‹‹In America nulla è impossibile e chi ancora non è convinto, non ha che da guardare al nuovo presidente eletto degli Stati Uniti‹‹ ha detto Obama che ha incentrato il suo discorso sul sogno americano, annunciando che il cambiamento "è arrivato".
E poi ancora: "Ho sentito le vostre Voci ed il bisogno del vostro Aiuto" «La Forza del nostro Paese viene dal potere delle idee, della pace e della Democrazia« (sto traducendo spezzoni come un vero traduttore simultaneo e faccio del mio meglio lol)
Obama disse, tra l'altro, quando accettò la la nomina alla Convention democratica: "Voglio che i miei figli - parlando di istruzione -abbiano le stesse opportunità dei vostri figli" e non ha mai parlato di tagli all'istruzione ma anzi...
Ministro Gelmini, abbia solo un briciolo di pudore prima di paragonarsi ad un sogno!
Io devo provare a credere che NULLA E' IMPOSSIBILE! Per il futuro, per me stesso, per vivere con una speranza diversa.
Ed Obama sembra essere tutto questo.
Ringrazio PMOR e mi permetto di linkare il suo post con il discorso di Obama stanotte:http://paolomoretti.blogspot.com/2008/11/la-risposta.html
Mi permetti?
RispondiEliminaSembra, appunto.
Pur essendo contento della sua vittoria ("gioire" è una parola grossa), mi chiedo se si rivelerà davvero un Presidente diverso.
E' sulla lunga distanza che bisogna giudicare.
L'inizio davvero non è male...
Un caro saluto e buona giornata.
Daniele (Macca)
Io l'ho seguito in questo periodo. Sono ottimista.
RispondiEliminaMi pare tu abbia enfatizzato un po'. Beninteso, a me Obama piace, ma in America non ci sono estremi fortemente connotati e ideologizzati come da noi.
RispondiEliminaSono situazioni e civiltà imparagonabili.
Buona giornata, Daniele.
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RispondiEliminaIo gioisco!
RispondiEliminaDaniele, sognare è giusto. Però non aspettarti qualcosa di profondamente diverso, però una cosa bella la devo dire.
RispondiEliminaMentre in questa misera italia ci stiamo scannando per fare le classi separate dagli stranieri, mentre i casi di razzismo aumentano in maniera esponenziale, in America ha vinto un afroamericano, figlio di un nigeriano che è venuto a cercar fortuna in America.
Il Presidente Degli Stati Uniti è figlio di un immigrato!
Io mi accontento già di questo, e non è poco!
Sarà difficile per lui,ma deve veramente lavorare tantissimo...è una persona con un sorriso fantastico....
RispondiEliminaMi sono commossa,non so perchè,sembrava dovesse essere il mio Presidente,ma è un uomo coinvolgente,con un gran carisma..che il suo Dio lo assista.
Un abbraccio al mio poeta preferito contemporaneo:-)
Ciao Daniele, Sono molto contento della vittoria di Obama, e vero che bisognerà vederlo alla prova, ma essendo AfroAmericano guarderà con più sensibilità i problemi dell'africa e non solo anche a quelli medio Orientali.
RispondiEliminaCiao Salvo
Io credo che porterà più pace nel mondo. Lo farà non esportando democrazia con le guerre.
RispondiEliminaCredo che cambierà l'ottica di vedere lo Stato Sociale: lui non vuole tagliare alla sanità ed all'istruzione.
Credo che possa davver fare molte cose che cambieranno, chissà, forse la Storia o più semplicemente la direzione attuale del nostro futuro.
E questo, tutto questo, sarebbe già tantissimo.
Ti dedico, caro poeta, queste parole che ha scritto Ariel Dorfman riguardo ad Obama, pubblicate su Unità di ieri:
RispondiElimina"Obama è un poete...
in condizioni così drammatiche il fatto che un leader potente abbia una visione poetica acquista la sua reale importanza...lo disse Shelly prima di morire nel mare del suo esilio italiano: i poeti sono "gli ignorati legislatori dell'umanità" che preparano con le parole il vocabolario con cui si dovranno scrivere le leggi più giuste del domani..."
God bless Obama
Ciao Dani passi un attimino da me appena puoi??? :) kiss
RispondiEliminaCome ho gia' scritto, spero che tenga sempre in alto la frase che sta facendo il giro del mondo: "il cambiamento e' arrivato".
RispondiEliminaVista la posizione che ha speriamo non si faccia corrompere. A questo punto vediamo quello che farà...
RispondiEliminaObama è sicuramente meglio di Mc Cain, ma personalmente io nei due schieramenti politici americani non vedo tutta questa grande differenza...
RispondiEliminaCe l'avessimo noi uno così ...
RispondiEliminaCaro Rockpoeta, gioisco con te. Ogni segno di speranza me lo godo pienamente, lo faccio mio e mi ricarico.
RispondiEliminaA presto :)
Io speravo che vincesse Obama e sono contenta dell'esito delle elezioni americane. Detto questo, occorre però vederlo all'opera. Tendo a credere che la politica internazionale degli Usa non cambierà molto: in genere è sempre la medesima, con tutti i Presidenti.
RispondiEliminaIn ogni caso, ben venga un Presidente giovane e progressista. Sperando che tale sia davvero.
Sono contento che sia stato eletto Obama... spero nella riduzione agli armamenti e la lotta contro l'inquinamento....forte lotta al terrorismo.... ma ripeto di guerra parlarne sempre meno voglio il cambio epocale... altrimenti a nulla e valsa la sua elezione... ciao Daniele.
RispondiEliminaaspetteremo e vedremo..e speriamo bene!
RispondiEliminaVolevo sottolineare in questa elezione di Obama, l'errata interpetrazione dei politici e dei "media" nostrani che paragonano quanto succede oltreoceano alle cose di casa nostra.
RispondiEliminaTutti allegri oggi eh?
RispondiEliminaSinceramente... ho un po' di altre cose a cui pensare.
Ma che sia cambiato il volto dell'America.. beh è un buon presagio (si dice così?)
In gamba
baci
ire
Obama è molto carismatico e sono contenta che abbia vinto.
RispondiEliminaSpero che faccia sentire la differenza soprattutto in tema di ambiente (per il bene di tutti) e sanità (per il bene degli americani senza assistenza).
Per quanto riguarda la politica estera, non credo che la differenza sarà così sostanziale. Se Bush prima di iniziare un conflitto contava fino a 10, lui forse conterà fino a 15, ma niente di più.
ps: il suo discorso in tutta sincerità l'ho trovato stucchevole e gonfio di retorica. Ma mi hanno commosso i visi pieni di gioia e speranza di coloro che lo ascoltavano.
Grazie Daniele: ti ho linkato anch'io, a presto.
RispondiEliminaANGELA: Belle parole quelle che hai postato grazie!
RispondiEliminaXPX: Benvenuto qui in questa agorà!!!! :-)))
Hai ragione, purtroppo noi non abbiamo nessuno come lui e se anche ci fosse farebbero e forse fanno di tutto per non farlo uscire allo scoperto.
JANE: non è solo il discorso di stanotte da valutare, ma quello alla Convention, quello che ha detto in questi anni. Ecco perchè forse They Can....
caro Danele, ho trovato l'intera trascrizione del discorso di Obama ieri a Chicago e l'ho postata sul mio blog... questo perché secondo me è un discorso diverso, nuovo, di grande speranza... ci fossero politici in Italia che avessero anche solo una delle idee di Obama e la sapessero comunicare con quella forza, con quella passione, con quella voglia negli occhi di cambiare finalmente le cose, mi sentirei un po' più felice di vivere in questo paese. Anch'io, come te, sono ottimista! un abbraccio
RispondiEliminaNon è sicuramente Obama che cambierà qualcosa è solo una pia illusione!!!!mi spiace Dani, ma vedrai che non sarà nulla di diverso...è stato messo li apposta!
RispondiEliminaA presto.
io - molto modestamente - mi accontenterei di sognare un po'... qui pure isogni ci stanno togliendo.. beata america!
RispondiEliminaLa data è storica perchè è il primo inquilino nero alla Casa Bianca, ora come presidente bisognerà vedere come si comporterà!
RispondiEliminaLe attese sono molto alte, fin troppo!
sono molto ottimista riguardo OBAMA,
RispondiEliminaè una persona splendida Dio lo aiuti !
Ciao,
aria
Caro Daniele, sono molto felice per il successo di Obama. Forse sta per aprirsi davvero un'epoca nuova. Io voglio sperarlo e sono fiduciosa.
RispondiEliminaTi segnalo questo post sul mio blog.
Un abbraccio.
annarita
Io devo ammettere di essere contento ma soprattutto curioso, sulla presidenza di Obama.
RispondiEliminaDel resto, sulla visione della politica estera e sul ruolo che gli USA devono avere nel panorama internazionale, non è mai sembrato troppo lontano da McCain. E a differenza di quest'ultimo, dichiaratamente laico, Obama è cattolico e ha lasciato in varie occasioni intendere di voler riportare il discorso religioso tra i democratici...
Insomma: staremo a vedere.
Comunque, su un punto c'è un accordo quasi totale: la febbre mediatica mondiale circa le elezioni americane è un sintomo -tutt'altro che ambiguo- del riconoscimento unanime (e più o meno a malincuore) degli USA come potenza fulcro dell'equilibrio mondiale.
E su questo, a mio parere, non c'è necessariamente molto da gioire.
Poi, nel nostro caso, a questa componente si aggiunge la straordinaria pochezza del linguaggio e delle personalità della politica nostrana.
PER GIANGIDOE: il tuo commento offre interessanti spunti di rflessione.
RispondiEliminaVero,gli USA sono ancora visti come l'ago della biilancia per l'equilibrio mondiale ma questo perchè in primis hanno causato guerre in questi anni che ora lasciano strascichi internazionali.
Poi il ruolo assente dell'UE: non si riescono a mettere mai d'accordo su nulla quindi...
Ecco perchè al momento gli USA restano ancora così importanti.
L'elezione di Obama e la reazione composta degli sconfitti hanno dimostrato che in America è un paese veramente democratico. Spero solo che Obama riesca a realizzare il suo sogno,senza mani assassine, come è stato per i migliori presidenti della storia americana.
RispondiEliminaIo attendo con la speranza di non venir disilluso.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Io sono felice e contento di questa bella notizia. Finalmente una buona notizia. Anche io credo che porterà finalmente un po di serenità in questo mondo. Cosa che non ha fatto di certo quel delinquente di Bush e i suoi luridi scagnozzi petrolieri.. li paragono a Hitler... che crepino quanto prima.
RispondiEliminaComunque non è tutto oro quello che lucica. Obama fa parte del sistema capitalistico marcio degli stati uniti ..se no non sarebbe arrivato a questo punto.. dunque occhio e stiamo in campana.. ;)
un salutone
E' incredibile come Obama sia apprezzato sia dalle mie amicizie di destra che di sinistra.
RispondiEliminaE' vero... avessimo anche noi una persona così... speriamo che il suo lavoro sia degno delle sue parole!
sembra buono!
RispondiEliminasperiamo bene
Diamogli tempo,lasciamolo respirare ;peggio di prima è impossibile,quindi c'è da sperare.
RispondiEliminaEppoi Berlusca ha detto che gli darà buoni consigli...stiamo tranquilli!
Cristiana
chissà chissà, chissà se il nostro paese, anzi noi italiani saremo mai in grado di voltare pagina e guardare in faccia la realtà per il bene comune...
RispondiEliminaCondivido in pieno ciò che hai scritto. Come dice lui, è un prodotto di "governmente of the people, by the people and for the people", e questo dovrebbe insegnare tanto ai politici di casa nostra, altro che segregazione e razzismo.
RispondiEliminaSaranno le sue azioni a parlare. Cerchiamo di essere fiduciosi, e come ho già detto, meglio lui di McCain!
RispondiEliminaDopo otto anni di Bush, credo che avrebbe vinto chiunque, l'importante era essere il più possibile diverso dal candidato repubblicano
RispondiEliminago barack!
RispondiEliminacaro, neppure il berlusca ha parlato di tagli all'istruzione...
RispondiEliminala storia ha il suo peso e non mi illudo. obama bin laden è americano. gli americani sanno vendersi la madre per pochi spiccioli, figurati cosa possono fare per arrivare alla casa bianca. che, tra l'altro, non si chiama "bianca" solo per il colore dei muri.
la visione del tessuto sociale umano, per gli americani, è uno striscione sberluccicante. "yes we can" è uno slogan ultranazionalista. barack sarà un disastro, come lo sono stati i suoi predecessori. l'unico presidente "decente" ha rischiato grosso per avere maneggiato un sigaro in presenza di una signora. bush, invece, che sarebbe da portare davanti al tribunale internazionale per genocidio, è rimasto lì 8 anni a fare disastri. ti sembra possibile che un popolo simile possa avere bene in vista le priorità? un abbraccio
Caro Daniele,ormai il discorso è aperto...
RispondiEliminaun abbraccio
PEPR DIGITO: non sarei così pessimista e netto nell'analisi.
RispondiEliminaPosso aggiungere solo che spero che su Obama tu sia in errore.
Ciao
Daniele
E' vero. Speriamo che niente sia impossibile
RispondiEliminapudore la Gelmini?
RispondiEliminacome predicare nel deserto
marina