Cani di Latta
divorano le Sacre Scritture.
I Lager dell'Anima,
sotto i nostri occhi attoniti,
proliferano ovunque.
Suoni di lamenti lontani
torture, fili spinati.
Tra Passato e Futuro
siamo qui
nel buio delle nostre menti
in cerca di risposte.
Ilaria ricorda
Guerre, genocidi, amori.
Ilaria
improvvisamente
ci guarda
e dice:«Non abbiate paura di amare, Mai«.
E Noi,
affascinati e colpiti
emozionati e sorpresi
scopriamo qualcosa in più.
Sentiamo qualcosa di più.
E la nostra Memoria Storica
si riempie di ricordi,
dati
ed
emozioni
sempre maggiori
giorno dopo giorno.
Noi,
come Studenti che apprendono il Passato
per capire il Futuro
Ilaria,
il nostro ieri, il nostro domani.
il nostro ieri, il nostro domani.
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MATHESIS
Il Passato.
Iniziamo a sapere
sempre di più del Passato
ed impariamo sempre di più
dal Passato.
Avvenimenti
Eventi storici
Vengono
Solo di recente
Ricordati da Ilaria
cronologicamente.
Ancora adesso
a volte
quando Ilaria ci parla,
non sempre é facile
per Noi
decifrare ciò che dice.
Ma ora,
ORA,
abbiamo più esperienza
la conosciamo meglio
abbiamo più nozioni
e maggiori informazioni
per correlare i dati
e
gli eventi che ci racconta.
Ilaria
inizia
ad essere
più forte
e riesce quindi
ad essere più precisa e
meno criptica
di quanto non fosse nei primi tempi.
Solo
non sappiamo ancora
perché oggi siamo così
Non sappiamo
come tutto questo
sia potuto accadere.
Ilaria
per qualche oscura ragione
continua
imperterrita
a fornirci dati
ed eventi,
anche non cronologicamente consequenziali,
soltanto propedeutici alla comprensione dell'OGGI,
quasi preparatori
all'EVENTO.
Quello che stiamo capendo
é che
il mondo di allora
é scivolato sempre più
verso un'assoluta
disgregazione
e
dissoluzione.
Però,
sappiamo anche
che non siamo così
a causa di una guerra
né
di colonizzazioni aliene.
Sappiamo anche,
lo intuiamo,
che siamo stati NOI
la "grande" civiltà dell'Epoca
ad
annientarci.
Il come
é ancora un mistero.
Ancora oggi
peraltro
Ilaria ha dei momenti in cui
non riusciamo ad
afferrare
i suoi messaggi
i loro contenuti.
Non subito
almeno.
Questo,
qualche tempo fa
fu uno di quelli….
«Presto, Presto,
altrimenti lo perdiamo!
Preparate la Sala operatoria
Avvertite l'Anestesista -
- Non sappiamo dove sia -
- TROVATELO!«
Improvvisamente
manca la corrente elettrica....
«PRESTO,
i generatori di emergenza -
- Dottore,
ne é entrato in funzione solo UNO
ma non basta per tutto l'Ospedale -
- Deve bastare almeno per noi
in Sala Operatoria
e dove é assolutamente imprescindibile! -
- Speriamo -
- Intanto preparate il necessario per l'anestesia -
- Dottore,
non é possibile -
- Come non é possibile? -
- Non abbiamo più nulla, né alotano né ketamina,
nulla -
- MA DOBBIAMO OPERARE ORA! -
- Ma non c'é ,
non c'é! -
- lo perderemo
lo stiamo perdendo
l'abbiamo perso.«
Ilaria é in lacrime
e Noi
sconvolti.
Incredibile.
Per un attimo
abbiamo creduto che
Ilaria,
molto debole quel giorno,
avesse confuso
il suo presente
(ossia il nostro passato)
con la nostra realtà.
Ma Ilaria
non si era confusa.
In quel preciso istante,
un suo ultimo debole fremito di voce
aggiunse: «Anno.....2008«
E svenne esausta.
Tutti i nostri dubbi
si dissolsero
Non però lo stupore.
La nostra realtà
é figlia quindi di quel periodo.
La nostra realtà
oggi
é sicuramente peggiore.
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CONTINUA...
ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Il Passato.
Iniziamo a sapere
sempre di più del Passato
ed impariamo sempre di più
dal Passato.
Avvenimenti
Eventi storici
Vengono
Solo di recente
Ricordati da Ilaria
cronologicamente.
Ancora adesso
a volte
quando Ilaria ci parla,
non sempre é facile
per Noi
decifrare ciò che dice.
Ma ora,
ORA,
abbiamo più esperienza
la conosciamo meglio
abbiamo più nozioni
e maggiori informazioni
per correlare i dati
e
gli eventi che ci racconta.
Ilaria
inizia
ad essere
più forte
e riesce quindi
ad essere più precisa e
meno criptica
di quanto non fosse nei primi tempi.
Solo
non sappiamo ancora
perché oggi siamo così
Non sappiamo
come tutto questo
sia potuto accadere.
Ilaria
per qualche oscura ragione
continua
imperterrita
a fornirci dati
ed eventi,
anche non cronologicamente consequenziali,
soltanto propedeutici alla comprensione dell'OGGI,
quasi preparatori
all'EVENTO.
Quello che stiamo capendo
é che
il mondo di allora
é scivolato sempre più
verso un'assoluta
disgregazione
e
dissoluzione.
Però,
sappiamo anche
che non siamo così
a causa di una guerra
né
di colonizzazioni aliene.
Sappiamo anche,
lo intuiamo,
che siamo stati NOI
la "grande" civiltà dell'Epoca
ad
annientarci.
Il come
é ancora un mistero.
Ancora oggi
peraltro
Ilaria ha dei momenti in cui
non riusciamo ad
afferrare
i suoi messaggi
i loro contenuti.
Non subito
almeno.
Questo,
qualche tempo fa
fu uno di quelli….
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Un Mattino di Ordinaria Follia
«Presto, Presto,
altrimenti lo perdiamo!
Preparate la Sala operatoria
Avvertite l'Anestesista -
- Non sappiamo dove sia -
- TROVATELO!«
Improvvisamente
manca la corrente elettrica....
«PRESTO,
i generatori di emergenza -
- Dottore,
ne é entrato in funzione solo UNO
ma non basta per tutto l'Ospedale -
- Deve bastare almeno per noi
in Sala Operatoria
e dove é assolutamente imprescindibile! -
- Speriamo -
- Intanto preparate il necessario per l'anestesia -
- Dottore,
non é possibile -
- Come non é possibile? -
- Non abbiamo più nulla, né alotano né ketamina,
nulla -
- MA DOBBIAMO OPERARE ORA! -
- Ma non c'é ,
non c'é! -
- lo perderemo
lo stiamo perdendo
l'abbiamo perso.«
Ilaria é in lacrime
e Noi
sconvolti.
Incredibile.
Per un attimo
abbiamo creduto che
Ilaria,
molto debole quel giorno,
avesse confuso
il suo presente
(ossia il nostro passato)
con la nostra realtà.
Ma Ilaria
non si era confusa.
In quel preciso istante,
un suo ultimo debole fremito di voce
aggiunse: «Anno.....2008«
E svenne esausta.
Tutti i nostri dubbi
si dissolsero
Non però lo stupore.
La nostra realtà
é figlia quindi di quel periodo.
La nostra realtà
oggi
é sicuramente peggiore.
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CONTINUA...
ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Ciao. Vi auguro una bella Domenica e buona semana.Hasta pronto.Anaiv
RispondiEliminaPS: ricordo che l'uso di Google traduttore
.... senza parole.. bellissima..non so dire di più
RispondiEliminaSarà una mia impressione ma ultimamente le tue poesie le trovo molto più graffianti e decise, segno di un crescente sconforto per la realtà che ci circonda?
RispondiEliminaBuona domenica Daniele, ciao! :*
Daniele attendo ilo seguito. Fin'ora promette davvero bene. Deciso e intenso. Buona domenica!
RispondiEliminaILARIA..ieri, oggi , domani.
RispondiEliminaquanta amarezza in certi passaggi...parole da Lei dettate e scritte dalla tua sapiente mano?
Grazie Daniele.
Daniele, sei riuscito a commuovermi. Che intensità e quanta verità nei tuoi versi. Ilaria for ever, mi viene da dire, per lottare e sperare in un futuro migliore.
RispondiEliminaUn grande abbraccio
annarita:)
Ciao Daniele,le poesie su Ilaria sono toccanti,sgorgano dal cuore sensibile e dalla mano di uno come te,che crede,nonostante tutto,che si possa avere un futuro migliore.
RispondiEliminaComplimenti sinceri.
Ringrazio Anaiv per avermi suggerito come tradurre le poesie in inglese.
Buona domenica:-)
In questa tua città morta mi perdo sempre molto volentiere, nonostante le rovine, le lamiere, la distruzione.
RispondiEliminaSimilarità di caratteri o simpatia (in senso etimologico) per Ilaria?
Buona domenica, Daniele.
BIENVENIDA ANAIV! :-)))
RispondiEliminaCucù ...
RispondiEliminaMAX B O: ho letto un tuo commento sul mio blog molto lusinghiero non ricordo dove. Sei il benvenuto a postare qui se lo farai con l'intelligenza e la profondità che ti riconosco. Niente cucù fuori luogo quindi.
RispondiEliminaCiao :-)))
Daniele
Ciao Daniele carissimo!
RispondiEliminaSono tornata ed eccomi nell'immancabile passaggio da te. Mi occorrerà del tempo per mettermi in pari con la lettura delle tue poesie. Le gusterò piano, come si fa con tutte le cose buone.
Un bacio.
A.
Daniele, sarò ripetitivo ma mi piacciono molto le tue poesie. Ilaria è anche una tua musa, sto cercando anche io una musa che mi ispiri a scrivere un romanzo...
RispondiEliminaCiao Daniele, volevo dirti che pensavamo di fare l'aperitivo fra blogger mercoledì 15 ottobre.
RispondiEliminaTi andrebbe bene come data?
Fammi sapere.
Un grosso bacio e complimenti per le poesie, sempre molto belle.
Complimenti per le poesie! :))
RispondiEliminaScusami se sono stata un po' assente, ma ho avuto molti impegni che mi hanno stressata. In più ho avuto problemi tecnici con il blog e non ho potuto risolverli, per cui ho dovuto "migrare" su wordpress. Spero che tu voglia continuare a frequentarmi un po'. ;)
Saluti e buona domenica.
Nuovo indirizzo: http://lastanza.wordpress.com
Quanta passione traspare da queste tue bellissime poesie.
RispondiEliminaGrazie Daniele.
Un saluto.
Caro Daniele, inutile che mi ripeta nei complimenti per quello che scrivi. Sopratutto in questo periodo mi pare essere la sottolineatura di certa mia ostinata e arrendevole tristezza. Ma tant'è. Sai io sto per "emigrare" e per questo ho bloccato il blog, che spero di riaprire prima possibile. Intanto ti mando un abbraccio fortissimo e un grazie per quello che pensi e che dici. Ciao
RispondiEliminaMoving. Good writing.
RispondiEliminaVale
Ti ringrazio per le belle parole espresse nei miei confronti. Tieni conto però che anche quando ero dirigente di banca avevo momenti di assoluta ilarità. Non è facile esseri sempre seri per forza! Io ti ho sempre seguito ma ho commentato pochissimo perchè è difficile per me essere così.
RispondiEliminaUn abbraccio.
versi, come sempre, molto belli e profondi. Legati a una realtà che ha bisogno di essere distillata in poesia per essere compresa, per non essere accettata.
RispondiEliminauna buona settimana
MAX B.O. : commentare a tema anche con ironia è permesso qui :-)))
RispondiEliminaSta a te farlo nel modo migliore :-)))
PS: è anche vero che questo è un blog che vuole sempre farti riflettere intensamente e duramente e quindi non così facile da "digerire" a volte :-)))
Dolorosamente stupenda.
RispondiEliminaGrazie Daniele!
Versi molto belli e profondi; non ti smentisci mai.
RispondiEliminaGrazie Daniele ;)
Anche il tuo di blog basta leggerlo un minuto per capire CHI scrive.
RispondiElimina:)
Ciao Daniele!
La nostra realtà
RispondiEliminaoggi
é sicuramente peggiore.
Sottoscrivo in pieno....
Aspetterò la fine della città morta per chiederti una spiegazione in merito.
RispondiEliminaARTHUR: chiedi pure adesso se posso rispondere senza svelare nulla lo farò :-)))
RispondiEliminaCaro Rockpoeta mi commuovi profondamente e leggere "Non abbiate paura di amare, Mai" e "Apprendere il passato per capire il Futuro" dà forza alle mie speranze.
RispondiEliminagrazie, a presto.