L'ultimo post de "L'incarcerato" (il link: http://incarcerato.blogspot.com/2008/10/la-caccia-alluomo.html) e la "colonna sonora" che ha scelto per lo stesso ("Zombie" dei Cranberries), uniti insieme mi hanno portato a scrivere a questi versi:
Urla Mute
Suoni nella tua testa
Ti chiamano
Ti cercano
Ti cacciano!
Urla dimenticate
Plotoni d'esecuzione
Occhi sbarrati
Bocche spalancate
Dentro fauci di fiere assatanate e deliranti.
Maschere di luce fosforescente
Bianco e nero per le strade
Ruderi celati
Asili cancellati
Scuole inesistenti
Teste cadenti
Crocifissi feriti
Profeti umiliati
Urla assordanti
Nella tua testa
Sono sguardi tremanti
Di piccole mani innocenti
E acuti richiami muti, di madri defraudate.
E mentre inghiotti cemento
Senza capire perchè
Un basso elettrico
Scandisce la fine del tuo tempo.
ADESSO.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Comunicazione di Servizio: il Poema verrà postato Domenica pomeriggio sul tardi (dopo le 18.00 penso)
RispondiEliminaEd ora spazio ad i vostri commenti!
Daniele il Rockpoeta
I tuoi versi mi hanno lasciato senza fiato. L'appellativo di rockpoeta è davvero il migliore che potessi trovarti.
RispondiEliminamolto belli
RispondiEliminaDaniele cresci sempre di più!
RispondiEliminaApocalittica, Daniele.
RispondiEliminaUn pugno in una giornata livida.
Caro Daniele, questi struggenti versi ma belli hanno riassunto alla perfezione la rabbia e l'indignazione che ho provato nel scrivere a che cosa arriva la miseria umana. E non è la prima volta. Grazie di cuore.
RispondiEliminaho letto il post dell'incarcerato, e la tua poesia
RispondiEliminae sono senza parole
c'è una parte dell'umanità
che continua a ferirmi e a lasciarmi interdetta!!
Boh..ma è una questione genetica...no perchè l'unico tipo di razzismo per il quale mi sento portata è quello verso la gente che non ha il gene dell'umanità...
avesse almeno quello dell'animalità... (che gli animali sono decisamente migliori)
ma non hanno nemmeno quello!
loro hanno quello della Bestialità che non ha niente a che vedere con gli animali!!
Impressionante, dura e molto toccante. Quoto michael grimaldi! e mi raccomando, non privarci domenica della nuova puntata del pema. Ciao.
RispondiEliminaToccante...Complimenti! :)
RispondiEliminaBuon weekend...
Sei sempre molto duro, ma visto il post de "L'incarcerato" direi che ci sta...
RispondiEliminaBestie, solo delle bestie possono fare cose del genere.
RispondiEliminaComplimenti per la poesia, un caro saluto.
Buon fine settimana
posso solo dire che i tuoi versi mettono addosso i brividi come la musica e le parole del durissimo video dei Cranberries che conosco a memoria, ma ogni volta riesce a farmi lo stesso effetto. Chissà che qualche brivido riesca a svegliarci da quest'inutile torpore...
RispondiEliminaun buon fine settimana
è tremendo leggerti a volte!
RispondiEliminaun abbraccio :)
Sono " urla" che parlano solo
RispondiEliminaal cuore di chi sa ascoltare.
Complimenti !
Buon fine settimana.
aria
buon weekend da emi...a presto
RispondiEliminaPER EMI: Grazie ma mi sarebbe piaciuto un tuo parere sul post :-)))
RispondiEliminaAgghiacciante!!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Poesia dura, Rock, non c'è che dire.
RispondiEliminaComplimenti.
e' sempre bello e complicato leggerti....
RispondiEliminaquando ti si legge non ci si possono permettere distrazioni...
ti abbraccio caramente
gio
provare a domenica inn da pippo baudo li danno fino a 5000 euro se si riesce a vincere!
RispondiEliminaHanno già detto, un colpo di maglio.
RispondiEliminaPER ENIO: Scusa forse volevi commentare il post prima? Te lo chiedo perchè non vedo il nesso tra il tuo commento che però sembra avere una sua fisionomia precisa e da te pensata, ed il post in cui l'hai pubblicato :-)
RispondiEliminaMolto, molto toccante e commovente. Bravo per aver tradotto in versi, così bene, tale atrocità. E bravo all'incarcerato per averne raccontato, a noi che non sapevamo.
RispondiEliminaI tuoi versi illustrano con efficacia l'angoscia dei nostri tempi.
RispondiEliminaOra mi vado a leggere l'incarcerato.
La terza puntata del mio racconto sui blogger tra qualche giorno. Ora mi devo prima riprendere dal mio viaggio nella napoletanità.
Un saluto a te.
quoto desa: bella ma angosciante con quel titolo alla munch poi...
RispondiEliminaps del quadro di munch mi ha sempre colpito l'idea che l'uomo gridasse ma senza voce, gli altri, dietro non se ne accorgono. e' un'angoscia vuota, apocalittica, beh i tuoi versi ogni tanto mi danno quella sensazione, in tedesco darebbe a meta' tra unbehagen e unheimlich...
Non riesco a crederci, e questo probabilmente è il segno che la vicenda è vera... il tiro al bersaglio sui civili indifesi da parte di annoiati ricconi... mio dio... che orrore...
RispondiEliminaOrrore come il sentimento che ispira la canzone dei Cranberries.
Ciao Daniele
Scusami se ti disturbo, Ti aggreghi a noi, per fare un post contro la pedofilia, un copia/incolla del post e tenerlo 24 ore sul blog? Ovviamente è esteso a tutti quelli che volessero partecipare. Per chi volesse copiare il testo è sia sul mio blog, che su quello di http://spazio.libero.it/lafatadelmare. Grazie ciao G.
RispondiEliminaDavvero toccanti e commoventi questi versi.Complimenti come sempre ai tuoi profondi e reali versi Daniele.
RispondiEliminaUn saluto
I tuoi versi sono duri, ma anche giusti.
RispondiEliminaComplimenti e buona domenica.
Urla mute, ossimoro calzante come i contrasti dell'adesso... come la litania... che segue... che anzichè elencare i santi... ne elenca... i demoni...
RispondiEliminaMi è piaciuta molto!
Fly
EL POEMA DELS OPRIMITS!
RispondiEliminaNon vorrei essere ripetitiva ma sei GRANDE nel tuo dare voce agli oppressi!
Con affetto.
Versi duri e affilati come lame, ma veri!
RispondiEliminaGrazie, Daniele, ancora una volta per riuscire a penetrare nell'essenza delle situazioni e a regalare emozioni a chi tilegge.
Sei un grande Daniele...niente di più toccante poteva frullarti in quella zucca...bravo!
RispondiEliminaversi che riflettono oltre...
RispondiEliminabravo
Elsa
Arrivi al fondo di molti abissi con questi versi... tocchi il fondo di molta gente, ed hai bussato anche alla porta della mia anima... complimenti rock...
RispondiElimina:) a presto
Ciao Daniele,finalmente mi funziona il pc sempre bravo a sintetizzare alcune realtà...!
RispondiEliminaA presto
bellissima, ma molto spaventosa...
RispondiEliminastraquoto michael grimaldi. un abbraccio sentito, davvero.
RispondiEliminabuona domenica
Un pugno nello stomaco. Ma è necessario, e riflette la realtà delle cose.
RispondiEliminaComplimenti. :))
Buona domenica. :)
Sei bravissimo!
RispondiEliminaEssenziale, diretto e chiaro.
Complimenti!
Grazie JANE e Benvenuta :-)))!!!
RispondiEliminapoesia ossimorica.mmm si carina...scherzo! Bravo daniele.
RispondiEliminal'unico cosa che mi da una speranza, oltre la poesia, è che la rinascità è vicina
RispondiEliminaGUNTHER, spero davvero che questa rinascita sia nell'aria come dici. Mi auguro con tutto il cuore che tu abbia ragione.
RispondiEliminaBenvenuto in qeusta agorà ed a presto :-)))
Daniele