fatto un buon Natale.
Auguri immensi per un 2009 di pace e serenità per tutti
;-) duccio
Apparentemente morendo non siamo tutti uguali, per maggiori probabilità di morte di alcuni e di più ma io non sono d'accordo con questo secondo quando muoriamo siamo tutti uguali...Solo le nostre azioni durante la vita ci distingueranno...
RispondiEliminaIo poi non sono per l'uguaglianza ma per la difesa delle differenze, anche all'interno della stessa famiglia trovami due persone uguali!
Solo penso che se fossimo meno ogoisti e seguissimo il semplice e talvolta principio non fare agli altri quello che non vorremo fosse fatto a noi, forse sarebbe un mondo migliore...
Mi sa che sono uscita fuori tema, ma alle volte basta anche solo un aggettivo per ispirare uno scambio di pensieri, ciao
PER ISHTAR: concordo sul punto che le nostre azioni in vita ci distingueranno, spero ma resta il fatto che certe realtà sono più a rischio di altre...
RispondiEliminagrande Daniele sei il poeta n° 1 oggi tutti quei morti nessuno se li ricorda.....
RispondiEliminaciao daniele,
RispondiEliminaauguri di un felice e sereno anno nuovo...
Lontani uomini ,lontane vite, lontane spiagge travolte dallo scatenarsi degli eventi e ancor più
RispondiEliminadall' indifferenza dell'uomo, che dopo un "sussulto" seppur sincero, tutto dimentica; per ritornare in una piatta quotidinità, salvata solo da qualche sprazzo di genuina
solidarietà.
uomini, uomini,guardate lassù in quel cielo lontano che colora di blu, in fondo siamo solo piccole particelle di un "infinito" ancora sconisciuto e misterioso.
Grande Daniele...ho ricordato sul mio blog il centenario del terremoto di Messina, riportando testimonianze lette su Focus Storia. Non bisogna dimenticare...
RispondiEliminaA presto ;)
Ciao Daniele grazie dei complimenti....ma devo farli io a te animo sensibile e gentile...attento alle vicissitudini della vita quotidiana che pare in molti scordano...sei un mito!!!
RispondiEliminaUn bacione....Paola
Me lo ricordo bene quel giorno di quattro anni fa. Paradossalmente ero felice.Felice per conto mio, intendo. E non riuscii a fare a meno di pensare a quanto possa durare poco la felicità, e soprattutto la vita.
RispondiEliminaUna splendida poesia per chiudere l'anno! Auguri!
RispondiEliminaMarco