Una Poesia che non credo abbia bisogno di un cappello introduttivo....
SENSO DI SOFFOCAMENTO
Odore di sangue
Sangria e Porrajmos
Continuiamo ad acclamare come salvatori
Luci simulate
Simulacri e feticci
Capicosca di una Chiesa sconsacrata da Dio
E scomunicata dalla Verità
Ci dicono cosa fare
Disarmonia perenne
Come ordine universale
Caos simulato
Il nostro Pianeta
Oligarchie segrete
Assorbono vite
Risucchiano energie
Cancellano parole
Distorcono emozioni e significati palesi.
Raschiate le vostre povere unghie
Contro muri lisci e pavidi
"Popolino cocciuto Non capisci? Sarai schiacciato!"
Come formicai fastidiosi
Sarete allontanati
Dalla dignità e dal pensiero
Ed il "Popolino" si dividerà.
Chi ruoterà sempre in senso orario
Stancamente
Ipnoticamente
Avvolto da suoni psichedelici
Di abbacinanti telepromozioni.
E chi rischierà
Affrontando la folla
Controcorrente
Spinto all'indietro
Pronto a rialzarsi
A ripartire
A farsi spazio.
Suoni dragati
Dal fondo dell'anima
Musica di libertà
Traccia arcobaleni nascosti
In scantinati spogli
Come catacombe
Senza più sogni.
Musica di Speranza
Traccia Arcobaleni silenti
Inivisibili
Cancellati da Coprifuochi di luce
E di colore.
Dove sono i nostri sogni?
Dove abbiamo perso la rabbia di vivere?
Quando abbiamo smesso di essere presenti a noi stessi?
Medicine mediatiche ci intontiscono
Per intorpidire prima
E spegnere poi
La nostra Anima.
Ed allora basta nostalgici Pugni Chiusi
Ma palmi aperti per afferrare il futuro
Contro le nuove svastiche del nostro tempo
Niente ideologie, ma ideali
Un solo ideale: La Libertà.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA.
fa-vo-lo-sa!!!
RispondiEliminaI versi che sento più miei:
"Dove sono i nostri sogni?
Dove abbiamo perso la rabbia di vivere?
Quando abbiamo smesso di essere presenti a noi stessi?"
...E, per fortuna, mi fanno rabbia
Grazie LUCIA e ben tornata :-)))
RispondiEliminaDaniele, questi sono versi che penetrano il cuore e l'anima...
RispondiEliminae descrivono perfettamente lo stato d'animo, l'impotenza e la voglia di ribellarsi allo schifo che ci circonda.
Iniziamo a dire NO alla televisione
a dire NO all'informazione di stato
a dire NO a chi ci promette menzogne
a dire NO a chi ci vende fumo per gli occhi
a dire NO..... a questa vita senza futuro!
Rialziamo le nostre teste, con coraggio, e con fiducia.......
iniziamo a ritrovare il ritmo del nostro respiro, reimpariamolo se necessario.
RispondiEliminaE ricominciamo a pensare.
Abbiamo poco tempo per farlo distratti da mille faccende.
ciao daniele...concordo con il messaggio di fondo....anche io mi diletto a poetare...prima o poi ti farò leggere qualcosa!!ciao
RispondiEliminaSono stata abituata a non dire mai bello o peggio bellissimo di fronte a un'opera d'arte.
RispondiEliminaTi dico che mi sono ritrovata nel respiro di questa poesia e che mi aiuta a sublimare la rabbia, il senso di impotenza, il maldessere di questi giorni.
Grazie.
Cris
Bellissima... sei un vero poeta :) un bacio da Monicanta reduce dal Tirana Live :*
RispondiElimina,,,,non ti smentisci MAI! :)
RispondiEliminaCapicosca di una Chiesa.......
RispondiEliminaQuanta verità in queste parole!
Cristiana
Gli unici "pugni chiusi" che concepisco sono quelli degli Statuto
RispondiElimina"Pugni chiusi non ho più speranze
in me c'è la notte più nera
Occhi spenti nel buio del mondo
per chi è di pietra come me"
bravo daniele!dobbiamo tutti indignarci di fronte all'assedio dei venditori di fumo,dei nuovi e sempre uguali suonatori di flauto,sai quelli che promettono di portare via i topi dalle città ed in cambio vogliono l'anima?alla larga!che la gente impari a dire di no!lo spero!
RispondiEliminaBè acnhe tu non scherzi sulla scia di Working class Heroes
RispondiElimina"Niente ideologie, ma ideali
RispondiEliminaUn solo ideale: La Libertà. "
bellissimo come del resto è il sentimento che hai espresso.
Libertà, ma non quella che hanno sempre in bocca loro, e magari anche un po' più di eguaglianza e di rispetto dei diritti dei più deboli. Bellissima come sempre, Giulia
RispondiEliminaLiberta' di usare la testa hai ragione;c'e' bisogno di riprendere possesso della liberta' che non e' quella dei circoli omonimi aperti dal pappagallo di berlusconi con i capelli color giubbotto di emergenza;
RispondiEliminaL. A. V
http://giramundo.splinder.com
Lucia Cirillo, alcune ore fa, ha espresso esattamente ciò che provo e sento io leggendo quegli stessi versi. Buona serata al Rockpoeta...e a Lucia se torna a leggere!
RispondiEliminasperiamo l'abbiano letta in tanti...
RispondiEliminaMolto bella!!! Basta pugni chiusi, mani APERTE verso il futuro!!
RispondiEliminaBravo!
Spegni la televisione
RispondiEliminaAccendi il tuo cuore
Accendi il tuo cuore
E senti quanto rumore
Accendi il tuo cuore
Accendi il tuo cuore
Senti il sangue che scorre
Forte dentro di te
Leggero
E nel comune cammino
Io ritrovo il destino
Che dà senso alla mia vita e alle parole
È la mia storia è la mia religione.......
........
Vivere senza catene senza porre confine tra l’amore assoluto e la ragione
È la mia storia è la mia religione
Ed il respiro del mondo farà parte del mio futuro
È come un vento profondo che mi porta da te
Leggero
E’ la mia storia è la mia religione
E nel comune cammino io ritrovo il destino
Che dà senso alla mia vita e alle parole
È la mia storia è la mia religione
Vivere senza catene senza porre confine tra l’amore assoluto e la ragione
È la mia storia è la mia religione
E' nell ultimo cd di Venditti...bellissima questa canzone, come la tua poesia simili nel sentire....
grazie daniele...
RispondiEliminabellissimi versi, e "liberta'" bellissima parola ma sempre ostacolata...
RispondiEliminabuona giornata
Bellissima!
RispondiEliminala poesia è molto bella (...ma che lo dico a fare?:-)) ed è particolarmente sentita la conclusione. urge un nuovo rinascimento ma non aspettiamoci un movimento che nasca da chi oggi dovrebbe esser esponente di cultura. deve nascere in ognuno di noi, abbandonando i giudizi preconfezionati e riflettendo a lungo e in maniera personale su ogni singola questione.
RispondiEliminaI nostri sogni sono svaniti nel nulla.
RispondiEliminama so che ci sono, li sento qui, con me, nell'aria, in questa tuo grido dolente e al tempo stesso rabbioso
Gli ideali, i nostrio, non muoiono. Mai
Un sorriso semplice
Mister X di Comicomix
Daniele, infatti non ha bisogno di alcuna introduzione questa poesia!
RispondiEliminaMi piace davvero molto.
Personalmente mi ha trasmesso molti sentimenti...La delusione e la forza, lo smarrimento e la certezza..tutte insieme.
Bravo è superba davvero!
Grazie Guernica e grazie a tutti voi, avete sempre delle parole bellissime nei miei confronti e verso le mie poesie. Sono commosso, davvero. Grazie
RispondiEliminaDaniele
Questa mi ha fatto venire i brividi Daniele!
RispondiEliminaCome sempre ci fai riflettere!!
RispondiEliminaComplimenti!
Scusa la mia assenza, lavoro e studio conciliati insieme fanno a botte!! Ahahaha
Spero di seguirti più spesso!
Un abbraccio
Grazie e ben tornata GRETOLA!
RispondiEliminaA presto allora!
Daniele
Daniele........questa poesia-urlo........è verità come vero sei tu! Una persona coerente e vera!........Nessun idealismo ma ideali...........w la Libertà!......Giulia
RispondiEliminaE' nel pugno chiuso che io ho nascosto il mio sogno...
RispondiEliminaSì FRANCA. ma non Nostalgico.
RispondiEliminaIl tuo, condivisibile o meno, non è rivolto al passato ma teso verso il futuro.
Ciao Daniele , grazie per la visita , ma soprattutto per il messaggio che mi hai lasciato..ti ringrazio . ti auguro una buona giornata e a presto Gisella
RispondiEliminaE' così che mi piaci, più mi fai star male più mi attacco al senso civico della libertà e della vita.
RispondiEliminaVorrei risponderti in versi ma ti porgo solo la mano e ti riconosco Daniele, posso dirti che ho consapevolezza del sogno e gioia nell'immaginarlo possibile. Solo per un breve attimo vogliamo credere sia vero e tangibile.
Ti abbraccio.
ogni poeta ha la sua musa...vorrei scambiare 4 chiacchiere con la tua e chiederle se ogni tnt passa dalle mie parti!
RispondiEliminaDe Mauro on line così recita:
RispondiEliminalibertà: facoltà dell’uomo di agire e di pensare in piena autonomia: l. religiosa, di pensiero, di parola, di voto, di culto, di opinione, di espressione
Dovrebbe essere sacrosanto. Ma oggi la libertà in certi momenti può ancora apparire come un sogno.
Ciao rock poeta e grz per la bella poesia
Bella l'immagine dei palmi aperti al posto dei nostalgici pugni chiusi, degli ideali al posto degli idealismi...
RispondiEliminaSemplicemente SPLENDIDA!
E' vero, abbiamo perso i nostri sogni.
RispondiEliminaE' tragico, ma cerchiamo di farcene di nuovi, e di andare avanti lo stesso. A "mani aperte". Bravo Daniele...
Hai ragione Daniele: basta con i pugni chiusi, non hanno più senso. Lo dico a me stessa.Avanti con gli ideali,i nostri di sempre, utili a noi stessi ed agli altri.
RispondiElimina"Dove abbiamo perso la rabbia di vivere?"
RispondiEliminaMi ha colpito molto questa frase.
Il resto è solo emozione e sensazione. Aggiungere parole a questo mi sembrerebbe inappropriato. In certi casi ci si deve limitare a leggere e ascoltare. Bravo!
ciao rockpoeta....(nel senso + pieno del termine...dato che sono ancora emozionata dalla lettura della tua poesia)....la sensazione che temo di + nella privazione della libertà è la mancanza della dignità!
RispondiEliminaquel nn farti sentire + "umano" che con la violenza,di qlsiasi genere,accartoccia il nostro essere.
Credo che gli ideali debbano aiutarci sempre di + a poterci realizzare,con l'azione,nella nostra identità.
Oggi siamo tutti frammentati,noi,e quel qualcosa che ci rappresenta.
resettare la rabbia,la stanchezza e creare 1 sinfonia di azioni,insieme....forse può essere 1 idea....o forse è solo 1 mio sogno utopico!
ti abbraccio!
Come promesso, ti ho linkato :)
RispondiEliminaGrazie BAOL!
RispondiEliminami fa piacere ritrovare alla fine dei tuoi bellissimi versi, la distinzione tra ideali e ideologie che avevo affrontato in un vecchio articolo,
RispondiEliminaun saluto notturno
Ciao. Bei versi. Molto attuali :-)
RispondiEliminaJoe
sei sempre bravo....
RispondiEliminaBenvenuto JOE :-)))
RispondiEliminaGrazie, spero di donare a voi le stesse forti emozioni che voi riuscite a farmi sentire con il vostro calore.
Daniele
Ti ho aggiunto ai miei link. Grazie del bel commento, felice ti piacciano i miei versi :-)
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminavolevo solo dirti che ho trovato particolarmente significativi i versi:
"Medicine mediatiche ci intontiscono
Per intorpidire prima
E spegnere poi
La nostra Anima"
spero che qualcuno della "categoria" si senta un po' in colpa...
alla prossima!