Oggi voglio riparlare di un qualcosa di cui non si sente più parlare ma che fino ad alcuni mesi fa era il tema del giorno: I PACS, DICO o CUS.
Ne parlai all'epoca, sostenendo che era un istituto che doveva venire realizzato come già esiste in molti altri Paesi, ma ovviamente non se ne fece nulla.
Adesso invece.... oblio assoluto. E non solo da parte del Governo (cosa ovvia dato che erano quasi tutti contrari) ma anche e soprattutto da Sinistra(ma ci ostiniamo ancora a chiamarla tale?).
Ed invece è giusto per me riparlarne perchè è un altro segno concreto di come la laicità dello Stato Italiano e l'interesse per diritti minimi delle persone (anche etero, ricordiamo il diritto di un convivente ora negato a poter assistere chi ama in ospedale) siano temi che sembrano non interessare più a nessuno.
Lo so, mi direte perchè ne parlo e di cosa mi stupisco dato che stanno perfino attaccando diritti già esistenti (aborto, divorzio, ecc...).
La ragione è una. Dicono che la miglior difesa sia l'attacco. Ed allora,diciamo apertamente che i CUS o DICO devono essere fatti e che le libertà individuali e laiche non devono essere minacciate.
Non diamo a nessuno la sensazione che anche noi ci dimentichiamo di diritti che meno di un anno fa reclamavamo a gran voce.
Io non voglio farlo. Anche questo vuol dire abbattere il muro.
Quello del silenzio.
Non sperate che questo Governo indispettisca la Santa Sede...
RispondiEliminaDa credente convinta io attribuisco una qual forma di "santità" all'unione coniugale... ma da essere umano non posso che capire e appoggiare le giuste richieste di chi sta insieme per amore, anche quando non può ottenere (o non vuole, perchè no? Siamo o non siamo LIBERI???) il Sacramento...
Benvenuta KAISHE. Vedo che hai perfettamente centrato il punto. La libertà di scegliere e di rispettare idee diverse da quelle di altri.
RispondiEliminaE'stato un piacere ricevere questo tuo commento. Spero passerai ancora.
Ciao
Daniele
Mi è partita la pubblicazione prima di finire il pensiero...
RispondiEliminaIn merito, poi, al matrimonio civile... io parto sempre da un esempio che mio papà ci raccontava per insegnarci a "guardare" la vita con gli occhi della comprensione (cattolicissimo pure il mio papà... ma soprattutto UOMO).
Al mio paese, negli anni '50, al mio paese, una coppia di vedovi si sono decisi ad unire le loro rispettive figliolanze... senza ricorrere al matrimonio che avrebbe privato lei dell'entrata relativa alla pensione di vedovanza...
Dunque oggi queste persone dovrebbero sottostare a tutta una serie di limiti imposti dalla mancanza di burocrazia... perchè la loro unione viene disconosciuta anche dallo Stato...
Ecco perchè ritengo che la legge andasse portata a perfezionamento.
Che dire... non faccio che ribadire con profonda convinzione l'opinione positiva che ho espresso in precedenza, KAISHE.
RispondiEliminaCosa intendi per Sinistra?
RispondiEliminaQuella oggi extraparlamentare in pratica non ha diritto di parola.
Il PD (che non è sinistra) è stato l'artefice dell'affossamento dei DICO...
Se ti aspetti che questo governo parli di PACS, DICO o CUS a voglia ad aspettare le emergenze per il governo sono altre, la giustizia per esempio, chissa perchè.
RispondiElimina.. da ex convivente convinta sono d'accordo con il riconoscimento dei diritti delle unioni civili.. tra uomini e donne.. uomini e uomini.. donne e donne.. e anche tra parenti..
RispondiEliminaQuante sorelle ci sono che coabitano perchè entrambe vedove?
Quindi trovo giusto dare a tutti questi individui la possibilità di avere dei DIRITTI.. Tipo la reversibilità della pensione, il diritto alla successione come erede legittimo..
Però.. non son d'accordo su altri diritti, come l'adozione ad esempio..
Forse è uan questione prettamente egoistica, la mia.. Però non troverei giusto che coppie come la mia che tribolano una cifra per avere un figlio.. si vedano poi sorpassate da coppie "nuove" non essere tacciati di razzismo..
Il precedente governo ha disatteso tutte le NOSTRE aspettative...
RispondiEliminaQuesto a tutto è interessato, tranne che al riconoscimento dei diritti civili essenziali...
Occorre far il clasico bacano e scendere in piazza, per ricordare a questi "signori", che esiste anche altro, a parte la distruzione della magistratura, le leggi ad personam e il federalismo che farebbe contenti quei quattro leghisti delle nostre balle....
Scusa l'ultima frase, ma mi fa infuriare pensare che un "partito" rappresentativo di uno sputo rispetto all'Italia intera, ci debba tenere tutti in ostaggio, isole comprese, con le sue follie.....
Questa società ci sta togliendo ogni diritto, non se ne può più !altro che libertà di scegliere,scelgono loro per noi,i diritti umani rimangono per loro solo carta scritta da dimenticare.
RispondiEliminaaria
Io vorrei il diritto di spiccare il volo, di poter esprimere la mia individualità senza dovermi vergognare o sentirmi in colpa. Chi crede nel matrimonio è giusto che si sposi, ma negare questa legge a due conviventi, vuol dire rendere il loro amore trasparente allo stato.
RispondiEliminaCiao Daniele.
Ah...il matrimonio. Daniele ma che tasto vai a toccare? :-)
RispondiEliminaScherzi a parte, credo cheresteremo l'unico paese in cui certi diritti "sacrosanti" non verranno mai riconosciuti.
Anch'io sono credente come Kaishe e condivido esattamente il suo pensiero. Daniele sei sempre tanto attento e sensibile! Dovresti pensare a fondare tu un partito politico! Secondo me faresti molto di più degli attuali e passati governanti!!
RispondiEliminaPuoi riparlarne quanto vuoi su questo argomento, ma non credo che faremo passi avanti...io personalmente vorrei che le coppie conviventi avessero gli stessi diritti delle coppie di fatto, specialmene se da quelle unioni ci sono dei figli....ma perchè lo Stato e la Chiesa devono sempre intervenire anche nelle scelte che le coppie vogliono fare della loro vita privata ??? Dobbiamo e vogliamo essere liberi nel decidere di sposarsi o convivere , ma non per questo essere penalizzati...due persone che si amano sono comunque una coppia....sposata o no....
RispondiEliminaBuona serata Daniele
Una proposta di legge popolare verrebbe senz´altro bocciata in parlamento. Forse solo la magistratura potrebbe fare qualcosa di fronte ad un caso dove ad un convivente venissero tolti diritti fondamentali
RispondiEliminaIn tutta sincerità il problema era che se ne desse tanta importanza allora.
RispondiEliminaPer me non c'è bisogno di fare i Dico, se comunque dovessero farli non mi metterei certo a proporre un referendum contro od a fare un corteo andando al family day.
Daniele,hai ragione,come sempre.In questo mondo regna la Santa Ipocrisia(da noi,poi,c'è addirittura la sede).E di sacro non è rimasto proprio niente.
RispondiEliminaSottoscrivo in pieno, temo però che le condizioni in questo momento siano ancor più difficili di un ano fa.
RispondiEliminaQuesto non ci impedisce di fare opinione per una giusta causa come il rispetto ai diritti di tutti, nel caso non mi sottrarrei mai e poi mai!
ciao daniele!
RispondiEliminasono tornato dalle ferie e piano piano sto cercando di rimettermi sotto con la quotidianità, tra cui il blog. Non è esattamente facile come pensavo!
a presto,
tommi.
un vecchietto col cervello mica da ridere, sosteneva che i responsabili del livello di degrado non sono gli idioti che il degrado lo creano, sono quelli che possono evitarlo ma non fanno nulla. bravo, daniele.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione su tutto, però credo che in Italia la laicità dello Stato esista solo sulla carta e nessuno dei partiti che oggi pretendono di rappresentarci andrà mai contro la Santa Sede. E' curioso come in Spagna, paese, nei fatti, più cattolico osservante dell'Italia, si siano fatte le riforme, mentre da noi dove in Chiesa, per la maggior parte, ci trovi persone anziane, non si riesca a far passare neanche un fac-simile di Pacs-Dico ecc. e si parli di modificare la legge sull'aborto. Ciò evidenzia come la "politica" italiana sia del tutto distaccata dalla realtà quotidiana e dal comune sentire.
RispondiEliminaFra i 18° e il 19° secolo lo Stato Pontificio era sicuramente quello più in basso nella scala del vivere civile, era una vergogna europea. Leggere i libri di storia in caso di dubbi (qualsiasi eh). Noi abbiamo sul groppone un macigno enorme, storicamente e socialmente con esso dobbiamo fare i conti. Politicamente forse non li abbiamo mai fatti: come spiegare altrimenti i Patti Lateranensi o l'ultima uscita di Bagnasco al meting di CL? Comunque hai ragione Daniele, parliamone e riparliamone: la libertà, la democrazia, la laicità non scendono dal cielo (dai che questa è bella!)
RispondiEliminaConosco bene una famiglia di giovani conviventi con due figli piccoli.Se dovesse accadere qualcosa di tragico ai genitori,che fine farebbero i bimbi?
RispondiEliminaInnocentemente pensavo venissero affidati ai nonni che adorano i nipotini,eh no cari amici,verrebbero affidati ai servizi sociali... Sono rimasta letteralmente di stucco...
Noto come sempre di piu' il mondo sia circondato dall'omerta'. Quando fa scoop, quando fa odience ... va bene discuterne...
RispondiEliminaLa gente dopo un po' butta nel dimenticatoio le ultime notizie e cosi' a chi frega di starne ancora a parlare? ... il mondo viaggia sul denaro... i princìpi? cazzate...
parliamo parliamo...dei limiti della società...anzi di questa società che pone limiti a ogni forma di affermazione personale, che vuole produrre automi, esseri da controllare, non pensanti...perchè chi pensa è difficile da controllare...chi pensa ...critica razionalmente, deduce...scopre...rivela, ricorda...
RispondiEliminasceglie!
allora parliamone...finchè non tenteranno di distrarci o farci stare zitti!....
Ma siamo proprio sicuri che l'Italia sia uno stato laico... mah.. io ho i miei seri dubbi...
RispondiEliminaSono tornata.. un pò depressa e indaffarata ma tornata... tutto bene tu? baci.
mi unisco nel non tacere.
RispondiEliminama,ammetto, le poche speranze.
La sinistra?? Quale?
RispondiEliminaQuella che sta festeggiando chissà cosa a Modena?
Daniele... La penso come Kaishe, purtroppo... E così continueremo a rimanere indietro...
RispondiEliminaCiao, Daniele. Sono d'accordo con kaishe, il cui pensiero ho molto apprezzato...
RispondiEliminaHai ragione! Occorre parlarne e cercare di abbattere il muro del silenzio, anche se, in tutta onestà, non credo che gli argomenti da te posti sul piatto siano l'interesse principale del governo...
baciotti
annarita (sei sempre grande!)
Come si suol dire, aspetta e spera.
RispondiEliminaQuesto governo non metterà ai in pratica alcunchè al riguardo, mentre il governo di centrosinistra presieduto da prodi (che lo aveva nel programma)... non ha messo in pratica alcunhè al riguardo.
A questo punto a chi bisognerebbe rivolgersi?
Giusto. Ed intanto l'Argentina, con un governo di centro-sinistra, garantisce la reversibilità delle pensioni per le coppie di fatto (quindi anche quelle gay).
RispondiEliminaOT butta un occhio a questo link, Dani. Credo lo potrai segnalare nell'altro blog per la Birmania.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=85176
Ciao Daniele...è banale dire che sono perfettamnte d'accordo con te?Lo so che le parole servono a poco, però almeno è un tentativo.
RispondiEliminaun abbraccio
Sono contento di constatare e leggere che siamo ancora in tanti a non essere sopiti.
RispondiEliminaPS: Scusate la latitanza, stasera farò verrò a trovarvi tutti con piacere :-)))
Caro Daniele, hai perfettamente ragione.
RispondiEliminaIn Italia però abbiamo il Vaticano,
e non c'è nessun partito che ha il coraggio di mettersi contro la chiesa.
Ciao e continua cosi
Salvo
DICO anch'io che dovrebbero riparlarne
RispondiEliminaun saluto
Caro Daniele, il muro è bello alto, sorretto dal pregiudizio, dalla ipocrisia, dal silenzio. Ma non prendiamocela ora con la sinistra, dovevamo prendercela allora, quando il governo Prodi per fare mille compromessi non prese decisioni forti e il progetto Dico naufragò. Oggi quella parte della sinistra che voleva fortemente le unioni 'altre', è assente dal parlamento, per questo non se ne parla più. E' anche vero che le emergenze sono altre e penso anche (allora lavoravo in un ufficio stampa di un ministro che di Dico si occupava) che uno degli errori fu proprio quello di mettere i dico fra i primi provvedimenti del parlamento. Oggi paghiamo anche quell'errore. Penso che noi italiani non siamo pronti, troppa chiesa in uno stato che laico non è.
RispondiElimina;-) duccio
PS ti segnalo una notiziola alla fine del mio ultimo post: il governo Berlusconi ha approvato in gran segreto una norma per riaprire le porte dei voli di stato a amici e parenti.
A parte il fatto che questo non è un Paese laico e che non esiste la sinistra ne tanto meno è mai esistito un governo di sinistra o destra,finchè ci saranno gli interesse propri a fine di lucro e speculazione personale, dei "DICO" o pacs o qualsiasi problematica sociale a nessuno interessa dei politici che si sono sistemati fino alla settima generazione e oltre.Altro che "Muro",è molto di più.E'una scelta ben precisa,per tenere il popolo sottomesso e nell'ignoranza.
RispondiEliminaahaha pensi che questo governo ne riparlerà mai??? casomai farà qualcosa per toglierli di mezzo con qualche legge..
RispondiEliminaE' uno degli argomenti scabrosi che sono stati insabbiati perchè invisi alla chiesa, così come l'eutanasia. Questo governo deve mantenere rapporti amichevoli con il vaticano, e quindi il problema per loro è inesistente, come se discutere delle libertà personali degli altri non sia un problema grave.
RispondiEliminaCiao, io vado in ferie per un pò, finalmente. A presto